lunedì 7 marzo 2016

Chianciano per le Terme quale futuro?


Sono stato all'incontro organizzato dal Partito Comunista alla Cripta sul tema del futuro delle Terme di Chianciano ed incentrato sull'utilizzo delle acque.
Sinceramente non ero molto convinto ne valesse la pena, ma sia il titolo provocatorio dell'evento che l'argomento trattato hanno destato il mio interesse.
Erano presenti poche persone, trenta circa, tra cui il Sindaco Marchetti ed il Presidente dell'Ass.Albergatori Barbetti, più qualche esponente del PD.
L'apertura è stata fatta dal segretario del Partito Comunista di Chianciano Nicola Bettollini che ha poi lasciato la parola ad Antonio Falcone, la posizione espressa è stata a favore della necessità di un rilancio del termalismo, essendo la nostra unicità rispetto ai vari “turismi”, mettendo al primo posto la cura ed il cliente che garantisce una lunga permanenza a Chianciano, sostenendo fortemente che l'acqua e le Terme rimangano di proprietà pubblica, sono state ricordate le lotte fatte negli anni novanta dai chiancianesi e rimarcando che eventi come il Paese di Babbo Natale se pur apprezzati, portano si movimento, ma composto per lo più da persone delle vicinanze e non rilanciano Chianciano come meta turistica come potrebbe fare l'acqua.


Successivamente è intervenuto il Sindaco che ha sostenuto l'importanza mai dimenticata delle Terme e ha allo studio un differente utilizzo delle acque, ha poi precisato che la Terme Immobiliare ha un debito molto contenuto rispetto alle altre città termali come Montecatini o Casciana, che ciò è dovuto praticamente ad il mancato pagamento dell'affitto da parte della società di gestione delle Terme di Chianciano, e che tale debito è stato trasformato in quote di proprietà della società di gestione con aumenti di capitale, per cui ad oggi la Teme Immobiliare ha un 30% circa nella gestione.


Poi è intervenuto il Barbetti che ha espresso la preoccupazione per il dopo dismissione e per come verranno gestiti gli immobili dalla Regione.
Ci sono stati altri interventi he non sto a riportare, tra cui quello dell'esponente regionale (se ho capito bene) del Partito Comunista che è uscito con un'esaltazione del socialismo sinceramente quasi comico e fuori tema, comunque la serata si è rivelata più interessante del previsto, l'argomento Terme, troppo spesso tralasciato, è stato trattato in maniera aperta, non sono uscite ricette, ma timori per il futuro, il segretario Bettollini ha rilasciato questo commento al blog a corredo dell'evento: “Parco Giochi o Città della Salute? Chianciano per il Sindaco Marchetti, sue parole testuali all'assemblea sulle Terme di Chianciano organizzata del Partito Comunista Venerdì 4 Marzo, può essere entrambe, visto che l'acqua è il valore aggiunto.........Valore aggiunto?!?!?! L'acqua termale deve essere l'unico valore primario della città ed in tal senso devono andare tutte le politiche a tal sostegno! Non possiamo trasformare le terme in un albergo benessere per pochi intimi e completamente privato e la Direzione Sanitaria in un mega ambulatorio privato e centro diagnostico sostituendosi ai servizi della ASL. Così non si crea occupazione ma solamente si favorisce il privato e la regione ad uscire dalle terme! TROPPO COMODO! LOTTIAMO PER IL NOSTRO TERRITORIO, LOTTIAMO PER CHIANCIANO TERME NON PER CHIANCIANO GIOCHI!”


Saluti,


Valtubo


PS: Video dal canale valtuboblog su youtube

14 commenti:

Anonimo ha detto...

che " a" poi lasciato la parola ad Antonio Falcone

mi stupisco di te Valerio.....aver lasciato vuole l'H

Anonimo ha detto...

Su una cosa sono d'accordo, quando si dice: "Così non si crea occupazione ma solamente si favorisce il privato" ... ecco un efficace riassunto dell'attuale amministrazione ... poi sul concetto di "privato favorito" ... fate voi.

Anonimo ha detto...

Che le Terme siano la ricchezza di Chianciano, non credo che si siano grossi dubbi....ma vedere le bandiere rosse,Andonio e compagnia......mi viene da ridere....mica per caso vi e' sfuggito che nel 1989 il Muro di Berlino e' stato buttato giu'...........

valtubo ha detto...

All'anonimo 7 marzo 2016 11:29, grazie per la correzione, talvolta capita a parziale giustificazione anche l'orario tardo di pubblicazione....;-)

Saluti,

Valerio

nicola bettollini - partito comunista ha detto...

il partito comunista ha voluto riportare al centro del dibattito la questione termale, visto e considerato che la privatizzazione è già cominciata, lottiamo per le terme pubbliche, non permettiamo ai privati di derubarci di ciò che ci appartiene, l'acqua è di tutti.....vogliono snaturare la città portandola alla rovina, di città sportive, congressuali, enologiche e quant'altro ce ne sono a migliaia in Italia ma di città termali ce ne sono poche....e come era Chianciano nessuna.......

Anonimo ha detto...

Per nicola bettollini,

non ti devi preoccupare, i privati non ti porteranno via niente, non snatureranno la città portandola alla rovina, perché c'è chi ci ha già pensato.

Quando mai un privato farà degli investimenti senza prendere in seria considerazione quanto è stato già detto in materia : “ CI TROVIAMO DI FRONTE AD UN FENOMENO DI AMPIE DIMENSIONI NON SOLO IDROGEOLOGICO E IGIENICO SANITARIO MA ANCHE SOCIALE ED ECONOMICO” .
La mancata attenzione a quanto sopra citato, presente in un atto pubblico, forse è legata al fatto che non vogliamo ammettere pubblicamente che coloro che hanno investito milioni di soldi pubblici dovevano prima intervenire per programmare uno sfruttamento sostenibile delle risorse termali ? Il privato questo errore non lo avrebbe fatto !!
Nicola, sei giovane, dai un taglio netto al passato !! Errare è umano, perseverare è diabolico, specialmente quando vogliamo programmare e rilanciare il futuro della NOSTRA CITTA’: senza acqua non ci sarà futuro !

Anonimo ha detto...

caro bettollini

datti una mossa, hai l'occasione per fare il pieno di voti !

Centritalianews.com ha detto...

Firenze: gestione rifiuti; indagini su gara d’appalto Ato Toscana Sud

La Procura di Firenze indaga sul maxi appalto (circa 140 milioni di euro) per la gestione dei rifiuti dell’Autorità di ambito Toscana Sud ( un centinaio di Comuni tra Siena, Arezzo e Grosseto).L’ipotesi risulta essere turbativa d’asta sulla gara svolta nel 2012 e vinta nel 2013 dal gestore unico “ 6 Toscana”; le ipotesi di accusa sembrano concentrarsi su eventuali conflitti d’interesse, consulenze e sul rischio che il bando sia stato “ritagliato ad hoc”.6 Toscana è detenuta al 26,8% dalla STA (che include la Cooplat di Firenze), 23,79% Sienambiente, 12,53% Aisa, 11,27% Ecolat e da altri enti pubblici locali e privati tra cui la Coseca (di Grosseto) con circa il 0,07%.Inoltre c’è da sottolineare come il bando tecnico con lo scopo di unificare i servizi è stato, per la sua specificità, il primo per la Regione (previsto dalla L.R.n°61/2007) e che la sua struttura è stata una sorta di modello per altre competenze italiane.

Anonimo ha detto...

Per valerio
Puoi tranquillamente cambiare argomento, a chianciano quando si parla di acqua termale, chissà perché, non interessa a nessuno. Pur di non privarsi degli aiuti da parte della Regione si è disposti anche coprire i loro errori e così anche i nostri per non aver voluto e/o saputo proteggere il volano della nostra economia .
Chi vivrà vedrà chi aveva ragione !

Anonimo ha detto...

Speriamo che non finisca tutto insabbiato.... MPS docet!

Anonimo ha detto...

Per anonimo delle 10,18

La grave crisi del MPS, la cui gestione sta penalizzando tutta la nostra provincia e non solo, ha le sue radici nell’intreccio tra i problemi del sistema finanziario italiano con la politica.
Anche la gestione delle Terme è stata influenzata dalla politica, ma con la differenza che le acque termali sono l’unica nostra ricchezza e vanno salvaguardate nel nostro interesse : non possiamo pensare di continuare ad emungere in modo indiscriminato senza aver prima determinato un bilancio idrico. Questo andazzo va avanti ormai da decenni.
Senza andare troppo lontano nel tempo, cosa è stato fatto dalla precedente amministrazione Ferranti come dall’attuale per salvaguardare la risorsa termale anche nel futuro? NIENTE !!!!!
Eppure lo SFRUTTAMENTO SOSTENIBILE delle risorse termali è contemplato nel dpr 152/2006.!!!!
Quello che più disturba non è tanto la presa di posizione di chi governa, ma il NULLA da parte delle opposizioni.
Ci si lamenta con ragione per come viene gestita la nostra nazione: debito pubblico, corruzione, evasione fiscale, sprechi etc; non sarebbe forse il caso di iniziare prima a coltivare bene il nostro orticello ???
Venire in Comune e parlare con Rocchi del problema sopra esposto non lascia traccia, ritengo più utile utilizzare il blog, perché tutti i cittadini o buona parte di essi sappiano e giudichino.
E non si venga a dire che il commento non è stato firmato, perché quello che conta non è la forma ma il contenuto, che tra l’altro trova riscontro in molti documenti ufficiali ed ha un solo fine: il bene pubblico, adesso e in FUTURO.

Anonimo ha detto...

Chiedo al comune se vi è la possibilità di disporre sopra le strisce pedonali una illuminazione adeguata in quanto vi sono zone di elevato traffico sia pedonale che di autoveicoli poco illuminate. Certo di una vostra celere presa in carico di detto problema ringrazio. Un cittadino.


giovanni ha detto...

A favore dell’A.C. al 50%

Vorrei rispondere all’amico che si occupa e preoccupa dello sfruttamento non sostenibile delle risorse termali e spezzare una lancia a favore dell’attuale amministrazione e anche delle precedenti.
Determinare il bilancio idrico, tanto evocato, sarebbe un’ottima soluzione per salvaguardare la risorsa e mettere un freno agli emungimenti indiscriminati e così ottemperare al DPR 152/2006, ma ciò determinerebbe un freno allo sviluppo e si getterebbero al vento milioni di soldi pubblici investiti per la ristrutturazione delle piscine.
Forse era più giusto ottemperare a quanto prescritto dalla legge regionale 38/2004 e al DPR 152/2006 prima investire milioni di euro ? Certamente sì !
Perché era più giusto attenersi alle norme per la salvaguardia dell’acqua termale ? perché così facendo, e qui condivido quanto detto dall’anonimo “termale”, visto lo sfruttamento delle risorse termali sempre indiscriminato per aumentare la produttività, visto il cambiamento delle condizioni climatiche, purtroppo per salvaguardare OGGI lo sviluppo economico andremo DOMANI a penalizzare le future generazioni.
Riporto qui un passo che ormai fa parte della letteratura che si occupa dello sfruttamento delle risorse idriche: (Fonte Università di Siena) “Quando l’uso delle acque risulta superiore ai tempi di ricarica delle falde acquifere, la superficie freatica in queste aree può scendere drasticamente fino a un livello da non poter essere più raggiunta.”

“Il modo in cui è gestita l’economia impatta sull’ambiente e la qualità ambientale impatta sui risultati economici. Danneggiare l’ambiente equivale a danneggiare l’economia.”

Unknown ha detto...

La salvezza deve essere il pubblico a favore di tutti e per tutte le tasche,col privato si rischia di creare una elite e visite ridotte a pochi eletti che farebbero guadagnare solo una ristretta cerchia a discapito della comunità