lunedì 30 maggio 2016

Quanto siamo diventati Smart?


Siamo arrivati a 2 anni dalla storica vittoria elettorale del movimento Puntoeacapo a Chianciano Terme, mancano solo sei mesi alla metà del mandato, tracciamo un primo bilancio della Giunta Marchetti, quanto del programma, e della promessa “Smart-city”, è stato realizzato? Siamo nella strada giusta per il rilancio economico di Chianciano Terme? Valutate quanto è stato fatto e quanto si deve ancora fare per il futuro di Chianciano.

Saluti,


Valtubo

49 commenti:

Anonimo ha detto...

Non si vede nulla di storico in una vittoria già scritta e decisa a tavolino come proseguimento dei sess'antanni passati.
Di smart c'è solo che il paese è sempre più piccolo e misero. Del programma neppure l'ombra. Altri tre anni così ed il paese non lo troveranno più neppure con il navigatore. Veramente un brutto anniversario. Comunque auguri al peggio non c'è mai fine.

Anonimo ha detto...

Di Smart ci sono solo le biciclette assistite!

Anonimo ha detto...

.capo si è dimostrato fallimentare sia come movimento trasversale, visto che non lo è mai stato, essendo tutto spostato a sinistra; che come A.C. non avendo mantenuto nessun punto del programma.

Centritalianews.com ha detto...

Bollette Tari: Cna,” una rivoluzione con la sentenza della Cassazione. Rivedere la convenzione con Sei”

“La Cassazione ha messo la parola fine all’annosa questione che impediva alle imprese il riconoscimento di un diritto spettante in materia di tassazione sui rifiuti. Con la sentenza n. 9858/2016 la Corte ha infatti confermato un principio fondamentale: non possono essere assoggettate alla tassa sui rifiuti, (oggi Tari ed ai tempi del ricorso Tia) i locali destinati alla produzione, in cui si formano rifiuti speciali e non rifiuti urbani. La Cna di Siena fin dal dicembre 2014 sostiene con forza questo argomento, quando il Ministero delle Finanze chiarì che dovevano essere ritenute intassabili le aree ove si formano rifiuti speciali, al cui smaltimento sono tenuti a provvedere a proprie spese i relativi produttori. In quasi due anni di battaglia la Cna di Siena non ha fatto un solo passo indietro, ribadendo in tutte le forme che era necessario tagliare in modo netto la Tari alle aziende, riportandola a criteri di equità, come previsto dalle leggi. Sul sito www.cnasiena.it gli interessati potranno trovare tutta la cronistoria della dura battaglia dell’associazione. Sono stati fatti incontri pubblici ad ogni livello in cui la Cna, fatti alla mano, ha ribadito la sua posizione netta e chiara. Ora è arrivata anche la sentenza della Cassazione a mettere il punto finale a questa vicenda paradossale. Ovviamente tutte le aziende che vorranno procedere nel ricalcolo delle superfici tassabili, oppure vorranno fare ricorso legale sulle bollette Tari emesse, saranno seguite dalla Cna. Per maggiori informazioni gli interessati possono chiamare l’ufficio ambiente al numero 0577 260604 oppure inviare una mail ad ambiente@cnasiena.it. Cna Siena ha parlato di rifiuti e di Tari anche nei giorni scorsi durante il convegno “Comune che vai fisco che trovi”. E’ emersa la consapevolezza, condivisa da molti sindaci, che il problema della tassazione locale ed in particolare della Tari, debba essere affrontato con urgenza e determinazione, iniziando dalla revisione del contratto di affidamento a Sei della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Per abbattere ancora le tariffe a carico di imprese e cittadini è necessario inserire nell’accordo anche precisi obblighi progressivi per l’efficientamento della struttura e della gestione, con il chiaro obiettivo della riduzione dei costi. Vanno poi abbinate le tariffe della Tari ai rifiuti realmente conferiti al gestore e non alle superfici come è adesso, anche per la presenza di molte parti delle aziende che per loro natura devono essere considerate esenti. Molti sindaci hanno già condiviso i principi della proposta della Cna di Siena. Questo passaggio si rende necessario per il fatto che l’Ato ha dimostrato di non essere in grado di esercitare l’azione di indirizzo e controllo che per sua natura dovrebbe fare: l’eccessiva parcellizzazione della rappresentanza presente in questo ente ha rappresentato e rappresenta infatti un problema da superare. E’ evidente che non è possibile delegare al gestore l’indirizzo strategico per le politiche sui rifiuti, che al contrario spetta agli enti locali ed ai sindaci in particolare.La recente sentenza della Cassazione non può essere ignorata, in particolare dagli enti pubblici, che devono essere i primi a prendere atto delle leggi e delle sentenze che cambiano il quadro normativo. Cna ribadisce con forza questa posizione, così come il fatto che Sei debba essere gestita in modo manageriale, con obbiettivi di efficienza e riduzione dei costi”.

Anonimo ha detto...

L' unica cosa SMART ... sono i 100 profughi in più che sono arrivati nelle ultime ore .....tra un po' saranno più dei cittadini autoctoni...almeno saranno più svegli ...

Anonimo ha detto...

come mai montepulciano, pienza, san quirico, bagno vignoni e gli altri comuni limitrofi non hanno clandestini invece Chianciano ce l'ha a bizzeffe?
Una volta ci si lamentava dei cliente con le ciabatte, adesso abbiamo i clandestini con le ciabatte e cuffiette ad animare il paese

Corrieredisiena.corr.it ha detto...

Forte terremoto avvertito anche nel basso Senese

L'epicentro della scossa di terremoto entro 2 Km da Castel Giorgio

Una forte scossa di terremoto si è verificata alle 22.24 di lunedì 30 maggio in Umbria. Un sisma di magnitudo 4.1 che stando alle rilevazioni dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, ha avuto il suo epicentro nell'Orvietano, nei pressi della frazione di Castel Giorgio, ad una profondità di 15 chilometri circa. Il terremoto è stato avvertito distintamente nel basso Senese, in particolare nei territori della Val d'Orcia, della Valdichiana e dell'Amiata così come ovviamente in gran parte dell'Umbria e dell'Alto Lazio. Numerosi cittadini hanno chiamato la sala operativa dei vigili del fuoco per avere notizie, altri sono scesi nelle strade. Fortunatamente al momento non si segnalano danni a cose e persone.

Nel mese di marzo una scossa di terremoto aveva interessato Siena e in particolare la Valdelsa e il nord della provincia.

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

A seguito della scossa tellurica delle 22.24 con epicentro a Castel Giorgio (Terni) e magnitudo 4.1 (fonte INGV) nel nostro Comune, se non per la normale paura, fortunatamente non sono state rilevate criticità, problemi o segnalazioni di danni.

Anonimo ha detto...

di smart alcune se ne vedono in giro, di nuove pochine, per lo più usate. beh, costicchiano.

Anonimo ha detto...

Se con il terremoto fossero cascati alcuni degli alberghi fatiscenti qualcuno avrebbe detto che faceva parte del programma e che avevano recuperato i soldi per far tremare la terra in qualche cassetto dimenticati della Ferranti.

Ufficio stampa Comune di Orvieto ha detto...

Verso la costituzione del Distretto Turistico Interregionale Etruria Meridionale

Viterbo, Orvieto e Chiusi sono città a vocazione prevalentemente turistica inserite in un ambito territoriale interregionale ben definito e storicamente conosciuto come “Etruria Meridionale”, vocazione che l’Amministrazione Comunale di Orvieto intende perseguire attivando tutte le iniziative strategiche al raggiungimento dell’obiettivo e valorizzando le caratteristiche peculiari del proprio territorio.
Il settore turistico costituisce, infatti, un elemento trainante per economia, fatturato e numero di addetti, nonché per l’indotto dell’area territoriale che comprende i suddetti Comuni e che rappresenta un bacino completo, omogeneo e sostenibile dal punto di vista dell’offerta turistica integrata.

Negli ultimi anni si sono svolti numerosi incontri tra Enti Locali territoriali, Associazioni di categoria e reti di imprese per avviare e favorire lo sviluppo del turismo integrato in un sistema di rete. In particolare attraverso l’accordo sottoscritto un anno fà tra la Soprintendenza Archeologica del Lazio e dell’Etruria Meridionale e i Comuni di: Bolsena, Cerveteri, Chiusi, Grosseto, Montalto di Castro, Orvieto, Tarquinia, Tuscania e Viterbo, è nato il progetto “Experience Etruria” per la valorizzazione del patrimonio turistico culturale dell’antica Etruria; a sua volta, il Comune di Chiusi ha sottoscritto un protocollo per il progetto rendendosi coordinatore a capofila per il comuni toscani di: Montepulciano, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Murlo.

E’ con questi presupposti e nel quadro degli sviluppi del progetto “Experience Etruria” che, prossimamente, verrà costituito il “Distretto Turistico Interregionale dell’Etruria Meridionale” comprendente anche le aree interregionali di Toscana e Umbria individuate secondo le modalità della legge 106/2011. Strumento, il Distretto, che può essere istituito con decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, su richiesta delle imprese del settore che operano nei territori interessati, previa intesa con le Regioni interessate; che persegue gli obiettivi della riqualificare e rilancio dell’offerta turistica a livello nazionale e internazionale, dello sviluppo delle aree e dei settori del Distretto, del miglioramento dell’efficienza nell’organizzazione e nella produzione dei servizi; ma anche assicurare garanzie e certezze giuridiche alle imprese che vi operano con particolare riferimento alle opportunità di investimento, di accesso al credito, semplificazione e celerità nei rapporti con le pubbliche amministrazioni.

L’attivazione di questo strumento per la promozione integrata del territorio è stata infatti chiesta ai rispettivi Comuni di riferimento da: Associazione “ELT” Etruscan Life Tour Viterbo, Associazione CNA di Orvieto ed altre imprese aderenti all’iniziativa e dalla Rete Imprese Italia-Siena e Federalberghi di Chianciano Terme; richiesta subito condivisa dai Comuni di Viterbo, Orvieto e Chiusi.
I rapporti tra i Comuni e le Associazioni d’Impresa saranno regolati da un Protocollo d’Intesa il cui schema è stato approvato in questi giorni dalla Giunta Comunale di Orvieto e inviato alla Direzione Regionale Turismo dell’Umbria (le regioni Lazio e Toscana sono invece referenti per gli altri Comuni promotori), per l’avvio del procedimento istitutivo del Distretto stesso che sarà riconosciuto con Decreto del Ministro dei Beni Culturali. Il Protocollo d’Intesa verrà successivamente sottoscritto da aziende singole e associate che hanno fatto richiesta o da altre che intendessero farne parte. (segue)

Ufficio stampa Comune di Orvieto ha detto...

I principali obiettivi e progetti da perseguire attraverso il Distretto sono:
– aumentare la competitività turistica del territorio della Etruria Meridionale attraverso l’interazione sinergica tra le risorse attrattive primarie (ambientali, culturali e ricettive), le infrastrutture che ne consentono la fruibilità ed il sistema delle imprese che erogano servizi di interesse turistico, realizzando, nel contempo, le condizioni per un concreto prolungamento della stagione turistica, favorendo la messa in campo di azioni e promozioni finalizzate alla destagionalizzazione delle attività. Valorizzare le aree dell’entroterra anche attraverso interventi volti a favorire il recupero delle aree archeologiche, dei borghi antichi, dei beni culturali e paesaggistici nonché lo sviluppo del settore agroalimentare, al fine di consentire una diffusa distribuzione dei flussi turistici nell’intero territorio dell’Etruria Meridionale;
– attuare interventi necessari alla riqualificazione delle strutture ricettive e degli esercizi pubblici e commerciali secondo modelli costruttivi e qualitativi coerenti all’adeguamento dell’offerta turistica urbana e territoriale a più elevati standard architettonici, estetici e di sostenibilità ambientale;
– sostenere attività e progetti di aggregazione e di integrazione tra le imprese turistiche, agrituristiche, anche favorendo una più stretta interazione tra i territori, utilizzando a tale scopo le tradizioni della cultura anche alimentare del territorio;
– promuovere un piano strategico unitario del territorio, integrando gli eventuali piani strategici o master-plan in fase di elaborazione nei diversi territori;
– promuovere l’integrazione e lo sviluppo delle infrastrutture dei trasporti (ferrovia, autolinee, aeroporto), quale elemento decisivo di supporto agli afflussi turistici;
– sviluppare interventi di riqualificazione urbana ed archeologica con criteri di sensibile riduzione del traffico veicolare e incremento di aree verdi e ciclabili;
– attuare conseguenti interventi di rimodulazione delle direttrici di traffico urbano e di sensibile ampliamento della disponibilità di parcheggi, anche interrati nelle aree di maggiore presenza turistica, incrementando al contempo i collegamenti con i parcheggi più decentrati;
– realizzare elaborazioni statistiche a supporto delle strategie di promozione e commercializzazione dei prodotti del Distretto;
– meglio integrare gli “Hub turistici” del Distretto con il sistema turistico e ricettivo;
– sviluppare e riqualificare l’offerta dei parchi archeologici e tematici;
– rendere coerenti le suddette progettualità con le politiche di sostenibilità energetica e ambientale;
– attuare, a sostegno delle suddette progettualità, le misure di razionalizzazione, semplificazione amministrativa e di riduzione degli adempimenti burocratici, prospettati, anche a titolo sperimentale, nelle vigenti leggi, ovvero promuovere modifiche normative ai medesimi fini, nel pieno rispetto delle garanzie a tutela della qualità del lavoro in applicazione dei CCNL sottoscritti dalle Organizzazioni Sindacali comparativamente più rappresentative e in coerenza con il perseguimento di azioni concrete per promuovere la legalità e contrastare il lavoro nero e illegale; effettuare studi e ricerche sul territorio finalizzate alla sua valorizzazione e comunicazione anche attraverso le nuove tecnologie.

Anonimo ha detto...

Due anni di punto e a capo e siamo sempre da capo. Ne capo ne coda. Non era facile, ma la presunzione e l'arroganza non hanno certo aiutato. Non è stato rispettato un solo punto del programma e che programma poi! Non c'era traccia di nessun modo per riportare turismo vero a Chianciano e cercare di risollevare l'economia del paese. Abbiamo solo la Spazzatura più cara del circondario e più profughi degli altri comuni. Se questa era l'idea di smart? Allora bravi! Ma ne facevamo volentieri a meno.

Anonimo ha detto...

Complimenti a chi cura la publicistica del comune, c'e' una manifestazione a S.Elena con tanto di discorso pubblico, banda ecc ecc. e nel sito del comune non c'e' traccia di tutto cio', magari si puo leggere di un orto da affittare.
Ahh scusate forse era una cosa riservata.............??
KEATON

Anonimo ha detto...

mi ricorda chianciasì.... cercasi direttore?

Op.Mi. ha detto...

Turismo a Chianciano: da ridere!
Non voglio essere dissacrante, e non voglio offendere nessuno. Ma davvero qualcuno crede di riportare il turismo a Chianciano? ma cosa c'è di turistico? per non parlare poi della mera accoglienza tra alberghi non soddisfacenti, negozi inesistenti e chiusi, e scenari da dopoguerra con strutture che sembrano uscite da un bombardamento.
Se volete un consiglio spassionato: cambiate rotta che state andando a picco con questa storia del turismo e dell'acqua.

PS: gira voce che pure i cuochi (!!!!) sono presi con i vaucher. Che vergogna! prima almeno si faceva la stagione, oggi si fa la giornata se va bene.
Ma controlli niente???
Non è modo di fare impresa, meglio chiudere e lasciare "sopravvivere" chi riesce a lavorare e far lavorare dignitosamente. Tanto alla fine chiuderete lo stesso: meglio 10/15 alberghi decenti che funzionano piuttosto che 60/70 in degrado (che danneggiano ulteriormente l'immagine dell'ospitalità chiancianese).

Anonimo ha detto...

Il progetto di distretto degli Etruschi è da tempo che va avanti. I comuni aderenti sono andati all'EXPO ecc. su Facebook ho visto che ci sono stati vari incontri e iniziative. Non so se nei comuni aderenti si sia mosso niente a livelli di presenze o interesse turistico.
Noi si gioca con le playmobil!

A proposito, l'hanno scorso con la scusa del gemellaggio c'è stata la vacanza in Grecia dei nostri puntoacapini, quest'anno dove andranno? In Portogallo?
SMARTE

Museo D'Arte Chianciano ha detto...

Il Volto Contemporaneo della Chianciano Medievale

Chianciano torna allo splendore mediceo del XIV Secolo

Roberto Gagliardi ha acquisito quasi tutta la piazza centrale risalente al XII secolo della splendida cittadina collinare di Chianciano Terme. Questa città ha una lunga storia come celebre luogo di benessere e cure termali dai tempi degli Etruschi, dei Romani e durante tutto il periodo medievale.

Negli ultimi 25 anni, la parte più antica di Chianciano ha avuto difficoltà ad evolversi. Numerosi negozi hanno chiuso e, a causa di un mercato immobiliare sfavorevole e della crisi economica globale, la maggior parte delle proprietà commerciali nel caratteristico centro medievale sono state trascurate. La vecchia piazza è storicamente la parte più importante della città, conquistata dalla famiglia de' Medici di Firenze e, successivamente, passata sotto il controllo della vicina Siena.

Piazza Matteotti vivrà una rinascita con le attività e le mostre organizzate da Roberto e Peter Gagliardi. Ci saranno spazi educativi legati alla scienza e all'evoluzione dell'uomo, impressionanti collezioni di armi e armature medievali, mostre d'arte, antichi manufatti, degustazione di vini e molto altro ancora. Un centro astrologico dotato di telescopi all'avanguardia e una zona dedicata alle moderne proiezione 3D arricchiranno le già numerose attività previste.

I lavori di restauro sono già iniziati e l'antica piazza saprà ritrovare il fascino e la bellezza che aveva 1000 anni fa. In un'intervista Roberto Gagliardi ha dichiarato che "si tratta di un progetto enorme. La storia medievale e le tradizioni culturali italiane meritano la massima attenzione da parte di enti pubblici e privati, senza distinzioni."

Il progetto che prevede 10 diverse ristrutturazioni è attualmente in corso di realizzazione e rappresenta un passo avanti per Chianciano e per l'intero mondo dell'arte.

L'Amministrazione Comunale ha coinvolto nella rinascita di Chianciano 7 attività della famosa tradizione artigiana della città di Gubbio che andranno ad occupare importanti aree del borgo storico.

Anonimo ha detto...

Continuiamo così, facciamoci del male. (N. Moretti).

MAZZETTI STEFANO ha detto...

il coraggio e la voglia di fare in momenti cosi è da apprezzare doppiamente.....auguri per le iniziative..e spero in un riscontro positivo di attrazione, trovo la combinazione delle 2 cose, unite ai gia presenti "eroi" un "pacchetto" potenzialmente MOLTO INTERESSANTE, ......bene ha fatto amministrazione a fare del suo meglio..............poi.....non sono tutte rose.....qualcuno mi spieghi dove dovrebbero parcheggiare gli interessati.....tutti in divieto di sosta nelle strade dei vicoli??(come gia accade in parte), o marchetti ha fatto un patto coi santi che faranno nel cantinone moltiplicazione di pani e parcheggi CHIUSI?????

Anonimo ha detto...

Una maestra ti farebbe comodo !

MAZZETTI STEFANO ha detto...

3 giugno 2016 13:39- purtroppo hai ragione, dal mio punto di vista quasi su tutto......non per l'assenza di attrazione, quella ci sarebbe secondo me, almeno in parte,.....vero che il tuo descritto, realtà,(decadenza,disordine,sporcizia,incuria,etc), allontana i pochi potenzialmente interessati.....
poi, vero che 15-20 alberghi ottimizzati e moderni forse sarebbero sufficienti,+ extraalb, ma vero anche che in tanti non ce la fanno concausa certa le altissime tassazioni e costi fissi da sostenere, non + %elmente giusti se proporzionati a incassi..... e si, vouscher a go go....incluso colleghi chef o cuochi, ma ti garantisco che miei colleghi con esperienza non lavorano con vouscher, per questo purtroppo non lavorano + a Chianciano......il costo fisso di contratti lavoro non flessibili è un problema ENORME, non colpa di imprenditori o lavoratori, ma solo di chi non ci offre alternative valide e specifiche per il settore, a rimetterci però sono proprio i "lavoratori" alla fine, quelli che dovrebbero essere tutelati dal contratto....perchè se i contratti sono assurdi semplicemente non si assume....

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

Con l'obbiettivo della riqualificazione completa dell'area (a fine anno avranno anche inizio i lavori sul sottostante parcheggio di Via della Pace) in cui a breve troveranno ubicazione casetta acqua ed ecocompattatore, è attualmente in fase di demolizione la vecchia biglietteria dello stadio.
Un piccolo pezzo di storia calcistica chiancianese che se ne va, ma della quale come AC abbiamo comunque deciso di lasciarne traccia, prevedendo di incastonare sull'asfalto una lastra in travertino riportante queste parole:
"Il calcio ha le sue ragioni misteriose che la ragione non conosce."
(Osvaldo Soriano, 1943-1997)
"Qui iniziava quel lungo sogno che si concludeva sempre con un triplice fischio."
Riteniamo infatti doveroso ricordare quanto "Il fungo" sia stato (e ci auguriamo la stessa area possa continuare ad essere) per tante generazioni calcistiche chiancianesi, il simbolo di raduno e aggregazione.

MAZZETTI STEFANO ha detto...

CHIANCIANO E RIDOTTO UNA STERPAGLIA SCHIFOSA......come detto prima ridico ora...basta delinquere facendo meno filosofia e più illegalità......Io ho la fortuna di campa qui nel ducato del fosso dei roti...niente burocrazia...stamani mi sono assicurato di aver pagato regolarmente tutte tasse servizi indivisibili per pulizia strade etc...Im. etc...poi so andato li accanto al però secco. Nella grotta tra le zampate di cignale e il viottolo dei caprioli...c 'è l ufficio del mago Zurlo che rilascia regolari false autorizzazioni a delinquere....con quella in mano decespugliatore e pulito strada da me ai carabinieri....e sia chiaro! !! Tutto legittimamente abusivo e illegale mica voglio rogne!!!nessuna filosofia pseudo ambientalista seduti al bar....3 euro di benzina 2 ore un po' di sudore e ora TUTTA LA STRADA E MOLTO MENO PEGGIO...ora.io ho iniziato a studiare da delinquente giovanissimo e ho anni di esperienza.non tutti possono farlo....ma studiando bene i nostri politici imparando da loro ......a piccoli passi e piccole delinquenza potrebbe farle anche altri.....basta non essere filosofi delle chiacchiere e diventare volenterosi disonesti....BASTA PAGARE PRIMA IL SERVIZIO A CHI NON FA IL.LAVORO. poi sei autorizzato a fartutto....SPERO TANTO QUALCUNO MI DENUNCI
.E NATURALMENTE UNA SIMPATICA "PROVOCAZIONE".....FATE GIRARE E SCRIVETE QUI COME SONO MESSE LE ZONE DOVE VIVETE VOI......CERCHIAMO DI ALZARE UN NUMERETTO GIUSTO PER STUZZICA QUALCHE ORECCHIO, NON SORDO, MA UN PO ..............UN PO??.......UN PO??? BOHHH MI SA CHE ALCUNI HANNO LE ORECCHIE CIECHE UN "SENTOVEDANO"


IN FACEBOOK mio post su mia pagina........scrivete come siete messi voi......e magari mettete foto........

Anonimo ha detto...

Sig. Mazzetti la sua simpatica provocazione ha avuto effetto visto che questa mattina hanno cominciato a ripulire le scarpate proprio di fronte alla sua azienda. Come vede Chianciano riparte!

Comune di Chianciano Terme ha detto...

Cinema sotto le Stelle: a Chianciano Terme al Parco Grand Hotel

Il 23 giugno parte a Chianciano Terme la rassegna cinematografica “Cinema sotto le Stelle”. Tre film a settimana, ogni martedì, giovedì e domenica, nella splendida cornice del Parco del Gran Hotel in Piazza Italia, con l’auspici che in questa stagione “ballerina”, dal punto di vista meteorologico, si possano godere a pieno le serate estive. I grandi film, il cui programma è stato messo a punto ed organizzato dal “Clevillage” in collaborazione con “Le Fonti Grand Hotel”, saranno proiettati a partire dalle ore 21.15. La rassegna, patrocinata dal Comune di Chianciano Terme in collaborazione con la Proloco di Chianciano Terme, inizierà giovedì 23 giugno e questi sono i primi dieci film che saranno proiettati fino al 14 luglio. Ad aprire la rassegna cinematografica sarà, giovedì 23 giugno, il film drammatico “Brooklyn”. A seguire: domenica 26 giugno “La pazza gioia”; martedì 28 giugno “Money Monster; giovedì 30 giugno “Suffragette”; domenica 3 luglio “Colonia”; martedì 5 luglio “Nemiche per la pelle”; giovedì 7 luglio “Room”; domenica 10 luglio “Danish Girl”; martedì 12 luglio “Un paese quasi perfetto” e giovedì 14 luglio “Pelé”.

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

Anche grazie al contributo delle Associazioni ProLoco, Ristoratori e La Memoria di Chianciano, donato alla A.C. con obbiettivo quello di partecipare alla manutenzione/riqualificazione di un bene pubblico, a breve sarà (finalmente) rimessa in funzione la campana che scandisce il tempo dalla "Torre dell'Orologio" che domina il nostro centro storico dalla metà dell'800.
Un “centro storico” che grazie a due importanti progetti commerciali e culturali si sta ‘rimettendo in moto’ e la campana che riprenderà a suonare chissà che simbolicamente non possa dire proprio questo: se il tempo qui si era fermato, ora è tempo di ripartire!

MAZZETTI STEFANO ha detto...

13 giugno 2016 13:38.........AHAHAHAHAH, MA SAI CHE MI SONO QUASI INCAZZATO QUANDO HO VISTO.........vero sono passati a pulire scarpate di via Madonna della rosa.......io sono fortunato! ci passa il trenino e se un puliscono vedono in panorama solo i rovi alti.....tanti altri purtroppo meno.........cmq ironia a parte, io lo ritengo il problema, non un problema.....ma conto 1, e io non posso imporre niente,..........e ancora non è niente......st'allarmismo sul glifosade, cavalcato anche dai miei amici 5-stelle, come da giunta rossi in regione, farà accadere cose inimmaginabili.......perchè anche le norme scritte, come al solito interpretabili a piacimento...bloccano di fatto uso di erbicidi.......gia forestale ha fatto multe qui in zona a pr. che hanno usato nei loro campi a margine .........ma secondo forestale troppo vicino a strada.....cioè, chi come me, non usa erbicidi per produrre merce alimentare, ma solo per "pulire" e manutenere scarpate appunto...quelle che se non manutenute franano e creano casini idrogeologici......sono multati perchè curano il territorio.........gli ignari che non conoscendo materia, si fanno abbindolare dalla filosofia "combattiamo l'uso dei veleni"......non sanno che facendolo peggiorano la situazione......poichè l'alternativa a erbicidi è meccanica con decespugliatori, camion,ruspe con dec., motoseghe, etc etc.......tutti mezzi inquinantissimi....... credo che, (MA LIMITATAMENTE SOLO AL CASO MANUTENZIONI, NON LI APPROVO PER PRODUZIONI agricole ALLO STESSO MODO.posso solo tollerarli.......e non ne ho esperienza perche non li uso per quello,) di inquinamento parlando, una proporzione ragionevole per far capire, sia che: utilizzare meccanici motori a scoppio per manutenzioni "AVVELENI" natura almeno 5-6 volte in + di un erbicida sistemico non residuale.......cmq me ne frego.....nel ducato del fosso dei roti vige l'anarchia, qui si fa come cazzo ci pare, di multe, e denuncie ci facciamo la collezione......

ps.... come mai non vedo in giro a strapparli con le mani e caricare rovi a groppa di somaro,unico modo PULITO, gli amici 5stelle e pd e chiunque altro ne cavalca filosofia per raccatta voti????

Anonimo ha detto...

Cioè il comune dà i soldi alla Pro Loro e loro donano alla A.C.i soldi per la Torre?Se li danno a me dopo anche io contribuisco volentieri.

Vespa Club Chianciano Terme ha detto...

Il Vespa Club Chianciano Terme per il terzo anno consecutivo, il quarto in termini assoluti dalla costituzione, organizza per domenica 3 luglio 2016 (***treluglioduemilasedici***), il Vespa Raduno Nazionale denominato “Su e giù per i Colli Etruschi” e fervono i preparativi dove, tutti i possessori di mezzi Vespa d'epoca e moderni, potranno prenderne parte.
Presso la sede sociale, posta in Viale della Libertà nr. 293 di Chianciano Terme, già dalle ore 08.30 del 3.07.2016 sarà possibile iscriversi al raduno dove seguirà una ricca colazione e consegna gadget per i partecipanti. E' prevista comunque la preiscrizione e ritirare i gadget anche il giorno precedente.
Il tour, che comprenderà parte dei territori della Valdichiana e Valdorcia, avrà una lunghezza di circa 40 km durante il quale potrà essere ammirato il bellissimo paesaggio e prevede un piccolo contributo d'iscrizione sia per il conducente che per il passeggero, rispettivamente 10,00 e 5,00 euro. Per ogni equipaggio (max 230 unità) è prevista una “sacca raduno” dove al suo interno, ideato dalla nostra associazione, troverà posto un gadget esclusivo in ricordo della giornata.
Alle ore 10.15 è prevista la partenza e dopo un breve tour cittadino, si viaggerà alla volta delle bellissime curve di Monticchiello e a seguire per il bellissimo borgo di Pienza. Il tour culminerà a Montepulciano dove, in Piazza Grande, ci intratterremo per una breve visita alla città e degustare un aperitivo offerto per l'occasione a tutti i partecipanti.
Il pranzo, previsto presso la "Cripta del Gesù" di Montepulciano, sarà a cura dell'Associazione Contrada di Voltaia ed avrà un costo di 20,00 euro ed il posto sarà garantito per circa 150 persone, per cui, è consigliabile la prenotazione. Inoltre durante il pasto è prevista la premiazione per ringraziare i soci/club intervenuti e verrà realizzata una lotteria dove, parte del ricavato, verrà devoluto all''Avis Comunale di Chianciano Terme.

Iscrizioni, Regolamento e Programma:http://www.vespaclubchiancianoterme.it

Info e prenotazioni: 393.1120112

Andrea Marchetti Sindaco di Chianciano Terme ha detto...

E' con immenso piacere che intendiamo ringraziare tutto lo staff e i volontari della Associazione Amatori Pici di Chianciano Terme che lo scorso fine settimana ha organizzato l’evento “Dù Pici Sotto le Stelle”.
Una cosa più di tutte ci è saltata agli occhi, ma ancor di più al cuore: il grande impegno, l’amore, la dedizione, la creatività, e l’orgoglio che la neonata Associazione è riuscita a tirar fuori per creare un evento così ben riuscito.
Da sottolineare anche la location, la caratteristica piazzolina dei Soldati, nel cuore del centro storico di Chianciano Terme, ed il fatto che l’evento è stato il primo ad aderire al progetto del Comune "un gesto di solidarietà": l’Associazione Amatori Pici di Chianciano donerà € 0,50 a coperto per aiutare i più bisognosi.
Grazie di cuore.

Associazione Albergatori - Federalberghi Chianciano Terme ha detto...

Barbetti: “Grande preoccupazione per la stagione estiva”
Il Presidente dell’Associazione Albergatori lancia l’allarme sulla stagione turistica e chiede un grande progetto per il rilancio turistico della città termale


Il Presidente dell’Associazione Albergatori – Federalberghi Chianciano Terme, Daniele Barbetti, ha delineato le prospettive per la prossima stagione turistica. Prospettive che non possono che partire da un’analisi della stagione turistica passata e sulle preoccupazioni che continua a vivere il comparto alberghiero.

“Dopo un primo quadrimestre con qualche segnale positivo, l’alta stagione sta registrando forti preoccupazioni: il mese di maggio è stato molto al di sotto delle previsioni, mentre i mesi di giugno e di luglio si stanno distinguendo per un vero e proprio crollo delle
prenotazioni. Il crollo riguarda tutti i segmenti del mercato, dallo sportivo al termale, dal congressuale agli eventi. Speriamo in un recupero per il mese di agosto, ma ad oggi non ci sono segnali positivi in questo senso.”

“La maggior parte delle strutture alberghiere non sono strutturate per lavorare 12 mesi all’anno. Chianciano Terme è sempre stata caratterizzata da una forte polarizzazione stagionale, pertanto è necessario impegnarsi maggiormente nell’alta stagione. Dobbiamo
investire per ricostruire la nostra capacità di attrazione anche come meta turistica di soggiorno estiva, non soltanto legata ai weekend benessere, che pur rappresentano oggi il nostro prodotto di maggiore appeal sul mercato.”

“I dati sulle presenze della scorsa stagione turistica sono positivi, e di questo non si può che essere contenti – ha dichiarato Daniele Barbetti – tuttavia, questo aumento di presenze non sembrerebbe aver avuto un impatto determinante nei bilanci delle imprese alberghiere.
Ci troviamo di fronte a una situazione in cui le imprese hanno usato la leva del prezzo per sostenere la competitività di Chianciano Terme, aumentando le presenze ma non i ricavi. Questa problematica si va a sommare a un altro rischio, ovvero che la destagionalizzazione sia un gioco a somma zero: una situazione che ci porta a migliorare le perfomance nei periodi di bassa stagione, ma continua a farci registrare forti cali in periodi di alta stagione.”

“La città ha bisogno di un piano turistico più ambizioso, condiviso e partecipato di quello messo in campo fino ad ora dall’Amministrazione Comunale. – conclude il Presidente - Servono delle scelte coraggiose che abbiano l’ambizione di attirare su Chianciano professionalità di alto livello, che aiutino il tessuto locale a fare un salto di qualità
nella progettualità turistica. Vogliamo lanciare una proposta concreta: un bando pubblico triennale di importo minimo 450 mila euro per organizzazione eventi, attrazione di spettacoli e progettazioni turistica delle stagioni estive per il triennio 2017-2019. Non si deve confondere la giusta e indispensabile attività di animazione turistica
locale, con i più ampi progetti di ristrutturazione dell’offerta.
Senza un grande progetto per l’alta stagione, Chianciano non potrà mai ripartire.”

Centritalianews.com ha detto...

Chianciano: sindaco Marchetti replica a Barbetti,” per il turismo siamo moderatamente ottimisti nel medio periodo”

Il sindaco di Chianciano Terme Andrea Marchetti, rispondendo alle affermazioni del presidente degli Albergatori Barbetti, ha invece detto che come amministrazione “siamo moderatamente ottimisti sul medio periodo per quanto riguarda il turismo. Abbiamo già allungato la stagione turistica e aumentato le presenze del 10%. Sono sicuro che il turismo congressuale e quello legato agli eventi ci daranno buon risposte. Dalla Regione abbiamo avuto un contributo di 2 milioni di euro per la riqualificazione dell’area del Parco Fucoli che ci permetterà – ha aggiunto – di raddoppiare i flussi turistici in un anno. Stiamo riqualificando anche tutta l’area sportiva e stiamo lavorando perché gli introiti della tassa di soggiorno vengano spesi secondo indicazioni condivise. Per quanto riguarda il bando sul turismo per un piano triennale di 450 mila euro proposta da Federalberghi gli introiti della tassa –ha precisato – sono valutati in 350/ 400 mila euro e poi un piano così deve essere condiviso da tutti gli operatori turistici per avere benefici sicuri. Noi, come amministrazione- ha ricordato Marchetti – più volte abbiamo sollecitato gli operatori e quindi anche gli albergatori a mettersi insieme per varare un piano di sviluppo ma questo vuole dire che la condivisione deve essere anche economica e non solo di facciata”.

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

Un imprenditore per definizione è colui che istituisce e/o gestisce un'attività economica d'impresa assumendosi il cosiddetto rischio d'impresa.
Giusto che una amministrazione detti la linea e magari metta a bando risorse a cofinanziamento di progetti (nel caso in oggetto) turistici e/o di promocommercializzazione. Ma deve trattarsi solo ed esclusivamente di cofinanziamento, non di assistenzialismo.
"Insieme" per noi significa che ognuno debba fare la propria parte. L'amministrazione c'è e da tempo ha messo sul tavolo idee e risorse, ma ancora sta attendendo che gli imprenditori e le categorie facciano seriamente altrettanto.
Quindi poche chiacchiere e proclami, qui serve anche condivisione economica, non solo di idee.

Anonimo ha detto...

Barbetti, tra Marchetti e Rocchi mi sa che per te è una bella tirata di orecchie. Finalmente qualcuno che non parla il politichese. Era anche l'ora!!!

Anonimo ha detto...

Mi permetto di inserirmi tra i Vostri commenti.
La crisi di Chianciano è un vero esempio dell'anti imprenditoria in generale. Ci sono una marea di cose negative che hanno commesso non solo gli albergatori, ma anche moltissimi imprenditori quali proprietari di bar, negozianti, eccetera.
Solo alcuni di questi errori e comportamenti avrebbero fatto fallire un paese molto prima, ma fortunatamente il contesto Toscano e la posizione strategica e la nomea di cui ancora godeva hanno aiutato al "dolce" declino.
Ma gli errori sono grandi opportunità, per analizzare e comprendere quali sono state le cause di questa crisi dettata solo ed esclusivamente da una mentalità anti imprenditoriale, fatta eccezione solo per alcuni esempi, ma che purtroppo si contano sui palmi delle mani, i quali non solo sono diventati degli esempi positivi, ma sono la riprova di quanto sto affermando.
Il commento di quel signore che personalmente non conosco, si riferisce alla maggioranza degli albergatori che, nonostante il periodo d'oro di Chianciano e la decadenza durata svariati anni, non si sono mai rimboccati le maniche con idee, investimenti, conoscenza e formazione adeguata per rilanciare la loro economia e di conseguenza quella del paese.
Gli albergatori di Chianciano hanno una grandissima responsabilità in tutto ciò, non solo molto più delle Istituzioni, ma totale, ed è normalissimo che molti concittadini ce l'abbiano con loro. Anche io stesso, che adesso mi ritrovo a vivere a Chianciano, un paese depresso rispetto ad altri limitrofi che invece lo erano fino a pochi anni fa, po bandino compreso...
Penso che si devono assumere la responsabilità di quanto avvenuto in passato, al fine di non ripetere gli stessi errori e creare sinergia tra di loro ed il Comune, ad oggi fortunatamente disponibile al dialogo, all'ascolto e alle iniziative, a differenza di quasi tutte le amministrazioni precedenti.
Io comunque continuo a fare il tifo per Chianciano, anche se quando vado la mattina al bar e sento che si continua a rispondere ancora male e senza motivo ai pochi turisti rimasti, molto sinceramente non vedo molte vie d'uscita.
Qui ci vorrebbe una formazione seria e responsabile atta a cambiare l'ottusa ed arrretrata mentalità Chiancianese, perché, anche se arrivassero i turisti, molti di questi di certo non tornerebbero, a differenza della riviera romagnola che invece è un esempio.
Spero di aver contribuito a far comprendere la risposta di quel signore e dell'assessore Damiano Rocchi, per far calmare gli animi, prendersi finalmente la responsabilità di anni ed anni di anti imprenditoria e di guardare avanti con una diversa consapevolezza.

Anonimo ha detto...

Ma quando gli albergatori misero decine di milioni di lire, per la privatizzazione delle Terme e nel giro di un paio d'anni, tutto ando' a quel paese per pure ragioni politiche che non sono mai state neanche ben spiegate??!!

valtubo ha detto...

L'Ass. Rocchi si è detto d'accordo con la definizione di non imprenditori quando si parla degli albergatori di Chianciano Terme questa la richiesta di scuse da parte del Presidente dell'Associazione Albergatori Barbetti:

La dialettica tra le le istituzioni e le parti sociali credo sia fondamentale per la crescita di una comunità, piccola o grande che sia.
Ma le offese no.
Le offese fanno arretrare le comunità e non dovrebbero mai entrare nel dibattito.
Spero che il sindaco Andrea Marchetti vorrà dissociarsi dal commento improprio e offensivo dell'Assessore Rocchi verso la categoria che rappresento.
Gli albergatori a Chianciano Terme sicuramente hanno difetti, ma non sono meno imprenditori di altri e sono la principale fonte di occupazione, reddito e tributi della città.
A loro è dovuto il rispetto che si deve a tutti gli imprenditori che rischiano ogni giorno confrontandosi con il mercato.

Daniele Barbetti
Presidente Associazione Albergatori
Chianciano Terme

Commento del Sindaco Marchetti ha detto...

Credo che le parole di Damiano siano state travisate, come dallo stesso confermato. Appare utile una riflessione di base: la crisi del settore alberghiero ha un forte impatto negativo sull’intera Comunità di Chianciano e, dunque, trovare soluzioni alla stessa significa dare speranza di ripresa economica e sociale a tutti i cittadini. E’ giusto comunque ricordare che gli albergatori di Chianciano dovranno ragionare sulle cause della crisi, agire con unità d’intenti seguendo una politica imprenditoriale che comporta sfide e lungimiranza, ma appare evidente che in tutto questo, dovranno necessariamente trovare il sostegno dell’Amministrazione Comunale quale parte attiva nel rilancio dell’economia locale. La nostra Amministrazione si è da subito impegnata per trovare tutte le possibili sinergie con gli Enti, le associazioni e gli operatori economici interessati a promuovere lo sviluppo della realtà locale. Sedere allo stesso tavolo consente di scambiare e mettere a confronto esperienze, approcci culturali, linguaggi diversi. E’ un’opportunità di crescita per tutti i soggetti coinvolti. Unire le risorse e gli sforzi nella ricerca di soluzioni innovative aiuta a conseguire l’obiettivo primario che è quello del rilancio economico e turistico di Chianciano.

Un commerciante. In difficoltà. ha detto...

Barbetti, lei si risente, ma il problema vero è che Rocchi e Marchetti in fondo hanno ragione. Per me, sacrosanta ragione.
A Chianciano abbiamo tutti, e per tutti intendo tutti, perso solo tempo. Politica e categorie economiche hanno solo rincorso e mai si sono dimostrate lungimiranti attuando azioni anticipatrici del mercato. Ora è difficilissimo per tutti, ma dobbiamo provarci. Non abbiamo tempo per tante dialettiche politiche, assumiamo di tutti le nostre responsabilità e se crediamo ancora in questo paese è rimasta solo una cosa: buttare il cuore oltre l'ostacolo. Altrimenti è finita. E dobbiamo rendercene conto.

OSSERVATORE CHIANCIANESE ha detto...

Egregio Sig.BARBETTI
leggo con sorpresa la sua richiesta al Sindaco di disociarsi dalle parole dell'assessore ROCCHI.Non considerei il mio giudizio un atto di presunzione ma lo consideri solo una riflessione.Comprendo la necessità da parte sua di prendere le difese della categoria che rappresenta ma credo che Rocchi abbia colto nel segno.Gli Albergatori di Chianciano ,a mio giudizio, si possono considerare solo commercianti ,una categoria cioè che vende al miglior offerente la propria merce ( e sempre a mio giudizio lo fa malissimo),utilizzando la richiesta del mercato.Ben altra cosa è l'imprenditore che invece crea l'offerta,sviluppa un progetto su cui costruisce la propria commercializzazione. I vecchi Chiancianesi ,non tutti ma molti,sono stati imprenditori nel senso che hanno creato una città termale e l'Amministrazione Comunale ha creato quelle infrastrutture che alla città servivano:sono arrivate le banche,è stato creato un nuovo ospedale,è stata ridisegnata la viabilità, avevamo anche il Commissariato di Polizia.Ma oggi ? Quale progetto stanno portando avanti gli Albergatori? Quali strategie stanno costruendo?Ognuno va per la propria strada,si sono costruite sale congressi quando il mercato diceva già che non erano necessari,si è raccattato di tutto pur di fare cassa (pulman inquinanti,rumorosi)si è stravolta la fisionomia della città termale. Lei sa benissimo che le presenze aumentano se si trattengono per più giorni le stesse persone e questo succedeva con le cure idropiniche,oggi invece anche le Terme vanno per conto proprio,fregandosene delle cure idropiniche,trascurando Parchi ed arredi Termali , favorendo piscine e wellness che danno risultati economici a loro ma relativamente pochi alla città.Le Banche sono sparite,sono venute meno anche le risorse economiche provinciali e Regionali.E qui forse,a mio giudizio Rocchi sbaglia,nel non comprendere che proprio per questo l'Amministrazione Comunale dovrebbe farsi interprete di queste deficienze,farsi sentire in modo più incisivo e meno accomodante e supino nei consigli dove è rappresentata,promuovere incontri e se necessario tracciare lei stessa una strategia,individuare target su cui lavorare in maniera univoca non polverizzando
le ormai scarse risorse. C'è insomma la necessità di ricostruire quel tessuto sociale che negli anni si è sfilacciato e di riacquistare quella fisionomia di comunità che invece caratterizzava gli anni dei nostri nonni.Chissà se ci riusciremo!!!

Ospitalità perduta ha detto...

Sig. Barbetti, lei si offende per la risposta dell'Assessore Rocchi e chiede al Sindaco di dissociarsi.
Ebbene, vorrei porle delle domande ed avrei enormemente piacere leggere le sue risposte:

Ha idea della reputazione degli alberghi di Chianciano?
Ha mai avuto modo di confrontarsi con i suoi colleghi del resto della Toscana? Sa cosa pensano degli albergatori di Chianciano, delle loro strutture, sui servizi offerti, del livello di ospitalità e della professionalità del loro personale?
Ha mai fatto un giro nel resto della provincia (val d'Orcia, val d'elsa, chianti, siena) per valutare se il livello della nostra offerta può essere paragonato alla loro?

A Chianciano siamo competitivi solo sul prezzo (anche per questo ci deridono ovunque), nessuno riesce a capacitarsi come sia possibile lavorare con pullman a 8/9 euro in B&B o 15/20 euro in HB!!!
Ad eccezione di poche "mosche bianche" che si sono adeguate al cambiamento, la gran parte degli altri sono rimasti agli anni '70/80 non solo con la struttura ma anche con la mentalità imprenditoriale.
Lei da titolare di Hotel, frequenterà sicuramente i vari portali di recensioni quali booking, tripadvisor od altro e probabilmente avrà notato quale è la reputazione generale del nostro paese!


Anonimo ha detto...

Scusate ma ora la colpa e' solo degli albergatori....via non fate ridere...e tutte le amministrazioni che si sono succedute e dico TUTTE hanno fatto scelte completamente sbagliate non ne hanno azzeccata una....quindi diciamola tutta la colpa e' di tutti i chiancianesi nessuno ESCLUSO non iniziate a pararvi il posteriore....decenza almeno...

Anonimo ha detto...

Bagarre tra Amministrazione e Albergatori. Come si dice: tra lui e lei sceglier non saprei....

Ma cosa ci sarebbe a Chianciano da poter attirare turisti per riempire i 60/70 alberghi rimasti????? Ma vi rendete conto che ci sono ancora troppi alberghi? Chianciano NON è una meta turistica se non per quello che può raccattare dall' indotto di Montepulciano/Pienza.

Scusate tanto: i collegamenti con Siena/Firenze/Roma sono da schifo assoluto. Chi viene a Chianciano ha problemi con i collegamenti anche con la Stazione. Se gli va bene riesce ad arrivare a Montepulciano.

I turisti che girano in auto o puntano, giustamente, direttamente a Montepulciano/Pienza se interessati o su Lucca/Siena/Firenze per l'interno o Livorno/Grosseto per il mare.

Non c'è mare, non c'è montagna, non ci sono particolari attrazioni storico/artistiche, è solo un piccolo paese di 7000 persone come tanti (!) solo che ha la presunzione di poter riempire 70 alberghi????
ma davvero????
Chiudeteli e farete meno debiti!

Basta con la storia del turismo sono oltre 20 anni che cala sempre, abbiate un po di buon senso!!!! b u o n s e n s o .....

Credo che tutto questo sia dovuto alla incapacità di trovare alternative di sviluppo e crescita!!! L'amministrazione e i cittadini brancolano nel buio e non sapendo che pesci prendere insistono su sto caxxx di turismo!
E' da tempo che lo dico e le cose vanno esattamente come era fin troppo semplice prevedere.

Anonimo ha detto...

Sindaco Marchetti,
un'idea potrebbe essere quella di abbassare le imposte comunali, Tari in primis per liberare risorse,quindi aggiornare tante strutture alberghiere. Di contro farle pagare a tutti per non creare concorrenza sleale.
KEATON

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

Installazione Ecocompattatori – Progetto di marketing e di socializzazione degli acquisti
Invito a riunione – Mercoledì 29 Giugno 2016, ore 21.00
In riferimento alla imminente realizzazione, all’interno del centro urbano, di due ‘isole ambientali’ costituite da strutture monoblocco all’interno delle quali troveranno ubicazione ‘casetta dell’acqua’ ed ‘ecocompattatore’, poiché per il corretto utilizzo ed il raggiungimento degli obbiettivi ambientali è senza dubbio necessario contestualmente attuare una adeguata azione di sensibilizzazione e marketing nel caso degli ecocompattatori, l’Amministrazione Comunale (anche su richiesta del Concessionario) ha ritenuto pertinente fissare un incontro informativo con operatori commerciali e cittadinanza.
L’incontro è fissato per il giorno:
Mercoledì 29 Giugno 2016, ore 21.00
Sala Principale – Centro Giovani “La Cripta”
Via San Michele, 11 - Chianciano Terme
Certo della Vostra presenza, porgo distinti saluti

L’Assessore all’Ambiente Ing. Damiano Rocchi

Anonimo ha detto...

Ma chi sei ma che voi ma che farnetichi cambia spacciatore

Anonimo ha detto...

Stasera si "ribussa" al Palamontepaschi.

Il progresso ha detto...

Ma la vera notizia delle notizie, quella di Fallarino NUOVO segretario del PD Chiancianese non la pubblichi?