Ecco il comunicato stampa sul Consiglio Comunale di ieri dove il consigliere Roberto Esposito di Coraggio Chianciano ha acceso il dibattitto esprimendo l'opposizione al finanziamento dei migranti da parte del Comune di Chianciano Terme:
Esposito contro l’assistenzialismo: “Basta soldi a chi non vuole integrarsi”
Il Consiglio Comunale di Chianciano Terme ha vissuto momenti di forte tensione durante la discussione sulla variazione di bilancio, con il consigliere Esposito – esponente di Coraggio Chianciano – protagonista di un intervento deciso e senza giri di parole. Al centro del dibattito, lo stanziamento di 28.000 euro per un programma di integrazione rivolto ai giovani ospiti dei CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria), che prevede attività di giardinaggio e manutenzione urbana.
Esposito: “Chi vuole integrarsi lo fa, senza programmi calati dall’alto”
Esposito ha chiesto con fermezza la revoca dei fondi, definendo il progetto “fallimentare e privo di adesioni”. Secondo il consigliere, la mancanza di partecipazione è dovuta al fatto che le attività non sono retribuite, e ha aggiunto una riflessione più profonda: “Chi ha davvero voglia di integrarsi lo fa spontaneamente, senza bisogno di programmi imposti. La realtà è che sette migranti su dieci preferiscono lavorare in nero e restare nei CAS vita natural durante, sfruttando un sistema che non li stimola né li responsabilizza.”
Una voce fuori dal coro
Le parole di Esposito hanno rotto il silenzio su un tema spesso trattato con prudenza. La sua posizione, condivisa da una parte crescente della cittadinanza, mette in discussione l’efficacia di certi modelli di accoglienza e chiede un cambio di rotta: meno assistenzialismo, più investimenti in settori strategici come turismo e sociale, che possano generare ricadute concrete per la comunità.
La replica della maggioranza: “La vendemmia ha inciso”
La consigliera Bombagli ha difeso il progetto, attribuendo la scarsa adesione alla coincidenza con la stagione della vendemmia, durante la quale molti migranti hanno preferito lavorare nei campi per guadagnare qualcosa. “Il pocket money è insufficiente,” ha detto, “e chi può cerca lavori stagionali.”
Coraggio Chianciano rilancia: “Serve una visione più pragmatica”
Esposito e il gruppo Coraggio Chianciano chiedono una revisione profonda delle politiche di accoglienza, basata su trasparenza, responsabilità e risultati misurabili. “Non possiamo continuare a finanziare progetti che non funzionano,” ha concluso il consigliere, “mentre il territorio ha bisogno di risorse per rilanciarsi. Il turismo è il cuore pulsante di Chianciano: servono fondi per valorizzarlo, per creare occupazione vera e per restituire dignità economica alla nostra comunità. Il Comune deve smetterla di pensare solo all’accoglienza: è ora di pensare ai chiancianesi, alle imprese locali, al futuro del territorio.”
Saluti,
Valtubo
5 commenti:
Bravi andate a fare la vendemmia perenne
Ma quelle bici elettriche belle nuove e costose dove le prendono? Qualcuno le regala?
Siamo stanchi di pagare e vedere gente a spasso e con il telefonino sempre all'orecchio. Grazie Esposito
Sig.ra Bombagli, la smetta di difendere una tesi indifendibile. Tutto ciò che esce dalle casse del Comune e non a beneficio della comunità (visto che sono soldi nostri), e che Voi esigete con le tasse, deve essere reinvestito a vantaggio della popolazione. Ancora forse non lo avete capito o fate finta di niente, ma per mantenere i migranti e chi li protegge, venite meno al mantenimento del territorio. Vi dovete vergognare tutti. Voi in primis, poi chi vi lecca il culo per i quali ho ancora il dubbio se ignari o convinti.
Giusto bravo Esposito
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