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Amministrazione Immobili Condomini

giovedì 1 dicembre 2022

Il Presepe di Chianciano Terme



La cometa era contenta di tornare il quella piazza a Chianciano Terme, l'anno prima avevano fatto un concorso e tutti facevano foto e selfie con lei, non erano tantissimi, ma la cosa la inorgogliva.
Ritornata nella piazza la trovò diversa, qualcosa era cambiato, non era in ordine e nessuno si avvicinava a fare le foto con lei, non come l'anno prima.
Vide li accanto una betoniera e disse “perchè sei qui? E' colpa tua se nessuno fa più le foto con me. Vai via.”
La povera betoniera rispose ”E' da prima di ferragosto che sono qui, dove essere già andata via, ma i lavori vanno piano a singhiozzo e non so quando finirò.”
Il casotto alle spalle intervenne e disse ”E' per costruire me che lavora la betoniera, e dopo io diventerò il re della piazza e tutti guarderanno solo me.”
La cometa delusa si chiedeva perchè avessero deciso di montarla sopra un cantiere per Natale invece di finire i lavori prima di mostrarla in tutto il suo splendore in una piazza rinnovata.
Cosi a Chianciano Terme per Natale in Piazza Italia i chiancianesi e tutti i turisti poterono ammirare il presepe formato dal casotto, la cometa e la betoniera per la gioia di tutti.


Saluti,


Valtubo

Video Fiorello ribaltare Chianciano Terme


Video Fiorello ed il Sindaco di Chianciano Terme


Dal canale valtuboblog su youtube

62 commenti:

Anonimo ha detto...

Tranquilli stando al cartello di cantiere i lavori finiscono il 24.12

Elisabetta pallecchi ha detto...

Metteteci una carriola da muratore così c'è anche la culla.

Anonimo ha detto...

Aggiungerei sullo sfondo impalcatura e tubi innocenti del Continentale e di fronte l'altro bel cantiere del Grand'Hotel.
Ma che sono passati i Russi anche da noi?

Anonimo ha detto...

Caro Sindaco le chiedo come sia possibile che non si renda conto che è del tutto inutile spendere ancora soldi per le luminarie di Natale sapendo bene in che condizioni è ridotto questo Paese? La prego,metta da parte per una settimana bicicletta elettrica e auto e si faccia delle belle belle passeggiate dal Paese alla Rinascente passando per piazza Italia, osservando con attenzione il degrado urbano, sono sicuro che dopo una ONESTA e SERIA riflessione sul suo mandato di Sindaco cambierà opinione su tutto quello che ha fatto e su quello che NON ha fatto per Chianciano.

Isa Rubani ha detto...

Quest’anno più bello di sempre.......

Carlo Pifferi ha detto...

Per me è più contento chi gliel'ha rifilata per l'ennesima volta..scuole di pensiero differenti;, comunque il "pupazzo" di Babbo Natale nell'aiuola di Sant'Elena è pure carino, finché resta spento, speriamo non vogliano privarci proprio di quello.

tutti per la ripresa di Chianciano ha detto...

Chianciano Terme , se in Toscana, o in Provincia di Siena, allestissero un festival mirato al BUON LAVORO ed all'impiego del minor tempo per la realizzazione delle opere pubbliche, con un relativo premio. Visto l'andazzo nell'aggiudicare i lavori, di "solito"sempre ad imprese del sud italia,ed in considerazione di come questi cantieri vengono gestiti, da ricordare i soldi
(PUBBLICI-SONO NOSTRI)
Chianciano T. non solo sarebbe squalificata per avere ocupato eccessivo tempo, ma forse anche squalificata e costretta a pagare la penalità . PERCHE NON VERIFICARE COSA AVVIENE?? Non può diventare un sistema acquisito e condiviso, forse un tempo, ma ORA NON PIU'
O. C. Tutti per la ripresa di Chianciano T.

Terme di Chianciano ha detto...

Che soddisfazione! “Una sconosciuta”, film con Sebastiano Somma interamente girato a Chianciano Terme e nel Parco Acqua Santa delle Terme, il 12 dicembre sarà proiettato a Hollywood in concorso ai Golden Globe, ovvero dopo gli Oscar, il maggiore riconoscimento mondiale del settore cinematografico.

Vivi Chianciano Terme Comune di Chianciano Terme Fabrizio Guarducci
#unasconosciuta #goldenglobes #movies #film #movie #hollywood #cinema #attore #actor #globosdeoro #redcarpet #academiapremi #losangeles #awards #oscarwinner #criticschoiceawards

Anonimo ha detto...

Direi che può chiedere a Fiorello … che figura di m…. Chianciano
Grazie Sindaco !! Grazie

Repubblica.it ha detto...

Fiorello sul dl rave: "Il governo ci ha rovinato il rave della terza età, volevamo ribaltare Chianciano Terme"

Nella rassegna stampa del mattino 'Aspettando Viva Rai 2' lo showman commenta la modifica al decreto e le parole del Papa sui sacerdoti donna. Poi intervenendo a 'Non è un paese per giovani' annuncia gli ospiti della prima puntata, il 5 dicembre: "Sono Amadeus e Annalisa"

Su Instagram, per le sue dirette mattutine della serie Aspettando Viva Rai 2, Fiorello ha commentato le modifiche messe a punto dal governo Meloni sul decreto legge che riguarda i rave: "Il governo lima il decreto legge rave, ma non si fa, proprio ora che volevamo fare il rave della terza età per ribaltare Chianciano Terme", ha detto lo showman, "con il boccale per la pipì in mano e giù pillole per la pressione a manetta. Ma è andata così, pare che non si possano più fare rave, insomma non ci si può assembrare per divertirsi ma solo per manifestare".

Più avanti, parlando delle notizie sul Papa, Fiorello ha commentato la notizia di Bergoglio che ha detto che non è possibile pensare a un sacerdote donna, non sono previste. "C'è grande sconcerto in Rai", ha commentato Fiorello, "viale Mazzini stava preparando la serie tv Don Mattea e dopo le frasi del Papa hanno bloccato subito la produzione".

Più tardi, intervenedo a sorpresa nel programma Non è un paese per giovani su Rai Radio2, in diretta Fiorello ha spoilerato gli ospiti della prima puntata di Viva Rai 2, il suo amico Amadeus, direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo, e la cantautrice Annalisa. "Vengo dal glass di Viva Rai2, ormai giro per gli studi di via Asiago e per il mio spirito aziendale sono venuto a sostenere Cervelli visto che Labate è andato a Social Club a sostituire Barbarossa. Cervelli era solo e sono arrivato io", ha scherzato lo showman.

"Vogliamo aprire il file Sanremo?", ha poi proposto Fiorello. "Amadeus ha corteggiato artisticamente Natalia Estrada per un bel pò, sarebbe stata una bella idea. Secondo me a un certo punto lei ha pensato di accettare, ma poi ha avuto paura di rientrare nel frullatore. D'altronde vive una vita meravigliosa in campagna. Ragazzi, Amadeus è un cagnaccio! Lui ha convinto la Ferragni che di tv non ne voleva sapere! Sapete come ha fatto con me? Ciuri, mi fa, vuoi fare Sanremo? E io: sì. Basta, è finita così. Io lo conosco bene, se l'hanno prossimo gli proporranno il sesto Festival lui lo farà".

Poi Fiorello ha annunciato gli ospiti della prima puntata del suo programma, il 5 dicembre alle 7 e 15 su Rai2: "Ora vi saluto, torno nel glass a pensare. Posso spoilerare gli ospiti della prima puntata di Viva Rai2? Sono Amadeus e Annalisa, le ho chiesto se mi canta Bellissima. Ci vediamo il 5 dicembre fuori, sul tetto del glass", ha concluso.

Anonimo ha detto...

SERVIREBBERO BEN ALTRE SODDISFAZIONI,
speriamo che non gli venga mai in mente di visitare Chianciano prima di cinque anni, dove finalmente tutti voi sarete a casa !!
siete solo capaci di prenderte i meriti di altri, in tutto

Corriere Fiorentino ha detto...

La Tirreno-Adriatico dei vip parla toscano: tre tappe, la cronometro e grandi volate
Il via da Camaiore, ieri la presentazione al Teatro dell’Olivo. L’omaggio a Rebellin


Il Teatro dell’Olivo di Camaiore, gioiellino dell’architettura settecentesca, è strapieno. La presentazione di una Tirreno-Adriatico è di solito un momento di festa ma oggi prima di tutto un omaggio a Davide Rebellin, il fuoriclasse del ciclismo italiano ucciso mercoledì da un tir mentre si allenava nel vicentino, a due passi da casa. «Oggi siamo qui per svelare la nuova Tirreno-Adriatico — ha spiegato Mauro Vegni, direttore Area Ciclismo di Rcs Sport — ma è doveroso cominciare ricordando Rebellin che questa corsa l’ha vinta nel 2001 e che proprio qui a Camaiore aveva fatto il suo debutto tra i professionisti nel 1992».

Il ricordo si è concluso con un minuto di raccoglimento, con il commissario tecnico azzurro Daniele Bennati, che con Rebellin ha corso centinaia di volte, particolarmente commosso. Anche quest’anno la Corsa dei Due Mari, arrivata all’edizione numero 58, avrà una fortissima componente toscana, antipasto nobile del ritorno del Giro d’Italia che si concretizzerà con gli arrivi di Viareggio del 16 maggio e la partenza da Camaiore del 17. La Tirreno invece si svilupperà in Toscana per ben 350 chilometri con due tappe complete e metà della terza frazione. Come nel 2022, anche il prossimo 6 marzo si comincerà con una cronometro individuale sulle strade di Lido di Camaiore (per la nona volta consecutiva) che assegnerà la prima maglia azzurra. Quest’anno la distanza è stata ridotta a 11,4 chilometri, lo scorso marzo la prova venne dominata da Pippo Ganna che divorò i 14 chilometri in poco più di 15’ lasciandosi alle spalle Evenepoel e Pogacar. La prova sostituisce la vecchia cronometro a squadre, per la gioia degli spettatori. La seconda frazione è una cavalcata tra le province di Lucca, Livorno, Pisa e Grosseto.

Si parte da Camaiore, si supera come unica asperità quella modesta di Castellina Marittima per poi picchiare su Scarlino Scalo e Follonica dove dopo 209 chilometri c’è un traguardo (il terzo della storia in città) che non potrà sfuggire ai velocisti. La terza frazione è toscana per 131 chilometri: il via da Follonica (partenza e arrivo coincidenti sono la gioia dei corridori), salita al Passo del Lume Spento, discesa su San Quirico d‘Orcia e poi via verso Chianciano e Chiusi dove si lascerà la regione verso finale in volata a Foligno passando prima per la meravigliosa Spello. Completeranno il programma la Greccio-Tortoreto (219 km), la Morro d’Oro-Sarnano-Sassotetto (168 km, con ritorno di un arrivo in salita a quasi 1500 metri sul livello del mare), la Osimo Stazione-Osimo, (194 km) e la San Benedetto del Tronto-San Benedetto del Tronto di 154 chilometri. «La nostra Tirreno — ha spiegato con orgoglio Mauro Vegni — è la più importante corsa al mondo tra quelle di una settimana. L’albo d’oro è ricco di nomi prestigiosi sia a livello di successi di tappe che di classifica generale. Basti pensare che i primi due nel 2022, Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard, hanno occupato i primi due posti, seppur invertiti, anche al Tour de France». Per il commissario tecnico azzurro Bennati «la varietà dei percorsi della Tirreno unita alla presenza di grandi campioni internazionali fornirà preziose indicazioni in vista degli impegni della Nazionale. Mi auguro che i corridori italiani si facciano valere perché sono questi gli scenari ideali in cui fornire delle belle prestazioni aiuta a crescere». La speranza è che a dieci anni dal successo di Vincenzo Nibali un azzurro possa, se non rivincere la corsa, almeno duellare per il podio.

(Mercoledi 8 marzo la tappa Follonica-Foligno passa per Chianciano Terme)

Carlo Pifferi ha detto...

Rispondo al commento di "tutti per la ripresa di Chianciano" del 1°Dicembre, informandolo che per prima cosa le imprese del Sud o addirittura appartenenti ad ex-immigrati, arrivati in barcone dall'altra parte dell'Adriatico,sono gli unici disposti ad assumere personale locale non raccomandato e con qualche antico (non sai quanto !!) problemuccio come il sottoscritto, ma con il bisogno di lavorare, non aver paura di rovinarsi le mani, proprio come facevano i Chiancianesi molto, molto tempo fa. Bisogna che questo razzismo malcelato ve lo facciate passare ed anche alla svelta (penso che rappresenti qualcuno). Evidente che non siete albergatori o ex..

Comune di Chianciano Terme ha detto...

Manifestazione interesse per Agenzia di viaggi/Tour Operator
02 dicembre 2022

Il Comune di Chianciano Terme intende espletare una manifestazione di interesse al fine di individuare una agenzia di viaggio o un tour operator idonea/o alla promo-commercializzazione dell’offerta turistica della destinazione turistica Chianciano Terme.

Data di Pubblicazione
02 dicembre 2022

Manifestazione di interesse

Il Comune di Chianciano Terme intende espletare una manifestazione di interesse al fine di individuare i soggetti che risulteranno in possesso dei requisiti richiesti da invitare alla procedura negoziata per selezionare una agenzia di viaggi o un tour operator che svolga attività di promo-commercializzazione dell’offerta turistica della destinazione turistica Chianciano Terme. L’indagine di mercato è avviata a scopo esclusivamente esplorativo e, pertanto, non vincola in alcun modo l’Amministrazione, non trattandosi di procedura di gara in quanto l’eventuale procedura selettiva verrà svolta sul Sistema Telematico Acquisti Regionale della Toscana, previa indizione di una procedura negoziata nel rispetto dei principi di cui agli artt. 30, comma 1, e 36 commi 1 e 2, lettera a) del D. Lgs. 50 del 18/04/2016, al fine di garantire il rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività, correttezza.

Gli operatori economici interessati dovranno presentare istanza all’Ente, secondo le modalità inserite nell’avviso stesso, entro e non oltre le ore 13:00 di lunedì 12 Dicembre 2022.

Responsabile Unica del procedimento è la Responsabile del Servizio Turismo Dott.ssa Sara Montiani

Isa Rubani ha detto...

......e come contorno L’ eterno cantiere

Anonimo ha detto...

Originale interpretazione del l'attualità chiancianese.

Anonimo ha detto...

In via Emilia ci sono buche pericolose

Anonimo ha detto...

Ma la strada delle valli così piena di buche visto che ci sono i russi è stata bombardata dalla controffensiva ucraina?
Cosa si aspetta a metterla a posto che qualcuno si faccia male?
E in via risorgimento forse la più abitata di Chianciano e superasfaltata di recente cosa si aspetta a mettere un paio di dossi belli alti stile Torrita che ci scappi il morto? La Gene passa in macchina a 2000 come fosse una pista.
La vogliamo smettere di spendere soldi in puttanate e ricominciamo piuttosto a manutentare questo paese malconcio?


Oreste Castrini Tutti per la Ripresa di Chianciano Terme ha detto...

Buonasera Valtubo

la situazione in generale che da tempo viviamo è sempre più allarmante in modo particolare nei piccoli comuni, le cause sono molti e riconducibili sempre a la mancanza dei fondi e dei progetti utili a migliorare e risanare con apposite opere i guasti presenti in ogni comune, in modo particolare questo di Chianciano Terme. Visto che ora più di sempre non si muove foglia, dare vita a questa iniziativa avremmo tutti da guadagnare. Questa bozza di progetto P.O.C.I.N. Piano Operativo Cantieristico Intercomunale Nazionale può essere utile e si presta per costituire; consorzi tra imprese esistenti, cooperative, nuove società di capitali o di privati, ditte individuali. Restare fermi inermi, certamente non si risolvono i problemi, come sappiamo che in aiuto non viene la manna dal cielo. Questa bozza inviata a persone che ricoprono funzioni pubbliche come il Presidente dell'associazione comuni italiani ANCI e non solo, sembra che abbiano dimostrato interesse.

PIANO OPERATIVO CANTIERISTICO INTERCOMUNALE NAZIONALE -P.O.C.I.N.

BENEFICI

L'operativita, la gestione ed il controllo dei P.O.C.I.N. potrebbe essere di pertinenza
dei il Ministero dei Lavori Pubblici e delle Politiche Sociali, che, su richiesta di ogni
comune autorizzerà l'apertura dei cantieri di piccola e media entità per realizzare,
recuperare, migliorare, opere pubbliche di vario tipo, attraverso l'occupazione di
manodopera in tutti i comuni d'italia.

LO SCOPO

Questa possibilità dei cantieri P.O.C.I.N. comunali ha lo scopo di: impegnare ed
impiegare disoccupati giovani e meno giovani di ogni genere e nazionalità é con ciò
effettuare quelle opere che diversamente sono impossibilitati ad eseguire per
mancanza di finanziamenti e di strutture atte a realizzarle con il risultato di restituire
vantaggi e decoro al comune ed ai propri amministratori.

GESTIONE

La gestione sarà effettuata dalle comunali attraverso l'utilizzo dei
propri uffici e del personale tecnico, che, per ogni opera, faranno richiesta al
ministero dei lavori pubblici e delle opere pubbliche sociali, richiesta dotata di
documentazione tecnica rendicontazione con il conto economico e l'indicazione dei
tempi di ultimazione previsti. Il Ministero entro 30 giorni provvederà ad inviare ai
comuni 1'autorizzazione a procedere e ricevere da questi il documento inizio lavori.

BENEFICI

Come sappiamo, tutto il territorio Italiano ed in modo particolare negli ultimi decenni
purtroppo è stato abbondantemente trascurato per questo e per altri motivi, i territori i
cantieri della P.O.C.I.N. presenti nei comuni Italiani, facendo i lavori necessari come
recuperare e riattivare le reti idriche delle acque piovane, campestre, fossi, torrenti,
fiumi, laghi, riorganizzare parchi pubblici, ed altro ancora. Tutto questo dietro la
sorveglianza del ministero dei lavori pubblici e delle autorità pubbliche del luogo,
uniti per contribuire a risolvere i problemi esistenti nei comuni italiani.

Oreste Castrini tutti per la ripresa di Chianciano T.

Anonimo ha detto...

Si Castrini tutto bello e condivisibile ma per sistemare le strade e fare le manutenzioni ordinarie serve molto molto meno ad esempio meno interventi spot in boiate colossali e meno come si dice soldi butti

Anonimo ha detto...

Carissimo anonimo delle 19,27 hai perfettamente ragione, si è speso molto per boiate e sponsorizzazioni senza senso, ma che hanno comprato consensi elettorali...
Di fatto il paese in questi ultimi anni di gestione amministrativa è obbiettivamente parlando senza assumere atteggiamenti di parte, notevolmente peggiorato...basta guardarsi intorno, ma la miopia dei Chiancianesi sembra tale da non vedere. La colpa è nostra se il paese si trova in questo stato di allucinante degrado,possibile non di riesca a capirlo!!!! E poi basta con questi like su Facebook, si mistificano le realtà con magnificenze inesistenti...se state sognando, mio Dio SVEGLIATEVI!!!

Carlo Pifferi ha detto...

Isa Rubani Scusa se te lo dico io ma a quanto ne so Valtubo posta raramente su Facebook e quell'affare là ci rimarrà finché non sarà terminata la discussione o si passerà ad altro argomento.
(Anonimo)

Sienanews.it ha detto...

Raccolta differenziata: Siena è al 57%, in provincia Radicofani è al top e supera l’83%

Cresce la raccolta differenziata a Siena e, per la prima volta, supera il 50% , passando dl 49,93% al 57,82% . I dati fanno riferimento all’anno 2021 e sono stati pubblicati dall’Agenzia regionale recupero risorse.

Nel territorio dell’Ato sud la raccolta differenziata è pari al 53,33%, in crescita di oltre tre punti percentuali rispetto al 2020. Il bacino in cui svolge i servizi Sei Toscana “è ancora una volta il territorio che migliora maggiormente in regione, con una crescita maggiore rispetto agli altri due ambiti territoriali ottimali toscani che registrano comunque una miglior performance generale” rilevano dal gestore unico dei rifiuti.

Soddisfatto per il presidente di Sei Toscana Alessandro Fabbrini che però ha ammesso come “c’è ancora molto da fare per recuperare il gap storico con gli altri due Ato regionali”. I dati, aggiunge, “confermano il trend di crescita costante per il nostro territorio, in aumento per il settimo anno consecutivo Un aumento, in percentuale, di quasi quindici punti negli ultimi cinque anni, che ha permesso di avvicinarsi al 55%. È necessario però concentrarsi non solo e non tanto sulla quantità, ma sulla qualità -spiega-. Solo una buona raccolta differenziata, una raccolta differenziata di qualità apre la strada al riciclo, ed è proprio al massimo riciclo possibile dei materiali che dobbiamo mirare. In questo modo la differenziata potrà contribuire davvero ad avere un risparmio di materie prime e di energia, riducendo le emissioni inquinanti e tutelando così l’ambiente”.

Nell’Ato sud sono ventinove i Comuni oltre il 65% di differenziata e la medaglia d’oro va a Radicofani che arriva all’83,84%, con un aumento del 31,35% rispetto al 2020.

Il territorio senese si conferma il più virtuoso dell’ambito con 15 Comuni che superano la soglia del 65%: Asciano (69,35%), Castelnuovo Berardenga (70,64%), Chianciano Terme (77,05%), Chiusi (79,29%), Monteriggioni (67,77%), Monteroni d’Arbia (75,42%), Monticiano (71,30%), Murlo (68,84%), Radicofani (83,84%), Rapolano Terme (69,72%), San Casciano dei Bagni (68,70%), Sarteano (70,08%), Sinalunga (70,70%), Sovicille (69,45%) e Torrita di Siena (75,75%).Menzione speciale anche per Castelnuovo Berardenga che registra l’aumento più consistente dell’intero ambito con una crescita di oltre 35 punti percentuali rispetto al 2020

Centritalianews.it ha detto...

Chianciano Terme: in Comune è operativo uno sportello per il microcredito

Il Comune di Chianciano Terme ha aderito alla rete nazionale dei punti informativi dell’Ente Nazionale per il Microcredito, attivando uno sportello presso il Palazzo Comunale al quale gli utenti possono accedere per conoscere i vari finanziamenti per l’autoimpiego e i progetti attivi relativi alle misure nazionali e locali curate dall’Ente Nazionale per il Microcredito. Lo sportello territoriale del Comune di Chianciano Terme è aperto su appuntamento, due giorni alla settimana, di martedì e giovedì, con l’obiettivo di fornire ai cittadini le informazioni necessarie riguardo al microcredito, strumento che risponde alle esigenze di inclusione finanziaria e sociale di coloro che presentano difficoltà di accesso al credito tradizionale. Il microcredito non consiste infatti semplicemente in un prestito di piccolo importo, ma in un’offerta integrata di servizi finanziari e non finanziari. Attraverso la rete degli sportelli territoriali, l’Ente Nazionale per il Microcredito punta ad essere vicino al cittadino, per supportarlo su tutte le iniziative di autoimpiego e creazione di nuove aziende. L’obiettivo degli Sportelli Territoriali del Microcredito è fornire informazioni dettagliate sulle iniziative di microcredito e autoimpiego, attive sia a livello nazionale che regionale e locale. Presso gli sportelli territoriali del Microcredito gli utenti possono orientarsi nell’accesso ai finanziamenti, con il percorso di assistenza e tutoraggio secondo il modello sviluppato dall’ENM. Possono inoltre ricevere informazioni e assistenza sui prodotti microfinanziari più recenti e confacenti alle singole necessità, valutando diverse opportunità. Tutto ciò con l’obiettivo di favorire l’inclusione e l’accesso al credito per la creazione di impresa attraverso la promozione degli strumenti di microfinanza, assistenza tecnica, ricerca, formazione e la diffusione di buone pratiche.

Anonimo ha detto...

W i vigili e i carabinieri vi amiamo tutti

Anonimo ha detto...

Vai Rocchi contromano con la macchina chissenefrega

Anonimo ha detto...

Valuta sto cazzo

Terme di Chianciano ha detto...

Terme di Chianciano protagonista ad Artigiano in Fiera 2022

E' iniziata sabato 3 dicembre l'edizione 2022 di Artigiano in Fiera a Milano, la più grande fiera dell'artigianato del mondo, e Terme di Chianciano è di nuovo presente nel Padiglione 1, il più comodo e il primo visitato per le centinaia di migliaia di utenti che arrivano con la metropolitana.
Terme di Chianciano partecipa alla fiera insieme a “Marabissi”, storica pasticceria di Chianciano Terme, ricercatissima dal pubblico della fiera, e insieme al Comune di Chianciano Terme, che porta in fiera l'offerta della nuova rete pubblico privata. Grande interesse da parte del pubblico per le Terme di Chianciano, conosciute da molti ma meno conosciute dai più giovani, che osservano divertiti il video di presentazione dell'evento Bagni di Notte in collaborazione con Santoni, molto bello e accattivante. Le Terme hanno portato in fiera la propria cosmesi e soprattutto straordinarie offerte di voucher aperti e utilizzabili per un anno per le sue Piscine Termali Theia o per le Terme Sensoriali, gettonatissime. Tantissime le richieste di informazioni, e tanti i vouchers venduti. Lo stand di Terme di Chianciano ad Artigiano in Fiera è aperto fino a Domenica 11 dicembre, e si trova al Padiglione 1, area Toscana.

Sienanews.it ha detto...

“Un rave della terza età a Chianciano? Aspettiamo anche te!” Scambio di battute tra Fiorello e Marchetti su Viva Rai2!

Su VivaRai2!, dissacrante rassegna stampa in onda da ieri, alle 7, condotta da Fiorello sulla seconda rete tv nazionale, è andato in scena un divertente scambio tra il conduttore e il sindaco di Chianciano Terme.

A dire il vero, la battuta di Fiorello era arrivata ieri, pungente e relativa alla stretta sui rave da parte del Governo, e aveva citato Chianciano Terme per una “rave della terza età”. Puntuale la risposta del sindaco Andrea Marchetti, non nuovo a risposte analoghe dato che spesso si fa riferimento a Chianciano come mèta degli anziani per antonomasia: “Vieni anche, ti aspettiamo!” ha commentato in un video Marchetti, che sta lavorando da diverso tempo per rilanciare il suo Comune come un “non paese per vecchi”

Isa Rubani ha detto...

Bello eh!

Damiano Rocchi Assessore Ambiente (Servizio gestione rifiuti, Riserva Naturale di Pietraporciana, Risorse idriche) Protezione Civile, Comunicazione, Decoro Urbano, Verde Pubblico ha detto...

Regione Toscana ha pubblicato i dati che certificano per ogni Comune le percentuali di raccolta differenziata raggiunte nel 2021.
A fronte di una percentuale media di RD regionale che si attesta poco sopra al 64%, il nostro Comune - raggiungendo un valore di RD del 77,06 % - risulta tra i più virtuosi nel contesto regionale ed in particolare il 3° sia in Provincia che a livello di area vasta Siena/Arezzo/Grosseto.
Un ottimo risultato "ambientale" in termini quantitativi che si auspica si possa confermare anche per l'anno corrente, in virtù di una % RD pari al 76,37 per i primi 9 mesi del 2022, ma sarà necessario un miglioramento anche da un punto di vista qualitativo affinché si possa incrementare in modo significativo il rifiuto da indirizzare al riciclo.
Solo così la RD potrà indurre ad un risparmio sia di materie prime che di energia, riducendo le emissioni inquinanti a tutela dell’ambiente.

Anonimo ha detto...

La cosa più bella di questo Natale a Chianciano è la gigantesca pubblicità all’ingresso del parco Fucoli del Natale a Montepulciano!

Anonimo ha detto...

Bisogna rifare le strade sono da terzo mondo, coordinarsi con nuove acque altrimenti le riduca il giorno dopo e poi via ad asfaltare

Agenziaimpress.it ha detto...

Terme in Toscana, l’affondo di Chianciano. Bene gli investimenti della Regione su Montecatini, ma serve equità

E’ davvero lodevole che la Giunta Regionale spinga il sistema regionale delle terme e del benessere, come da anni fanno Regioni, come l’Emilia-Romagna, che hanno tolto quote importanti del turismo termale alla Regione Toscana. E sono molto contento per Montecatini Terme, cittadina straordinaria per la quale giustamente la Regione Toscana, con un pesante investimento finanziario, si è impegnata a trovare una soluzione per il breve periodo, ovvero per mettere al riparo beni come il Tettuccio o l’Excelsior, di interesse storico culturale per tutta la Regione.

Sono fiducioso che adesso il Presidente Giani, che si è mostrato così attento alle questioni termali regionali anche grazie all’approvazione della legge regionale “Niccolai”, possa porre attenzione anche alle annose questioni che riguardano gli immobili delle Terme di Chianciano”. Lo sottolinea il Sindaco di Chianciano Terme Andrea Marchetti sulla vicenda dei 16 milioni impegnati dalla Regione Toscana per l’acquisto di beni immobili delle Terme di Montecatini, al fine di salvaguardarli da un possibile fallimento della società di gestione, pur senza un nuovo piano industriale.

“Situazioni antiche e non risolte rischiano di invalidare gli sforzi del territorio, del Comune e degli investitori, che si stanno impegnando per risollevare le nostre terme, cosa che è stata fatta senza schiamazzi, senza gravare sulle casse pubbliche e senza a licenziamenti, anzi, creando nuova occupazione” prosegue il primo cittadino. “Questo impegno ora dovrebbe essere premiato con una corretta soluzione da parte della Regione Toscana sulla proprietà degli immobili che, proprio per consentire investimenti, non può essere in mano ad una società in liquidazione” aggiunge ancora Marchetti.

Marchetti fa riferimento nello specifico al contratto di gestione delle Terme di Chianciano Spa nei confronti di Terme Immobiliare spa (in liquidazione da anni), della quale la Regione detiene la maggioranza della partecipazione: tale contratto, più volte rivisto nel corso degli anni a partire dalla stipula del 2004, viene giudicato eccessivamente oneroso per qualsiasi gestione, soprattutto perché prevede tutte le manutenzioni straordinarie a carico del gestore e perché implica un canone non commisurato all’attività sviluppabile. Inoltre la proprietà degli immobili, attualmente in mano ad una società in liquidazione, impedisce alla gestione o all’immobiliare di accedere a qualsiasi contributo per la riqualificazione degli immobili, inclusi Fondi PNRR, creando una situazione ingiusta e che rende quasi impossibile il rilancio di Chianciano Terme, che invece con i recenti Stati Generali del Turismo ha dimostrato di poter sorgere a nuova vitalità.

Di grande attualità è il rischio di chiusura del Centro UPMC con perdita di occupazione e prestigio su cui Terme di Chianciano, essendo in concordato, non può intervenire, mentre gli azionisti di Terme Italia potrebbero essere chiamati a fare un grande sforzo. Sforzo non possibile senza il raggiungimento di una equa soluzione della vicenda degli immobili, equa per le parti in causa ed equa per i cittadini di Chianciano Terme.

Anonimo ha detto...

Ribuca

Damiano Rocchi Assessore Ambiente (Servizio gestione rifiuti, Riserva Naturale di Pietraporciana, Risorse idriche) Protezione Civile, Comunicazione, Decoro Urbano, Verde Pubblico ha detto...

‼️ Allerta Meteo‼️

Regione Toscana ha emesso un Bollettino valido per tutti i comuni dell'Unione, caratterizzato dai seguenti livelli di criticità:
🟡 GIALLO per rischio idrogeologico IDRAULICO RETICOLO MINORE in corso fino alle 23.59 di oggi venerdì 09 Dicembre 2022
🟠 ARANCIONE per rischio idrogeologico IDRAULICO RETICOLO MINORE dalle ore 00.00 fino alle 15.00 di domani sabato 10 Dicembre 2022
🟡 GIALLO per rischio idrogeologico IDRAULICO RETICOLO MINORE dalle 15.00 fino alle 23.59 di domani sabato 10 Dicembre 2022
🟡 GIALLO per rischio TEMPORALI FORTI dalle ore 13:15 di oggi venerdì 09 dicembre alle ore 23:59 di domani sabato 10 dicembre 2022
Per approfondimenti consultare www.cfr.toscana.it.

Paolo Piccinelli Insieme per Chianciano ha detto...

Nel leggere il titolo del post del Sindaco, ho pensato di poterne condividere il contenuto, ma come spesso accade, il titolo va in una direzione, il contenuto prende una deriva completamente opposta. Se dal titolo infatti il Sindaco sembra tutelare l’interesse del sistema economico chiancianese, nello svolgimento si capisce come l’unico interesse che vuole tutelare, sia quello di Caputi.
Ma come si possono chiedere risorse alla Regione per qualcuno che da ormai due anni ha rilevato le quote della gestione delle nostre Terme e, nemmeno custodisse il segreto di Fatima, non ha ancora detto cosa vuole fare di quell’azienda? Possiamo accettare che non inizi ad investire fino a quando non verrà accettato il concordato, ma aver raccontato da subito la sua idea industriale, avrebbe fatto capire al paese su quale ipotesi lavorare. Mi spiego meglio. Se l’idea industriale di Caputi avesse fatto intravedere dei rimbalzi per l’economia di Chianciano - ovviamente in termini di presenze - allora pur dovendo aspettare, un imprenditore in grado di riqualificare la propria struttura o in procinto di fare un investimento, lo avrebbe fatto in funzione di quel progetto, ma se l’idea del nuovo gestore fosse quella di ristringere il perimetro delle Terme, riqualificando Sensoriale e Theia e conseguentemente non generando presenze nel paese, allora non solo il Sindaco avrebbe sbagliato a scrivere alla Regione, ma avrebbe dovuto, ringraziandolo per l’interesse ci mancherebbe, indicargli il casello dell’Autostrada.
Sono alquanto strani anche i tanti contributi che la Giunta sta riconoscendo proprio alle Terme, (oggi a tutti gli effetti un privato) specialmente quando quelle risorse non hanno una ricaduta pubblica, ma rimangono limitate ad operazioni (nuove) proposte dall’azienda, come nel caso dell’evento di Natale con cui promuove il proprio bistrot… non sarebbe stato meglio cercare di portare persone a spasso di fronte ai negozi o a mangiare nei ristoranti del paese? Questo lo chiedo per un amico.
Quindi giusto chiedere attenzione alla Regione, ma pensando innanzitutto, che abbiamo uno strumento come l’Immobiliare Terme che potrebbe consentirci e in breve tempo, di attivare progetti di riqualificazione urbanistica del paese, condizione imprescindibile per ipotizzare un rilancio e, successivamente, aprire se necessario, una discussione su una nuova ipotesi di gestione del comparto termale.

PARTITO COMUNISTA CHIANCIANO TEREM ha detto...

Il Sindaco Marchetti di Chianciano Terme, si lamenta del mancato interesse della Regione Toscana nei confronti delle Terme di Chianciano. Spieghiamo ai Cittadini e Cittadine che la proprietà delle Terme è PUBBLICA MENTRE LA GESTIONE È PRIVATA. Pensiamo che in realtà non sia tanto il Sindaco a parlare, quanto invece il Signor Caputi a farlo per tramite del Sindaco....
Il Signor Caputi è il socio maggioritario nella società di gestione, ci pare che abbia percepito dalla società Invitalia, di cui pare sia il presidente, circa 3 Milioni di euro di soldi pubblici...come finanziamento per la gestione delle Terme di Chianciano, ci pare abbia acquistato le quote di maggioranza della società di gestione da MPS per circa 30.000 euro, ci pare sia anche il Presidente di Federterme e ci pare abbia la proprietà o la gestione delle Terme di Saturnia e Montegrotto, ci pare che non voglia pagare alcun debito pregresso e ci pare che neanche la Regione Toscana lo voglia fare.....In poche parole Caputi vuole essere finanziato dalla Regione ma la richiesta gliela fa il Sindaco di Chianciano. Non facevamo prima a rendere la gestione al sistema pubblico, visto che sia Regione che Comune sono nella società di gestione, si poteva tranquillamente saldare i debiti e rilanciare il settore termale ma si preferisce elargire 3 milioni di euro PUBBLICI ad una società privata come quella di Caputi, a questo punto si potrebbe rendere pubblica anche la gestione, rendendo alle Terme la loro funzione, un ente di cura....Intanto tante piccole società locali non vengono pagate ed i dipendenti languono senza un futuro; è una vita alienante, vivere senza un presente e non poter neanche progettare un futuro. L'esempio che vorremmo fare è quello degli operai gkn che tra mille difficoltà alzano la testa e fanno proposte, cioè dimostrano che sanno organizzare e controllare la produzione. Nel caso delle Terme sarebbe forse anche più semplice, basterebbe voler far funzionare la sanità dalla quale volente o nolente, dipendiamo tutti, la vita viene retta da chi lavora nella sanità....Pensateci bene, il tema è molto più ampio di quanto si pensi. Per concludere, non crediamo che la soluzione sia dare soldi pubblici ad un privato, quanto capire che la sanità è un diritto inalienabile e le terme ne sono all'interno e non può essere un privato a gestirle...La regione Toscana e lo stato debbono garantire il servizio di cura, quando lo stato deteneva le Terme per ogni euro speso, ne guadagnava quattro (tradotto dalle lire) e ciò lo determina la corte dei conti non pincopallino. NON FACCIAMOCI PRENDERE IN GIRO. LE TERME DEBBONO ESSERE PUBBLICHE, DA QUANDO SONO PRIVATE O GESTITE MALE CON COSCIENZA CHIANCIANO E' UN DESERTO.....

La Nazione.it ha detto...

Sblocco della tredicesima

E’ la richiesta dei sindacati. Il sindaco di Chianciano. chiede alla Regione. "par condicio" negli aiuti

I sindacati hanno chiesto la possibilità di pagare le tredicesime ai circa 30 dipendenti nel piano di concordato in continuità appena depositato al tribunale fallimentare di Pistoia. La voce degli stipendi è stata congelata in seguito alle istanze di liquidazione giudiziale presentate dal pool di banche guidate da Bnl e dal collegio dei revisori. Intanto, altre stazioni termali della Toscana, prendendo spunto dalla delibera regionale da 16,4 milioni per l’acquisto di Tettuccio, Regina ed Excelsior, chiedono attenzione per le loro difficoltà. "E’ davvero lodevole che la giunta regionale spinga il sistema regionale delle terme e del benessere, come da anni fanno Regioni, come l’Emilia-Romagna, che hanno tolto quote importanti del turismo termale alla Regione Toscana. E sono molto contento per Montecatini Terme, cittadina straordinaria per la quale giustamente la Regione, con un pesante investimento finanziario, si è impegnata a trovare una soluzione per il breve periodo, ovvero per mettere al riparo beni come il Tettuccio o l’Excelsior, di interesse storico culturale per tutta la Regione". Inizia così l’intervento di Andrea Marchetti, sindaco di Chianciano Terme. "Sono fiducioso – prosegue - che adesso il presidente Eugenio Giani, che si è mostrato così attento alle questioni termali regionali possa porre attenzione anche alle annose questioni che riguardano gli immobili delle Terme di Chianciano".

Andrea Marchetti Sindaco di Chianciano Terme ha detto...

Milano - Artigiano in Fiera: il più grande evento al mondo del suo genere, dove si promuovono "gli artigiani, creatori di bellezza e di bontà, di prodotti unici e di qualità, rispettosi della natura e delle persone".... Anche Chianciano Terme era presente con le sue eccellenze... Una bella vetrina per la città, i produttori locali e le Terme, con grande consenso tra i visitatori (in 8 giorni più di un milione!!!)

#chianciaoterme #piubellacosanonce #lavitaebella

Anonimo ha detto...

Marchetti invece di andare a Milano sarebbe meglio tu guardassi la tua situazione paesana, mentre i giornali riportano dati positivi delle presenze in tutta la provincia, Chianciano è deserto .

Anonimo ha detto...

Continuate a lodarvi e a prenderci per il culo come se non bastasse fare un giro per il paese e vedere subito la vostra incapacità e il vostro totale fallimento. A distanza di anni e di musate battute avete ceduto alla collaborazione natalizia con Montepulciano. Non lo direte mai ma questa è la vostra più sonora sconfitta visto che era il vostro cavallo di battaglia custodito con molta vanità.
E giustamente l'hanno fatto pagare questa richiesta di aiuto a scoppio ultraritardato. A questo punto potevamo anche risparmiare questi soldi che non ci portano niente.
Ma chi ci viene al bosco incantato?
Basta per favore fermatevi.

Anonimo ha detto...

#chiancianoterme #piusomarodicosinonce #senzaditelavitaebella

Anonimo ha detto...

😂😂😂

Anonimo ha detto...

Le strade sono pericolose

Anonimo ha detto...

Paolo le tue ultime analisi sono un po’ dure ma tutte davvero condivisibili. C’é una cosa però che sarebbe interessante da capire, cosa intendi quando dici “nuova ipotesi di gestione del comparto termale”?

Paolo Piccinelli Insieme per Chianciano ha detto...

Anonimo 12 dicembre 13,17
Durante l’ultima campagna elettorale il nostro gruppo ha presentato alcune proposte partendo da un elemento su cui tutti abbiamo concordato: le Terme devono tornare a produrre presenze per il nostro sistema economico. Come e in che misura, era il quesito che necessitava di una attenta analisi e di un progetto che lasciasse intravedere le varie possibilità. Solo dopo questo passaggio, avremmo dovuto cercare un investitore.

Avevamo avanzato un nostro modesto contributo, che provo a riassumerti scusandomi con chi queste cose le ha già lette.
Rilanciare il bicchiere dell’acqua pensando di tornare a fare i numeri di cui necessita il nostro sistema economico è impossibile, è tuttavia ipotizzabile introdurre un nuovo concetto di termalismo legato ad uno stile di vita sano, rivolto ad un pubblico della terza età (modello che poi andrebbe offerto anche a sportivi o ad altri target).
Essenzialmente perché è quello che sappiamo fare da sempre, secondariamente perché la stagione della terza età è un periodo della vita ancora pieno di prospettiva, di voglia di viaggiare e distrarsi.
Sapendo tuttavia che la motivazione della cura idropinica non è più sufficiente, avevamo lanciato l’idea di trasformare il Parco Acqua Santa in una sorta di “villaggio della salute” in grado di parlare a quel tipo di utente, con la prospettiva di una vacanza all’insegna del vivere sano, che comprendesse check-up completi, visite mediche, alimentazione personalizzata, attività motorie e divertimento, ed è anche per questo motivo (anche se sembrava una provocazione), che avevamo proposto di dedicare Theia e Sensoriali proprio a questo target.
Tieni conto che solo il 5% delle persone che frequentano Theia e Sensoriali, dormono a Chianciano.
L’idea di una vacanza della salute dedicata al pubblico della terza età, potrebbe aiutarci ad allungare la permanenza media (oggi non arriva a 2 giorni), il tutto unito ad una collaborazione con UPMC e Centro Sillene. La stessa tipologia di offerta poteva essere proposta anche a target diversi ma con patologie particolari, come l’obesità, molto diffusa anche tra i giovani.
Naturalmente questa sarebbe diventata una parte importante, ma pur sempre una parte del “prodotto Chianciano” che ha poi le potenzialità per aprirsi anche a delle tipologie di target più giovani tramite sport, territorio, eno-gastronomia ect… ma al netto del lavoro non fatto da questa Giunta nella ricostruzione del prodotto, è una visione strategica da spostare nel medio lungo periodo.

Dunque, e arrivo alla questione della nuova ipotesi di gestione, perché non abbiamo bisogno di un gestore come Caputi, ma di un progetto di gestione?
Quello che ti ho appena descritto in sintesi, è un progetto che ha come obiettivo il rilancio dell’economia chiancianese attraverso le Terme, sapendo che lo stesso non mira a far guadagnare l’azienda (inteso come primo scopo) e dunque è imprescindibile che alle presenze prodotte, corrisponda da parte del comparto dell’ospitalità un fee, proprio come succede con booking o con i tour operator. Se ragioniamo in questi termini, le Terme hanno necessità di una gestione pubblico/privata nella quale il settore dell’ospitalità e quello imprenditoriale in genere, diventino parte operativa (cercando di evitare errori già commessi in passato). (segue)

Paolo Piccinelli Insieme per Chianciano ha detto...

Se invece, come è stato fatto, si cerca un privato del quale non si conosce il progetto, c’è il rischio che arrivi qualcuno che chiede al pubblico (nel nostro caso anche con l’aiuto del primo cittadino) le risorse per fare gli investimenti al comparto benessere in modo da farlo tornare di nuovo competitivo e, al netto del solo costo di gestione, cercherà di marginare il più possibile ma senza interessarsi direttamente delle ricadute per il sistema economico del paese.
Rispetto a ciò, è sufficiente guardare le scelte strategiche dei primi due anni di gestione che, tra maxisconti ai residenti del territorio, convenzioni con l’Outlet e offerte da Black Friday, non hanno certamente generato benefici per albergatori o commercianti.
Nel primo caso, valutando anche le scelte di Regione Toscana fatte in altri ambiti termali, andrebbe attivato un confronto per la valutazione dei vari ruoli, Immobiliare, Amministrazione, eventuali creditori del debito della vecchia gestione ect…, debito che ricordiamo ammonta a circa 9 milioni di euro e del quale il nuovo gestore, dopo l’acquisto delle quote, ha cercato di liberarsi con un concordato a percentuali che lasciano poche differenze con l’ipotesi di fallimento.

Ovviamente, considerato che sono passati altri 4 anni dalla nostra proposta e comprendendo che la stessa andrà attualizzata, sta a noi chiancianesi, tutti, capire se siamo ancora disposti a decidere del nostro futuro e, nota la strada intrapresa e se ci è rimasto ancora un minimo di amor proprio, decidere se unirci come comunità e non permettere tutto questo o lasciare che tutto scorra.

Terme di Chianciano ha detto...

TERME ITALIA, un “Bonus Natale” per tutti i Dipendenti del gruppo.

Terme Italia (Saturnia, Chianciano, Monticello SPA & Fit e altre 5 location termali in sviluppo) in considerazione dei periodi complessi che attraversano le Famiglie ha deciso di assegnare un bonus extra a fine anno per tutti i dipendenti in forze del Gruppo, pari a euro 300 netti sotto forma di “card” utilizzabili per spese alimentari e carburanti.
Un gesto, quello operato dai vertici del gruppo, che risulta di particolare peso, se si pensa che stiamo parlando di circa 250 famiglie, che fanno capo alle strutture già operanti di Terme di Saturnia, Terme di Chianciano e Monticello Spa & Fit, Terme Italia Health & Care, nonchè alle società impegnate nello sviluppo di altri 5 complessi termali.
Un segnale importante per tutti i lavoratori, dopo un altro anno dalla congiuntura straordinariamente complessa, caratterizzata da incertezze della ripartenza post Covid, da una guerra spaventosa e dalla conseguente gravissima crisi energetica che, con l’incremento dei costi, colpisce in particolar modo le aziende del benessere.
Un anno che però ha visto anche una nuova straordinaria crescita di Terme di Saturnia, la ripartenza di Monticello Spa & Fit (vicino Monza), tornata a produrre valore ben prima delle previsioni, e un’importante nuova impostazione per le Terme di Chianciano le quali, nonostante ancora alle prese con una procedura concorsuale, si sono distinte per qualità del servizio, apprezzamento dei molti nuovi clienti e per l’ottenimento di un’ imponente attenzione nazionale, a seguito degli Stati Generali del Ministero del Turismo, che sono stati ospitati ad Ottobre.
Un segnale, insomma, per dirsi che in “squadra” si può far bene nonostante le avversità, e per ringraziare tutti quanti per l’impegno profuso durante questa nuova imprevedibile annata: il gruppo investe in maniera sempre crescente sulla formazione e il benessere dei propri dipendenti, ritenendolo un reale elemento di riconoscimento per aziende che si preoccupano di far stare bene gli altri.
Nel 2019 il Gruppo fatturava 16 milioni, mentre nel 2022 il fatturato si attesterà su oltre 30 milioni, e nel 2023 sono previste circa 150 nuove assunzioni.

Oreste Castrini Tutti per la Ripresa di Chianciano Terme ha detto...

Chianciano Terme, lo scenario delle parti in causa in questo particolare momento ci inducono a pensare, che per il peggio non c'è mai la fine.
Un riepilogo di un recente passato; per decenni le terme di proprietà la Regione ed altri, “quota di maggioranza la Regione Toscana.”. La gestione delle due società di proprietà e di gestione società ad hoc costituite, quote di maggioranza pubblico, dopo decenni di una pessima gestione, oltre che spartirsi lauti stipendi tra i prescelti, mai un importante investimento, mai una manutenzione ordinaria ne straordinaria alla fine le aziende entrambi in dissesto; indebitamenti elevati in entrambi le società rischio di portare i registri in tribunali, decisione di vendere. Tutto il resto è ben noto a tutti.
La regione Toscana da sempre amministrata dal P.D. sempre con il solito sistema, è in una situazione amministrativa e finanziaria si può dire allarmante, solamente la sanità ha un debito che sfiora i 700 milioni di Euro, simili gli altri settori, quindi l’indebitamento totale è molto elevato; in questa difficile situazione certamente hanno altro a cui pensare certamente non a rientrare in competizione per dare vita ad altri progetti. Questo desiderio di rientrare in “in gioco” è e resta di quel gruppo di soggetti dirigenti, che sperano di restare ad occupare i loro posti con i loro super stipendi.
Certamente questa situazione i responsabili sono, TUTTI le parti in causa in modo particolare la Regione Toscana. ed il P.D. se avessero avuto a cuore la già tragica situazione economica finanziaria di Chianciano Terme, avrebbero agito con maggiore dinamicità; no non lo hanno fatto, ed al momento solamente rinvii, come se tutto procedesse per il meglio non è accettabile; le parti in causa è giusto che si assumano le propri responsabilità e quanto prima mettano fine a questa tragica situazione.
Chianciano Terme, sempre per errori politici del passato P.C.I. poi P.D. non hanno mai voluto prendere in considerazioni importanti investimenti di privati, oggi purtroppo vive con una economia “MONORENDDITO” è deleterio, per questo è costretta a subire maggiori conseguenze, a differenza dei paesi del circondario.
Resta auspicabile che le parti possano raggiungere un accordo necessario a sviluppare tutto il settore termale, e di conseguenza individuare e sviluppare altre iniziative imprenditoriali, utili e necessari per diversificare l’economia locale e nel contempo, non ritrovarsi mai più in analoghe situazioni.
Meglio essere lungimiranti che attendere la manna dal cielo.

Oreste Castrini – tutti per la ripresa di Chianciano T.

Anonimo ha detto...

Ma poveri chiancianesi tristi e annoiati costretti a stare in casa con quelle culone delle mogli che per comprare il cibo con cui ingrassare parcheggiano in mezzo alla strada davanti ai negozi cosi non bruciano nemmeno una caloria e rimangano belle piene come balene!!

Anonimo ha detto...

Paolo io non ho la tua stessa fiducia nei chiancianesi e nemmeno nella politica ma hai ragione sul fatto che il gestore delle Terme deve avere lo stesso obiettivo del paese.

La Nazione.it ha detto...

"Termalismo in difficoltà nei grandi centri"

L’assessore regionale Marras ha fatto il punto sul settore in Toscana: "Forte crescita di presenze soltanto nei centri più piccoli"

Il termalismo in Toscana e le prospettive di rilancio delle città termali. L’assessore regionale al turismo Leonardo Marras ha fatto il punto in commissione sviluppo economico e rurale, presieduta da Ilaria Bugetti (Pd).

Dopo alcune considerazioni sulla presenza dei 33 stabilimenti adibiti alla cura e al benessere della persona e sulla tipologia delle acque termali che si differenziano sia per caratteristiche fisiche che chimiche, l’assessore ha parlato della loro distribuzione capillare da nord a sud. Riguardo al turismo termale, Marras ha precisato che "le presenza sono in calo nel lungo periodo, ma con dinamiche opposte tra grandi città e piccoli centri termali. Le presenze turistiche nei comuni termali nel 2019 – continua – ammontano a 3,5 milioni; il flusso appare in calo costante nel tempo, ma gli andamenti sono differenti a seconda delle tipologie dei comuni".

"Montecatini – si specifica – conta da sola circa il 46,5% del totale delle presenze, mentre Chianciano pesa per un ulteriore 17,3%, ma a Montecatini c’è anche un turismo organizzato e in larga parte straniero. Gli altri comuni termali della regione, di piccole dimensioni, hanno conosciuto uno sviluppo recente, connesso con il turismo del benessere ed enogastronomico e qui il termalismo è un prodotto più dinamico". In sintesi, "nel confronto tra la variazione delle presenze, Montecatini e Chianciano risultano il prodotto turistico con la performance peggiore al contrario dei centri termali minori, in particolare al sud della Toscana, con un incremento dal 2005 al 2019 del 65%".

"Si evidenzia come nelle destinazioni come Chianciano, Montecatini e Casciana c’è un calo o una stabilità di presenze – ha detto – mentre nei centri termali più piccoli come Bagni di Lucca, San Casciano dei Bagni, Monsummano, San Quirico d’Orcia, Campiglia Marittima, San Giuliano, Rapolano, Radicondoli c’è un’esponenziale crescita di presenze". Riguardo alle presenze italiane nelle maggiori città termali si attestano al meno 40,9% mentre nei centri minori termali si registra un aumento del 58%".

Marras ha poi ricordato la campagna per promuovere il bonus terme e le attività promozionali portate avanti da Toscana Promozione. Un occhio poi alla partecipazione regionale in tre società termali di cui due sono state messe in liquidazione: Terme di Casciana e di Chianciano, in quanto società immobiliari proprietarie dei beni immobili in cui è svolta l’attività termale da parte di società di gestione. La terza partecipazione è in termini di buona procedura presso tribunale di Pistoia".

Anonimo ha detto...

Scusa Piccinelli, ma te c'andresti in vacanza per poi passa le tu giornate a vede medici e a fa il "check up completo"?

"Vai che piglio le ferie e vo a Chianciano a farmi fare la colonscopia!" ...al massimo il cliente piglia una bella incu***a a venì qui, da' retta!

Damiano Rocchi Assessore Ambiente (Servizio gestione rifiuti, Riserva Naturale di Pietraporciana, Risorse idriche) Protezione Civile, Comunicazione, Decoro Urbano, Verde Pubblico ha detto...

Come ormai quasi da tradizione, il gruppo consiliare di PuntoeaCapo ha pensato ad un omaggio natalizio per tutti i dipendenti del Comune di Chianciano Terme; pensiero con il quale intendiamo ringraziarli per il quotidiano impegno che ha contribuito in modo significativo al raggiungimento di molti degli obbiettivi che l'Amministrazione Comunale si era prefissata per il 2022.
Una bottiglia di prosecco, nella cui etichetta sono riportati tutti i nostri nomi, che vuole rappresentare il semplice e simbolico dono con il quale auguriamo a loro ed alle rispettive famiglie un felice Natale ed un sereno Anno Nuovo.
🎅🏽🎁🎄

Anonimo ha detto...

Che culo la bottiglia di prosecco con i vostri nomi!! Io la terrei come un oracolo un giorno varrà qualcosa.

Damiano Rocchi Assessore Ambiente (Servizio gestione rifiuti, Riserva Naturale di Pietraporciana, Risorse idriche) Protezione Civile, Comunicazione, Decoro Urbano, Verde Pubblico ha detto...

Anche il Teatro Caos ha finalmente la propria insegna. Realizzata in acciaio corten con scritta illuminata a LED, ma soprattutto definita sulla base del progetto vincitore il concorso bandito e gestito dalla Scuola "F. Tozzi" nel 2021 per i ragazzi delle scuole medie.
C'è voluto un pò, ma l'iniziativa più importante (per quanto semplice ma di grande valore simbolico) crediamo sia stata proprio quella di essere riusciti a dare seguito ed attuazione ad una delle idee di coloro che sono - e auspichiamo possano essere - parte fondamentale del futuro della nostra cittadina e comunità.

Damiano Rocchi Assessore Ambiente (Servizio gestione rifiuti, Riserva Naturale di Pietraporciana, Risorse idriche) Protezione Civile, Comunicazione, Decoro Urbano, Verde Pubblico ha detto...

❗SOSPENSIONE PAGAMENTO PARCHEGGI BLU
🎅 Periodo Natalizio (19/12 – 08/01) 🎄
Al fine di favorire la sosta di turisti e di tutti coloro che faranno acquisti nelle attività commerciali locali, nonché come indiretta forma di sostegno alle stesse attività, si informa che l’Amm.ne Comunale ha deciso di sospendere - su gran parte dell’area urbana - il pagamento dei ticket nei parcheggi a strisce blu per tutto il periodo delle festività (19/12 – 08/01).

Paolo Piccinelli Insieme per Chianciano ha detto...

Anonimo 15 dicembre 14,51
Quella che tu chiami “fregatura”, oggi la prende il turista attratto da una comunicazione assolutamente non corrispondente allo stato del paese e ai servizi che offre.
Comprendo la volontà di essere ironico ma, ribadendo che il discorso era legato ad un turista della terza età, devi pensare a visite specialistiche, alimentazione personalizzata, attività motore, fangoterapie o cura idropinica come ad un’opportunità. Il tutto legato ad un territorio piacevole da scoprire, a spettacoli e tanto altro… senza rifare l’elenco completo.
La colonscopia, almeno che tu non ti ci affezioni, ti fa perdere una mattinata, poi hai la possibilità di fare tante altre cose in un territorio che ha, e in un paese che deve tornare ad avere, molto da offrire. Spero non sia necessario ribadire nuovamente, quali siano i passaggi successivi che ci permetteranno, anno dopo anno, di parlare ad altre tipologie di target.

Ma questo non significa che le nostre idee siano giuste per forza, le esprimiamo affinché vengano giudicate e dove necessario, corrette.
Il punto però è un altro: crediamo ancora nel nostro paese? siamo disposti a fare qualcosa per cambiarlo? e ancor prima, siamo disposti a proporre delle idee che tutti possano giudicare correndo il rischio che qualcuno risponda con qualche battuta proprio come hai fatto te? Sia chiaro, io ho apprezzato l’ironia, ma vogliamo entrare nel merito?

Anonimo ha detto...

Finchè vi porrete tutti con questa saccenza, amministrazione ed opposizione, allora no, nessuno farà mai proposte. Tanto avete ragione sempre e solo voi e gli altri sono poveri scemi, e se uno si azzarda a dire qualcosa c'è sempre un Maestro Sindaco, Maestro Rocchi o un Maestro Piccinelli pronto a fargli la lezione su come gira il mondo.
Forse la gente si è stufata di prendersi lezioncine da signori nessuno come voi?

Paolo Piccinelli Insieme per Chianciano ha detto...

Anonimo 19 dicembre 8.41
Questa piccola contesa è nata proprio su una tua posizione ironica rispetto ad una mia proposta. Nel caso non fossi lo stesso anonimo mi scuso, ma l’esempio rimarrebbe coerente.
Esporsi pubblicamente significa andare incontro al giudizio degli altri e non si può pretendere di trovare il consenso di tutti, dunque la scusa non regge. Fuori la proposta.

Anonimo ha detto...

VERO Verissimo, il pensiero dell'anonimo del 19.12.ore 08.41.
In questi lunghi ed indimenticabili anni , La grande ed importante saccenza di questi Signori in Chianciano ha porto pochi pochissimi risultati purtroppo uno peggio dell'altro, grazie alla loro scarsa intraprendenza ed al loro misero impegno Chianciano Terme è arrivato ha superare ogni possibile obbiettivo di recessione, oggi con questi Sgnori non è dato di sapere,se e chissa ed in che tempo ci saranno le condizioni per sperare in una possibile ripresa .
Chianciano Terme non merita di essere amministrato da soggetti privi di ogni spirito imprenditoriale .