Vignetta Chianciano Terme Natale 2015 |
Tanti Auguri di Buon
Natale e Felice Anno Nuovo a tutti i lettori del Blog, e a tutti i
chiancianesi, ma per Chianciano Terme è un Buon Natale?
L'autocelebrazione che
l'Amministrazione fa su Facebook, con la pubblicazione del link di un
articolo de Il Tirreno, condiviso dall'Assessore Rocchi, (Clicca Qui!), dove si può leggere un'intervista a Paolo Grossi, che vanta i
successi del Paese di Babbo Natale (e vorrei vedere visto che è una
sua creazione!!!) cozza con la realtà, dove si è visto una forte
presenza di locali, e una scarsa affluenza di ospiti, ad eccezione,
in parte, nel ponte dell'Immacolata.
Per il resto di
Chianciano poi, Centro Storico e Rinascente, sembrava di abitare nel
deserto del mojave, infatti bastava uscire da Piazza Italia e non si
vedeva un'anima in giro, per l'economia il ritorno non è stato
sicuramente soddisfacente e per quanto ne sò io, neanche per i
negozi di Viale Roma, pur vicini al grande evento, ma penalizzati
anche dalla chiusura della strada, per favorire il parcheggio degli
affittuari delle casine, ridicolo e senza che pagassero il posto blu.
Certo l'evento ha portato
movimento, ma quanto conviene investirci in termini di ritorno per
l'economia di Chianciano? Il ritorno reale è mirato alla città o
solo per gli organizzatori? L'Investimento pubblico è valido nella
misura di € 55.000,00 negli ultimi due anni, oltre a tutti i
servizi messi a disposizione gratuitamente dall'Amministrazione?
La vignetta forse rende
l'idea della situazione....
Saluti,
Valtubo
83 commenti:
Se il paese di babbo natale avesse avuto un'affluenza proporzionata alle capacità intellettive di chi lo ha organizzato avrebbero avuto 0 visite...
A leggere certi post capisci che le capacità intellettive e di analisi so' pari a 0 in diverse persone.
mmhhh, tagliente e velonoso "tubo" eh??.
INTANTO AUGURI A TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
-per fortuna si cambia tema ahahahhahahaha.
-io valerio, sono uno di quelli che 7-8 volte ha sostato nello spazio riservato allo staff.....carico-scarico merci, costretto perchè quando ho provato a sostare per scaricare o caricare, o varie, in mezzo alla strada bloccando traffico e persone, mi è stato detto non era il caso, cmq se qualcuno chiede di pagare sosta, no problem lo farò,tanto peggio di cosi.
-che amministrazione,grossi,e proloco, enfatizzino i risultati lo trovo ovvio, e anche non del tutto infondato, i numeri ci sono stati, QUALE TIPOLOGIA DI CLIENTI è COSA DIVERSA.
-i numeri di pernottamenti, ancora difficili da sapere e analizzare, certamente non esaltanti penso, nel caso mio specifico, tolto ponte imm. dove si ho pienato, ma con molti bambini non paganti, ed essendo piccolo avrei forse pienato lo stesso come gli altri anni, 5 degli 8 finesettimana, ho rimesso soldi a stare aperto, nonostante qualche cliente lo ho avuto specifico per l'evento, ma tutti 1 notte,negli altri 2 pareggio......in considerazione che cmq sarei stato aperto lo stesso, è andata meno peggio che se l'evento non ci fosse stato, ma meno peggio!!!, non bene.
-sufficienti 30.000 euro (non 55 lascia perde l'hanno scorso) di finanziamento per organizzare un evento cosi???, ASSOLUTAMENTE NO!!, secondo me servirebbe una certezza di almeno 200.000, che poi debba essere, amministrazione (non so se vero, ma si mormora che montepulciano ne abbia finanziati 150.000 qualcuno sa se vero??)o altro a fornirli, altra questione.
-certo buoni risultati per alcuni parti,settori,poco o ininfluenti per tanti, pensare però che un evento spalmi trasversalmente e nella stessa misura risultati per tutti e ovunque....la vedo dura.
-l'intento di coinvolgimento per tentare di fare pro-il piu possibile tutti, posso testimoniare che c'è stata, diverso è ci sono riusciti??, forse no, ma io userei un'altra domanda..."ci siamo riusciti!!!!", come Chianciano, beh...in piccola parte secondo me, ma va diviso bene analisi, alcuni hanno aiutato o fatto parte dell'evento in vari modi,tanti no, settori e associazioni,per non fiducia,dubbi,non propensione a collaborare, etc(brutta malattia conclamata chiancianese) giusto?sbagliato?, non so dirlo, credo che da una parte proloco dovrebbe forse "arroccarsi meno nel loro fortino", dar + fiducia e ascoltare chi propenso a collaborare, e trovare modo di avere + supporto, come???, bella domanda!, io un mio parere ce l'ho.....pareri vostri???.
-però rimane il fatto che......"SEMPLICE CRITICARE QUANDO A FARE SONO ALTRI", meno semplice dire la propria costruttivamente, e non strumentalmente, per suggerire o aiutare a fare meglio.
domanda??? natale 2016, meglio niente e tutto chiuso non solo i 3-4 mesi successivi, ma anche quelli di nov-dic.??, beh questa è semplice, è stato fatto per infiniti anni consecutivi, rifarlo non è difficile, OPPURE, trovare modo e tentare di "FARE MEGLIO"di come fatto ora???, io sono per la seconda......nonostante molti ma che vanno risolti.
personalmente babbo si o babbo no??, io un c'ho guadagnato, e se ho perso qualcosa,(anzi sicura perdita) l'ho fatto volentieri e lo rifarei, tanto ormai la gara non è a chi guadagna di +, ma a chi fa meno perdite, e non è colpa certo di proloco che al limite fa perdere di meno, ma e ripeto ma, c'è tanto da "sistemare",nonostante cio, il mio grazie a proloco tutta è sincero, (all'amministrazione un po meno).
Ma quanto sei ceppo !!!
Mazzetti, levami una curiosità, perché grazie a proloco è un po meno ad amministrazione?
Cosa hanno fatto che non ti è andato giù?
niente in particolare........e non conoscendo bene tutte le dinamiche, non volendo dir cazzate evito, ma, vedo e sento tanti buoni propositi, ma poca ciccia.........e per quanto da chiancianese sono contento se e quando viene fatto qualcosa, sia manutenzioni, illuminazioni,pulizie,etc.......tali cose purtroppo sono fatte oramai esclusivamente in zone specifiche escludendo tutto il contorno......e non riguarda solo me......ma cedo circa 2000 chiancianesi, ora, ben comprendo che non sono, adeguati e opportune stesse cose ovunque......, ma almeno qualcosina per farci sentire meno coglioni a pagare per servizi che non abbiamo,e in alcuni casi paghiamo altri per poi farli da soli, sarebbe gradita......immondizia??? io mi sarei rotto i coglioni.....non solo di pagare somme esagerate, ma anche di non avere discarica aperta per gli smaltimenti, hai voglia a di "basta concordare ritiro con servizio"apposito.....va bene al limite per il casalingo.....ma sti cazzi per noi.....per avere ritiro bisogna comunicare lista e dividere materiali, e tutto insieme non ritirano, cmq rotture.......
-"parcheggi per il centro storico", rispetto per chi ci abita, ma anche per chi non ci abita e se ha voluto parcheggio se lo è pagato.., chi ha comprato in centro storico ha pagato molto meno proprio per quello.....ora che si deve fa??, l'amministrazione deve fare parcheggi??, a chi??, turismo?? ok ci sta....ma ma ma.....mi sembra che la faccenda cantinone e gli altri accanto all'altra porta sotto, uno è iniziato e non finito, ma vuoi che, vado a braccio, un c'abbiano gia speso na coppiola di milioni??? e per cosa???10 posti auto in mezzo a viuzze dove manco si fa manovre?? , l'altro 40 anni che dicono ma bau.....idea senso unico mad d. rose..NO COMENT!!, per fare parcheggi.....A CHI?? PER COSA?? PER IL TURISMO??, cmq ok facciamone se servono a fare arredo....quelli dell'ospedale e coop, la notte sono quasi deserti, ma facciamone altri ok.....potremmo farli sotto il paese scavando gallerie tunnel e piattaforme dove si possa entrare e poi con un par di cento ascensori, collegare tutte le abitazioni senza manco 2 passi, l'ascensore direttamente dentro il soggiorno....parcheggi per turisti???? mmmmh a me mi puzza di cazzata..........però.....le mie sono chiacchiere e considerazioni di pancia.....non conoscendo retroscena E FATTI .....faccio solo chiacchiere da bar......non so come stanno le cose.....SO CHE QUALCOSA NON MI TORNA PERO!!!!!! ETC ETC ETC....
Intanto l'evento Babbo Natale è stato voluto dall'amministrazione quando la proloco neppure esisteva. Gli accordi erano stati presi direttamente dal sindaco con l'ideatore. In più l'amministrazione ha dato i soldi, che senza quelli gli amici della proloco non avrebbero fatto nulla. Che poi hanno messo tanto impegno, è un'altra cosa. Ma se non c'era questa amministrazione non ci sarebbe stato proprio nulla. Quindi basta chiacchiere senza fondamento. L'ignoranza alimenta gli sciocchi.
Forse perchè il mazzetti ha frequentato molto la proloco ultimanente.. quella proloco che invece di essere riconoscente, non perde mai l'occasione di parlare male di questa amministrazione. Mhà.. Da qui si capiscono tante cose. I chiancianesi non hanno proprio speranza.. andate a Montepulciano e vedete se proloco o strada del vino nobile dicono solo una parola fuori posto.. ma lì c'è il cervello, di qua solo bocche collegate al..
Trentamila persone pensavo che fossero più gente.
Le Terme non sono un parco di divertimento
Le ragioni per le quali oggi inducono la Corte dei Conti ha sollecitare la dismissione della Regione dalla partecipazione alla proprietà delle Terme, risiedono nella politica sbagliata degli ultimi 30 anni. Il governo prima, le regioni, le provincie ed i comuni poi, hanno perseguito una politica di svuotamento del contesto medico-scientifico che caratterizzava il termalismo e le città termali italiane.
Le maggioranze di centro-destra e di centro-sinistra che si sono succedute alla guida delle istituzioni hanno sempre avallato le politiche neoliberiste delle privatizzazioni e del mercato farmaceutico, mettendo città di provata storia termale come Montecatini, Chianciano, Salsomaggiore, Fiuggi, etc… allo stesso livello di alberghi termali o centri benessere, dimenticando che si trattava di stazioni di cura con migliaia di occupati e territori interi che fungevano di indotto socio-economico. Fra questi c’era chi lo faceva con un preciso obiettivo strategico e chi ingenuamente si adagiava al plagio di venditori di fumo. Entrambi responsabili di avere avallato il disegno maldestro della ricerca scientifica e della sanità italiana; basta guardare l’entità dei finanziamenti. Alberghi termali con indotto massimo di 2000 presenze annui hanno ricevuto finanziamenti pubblici pari a città termali con indotto minimo di 700.000 presenze.
A Chianciano, il paventato centro di ricerca sulle malattie del fegato, conseguenza della Legge 323 del 2000 sul riordino del sistema termale è diventato miraggio e speranza senza fine. La crisi economica e la presunzione della Classe politica dominante, sia essa di centro-destra che di centro-sinistra, hanno accelerato la trasformazione delle Terme in Parco divertimenti. Il centro di ricerca è diventato uno studio medico diagnostico simile a quello dismesso anni fa dalla Direzione Sanitaria ed una città termale svuotata di significato e di migliaia di posti di lavoro. Nel contempo la regione e gli Enti locali, sotto l’ombrello delle Direttive europee, hanno continuato a far spargere fanghi e fertilizzanti chimici sul terreno delle falde, hanno tollerato e prodotto piani strutturali, urbanistici e di sviluppo del territorio volti invece che alla tutela del bacino, alla crescita delle tasche dei proprietari.
Le Terme si sono trovate sole a fronteggiare le leggi del mercato e si sono trasformate in parco divertimento o poco più. Il termalismo ha perso la sua specificità ed è finito nel calderone del turismo regionale, rafforzando solo segmenti di mercato volti sopratutto al mantenimento in vita delle aziende più che al rilancio strategico del settore. I Centri benessere ed il divertimento invece di essere un valore aggiunto hanno sostituito il potenziale curativo e l’interesse scientifico-sanitario. Le aziende con la complicità della Regione e della politica locale hanno spacchettato il prodotto fino al punto che l’uscita del pubblico avvenisse automaticamente ed oggi la Regione può dire con estrema facilità “siamo costretti a lasciare”. Troppo comodo! Siamo alle solite, quando le istituzioni pubbliche si vendono alla finanza ed ai padroni e poi vengono schiacciate dal mercato, si ritirano sperando che arrivino i salvatori da chissà dove.
Sappiamo bene, che non sarà così e che alla fine pagheranno sempre gli stessi, per questo diciamo basta e sollecitiamo la mobilitazione di tutti i lavoratori ed i cittadini per impedire la definitiva scomparsa della risorsa termale.
Partito Comunista Chianciano Terme
Sezione Jurij Gagarin
Via Dante 23
53042 Chianciano Terme
comunistichianciano@virgilio.it
Comunisti, "ha sollecitare" si scrive senza H.....ciuchi!!!
26 dicembre 2015 11:14, non ho frequentato proloco,come non frequento null'altro, non per essere contro, ma perchè ho impegni di lavoro che non lasciano spazi ad altro,i pochissimi e unici disponibili li dedico a famiglia ........ ho frequentato l'albergo dove è stato fatto l'evento, oltre mia azienda come al solito, e li dico a proloco , o meglio le persone che la compongono,GRAZIE, una compagine di persone volenterose,che si sono fatte un culo esagerato ,e hanno tutta la mia stima e rispetto per questo, .....poi i ma ......è un'altra faccenda.
Stupendo. È una cosa bellissima: i comunisti nel 2016. Lingua vita a questa generazione cimelio della Storia. A me fanno tanta tenerezza, gli voglio bene. Sembra di leggere " Lettere da Iwo Jima ": mi ricordano i giapponesi sconfitti anche dalla Storia asserragliati in quell'isola senza speranza. I comunisti del 2016 vanno tutelati e coccolati:vedrete che in un certo senso, un giorno, ci mancheranno. E non sto scherzando
per il partito comunista di chianciano:
BRAVI !!!!!!! finalmente qualcuno, a prescindere dal colore che rappresenta, che ragione con l'esclusivo interesse della collettività!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La Regione ha lavorato così bene che Renzi ha rinnovato il mandato a ROSSI!!!!!!
il futuro ce lo dobbiamo costruire da soli !! Una sola cosa però mi preoccupa : è troppo tardi per una programmazione comprensoriale!! Inficerà sullo sviluppo economico !!
Il partito comunista ha detto:
“ mobilitazione di tutti i lavoratori ed i cittadini per impedire la definitiva scomparsa della risorsa termale.
Forse arrivate secondi, non potevate intervenire prima ?
sono decenni che il clima è cambiato: gli emungimenti indiscriminati hanno quasi sempre superato i tempi di ricarica ! Sarà dura impedire la scomparsa della risorsa termale.
Occorre il bilancio idrico !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Se però determini il bilancio idrico, freni l’economia !!!!!!!!! e non ha avuto senso investire milioni di soldi pubblici per il nuovo parco piscine. Il danno è enorme.
il nostro comune è stato baciato dalla fortuna, una fonte di ricchezza chiamata acqua termale.
Questa ricchezza non è stata salvaguardata a causa di una cattiva gestione . Oggi di fronte ad un incalcolabile danno economico/ambientale cosa fanno i nostri politici ? NIENTE !!!!!!!
Mal voluto non è mai troppo !
condivido cio che ha scitto il pci..........ma qualcosa stona.......che dobbiamo dire??, "viava i comunisti"--------- "abbasso i rossi di sinistra", non so se pci locale sa, che nella regione governa la "sinistra + a sinistra del pd non renziano", con la quasi totalità di eletti con voti riconducibili alla sinistra di cui pci locale si fa portavoce..........mi sembra facciano un po di confusione.........cmq, per il post, bravi, condivido quello che avete scritto,
Boom turistico del Paese di Babbo Natale, si attende il pienone di San Silvestro. Sold out da mesi i veglioni termali, si ai botti
Si è chiuso ieri (27 dicembre) il paese di Babbo Natale all’interno del Grand Hotel di Piazza Italia a Chianciano. Ma il 30 gennaio fino al 6 gennaio la dimora di Santa Claus viene intelligentemente convertita in “Aspettando la Befana” con laboratori, trenino in versione Polar Express, truccabimbi, mercatino tirolese, area street food, pista di go kart, pattinaggio sul ghiaccio e mondo dei dinosauri al Parco Fucoli aperto fino al 17 gennaio. A volere lo smantellamento della parte dell’evento dedicata al Babbo Natale appunto subito dopo il 25 dicembre, è lo stesso organizzatore, Paolo Grossi detto il Sax, di Montecatini, che afferma da sempre che dopo Natale, la magia per i bambini si perde irrimediabilmente. Ancora non è noto ufficialmente il dato dell’affluenza finale al Paese di Babbo Natale di Chianciano Terme. Il picco, dopo l’inaugurazione del 6 novembre si è avuto per l’Immacolata, il ponte dell’otto dicembre. “Ampiamente raggiunto il risultato che ci eravamo prefissi” dichiara il presidente della Pro loco Stefano Barbini, mentre Grossi ha affermato che i dati dello scorso si sono triplicati; potrebbero essere dunque circa 30 mila persone i visitatori del Pese di Babbo Natale. Ancora presto invece per fare calcoli sui dinosauri che rimarranno aperti fino a metà gennaio. Un bilancio estremamente positivo di un evento che ha riportato Chianciano in alto come destinazione turistica vincente in mesi tradizionalmente “morti” come novembre e dicembre fino a San Silvestro. Le attrazioni, diffuse su cinquemila metri di area hanno avuto un enorme successo per grandi e piccini: biglietto di otto euro, dimezzato per i chiancianesi e gratis per disabili e loro accompagnatori. Allestimenti accurati e poetici (Posta di Babbo natale, lettini e cucina degli Elfi, macchia fabbrica giocattoli, area polare e prigione dei pochi bimbi cattivi….) costituiscono la base del fascino dell’iniziativa, favorita anche da un tempo atmosferico quasi primaverile. Intanto lui, Paolo Sax Grossi nella sua veste di artista suonerà in piazza Italia per Capodanno, la sera del 31 dicembre. I biglietti degli ambitissimi veglioni nelle spa di Terme di Chianciano, piscine termali Theia e le Terme sensoriali sono andati subito esauriti e venduti solo on line. C’è ancora qualche posto per la festa “Black night” organizzata nelle sale delle Terme la sera di San Silvestro da Combo produzioni e Cherie. Intanto il dj Ralf si esibirà nella discoteca Ion e non come annunciato fino alla settimana scorsa, nell’area Babbo Natale del Grand Hotel. Turisticamente il bilancio del Natale a Chianciano rispetta il detto “Natale con i tuoi”. Il pienone negli oltre trenta hotels aperti per le feste invece si avrà proprio per San Silvestro: gli albergatori manifestano grande soddisfazione e alcuni hotels hanno aperto quest’anno per Capodanno per la prima volta e sono esauriti. Sembra che a Chianciano Terme sarà consentito l’uso dei botti di Capodanno, invisi in tante città, il divieto invece piacerebbe molto agli animalisti. La meta Chianciano Terme è molto gettonata dalle famiglie: con il clima di attentati che incombe in Europa e nel mondo, meglio rimanere in Italia e scegliere una destinazione che unisce Terme, enogastronomia, benessere e attrazioni per bimbi, la Befana appunto ed il mondo dei dinosauri, che è risultato gettonassimo con i suoi dinosauri a grandezza praticamente naturale. Sempre più Chianciano è destinazione per famiglie e bambini: le piscine termali Theia avranno il prossimo anno un’area termale progettata appunto per i più piccoli, compresa una piscina termale solo per loro.
Alcuni cittadini mi chiedono di vietare i “botti di Capodanno”. Ci sono molti sindaci che impongono l'ordinanza di stop, ma ce ne sono tanti altri che si appellano al buon senso dei cittadini. Faccio parte della seconda schiera semplicemente perché l'ordinanza è inapplicabile e valida solo a parole. È impossibile far rispettare uno stop ai botti in tutti gli spazi pubblici della città, né si è mai vista un'ordinanza simile che abbia funzionato da deterrente. L'unico metodo realmente efficace è invece fare appello al rispetto altrui, alla sensibilità verso quelle persone che hanno paura dei botti di capodanno, senza dimenticarci degli animali domestici. Mi rivolgo quindi ai miei concittadini, agli ospiti che soggiorneranno a Chianciano in questi giorni di festa e soprattutto ai giovani: il 31 dicembre divertiamoci senza nuocere agli altri; dimostriamo di essere quello che siamo sempre stati, un paese civile e rispettoso, a dimostrazione che non è la repressione a dover essere il cardine tra il rispetto e il divertimento, ma il buon senso e la civiltà.
Trasporto scolastico tra Umbria e Toscana, arriva l’abbonamento “unico”
A Città della Pieve l’accordo che risolve un problema ventennale
Si profila un esito positivo alla questione degli studenti umbri e toscani costretti a pagare un doppio abbonamento dell’autobus in quanto frequentano Istituti che si trovano fuori dalla loro regione.
Con soddisfazione possiamo dire che la soluzione è arrivata dopo un fattivo interessamento da parte dell’Amministrazione di Città della Pieve che nella persona del sindaco Scricciolo ha promosso una serie di iniziative ed incontri sul tema. Città della Pieve ha così fatto da “cerniera” tra la istanze delle famiglie e le istituzioni, proponendo il documento che ha trovato d’accordo le province di Perugia e Siena, I Comuni di Città della Pieve, Cetona, Panicale, San Casciano dei Bagni, Chianciano e Sarteano e le aziende della Mobilità che lo hanno sottoscritto in un incontro avvenuto a Città della Pieve e sottoposto alle Regioni. Lo hanno annunciato nei giorni scorsi gli assessori regionali ai trasporti dell'Umbria, Giuseppe Chianella, e della Toscana, Vincenzo Ceccarelli: "La situazione degli studenti che si muovono tra Toscana e Umbria per motivi scolastici - hanno dichiarato i due assessori - doveva essere risolta. Siamo felici di aver individuato una soluzione che consenta di dare ai ragazzi e alle loro famiglie la risposta attesa".
I 120 studenti che quotidianamente devono raggiungere le scuole del territorio del Comune di Città della Pieve (provincia di Perugia) e della Val di Chiana senese (Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano) spostandosi da un'area all'altra fino ad oggi dovevano acquistare due abbonamenti per una cifra complessiva pari a circa il doppio di quella sostenuta dagli studenti che hanno le scuole nel proprio territorio.
La soluzione individuata è quella di adottare una tariffa comune (abbonamento annuale)
del tutto simile a quella applicata per gli altri studenti, con un intervento compensativo delle due Regioni per attenuare il mancato ricavo sostenuto dalle Aziende. “E’ dovere di un’amministrazione cercare soluzioni per soddisfare i bisogni dei cittadini, soprattutto quando questi riguardano l’accesso ai servizi e diritti inviolabili come quello all’istruzione dei nostri ragazzi o dei ragazzi che intendono venire a studiare dai noi - spiega il sindaco Scricciolo -. Per questo siamo veramente soddisfatti per la risoluzione di un problema che si trascinava ormai da decenni”.
Mi complimento per aver risolto un problema che da moltissimi decenni affligge la nostra realtà di "Confinati tra terre di confine".
Adesso oltre al "biglietto unico" sarebbe l'ora di risolvere il problema più gravoso che include questo argomento: "organizzare" corse che non seguano più i confini regionali. Da decenni viene richiesto dagli abitanti tutti (lavoratori, studenti e turisti) un servizio di linea che copra le due regioni e le tre province con mezzi che si spostano "liberamente" al loro interno durante tutto l'arco della giornata sia con orario feriale che festivo. Ad oggi chi si avventura a prendere un bus deve fare i conti con orari impossibili, cambi di bus all'ultimo respiro, e tutto ciò a causa del fatto che una compagnia "non può sconfinare" nella provincia altrui. Chi ne paga le conseguenze è il viaggiatore.
I nostri paesi, confinanti tra Toscana e Umbria, necessitano di un trasporto pubblico su gomma che offra un servizio utile e fluido a chi ne deve usufruire. Un servizio a favore sia dei turisti (che, ad esempio trovandosi in vacanza a Castiglione del Lago vorrebbero visitare Montepulciano o andare alle terme di Chianciano senza dover prendere l'auto, e di quei turisti che raggiunte le nostre zone i ìn treno poi si ritrovano a dover fronteggiare il caos nella comprensione tra orari, territori, compagnie bus etc) sia dei tanti pendolari che da sempre interagiscono tra le due province per lavoro e studio. I turisti avrebbero modo di spostarsi agevolmente, invece oggi sono bloccati nella località prescelta senza aver modo di spostarsi proprio per la mancanza di mezzi e quelli proposti richiedono sforzi disumani tra orari, cambi e coincidenze che sviliscono ogni possibile iniziativa di spostamento e causano danno d'immagine alle nostre terre. La cancellazione delle "dogane di linea" tra Umbria e Toscana aumenterebbe e faciliterebbe anche i rapporti tra lavoratori e aziende, tra domanda e offerta di lavoro, tanti lavoratori sono obbligati a doversi spostare con la propria auto, con aumento di costi e di rischi, e altrettanti lavoratori sono obbligati a dover rifiutare un lavoro perchè senza auto propria.
Pertanto tale servizio extra-provinciale e extra-regionale darebbe modo di aumentare considerevolmente i rapporti tra queste terre di confine.
Fratelli d'Italia Siena richiede la
- cancellazione dei "confini" per le compagnie di pullman che si spostano tra le province di:
Siena e Perugia,
Arezzo e Siena
Arezzo e Perugia
- orari a completa copertura feriale e festiva sia in estate che in inverno.
Linda Pallecchi Dir. Prov. Fratelli d'Italia-AN Chianciano Terme - Valdichiana
..SCUSA VALTUBO,MA MA QUESTE COSE LE PENSI VERAMENTE O LE DICI PER ACCENDERE E ALIMENTARE LA DISCUSSIONE SUL BLOG??!!...APPREZZO TANTISSIMO IL LAVORO E L'IMPEGNO CHE CI METTI..MA SECONDO ME BISOGNA AVERE IL PARAOCCHI PER NON VEDERE QUELLO CHE STA SUCCEDENDO,COME SI RINIZI FINALMENTE A PARLARE IN TERMINI POSITIVI DI CHIANCIANO ANCHE LONTANO DA QUI,COME SI RESPIRI UN'ARIA DIVERSA E PIù POSITIVA,DI QUANTA PARTECIPAZIONE ED UNIONE DI INTENTI ABBIA PORTATO TUTTO QUESTO O PER RAGIONARE IN SOLDONI,QUANTO COMUNQUE ABBIA "SMOSSO" DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE E QUANTO SIA COMUNQUE MEGLIO TUTTO QUESTO CHE L'IMMOBILISMO COMPLETO DI PRIMA E LA DESOLAZIONE,SOPRATTUTTO NEI MESI DI NOVEMBRE FINO METà DICEMBRE!...E POI SONO SOLO ALLA SECONDA EDIZIONE E SE SI RAGIONA TUTTI INSIEME SI POSSONO AGGIUSTARE E MIGLIORARE TANTE COSE!...NON C'è MAI STATO QUALCOSA DI ORGANIZZATO COSì BENE CHE IO MI RICORDI E TANTOMENO PER QUANTO RIGUARDA PROFESSIONALITà E IMPEGNO ...è COME SE IO CHE HO L'ATTIVITà IN PIAZZA MI LAMENTASSI DELLE FESTE CHE ORGANIZZANO AL PAESE VECCHIO(HALLOWEEN,ECC) O DI UN CONCERTO ALLA SALA FELLINI..O PARADOSSALMENTE CHE LE THEIA O I PARCHI SIANO TROPPO LONTANI DAL MIO NEGOZIO!...CHI NON LO CONDIVIDE E L'APPREZZA è PURTROPPO ANCORA SCHIAVO DEL PASSATO...O MEGLIO DI RETAGGI CULTURALI E MOLTO PIù PROBABILMENTE POLITICI PASSATI!
HO VISTO TANTA GENTE IN QUESTO PERIODO AL VILLAGGIO DI BABBO NATALE(SINCERAMENE TU NO..SPERO CHE SIA STATO MOLTO IMPEGNATO)E UN'ARIA NUOVA...CHE NON SIGNIFICA AVER RISOLTO NIENTE ....MA è ALMENO UN PUNTO DI PARTENZA!
P.S. MI SEMBRA DI GURDARE IL TG....SOLO BRUTTE NOTIZIE ...QUANDO INVECE CI SONO TANTE COSE BELLE E POSITIVE...MA NON FANNO AUDIENCE!
BUONA SERATA
Il 27/11/2014 (Clicca qui per leggere delibera) venne votato in Consiglio Comunale il nuovo statuto della “Fondazione Eliconie per l’archeologia l’arte e la cultura”. Durante i (brevi) lavori della Commissione Affari Generali, in cui ci fu sottoposto il testo del nuovo statuto, mostrammo fin da subito, noi del M5S, il sottoscritto e la dott.ssa Reali (membro cooptato della Commissione) una decisa opposizione.
La prima stesura che ci venne presentata da Peac era quantomeno inaccettabile, una cosa su tutte: l’unica associazione di riferimanto del Museo Archeologico sarebbe stata la Proloco! Questa bizzarra e subdola idea dell’”Armata Marchetti”, venne osteggiata anche dal PD e nella seduta successiva venne cancellata. Nelle due successive riunioni della Commissione, prima del su citato Consiglio Comunale, spiegammo tutte le altre nostre perplessità sul nuovo statuto, mi ricordo l’ottima intesa con Brando Mazzolai (membro cooptato per il PD in Commissione) che aveva le stesse nostre posizioni, anche lui estremamente riluttante nell’approvare la stesura dello statuto che ci era stato presentato.
Tanto riluttante da essere oggetto di discreti, ma evidenti richiami da parte dei suoi. A proposito, non l’ho più visto partecipare ai lavori della Commissione, mi auguro, soprattutto per la sua struttura culturale e intellettiva (la sua tesi di laurea sul Calamandrei ne è esempio) e per il fatto che lo conosco da quando era piccolo, che stia facendo cose più importanti per lui.
Insomma lo statuto voluto da Peac non ci piaceva e non avrebbe funzionato secondo noi. Lo dicemmo, con toni pacati ed educatamente, portai lo Statuto della Fondazione Palazzo Strozzi in Commissione (unica fondazione museale con i conti in attivo in Italia), per cercare di prendere qualche spunto, ma non ottenemmo ascolto.
Quando, in sede consigliare, espressi il nostro voto contrario, il Vicesindaco si stizzì dicendomi che in commissione eravamo stati favorevoli, evidentemente scambiando la pacatezza ed educazione di modi per assenzo.
Mi dispiace per il fraintendimento, che però è solo suo, come solo di questa Giunta rimane la colpa di aver voluto imporre uno Statuto fatto male, che non avrebbe potuto dare la possibilità di accedere ai fondi europei.
Si, perché il motivo di tanta fretta, facciamo un Consiglio Comunale praticamente apposta, sta proprio nel fatto che dobbiamo approvare un nuovo Statuto (questa volta fatto come si deve!) perché altrimenti non riusciremmmo a concorrere ad un bando europeo, che farebbe arrivare nelle casse della fondazione e del Museo, circa 1.900.000,00 di euro, per un progetto interessantissimo che coinvolgerebbe anche l’aspetto turistico.
Della partecipazione a questo bando europeo e della stesura del nuovo Statuto dobbiamo ringraziare una sola persona: Giulio Paolucci.
Lui è il “deus ex machina”senza il quale, di questo importantissimo bando, a Chianciano, non avremmo neanche sentito parlare. A questo punto, appare ovvio che il M5S voterà favorevolmente questo nuovo Statuto.
Saluti
Fabiano De Angelis
Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme
PS: Il nuovo Statuto è stato interamente riscritto da una collega del direttore Paolucci dell'Università di Pisa.
Purtroppo si sono dimenticati la fettina di limone, sembra che il cinghiale ne sia ghiotto.
CIAO A TUTTI,PER QUANTO RIGUARDA L'INIZIATIVA DEL PAESE DI BABBO NATALE DEVO DIRE CHE SECONDO ME E' STATA ESTREMAMENTE POSITIVA,HA RIPORTATO GENTE NEL CENTRO DI CHIANCIANO,HA FUNZIONATO TUTTO BENE E SI E' VISTO FINALMENTE NELLE FACCE DELLA GENTE IL SORRISO.
MI DISPIACE CHE PER L'ENNESIMA VOLTA SENTO DELLE LAMENTELE,SE LE COSE SI FANNO NON VA BENE,SE NON SI FANNO NON VA BENE....BOH....LA SOLITA MENTALITA' CHE NON PORTA DA NESSUNA PARTE....CI VORREBBE PIU' COLLABORAZIONE TRA PARTITI ENTI ETC....SECONDO ME E' UN'ESPERIENZA DA PORTARE AVANTI E PROBABILMENTE MIGLIORARE PER GLI ANNI AVVENIRE E CHE SIA DI SPUNTO PER ALTRI EVENTI NEL CORSO DEI MESI SUCCESSIVI......
E ORA INFAMATEMI PURE !!!
Fabiano, troppo abituati tutti, ad essere tutti contro tutti, la dove anche, in modo costruttivo, vengono proposte,evidenziate,suggerite, "cose" interessanti, purtroppo a volte mi sembra che, facendo lo stesso errore che viene "imputato agli altri", si zittisce con un filo di superba saccente arroganza, .............ok puo andare bene, ma a quel punto, bisogna dimostrare con risultati sia la professionalità che il professionismo, perchè se poi i risultati non sono quelli "proclamati".......beh....forse forse, chi di "insieme si può" ne fa una filosofia di vita, dovrebbe bene capire e comprendere il senso di quel concetto, ......e la dove anche i risultati fossero buoni, il senso del concetto è allargare e coinvolgere, se c'è chi predisposto a farlo. ok tenere le linee, sono stati votati per quello,(amministrazione eh...., proloco no!!!!!,tutto il mio rispetto e grazie per quello che fanno, ma è al momento un associazione che si è autoformata da sola senza coinvolgere altri, e che poi solo dopo ha detto a tutti "noi vi rappresentiamo tutti ") ma non mi sembra che tutto il programma sia stato rispettato......io non reputo nessuno da una parte o l'altra incluso me, + intelligente, l'intelligenza non si studia nei libri che puo leggere uno o l'altro....e è tramite l'intelletto che vengono le buone idee, non dall'appartenenza politica, associazionistica o altro..............
OSSERVAZIONI
Quello che dice Galli è condivisibile, ma quello che viene fatto pur lodevole non risolverà mai in modo tangibile i nostri problemi che sono di altra natura, ma nessuno ne parla.
Ha ragione Valerio, il quadro politico langue : il PD è ombra di se stesso, il M5s parla di tutto ma non di problemi SERI, l’Amministrazione è creativa, questo va riconosciuto, ma di certo le iniziative prese sono ben lungi dalle potenzialità di Chianciano : il volano della nostra economia non è babbo Natale !
Sarebbe di grande prestigio per il nostro paese se l’Amministrazione si facesse carico, coinvolgendo gli altri comuni facenti parte dello stesso bacino idrotermale, del problema della criticità delle acque termali prendendo come spunto il NOSTRO PIANO STRUTTURALE. A cosa serve sennò un PIANO STRUTTURALE se poi non ne tieni di conto ? la funzione del P.S. è quella di determinare le scelte strategiche per lo sviluppo del territorio comunale sì o no ?
Le avverse condizioni climatiche (siccità, falda sotterranea) interessano non solo il nostro territorio ma l’Italia intera dalle Terme di Bormio alle Terme di Ischia.
PERCHE’ NON ORGANIZZARE UN CONVEGNO NAZIONALE CON IL SEGUENTE TEMA:
CAMBIAMENTO CLIMATICO, CRITICITA’ ACQUE TERMALI, POSSIBILI SOLUZIONI………
HO VISTO TANTA GENTE IN QUESTO PERIODO AL VILLAGGIO DI BABBO NATALE(SINCERAMENE TU NO..SPERO CHE SIA STATO MOLTO IMPEGNATO)= schedatura dei dissidenti?
Oh, ma che avete?
Strillate tutti e l'unico che ha smesso di "URLARE" è Stefano ?
:)
..no anonimo delle 10,32..e non volevo essere scortese(in caso scusa Valtubo) nè farmi i fatti degli altri te lo assicuro!...anzi probabilmente e semplicemente lo ha visitato quando io non c'ero o magari non l'ho visto io!....è solo che secondo me quando c'è qualcosa di "bello" nel e per il nostro paese è sempre un bel segnale far senire la propria presenza e partecipazione!
p.s. essere "amico" di alcuni componenti della giunta non significa essere una pecorella e non ragionare con la propria testa,tant'è che mi sono tenuto fuori da tutti i "giochi" in modo da poter esprimere sempre e liberamente ciò che penso ,mettendoci pure la faccia!(il nome)....forse tu non lo puoi fare?
buona serata e buon anno!
Il Paese di Babbo Natale a Pasqua,nei fine settimana con e senza ponti, a Ferragosto,
anzi, meglio, almeno per sei mesi...
Così abbiamo risolto tutti i problemi...
Babbo Natale non è certo la panacea di tutti i nostri mali. Ma è qualcosa che si può migliorare, abbellire. Tutto puoi essere fatto. Ci sono delle strafiche che nonostante facciano girare gli sguardi al loro passaggio si rifanno culi e seni. Sono antipatici i tipi che circolano dentro la Pro Loco ? Può darsi. Basta farsene una ragione. Viviamo in mezzo ad un universo che ci sta'sulle palle ed andiamo a cercare il pelo nell'uovo ? Il comune ha messo l'obolo ? Ma nessuno si ricorda di quando negli anni passati la famigerata APT - per fortuna morta e sepolta - ha foraggiato centinaia e centinaia di migliaia di euro per un programma di manifestazioni che puntava solo su Fellini - neanche a Rimini si ricordano più chi sia - e sulle eccellenze delle ''Terre di Siena''....che qualcuno avrebbe fatto molto meglio a zappare, oppure sulla cinematografia impegnata ingrassando orde di giornalisti e di pseudo VIP che bivaccavano a Chianciano a spese nostre.....fregandosene dei nostri problemi. La storia questo ha detto non avendo ottenuto nessun risultato...e la storia non si cambia
i ma ok, ma per Chianciano tutto l'evento è stato OTTIMO, chi+ chi meno chi niente ok, ma senza sarebbe stato tutto niente....... meglio il meno peggio con qualcosa, che il niente con niente......possiamo dire quello che vogliamo di proloco.....e amministrazione, ma per questo specifica cosa chi fa critiche costruttive, ok, chi usa questo per attaccare proloco e amministrazione, secondo me è in malafede e non è onesto nemmeno con se stesso......poi che si possa migliorare ok,forse, ma con tutti gli errori che possono aver commesso.....a PROLOCO VA UN GRAZIE GRANDE COME UNA MONTAGNA......., I MA, I FORSE, I SI SAREBBE POTUTO ETC ETC.....C'è TEMPO PER RAGIONARLI DOPO...........intanto, e lo ripeto, grazie!!!!!!!e lo dico nonostante non ci abbia guadagnato niente(anzi),,,,che poi serva altro certo!!!!!!!!ma questo male non fa.sempre secondo me.
ps, canguasto......un ti peuccupa, c'è tempo per bercia, e poi bocio di persona va bene lo stesso???ahahahahah,
per giovanni maria
questa sì che è un'idea: Chianciano in prima linea nazionale per salvare un patrimonio pubblico. Avremmo un grande ritorno .....da tutti i punti di vista !
Chianciano promotore !
AUGURI PER UN 2016 RICCO DI SALUTE A TUTTI I SEGAIOLI DEL BLOGGHE !!!
auguri Valerio
continua così, la strada è quella giusta.
Un consiglio mi permetto di darti: prendi spunto da qualche commento interessante per pungolare i nostri politici, su alcuni argomenti vitali sono latitanti.
Fellini lo hanno scordato anche a Rimini? Babbo Natale scrivi quando sei asciutto che è meglio
Serata dell' ultimo dell'anno al Fucoli con rissa ed seguente intervento dei Carabinieri ,ma chi lo donna da gestire un bene pubblico ??????
Chianciano: dovunque tutto esaurito specie per i veglioni in acqua alle Terme Sensoriali e alle piscine termali Theia. Anna Duchini (AssHotel),” circa 3 mila persone per capodanno”
Capodanno sold out. Tutto esaurito per i veglioni in acqua alle Terme sensoriali ed alle piscine termali Theia, prese d’assalto anche in questi primi giorni del 2016, tutto esaurito al veglione classico organizzato da Combo e Cherie al Parco termale dell’Acqua Santa denominato “Black night”, tutto esaurito negli hotels aperti per le Feste. “Stimando cento persone per ogni albergo aperto, una trentina di strutture, hanno trascorso il loro Capodanno in città circa tremila persone” ha commentato a caldo Anna Duchini la presidente di Ass Hotel Confesercenti. Sold out anche in tutti i ristoranti, una decina, che avevano organizzato il cenone. Centinaia di persone si sono riversate in piazza Italia dove ha suonato a partire dalle 22,30 il sassofono di Paolo Grossi detto “il Sax”, organizzatore del Paese di Babbo Natale, ma prima di tutto musicista di Montecatini, che ha fatto ballare i chiancianesi in una notte in cui non ha fatto neppure tanto freddo. L’enorme palco è stato montato nel pomeriggio del 31. Erano permessi botti dal Sindaco Andrea Marchetti, ma nessuno ha esagerato, anzi i fuochi di Capodanno dei privati cittadini sono stati decisamente sottotono. Intanto prosegue il successo degli accessi delle famiglie al Parco dei dinosauri, altra iniziativa di Pro loco aperta fino al 17 gennaio. Ha chiuso il paese di Babbo Natale ma è aperta e gratis per tutti la Casa della Befana al Grand Hotel e tutto intorno ci sono i mercatini in stile tirolese e la pista di pattinaggio su ghiaccio e quella da go kart. A Chianciano Terme la festa continua.
Benissimo il paese di Babbo Natale e poi la Befana, i nostri bambini ringraziano tantissimo per l'ottimo lavoro svolto da proloco e Grossi.
Adesso che abbiamo accontentato i foglioli, un sarebbe il caso di pensare ai genitori con il villaggio dell'Eros?
Passerà a volontà per tutti.......allora sì che arriverebbero le presenze.....e senza nemmeno chiede il prezzo
La topa è un diritto di tutti, difendiamola!!!
Cerchiamo di riportare la topa a chianciano, vedete che nessuno si accorgerà delle buche nelle strade o gli alberghi che cadono a pezzi
ANNO NUOVO VALTUCAZZATE VECCHIE !!!
per Valerio
Valtubo : “ il Blog dei Chiancianesi il sito che si occupa e preoccupa di Chianciano Terme “
Non credo che la “topa” possa essere un argomento in linea con quanto sopra.
mentre il Comune si fa in quattro, con la Proloco e Associazioni varie, per portare il turismo a Chianciano, vediamo bar chiusi per ferie, Terme di Chianciano chiuse per ferie compreso il laboratorio di analisi, Chianciano Salute chiuso per ferie, con molto gradimento dei turisti che avevano bisogno di farsi analisi approfittando della presenza per la villeggiatura.
chi si accontenta gode...
Arezzo Fiere e Congressi, la Regione Toscana lascia
La Toscana cede le sue quote di Arezzo Fiere e Congressi. La Regione, che detiene la quota di maggioranza relativa della società (37,4%), lo ha stabilito nel piano di razionalizzazione delle partecipate approvato nel Documento di economia e finanza regionale (Defr) per il 2016. In sostanza, spiegano dalla Regione, “le società partecipate dalla Toscana diminuiranno e dovranno essere strategiche. Senza generare perdite persistenti e garantendo un equilibrio economico duraturo. Non potranno più chiudere i bilanci di esercizio in perdita per due anni consecutivi.
“Non solo dunque cederemo le partecipazioni non strategiche, così come abbiamo già fatto per altre società in passato – spiega l’assessore alla presidenza e al bilancio, Vittorio Bugli –. Ci impegniamo anche a non procedere ad alcun aumento di capitale e non fare acquisti di partecipazione in nuove società, e neppure a costituirne di nuove. Tutte dovranno inoltre avere bilanci in pareggio”.
E il 2014 si era chiuso con perdite per il polo fieristico aretino, oltre che per le società termali di Montecatini e Chianciano e Fidi Toscana, “in questo ultimo caso – dice laRegione – per gli effetti della crisi economica che ha colpito imprese per cui la società aveva rilasciato garanzie”.
La Regione potrà ricorrere ad aste pubbliche precedute da manifestazione di interesse, ovvero un bando a cui gli interessati potranno rispondere; si potranno cedere quote attraverso accordi con gli altri soci pubblici: è il caso di terme e fiere, con l’obiettivo di conservare la proprietà pubblica dei complessi di particolare interesse storico-artistico e culturale.
Il piano della Regione
Nel 2010 la Regione aveva avviato la cessione di tutte le azioni dell’Autocamionabile della Cisa, di Etruria Innovazione e del Consorzio Pisa Ricerche, dell’acqua Evam, di Firenze Parcheggi e Golf la Vecchia Pievaccia. La dismissione della partecipazione nell’Autocamionabile della Cisa si è conclusa nel 2012. Per Etruria Innovazione e Consorzio Pisa Ricerche l’anno scorso erano ancora in corso di ultimazione le procedure di liquidazione e fallimento. Per le altre tre l’iter si è concluso nel 2015, lo stesso anno in cui la Regione ha ridotto dal 16,9 al 5 per cento le proprie quote nella società dell’aeroporto Galilei di Pisa, poi fusosi con Aeroporto di Firenze e che ha dato vita alla società Toscana Aeroporti, di cui la Regione detiene ancora il 5 per cento.
Da ventitre a dieci società
Con il nuovo piano di razionalizzazione, a conti fatti, delle 23 società a fine 2014 nel portafoglio regionale, anno a cui si riferisce anche l’ultimo rapporto approvato, resteranno al massimo nel patrimonio della Regione dieci società: Fidi Toscana, ovvero la finanziaria di cui la Regione è socio di maggioranza con oltre il 46 il per cento delle azioni, l’Agenzia regionale Recupero Risorse e Sviluppo Toscana, tutte e due società in-house, e le società nel comparto delle infrastrutture e della logistica (ovvero Toscana Aeroporti, Ala Toscana, Seam spa, Interporto Vespucci, Interporto Toscana Centrale, Logistica Toscana e Italcertifier, acquisita con l’11 per cento nel 2015). Considerando le società nel frattempo fuse e quelle già dismesse o in liquidazione, la Regione dovrà liquidare la società Logistica Scarl ed uscire da sette società: Banca Etica, Arezzo Fiere e Congressi S.p.a, Firenze Fiera S.p.A. e Internazionale Marmi e Macchine S.p.A. di Massa e Carrara, Terme di Casciana S.p.A, Terme di Chianciano Immobiliare S.p.A., Terme di Montecatini Immobiliare S.p.A.
Introito stimato e amministratori unici
“Abbiamo ipotizzato di incassare fino ad un massimo di circa 30 milioni – annota Bugli – Anche qualora non si riuscisse ad incassare per intero questa somma stimata, si tratterebbe comunque di entrate significative per il bilancio regionale che potranno essere utilizzate a favore della tenuta dei servizi e degli investimenti. Riguardo all’obbligo che sembra essere contenuto nella bozza di decreto legislativo attuativo della riforma Madia, di sostituire gli attuali consigli di amministrazione nelle società a controllo pubblico con amministratori unici, – aggiunge l’assessore – da tempo stiamo andando in questa direzione laddove le nostre quote proprietarie e le situazioni aziendali ci hanno consentito di farlo; già adesso abbiamo amministratori unici in 5 società e sarà molto positivo poter intervenire in tal senso anche sulle altre potendo contare anche sull’eventuale norma nazionale”.
Mi sembra giusto che non si gravi sulle tasche dei cittadini per società in perenne perdita come le terme di chianciano. grazie a clientelismi e incapacità gestionale si avviano definitivamente al tramonto le cure termali....
Mi sembra molto interessante l'intervento del Sig. Giovanni Maria
e cioè l'idea di coinvolgere gli altri comuni del bacino idrotermale per analizzare insieme le potenzialità e le criticità delle falde e quindi indirizzare i piani strutturali verso la salvaguardia delle falde. Una volta lo facevano i PTC ma oggi non si sa più che fine hanno fatto! Aggiungerei che, contestualmente a questo, andrebbe ripresa la funzione dell'ANCOT ed anche il dialogo con comuni italiani simili al nostro e mi riferisco a Fiuggi, Montecatini, Salsomaggiore; anch'essi hanno l'interesse di recuperare il patrimonio terapeutico delle acque e quindi stimolare il mondo scentifico, anche in chiave moderna. Già s'intravedono interessanti tentativi, se pur ancora timidi e poco conosciuti, come quelli volti allo sfruttamento delle acque per la disintossicazione e la riabilitazione in ambiente termale. Fra l'altro, mi pare che lo stesso Prof. Bonini qualche anno fa aveva condotto un interessante studio sullo svuotamento gastro-intestinale. Personalmente credo sia giusto ed anche doveroso che il termalismo e quindi anche Chianciano si riprenda il suo ruolo strategico all'interno delle terme italiane. Proprio oggi che la regione ha manifestato l'idea, a mio avviso maldestra, di uscire dalla proprietà degli stabilimenti, occorre muoversi in fretta e magari anticipando e non subendo le scelte che fanno altrove e sulle nostre spalle. Le Associazioni ed i volontari con le iniziative turistiche, le feste, le manifestazioni sportive e culturali fanno quello che possono ed anzi vanno ringraziati per quanto stanno facendo, ma sarebbe troppo comodo dare a loro il peso e le responsabilità della politica. Le istituzioni con in primis l'Amministrazione comunale, l'Unione dei Comuni, la Regione e quindi la politica tutta, devono ricominciare ad esercitare il ruolo guida e rielaborare, magari tutti insieme, strategie che rimettono in moto una macchina importante, come questa, che ha fatto la storia del termalismo e che negli ultimi anni si è un pò arenata! Antonio Falcone
regione toscana
oltre al danno la beffa !
bilancio partecipate in rosso, salvaguardia delle risorse termali assente !
e Marchetti cosa fa ? NIENTE !!!
per la questione dismissione partecipate, la regione, mi trova d'accordo nella logica, non devono essere pareggiati bilanci in perdita con soldi pubblici di tutti.......purtroppo poi però il caro rossi e banda collegata, si dimentica che le partecipate le hanno inventate ed utilizzate proprio loro,la sinistra che ha sempre controllato e governato territorio, regione provincie e comuni.....a cui serviva un deposito rottami per trombati politici e amici, naturalente colletti bianchi strapagati CON SOLDI PUBBLICI, manager che chiudendo bilancio in rosso sono stati liquidati con milioni di euro di buona uscita.....cioè nella gestione pubbllica non importa se te responsabile fai danni economici non sapendo fare il lavoro per cui sei pagato, cmq bonus, e i debiti che l'incapacità a creato, no problem, soldi pubblici a ripianare buchi fatti dai trombati politici messi ai vertici di comando......., sistema contorto, e contorto ora dire "non si consente perdite".....quindi tutti i trombati-politici-manager responsabili di buchi degli ultimi 15 anni SARANNO TUTTI INDAGATI E GLI VERRà FATTO PAGARE DI TASCA LORO I DANNI CHE HANNO FATTO??????, in modo che le aziende usate dalla politica come deposito-trombati, continuino a operare salvaguardando i VERI LAVORATORI, umili, a 1300 euro mese???? o faranno solo uno spostamento di poltrone dei vertici,colletti bianchi, manager, amici, trombati etc.......continuando a regalargli soldi pubblici per la loro incapacità.........facendo chiudere aziende con veri lavoratori dentro????............purtroppo cosa succederà gia me lo immagino........quindi dato che siamo anche a inizio anno e gli auguri non si negano a nessuno........carissimi ,trombati politici, colletti bianchi del cazzo,manager di mutande, INTRALLAZZATORI DI PROFESSIONE, banda bassotti in generale........UN GRANDISSIMO CORDIALE SENTITO VAFFANCULO............ogni centesimo rubato serva solo per medicine, e per ogni lavoratore vero licenziato un trombato politico in galera!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Il 2016 si apre con un'altra promessa mantenuta! 😉
Prime due pensiline installate in prossimità della fermata di P.za Gramsci.
E nel corso di questo nuovo anno, (probabilmente anche con il contributo di TiEmme) procederemo con altre 2 installazioni in zona S. Elena e V.le Roma.
Ed a piccoli ma importanti e non scontati passi, il nostro cammino verso una Chianciano migliore continua...
Fusione comunale ncentivata
http://www.lavoce.info/archives/39134/piu-fusioni-tra-comuni-con-i-giusti-incentivi/
L’11 dicembre la commissione Bilancio della Camera ha deliberato il raddoppio degli incentivi economici a favore dei processi di fusione tra comuni, che passano così dal 20 al 40 per cento dei trasferimenti erariali ricevuti da ciascun ente nel 2010.
La notizia arriva del tutto in controtendenza rispetto a quanto accaduto finora sul tema delle gestioni associate obbligatorie per i piccoli comuni, che ha visto uno slittamento continuo del termine ultimo per l’adeguamento, ora posticipato al 1° gennaio 2016.
Se ripercorriamo i punti salienti dell’associazionismo comunale in Italia, si possono ricordare quattro fasi:
– anni Settanta: nascono i governi regionali e vengono elaborate (in qualche caso) le mappature delle associazioni intercomunali e delle zone socio-sanitarie;
– anni Novanta: la legge 142/90 introduce le fattispecie su cui oggi si continua a dibattere: unioni e fusioni;
– anni Duemila: la legge 265/1999 riforma gli strumenti associativi che hanno avuto poco successo (cade l’obbligatorietà della trasformazione delle unioni in fusioni, si introduce un corposo sistema di finanziamenti, si ribadisce il potere delle regioni nell’individuazione di bacini ottimali); la riforma costituzionale del 2001 e la legge sul federalismo fiscale (legge 42/2009) spingono sul decentramento;...
Per Falcone,
l’intervento di Giovanni Maria e del Sig Falcone sono condivisibili al 100% : emergenza idrica.
Vorrei qui riportare quanto dichiarato dalla Regione Toscana “P.A.E.R 2012-2015 ”:
“Fenomeni di emergenza idrica, dovuti soprattutto ai cambiamenti climatici in atto, tendono a ripresentarsi negli ultimi anni con una frequenza sempre più preoccupante per un territorio comequello della Toscana, caratterizzato da alti livelli di sviluppo economico e di qualità della vita, oltre che da una presenza turistica come poche altre regioni in Italia e nel mondo. Nell’ultimo decennio la Regione Toscana è stata interessata da ben sei periodi di crisi idrica, tre dei quali (2003, 2007 e 2012) hanno ricevuto la veste dell’ufficialità con la dichiarazione dello stato di Emergenza Idrica e la nomina di un Commissario.
Le motivazioni sono oramai ben note: si è in presenza di un cambiamento climatico epocale nel
quale la piovosità si sta progressivamente riducendo, con un crescente accumulo di un deficit che
impatta sulla disponibilità di risorse idriche; oltre a ciò, contestualmente, si assiste a lunghi periodi
dell’anno nei quali le temperature medie sono sempre più elevate.”
Il problema di cui sopra è ampiamente illustrato nel Piano Strutturale del 2013 (richiamato da Giovanni Maria) dal Dott Palazzi, che tra l’altro dice:
“.. negli ultimi anni nel bilancio idrogeologico ha gravato, in maniera sempre più sensibile, il drenaggio provocato dagli emungimenti artificiali effettuati nell'intero comprensorio del bacino termale (ad esempio la continua escavazione di pozzi nella formazione calcarea da parte di privati e da enti pubblici (Comuni e Consorzi)…. LE ACQUE DELLE SORGENTI DI CHIANCIANO SONO SICURAMENTE LE PIU’ VULNERABILI AGLI EFFETTI DELL’IMPOVERIMENTO SIA PER LA LIMITATA PORTATA (0,48 l/S SORGENTE ACQUA SANTA) SIA PER IL CARICO IDRAULICO MENO ELEVATO .
Il non corretto uso di questa parte di territorio può quindi produrre al patrimonio idrico
gravi danni sia per inquinamento che per impoverimento.”
Gli studi del dott GEOLOGO Marcello Palazzi allegati al P.S. , fino a prova contraria sono Vangelo e vanno seguiti se non altro per il fatto che il Sindaco Ferranti li ha pagati con soldi pubblici e anche per il fatto che le strategie per lo sviluppo del territorio non possono prescindere dalle sorgenti termali.
Le stesse cose dette nel 2013 da Palazzi sono state da lui menzionate anche nel 2006.
Dall’ultimo P.S. 2013 sono passati due anni e le parole di Palazzi : “..siamo di fronte ad un problema di ampie dimensioni…..” non sono state recepite dalle forze politiche.
“ Quando l’uso delle acque risulta superiore ai tempi di ricarica delle falde acquifere, la superficie freatica in queste aree può scendere drasticamente fino a un livello da non poter essere più raggiunta” (fonte Unisi)
.
“…….le acque della falda profonda provengono da precipitazioni avvenute a quote almeno di 700 m.e tali acque hanno, alla loro risalita in superficie nella zona di Rapolano, almeno un’età di almeno di 50 anni…….(fonte Studio geologia e geofisica).
Cosa vuol dire ? vuol dire che oggi utilizziamo acqua termale proveniente da precipitazioni datate nel tempo e pertanto più o meno ricca di sali. Verrà un giorno, improvvisamente, a causa degli emungimenti indiscriminati e per le condizioni climatiche avverse, che non avremo più acqua e noi ce ne accorgeremo molto tempo prima di Rapolano. E’ questo che vogliamo ?
L’idea del Congresso Nazionale è ottima, sia per il ritorno economico che mediatico.
bravo mazzetti,
i nostri politici (amministratori comunali) per poche palanche reggono il sacco a coloro che traggono maggiori benefici a danno della collettività.
Speriamo nella fusione, 8000 comuni sono troppi per un paese come l'italia che non può mantenerli. Inoltre non hanno senso i comuni sotto i 10.000 abitanti se non per sistemare qualcuno... e pensare che ci sono in Italia ben 58 comuni con meno di cento abitanti!!!!!!
mentre i comuni con più di 15.000 abitanti sono solo 741 .
Penso che chiunque si rende conto che in Italia potremmo arrivare a massimo 1500 comuni con enormi risparmi di spesa e miglioramento dell'efficienza.
Naturalmente poi ci sono sindaci come il Marchetti che la pensano diversamente.. chissà come mai!
per Rocchi
altra promessa mantenuta !
tutto qui ?
credimi non è polemica, per la ripartenza di Chianciano occorre ben altro!
se per l'amministrazione è motivo di orgoglio, siete proprio messi male !
babbo natale non dura 12 mesi !
Per Amm.ne Com.le, M5S, FDI, PD
di fronte ad una così importante opportunità : CONVEGNO NAZIONALE” i chiancianesi si augurano che l’amministrazione e le opposizioni prendano posizione e si attivino per organizzare l’evento.
Le forze politiche (tutte) non si nascondano dietro un dito e se contrarie ne diano motivazione e si assumano così le tutte responsabilità.
La mancata risposta (come spesso succede) all'iniziativa, dimostrerà l'assenza di sensibilità per la risoluzione dei problemi del nostro territorio.
Ecco l'intervista al Sindaco di Chianciano Andrea Marchetti apparsa su #siena!
INTERVISTA AL SINDACO ANDREA MARCHETTI CLICCA QUI PER LEGGERE
Segnali confortanti per Chianciano Terme sembrano pervenire dall'analisi dei flussi turistici pubblicati dall'Amministrazione Provinciale di Siena.
I dati, per il periodo 1 gennaio-30 settembre 2015, segnano infatti una crescita, seppur marginale, degli arrivi con un + 0,71% rispetto allo stesso periodo del 2014 ed un balzo delle presenze del +10,15% .
Altro dato "positivo" significativo è l’aumento della permanenza media che passa da 2,95 giorni dell'anno 2014 ai 3,22 del 2015.
Nella lettura aggregata e disaggregata dei dati di rilevazione delle presenze devono però essere valutati i fenomeni di origine e soprattutto i mercati, per capirne il conseguente effetto economico sociale.
Dobbiamo quindi considerare l'aspetto legato all'accoglienza dei profughi a Chianciano
Terme dove, rispetto a quanto avvenuto negli altri comuni limitrofi, gli immigrati sono stati ospitati nelle strutture alberghiere attive o comunque nelle strutture ricettive che, per loro natura, sono obbligate agli adempimenti in materia di comunicazione dati di arrivi e presenze ai fini delle statistiche turistiche.
Tale fenomeno, presupponendo un numero medio di 80 immigrati, anche in base alle ultime dichiarazioni fatte dall'amministrazione che ne indicavano 100 nel mese di novembre, comporterebbe un incremento notevole di presenze e quasi il 50% delle 56.566 presenze registrate in aumento.
Ciò giustificherebbe anche l'incremento della permanenza media che a Chianciano Terme segna un notevole miglioramento e che si spiega, in parte, proprio per la lunga durata dei soggiorni dei profughi.
Un ulteriore fenomeno che sembrerebbe confermare questa ipotesi è l’aumento significativo delle presenze degli stranieri, rispetto al passato, e dalla concentrazione del trend positivo negli esercizi alberghieri a confronto con un dato fortemente negativo delle strutture extralberghiere ( -15% di arrivi e - 13,15% di presenze).
Ciò nonostante, i dati positivi che si registrano non fanno che confermare il successo ottenuto dalle nuove piscine termali THEIA (realizzate grazie al determinante contributo della Regione Toscana) e quello ormai consolidato delle Terme Sensoriali, che hanno sicuramente contribuito a migliorare l'immagine del paese e ad attrarre nuovi ospiti, segno quindi che la realizzazione delle due infrastrutture è stata determinante per un nuovo riposizionamento di Chianciano Terme.
Permane e preoccupa invece il forte calo delle presenze dei curisti del Termale tradizionale ed in particolare dell’Idropinica e, per recuperare e riposizionare questo specifico settore, occorre sicuramente un'offerta integrata e soprattutto una strategia pluriennale che, è auspicabile, venga presentata quanto prima anche a seguito dell’adesione da parte dell'A.C. all’Associazione delle città storiche termali EHTTA e del gemellaggio che il Comune ha fatto con la destinazione termale Greca di Edipsos.
E' giusto quindi segnalare un'inversione di tendenza che stimola e appaga l'impegno profuso da molti operatori del settore, ma è altrettanto necessario lavorare per consolidare il fenomeno della crescita costante con interventi di carattere strategico e con obiettivi di medio e lungo termine oltre alle iniziative già avviate.
Per fare ciò è auspicabile che non ci si soffermi al singolo dato positivo delle presenze, che crea sicuramente consenso, ma che vengano analizzati e discussi i dati disaggregati al fine di capire e promuovere strategie più puntuali ed efficaci.
PARTITO DEMOCRATICO DI CHIANCIANO TERME
Se ho capito bene i nostri turisti sono i migranti?
ammazzete! amo fatto er sarto de qualità....
Abbiamo appena archiviato la seconda edizione del Paese di Babbo Natale, a mio parere, pur senza ancora conoscere i numeri definitivi, una di quelle da RICORDARE.
Con queste poche righe voglio ringraziare a nome mio, dei componenti la giunta comunale, dei consiglieri, ma credo anche dei Chiancianesi, tutti coloro che in questi ultimi due mesi hanno animato le festività natalizie che sono state particolarmente uniche sotto tanti punti di vista.
Ho davanti a me tutti coloro, e sono tanti, che si sono impegnati per la realizzazione dell’evento. Vorrei quindi ricordare e ringraziare tutte le associazioni, i volontari e le istituzioni che hanno dato la loro disponibilità e la loro collaborazione per organizzare la manifestazione. Un ringraziamento e un saluto a tutti i partecipanti ai mercatini, a coloro che hanno organizzato e gestito gli stand gastronomici, ai gestori delle giostre e delle attrazioni per grandi e piccini, ai produttori e alle aziende agricole del territorio. Grazie a tutti gli SPONSOR che hanno dimostrato di essere vicini alla voglia di rilancio di Chianciano. Grazie alle Associazioni di categoria e a tutti gli operatori economici. Grazie al mitico Paolo Sax, ideatore e vero motore dell'iniziativa:
grazie per il tuo entusiasmo, per la tua sensibilità e per le tue capacità organizzative.
Ultimi ma primi nel mio/nostro cuore, grazie a tutti i membri (direttivo, associati, volontari) della PRO LOCO che hanno collaborato e reso possibile questo indimenticabile evento. Tutti insieme avete regalato al nostro Comune una splendida opportunità per mostrare ai tantissimi turisti e visitatori, ma anche ai nostri concittadini e agli abitanti dei territori circostanti la bellezza della nostra città e la sua grande vocazione turistica.
Grazie di cuore!
Il Comune di Chianciano Terme ,in collaborazione con la Wellness Town , organizza per il secondo anno un corso di avviamento all’attivita’ natatoria di 8 lezioni completamente gratuito per tutti i bambini della scuola primaria di Chianciano Terme, le lezioni inizieranno nel mese di febbraio. Questo progetto rientra nella volontà di questa amministrazione di investire risorse per la scuola e per l’attivita motoria che è parte fondamentale della salute e del benessere della persona. In questa fascia di età la motricità è un fondamentale strumento per la crescita e per lo sviluppo psico-fisico dei bambini. Siccome il ministero non sta investendo nell’attivita motoria per la scuola primaria ,abbiamo ritenuto di dare il nostro contributo .
Anche quest’anno abbiamo deciso di continuare con il nuoto perché abbiamo avuto da parte di genitori ed insegnanti opinioni molto positive dopo il primo anno.Sicuramente in futuro potremmo valutare anche altre attività o addirittura farne più di una. Il nuoto comunque e' uno sport simmetrico , permette quindi uno sviluppo armonico della muscolatura e della struttura ossea dei giovani. la piscina inoltre e' un ambiente umido, luogo ideale per tutti i bambini che soffrono di fenomeni asmatici legati a situazioni allergiche.
Si tratta di un progetto che persegue al contempo diverse finalità. Innanzitutto la sicurezza dei ragazzi, infatti l’annegamento è la prima causa di morte per incidente nei bambini e negli adolescenti e la conoscenza del nuoto è la migliore forma di prevenzione. L'intervento si sviluppa attraverso l'acquisizione e affinamento di attività basilari dall'ambientamento acquatico, alle abilità di nuoto, con la promozione di conoscenze e competenze vitali nel rapportarsi all'elemento acqua. Infine vi sono importanti implicazioni pedagogiche che si affiancano a pieno titolo al percorso che gli alunni fanno in ambito strettamente scolastico. Vi è poi l’aspetto sportivo che individua il nuoto come sport principe per una crescita armonica.
Lega Nord: “Chianciano Terme: per il PD i profughi negli alberghi sollevano l’industria del turismo. Follia o scherno?”
“Se per il PD i “turisti” che fanno crescere l’economia di Chianciano Terme sono i cosiddetti “profughi”, ospitati a spese dei contribuenti negli alberghi della cittadina termale, dobbiamo pensare che il partito al governo della Regione e dell’intero Paese non sappia più come fregare i Cittadini, pur di far loro accettare i propri loschi affari.
Recentemente, il Sindaco Marchetti ha parlato di un “importantissimo segnale di ripresa delle presenze turistiche dopo anni di forte e costante emorragia”. A fronte dell’attività del Comune di Chianciano, che, insieme alla Pro Loco ed alle Associazioni, sta cercando di barcamenarsi tra mille difficoltà causate dall’affossamento delle precedenti amministrazioni PD per far ripartire l’offerta economica e turistica della propria città, notiamo invece l’azione di chi, per raccogliere qualche consenso in più ed in totale malafede, attacca Amministrazione, Pro Loco ed Associazionismo, che invece dovrebbero essere ringraziati. Forse la Sinistra, sconfitta alle ultime elezioni comunali, rimpiange gli sprechi degli anni passati e la dispersione di denaro pubblico in mille inutili rivoli che hanno portato ad iniziative che nulla hanno fatto per far riprendere questo territorio?
Le misure del Comune non dovranno fermarsi al “Villaggio di Babbo Natale”, che comunque è risultata iniziativa estremamente positiva, che ha contribuito ad attirare visitatori a Chianciano e che non può essere sminuita da chi evidentemente è ancora ostaggio di vecchi schemi e rimpiange retaggi politici e culturali del passato. La Lega Nord auspica ora la riscoperta e il rilancio di quelle che sono le vere potenzialità di questa importantissima città termale, che certo non possono avvenire con l’accoglienza di immigrati in albergo”.
Lega Nord Siena
"La solita destra Becera.
Come chiunque voglia affrontare la crisi del nostro paese il Pd vuole col suo comunicato stimolare la discussione sulle politiche turistiche.
Non stiamo certamente attaccando nessuno (come è evidente dal comunicato) , tantomeno la Pro-Loco e il suo operato durante le festività, i dati analizzati infatti si riferiscono alla stagione 2015 fino a settembre. Il Natale si festeggia a dicembre!
Non ci stupisce la solita politica spicciola della lega Nord, che invece di affrontare i temi nel merito, preferisce sempre la polemica.
È bene chiarire che, analizzando in modo approfondito i dati (scorporando quindi i dati legati all'accoglienza degli immigrati) , l’aumento di arrivi e presenze è legato ai risultati ottenuti dal Turismo del Benessere. Il frutto di quelle scelte politiche del passato che hanno portato investimenti, e non sprechi, in tale segmento.
“Il successo ottenuto dalle Nuove piscine termali THEIA e quello ormai consolidato delle Terme Sensoriali hanno sicuramente contribuito a migliorare l'immagine del paese e ad attrarre nuovi ospiti, segno quindi che la realizzazione delle due infrastrutture, è stata determinante per un nuovo riposizionamento di Chianciano Terme.”
“E' giusto quindi segnalare un'inversione di tendenza, che stimola e appaga l'impegno profuso da molti operatori del settore, ma è altrettanto necessario lavorare per consolidare il fenomeno della crescita costante con interventi di carattere strategico e con obiettivi di medio e lungo termine oltre alle iniziative già avviate.”
Il comunicato è semplificato per renderlo comprensibile anche alla Lega Nord".
IL PARTITO DEMOCRATICO DI CHIANCIANO TERME.
La meglio definizione che ho sentito in vita mia a proposito dei comunisti è che loro hanno issato, dopo aver riposto la falce e martello, la bandiera dell'ipocrisia. Poveretti!
Bella l'idea di semplificare le cose per farle capire anche ai duri della Lega Nord.
fortuna che il pd semplifica.....cosi oltre che la lega, "NON CAPISCO ANCHE IO"......, lontano me da tifo di partiti vari......me ne frego di tutti, e rispetto tutti,.....qui fortuna o sfortuna ha governato sinistra dal passaggio da monarchia a democrazia(si fa per dire!!),un sessantennio abbondante, sicuramente tanti meriti....ma anche enormi demeriti negli ultimi 20 anni, il pd locale oltre a non trovare come rappresentarsi localmente non trovando candidati spendibili o che siano disposti a scarrozzare il carrozzone rotto,........ si "vanta" di realizzazioni infrastrutturali derivate da politiche delle passate amministrazioni........dimenticandosi di dire però che i milioni di euro sperperati (tantissimi) per tali realizzazioni, NON ERANO DELLE CASSE DEL PD!!!!!!!, ma soldi pubblici!!!!!.......utilizzati dalla sinistra per pagare i vari poltronati e amici per la loro inefficienza e inconcludenza, ..... quanto sono costate le piscine theia???, chi "anche" le ha pagate????, quali enti o fondazioni erano coinvolte??, a quali professionisti sono stati strapagati progetti?? quante opere infruttuose sono state finanziate dalle politiche "sinistre"??? naturalmente tutto pagato con soldi pubblici.....forse vi siete dimenticati, ve lo ricordo.....il pd governa regione, il pd ha deciso di dismettere quote pubbliche delle partecipate IN PERDITA, prima inventate dal pd per dare lavoro a trombati politici,strapagando i professionisti di buchi di bilancio ,da ripagare poi con anche soldi pubblici..cioè.....è costato a noi tenerli li a fare danni, costa a noi ripagare danni fatti da loro, e ora???????? i buchi di bilancio causati dalla gestione politica-sistema della sinistra sopra a chi ricadono??? a chi ha causato i danni??? o il pd paga con soldi di sua cassa??.....notare bene.....a me, tutti i partiti e tutto il sistema mi fa ribrezzo e mi vergogno di averlo....ma lo devo subire, da altre parti altri partiti hanno responsabilità.....ok par condicio.....ma qui cazzo, chi ha fatto i danni?????quindi, per me che sono fuori dal "tifo politico", ma sapendo come stanno le cose qui.......fa scendere il latte ai coglioni sia la lega che sputa sentenze, ma maggiormente il pd che si vanta di piscine theia e sensoriali.....ottimo certo averle, ma per mantenerle??ci pensa pd??........bene che pd sia costruttivo ora che non puo piu fare ordinanze di chiusura delle aziende a natale per far festeggiare il natale "agli operai in famiglia"..e "loda proloco e amministrazione attuale" perchè sono diversi da loro..........ma occhio a vantarvi solo dei meriti........le fila della mandria di pecoroni autolesionisti che vi sosteneva a prescindere è molto ridotta causa età non + fertile della mamma dei coglioni che prima era sempre incinta, ora è in menopausa mezza!!!!!!!!!!!!!
ps....ora va bene post anonimi di anonimi.......ma cazzo anche i partiti anonimi???chi scrive a nome dei partiti??? l'isis???, terroristi??
IL PARTITO DEGLI ALLERGICI ALLE PRESE PER IL CULO DELLE "5-ST-A-LLE" DEL DUCATO DEL FOSSO DEI ROTI CHE MOLLA ANCHE CHIANCIANO TERME.......
SSSCCCCHHHH ZITTI ZITTI!!(COSI NESSUNO CAPISCE CHE SONO MAZZETTI STEFANO......E POSSO DIRE TUTTE LE CAZZATE CHE VOGLIO, TANTO UN MI RICONOSCONO.............
“Museo d’Arte Chianciano Terme chiude per protesta. Museo classificato come una discoteca”.
In questi giorni sulla stampa locale (La Nazione) campeggia una pagina intera di protesta come riportato in parte nella foto dell’articolo. Quali i motivi della protesta? Abbiamo interpellato il rappresentante del Museo stesso che ha inviato la seguente nota: “Il Museo d’Arte di Chianciano Terme nasce dalla trasformazione di un albergo in museo senza nessun contributo pubblico. Alleghiamo alcuni links per mostrare la nostra attivita’. Anche il New York Times in un suo editoriale di quasi mezza pagina dichiara che il museo ha una “importante collezione.” La Nazione di Siena dedica numerosi articoli di apprezzamento. Il periodico del Saatchi Museum, uno dei piu’ importanti di Londra, in numerose pagine editoriali promuove e apprezza sia la struttura museale che i suoi contenuti. I vari Sindaci succeduti nel corso degli anni in tre differenti amministrazioni, inaugurano numerosi eventi culturali e mostre internazionali di arte, la gran parte di essi ad entrata libera.
La mostra “Garibaldi; 150 anni dell’Unita’ d’Italia, Eroi di Ieri e di Oggi” viene aperta dall’ Onorevole Alessandra Siragusa membro della Commissione Cultura, Scienze e Istruzione della Camera dei Deputati.
Dopo la trasformazione in museo, l’Ufficio Agenzia del Territorio di Siena notificava avviso di accertamento a mezzo del quale provvedeva ad accertare un maggiore valore della rendita catastale mediante variazione di categoria da D/8 (rendita €.10.773,00) classe unica, a D/3 (rendita €. 18.926,24) con un sostanziale aumento di tasse.
La società presentava ricorso avanti alla Commissione Provinciale di Siena n. 881/10 sostenendo errato l’inquadramento D/3 da parte dell’Ufficio Agenzia del Territorio di Siena con il quale l’immobile veniva parificato a discoteche, cinematografi, sale da concerti e quant’altro.
Si evidenziava che la categoria propria dell’immobile era la B/6 (dove vengono classificate biblioteche, pinacoteche, musei, gallerie, ecc) ma questa non essendo prevista dal Comune di Chianciano Terme, la categoria più consona da assegnare era non la D/3 bensì D/8 (fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un’attività commerciale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni).
La Commissione Provinciale di Siena respingeva il ricorso. L’ affermazione della medesima che, in considerazione della mancanza della classificazione B/6 (pinacoteche, musei, biblioteche ecc), l’ accatastamento piu’ idoneo fosse quello nel quale erano elencati discoteche, zoo e cinema, lascia perplessi e disorientati.
Sulla carta, il museo che espone importanti opere artistiche, organizza mostre internazionali e conferenze di alto livello, viene trasformato in uno zoo o una discoteca, decisione inaccettabile per ogni persona di buon senso. Viene penalizzata pesantemente una iniziativa senza apparenti ragioni valide, dando ancora una ulteriore prova delle enormi difficolta’ che affronta chi vuole investire, motivando le ragioni di tutti coloro che oggettivamente vedono parte delle istituzioni inclini a colpire sistematicamente creando ostacoli inesistenti, impossibili muri da scalare. Un atteggiamento giusto ma collaborativo, in molti casi, porterebbe a diverse conclusioni. Senza alcun dubbio darebbe al cittadino meno incertezza e piu’ fiducia nello Stato.
Rimane evidente che la nostra societa’ assolutamente insoddisfatta di tale decisione che ritiene ingiusta e lesiva dei nostri interessi si rivolgera’ a tutte le sedi sia italiane che europee per ottenere il giusto riconoscimento di una attivita’ culturale di pubblico interesse che richiama a Chianciano Terme turisti, collezionisti e amanti dell’arte”.
A vedere come hanno amministrato e ridotto Chianciano Terme ed il termalismo, quelli poco svegli hanno la tessera del PD... Guardate in casa vostra!
Spero che i chiancianesi sostengano il museo in questa battaglia e contro questa ingiustizia!!
“Il fare sistema sta dando i primi risultati”
Concluso da poco il Paese di Babbo Natale, Daniele Barbetti, presidente dell’Associazione Albergatori, fa il bilancio della stagione turistica 2015
Già dai primi giorni di apertura, avvenuta il 5 Novembre scorso, il Paese di Babbo Natale ha fatto registrare un buon afflusso di turisti provenienti un po’ da tutta Italia che hanno soggiornato a Chianciano anche per periodi più lunghi di due giorni. L’evento natalizio è stato realizzato con la collaborazione dalla Proloco di Chianciano Terme e del Comune.
Di come è andata la nuova edizione del Paese di Babbo Natale, del flusso turistico che questa ha comportato e di tutta l’attività turistica del 2015 ne parliamo con il presidente dell’Associazione Albergatori-Federalberghi, Daniele Barbetti.
Presidente Barbetti, dal punto di vista degli albergatori, come è andata l’edizione del Paese di Babbo Natale appena trascorsa?
“Sicuramente bene, abbiamo registrato un buon numero di presenze e con fatturati in crescita rispetto l’analogo periodo dell’anno precedente. Non c’è stato un abbassamento dei prezzi per cercare di intercettare maggiori presenze, questo significa che il prodotto offerto è solido ed ha permesso alle strutture ricettive di lavorare bene. Dovendo fare un paragone con l’anno scorso direi che è andata decisamente meglio, anche per una sensazione di maggiore vivacità commerciale della città che la nuova collocazione dell’evento in piazza Italia ha portato”.
Per quanto riguarda, invece, l’andamento complessivo del turismo nel 2015?
“Stando ai dati che pubblicati dalla Provincia di Siena, per l’anno 2015 si attesta un aumento importante di presenze, rispetto allo stesso periodo del 2014. Dobbiamo però ancora verificare il reale impatto sui fatturati delle aziende alberghiere di tale aumento di presenze. In generale posso però già dire di essere soddisfatti e che certamente si è verificato un cambio di tendenza dopo numerosi anni di cali continui nelle presenze turistiche. Purtroppo però siamo ancora molto distanti dai numeri di cui abbiamo bisogno e dobbiamo fissare il nostro obiettivo minimo ad almeno un milione di presenze.
Dal punto di vista locale da cosa è dovuto questo segnale di ripresa?
“Il contesto economico generale di leggera crescita ha fatto sentire positivamente i suoi effetti anche sul nostro territorio. Oltre a questo però, c’è stata una maggiore sinergia a livello locale tra gli operatori, gli alberghi, gli esercizi commerciali, l’amministrazione comunale e le associazioni che a vario titolo hanno organizzato iniziative durante tutto il 2015. Questo è la dimostrazione di quello di cui avevamo parlato al forum del turismo della Valdichiana organizzato lo scorso Marzo con la collaborazione di Valdichiana Media, e cioè che solo facendo sistema avremo ottenuto dei risultati positivi tangibili. Tutti, per una volta, si sono rimboccati le maniche ed hanno dato il proprio contributo, mettendo in secondo piano i personalismi che da sempre animano il settore turistico, non solo a Chianciano.(segue)
Per lei Chianciano deve essere cure termali o benessere, oppure è possibile conciliare le due cose?
“Sono 20 anni, ormai, che le cure termali hanno perso il loro appeal sul mercato, non solo a Chianciano ma sul panorama nazionale ed internazionale. Soprattutto la città termale, però, come modello è andato in difficoltà. Sicuramente non si deve e non si può prescindere anche dalla dimensione sanitaria nelle grandi aziende termali, però io non vedo alcuna forma di incompatibilità assoluta tra il mondo del benessere e il mondo termale più tradizionale. Anzi il modello da perseguire deve essere quello del benessere termale, quindi una città che coniughi da un lato il benessere e da un lato il termalismo, riuscendo a fondere i due elementi in modo innovativo. Una delle iniziative che dovremmo prendere come comunità delle città termale, è quella di chiedere al Ministero per il Turismo un progetto speciale per la promozione della città termale, ridefinendo l’identità della città termale tenendo conto del contesto turistico contemporaneo, proponendo al turista che scegli questo tipo di vacanza un’esperienza che coniughi salute, benessere, dimensione naturalistica, vacanza attiva e culturale. Tutte queste cose stanno dentro alla città termale e noi dobbiamo essere in grado di riproporre questo modello innovandolo”.
Il 2015 che anno è stato per l’Associazione Albergatori?
“Il 2015 è stato un anno in cui si è preso coscienza della necessità di innovarsi per competere. Come attività operativa delle singole strutture c’è stato un miglioramento, anche se non omogeneo e distribuito a macchia di leopardo sulle circa 100 strutture attive, di cui come Associazione Albergatori rappresentiamo oltre il 90%. Sicuramente le performance migliori sono avvenute nelle aziende che hanno incrementato la loro capacità di presidio dei nuovi mercati che si sviluppano sul web”.
E per quanto riguarda la dismissione delle società termali partecipate della Regione cosa ne pensa?
“Credo che la scelta della Regione sia dettata da criteri ragioneristici piuttosto che da veri ragionamenti di economia territoriale, che sono quelli che invece ci aspettiamo dalle istituzioni. Le aziende termali per le grandi città come Chianciano e Montecatini Terme sono strategiche non solo per quanto riguarda il loro impatto economico territoriale ma anche per la loro funzione sociale. La scelta effettuata dalla Regione ci lascia molto perplessi, considerato che ad esempio rispetto a Terme di Chianciano, la Regione stessa ha approvato il nuovo piano d’investimenti della che la società ha presentato nel corso dell’assemblea dei soci della scorsa primavera. Richiederemo a breve un incontro chiarificatore agli assessori Bugli e Fratoni, con la convinzione che i consiglieri regionali e gli assessori espressione dei territori di riferimento di Chianciano e Montecatini, sapranno trovare le giuste correzioni a questa decisione presa evidentemente con troppa leggerezza”.
Quali sono le principali attività che porterete avanti nel 2016?
“Abbiamo in cantiere un piccolo progetto da presentare in sede di piano operativo per la sistemazione urbanistica dell’area commerciale di piazza Italia, viale Roma e nella zona della Macerina. C’è bisogno che il cuore commerciale di Chianciano riparta e trasformi la propria immagine secondo le aspettative del turista. Assieme all’amministrazione comunale lavoreremo poi a una semplificazione ai vari regolamenti comunali che interessano la nostra categoria affinché per le nostre aziende debbano confrontarsi con norme più semplici e chiari”. (segue)
Come lavorerete nel 2016 perché questa ripresa si concretizzi?
“Dobbiamo essere bravi a consolidare questa piccola ripresa migliorando ultimamente le nostre performance aziendali come strutture ricettive,, ma anche attraverso una profonda innovazione dell’immagine della città, oltre che cambiando il nostro approccio all’interno del sistema turistico Valdichiana. Oggi non basta più promuoversi come singoli ma dobbiamo imparare a farlo come territorio, ben inseriti dentro il brand Toscana. Inoltre è importante ribadire quando sia importante potenziare i trasporti locali e quanto sia vitale per noi avere una fermata dell’alta velocità alla stazione di Chiusi-Chianciano Terme: ottima notizia in questo senso l’investimento di Rfi per gli l’ammodernamenti e la riqualificazione della stazione chiusina”.
Come giudica il fatto che in attuazione della Legge Delrio la Regione Toscana ha trasferito le funzioni in materia di turismo dalle province ai comuni capoluogo di provincia?
“La scelta operata dalla Regione è un grande errore perché i comuni capoluoghi di provincia non hanno né le competenze né la strutturazione per poter sostenere in modo efficace le deleghe che le sono state loro assegnate, perlomeno in materia di turismo. Il modello va ripensato in modo da dare risposte ai distretti turistici e non per risolvere i problemi di ricollocamento dei dipendenti delle province. I distretti turistici o le unioni dei comuni sono soggetti sicuramente più adeguati a svolgere questa delicata delega, poiché hanno una relazione diretta con i territori sui quali tale delega deve attuarsi. È ridicolo immaginare che i sindaci di un territorio abbiano, come soggetto istituzionale di riferimento per il coordinamento nel turismo, il sindaco di un altro territorio. Se doveva essere un tentativo di spingere verso le fusioni tra comuni, è stato un tentativo chiaramente maldestro. Auspichiamo quindi che la norma venga al più presto rivista”.
Comunicato stampa 17 gennaio 2016
L’ U.P.E. - Università Popolare Evoluzione Umana sceglie Chianciano Terme
come sede per la formazione in Comunicazione Umana Interattiva
Chianciano Terme - Domenica 17 gennaio alle ore 17 presso la sala convegni dell’Hotel Sole di Chianciano Terme, Via delle Rose, 40, 53042 Chianciano Terme si terrà la conferenza stampa di presentazione di U.P.E. Università popolare evoluzione umana.
E’ un Istituto approvato dall’ASI, Associazioni Sportive e Sociali Italiane e riconosciuto dalla CNUPI, Confederazione Nazionale Università Popolari Italiane, il cui obiettivo è erogare formazione. L’ASI e la CNUPI sono enti legittimati e convalidati dalla Presidenza del consiglio dei Ministri e afferiscono al Ministero dell’Istruzione e della Ricerca, delle Pari Opportunità, dello Sviluppo economico e al CONI, Comitato Olimpico Nazionale Italiano. La formazione è accreditata presso enti universitari e parauniversitari.
L’U.P.E, si propone di far circolare corsi di formazione, finanziati ed autofinanziati, seminari, convegni e conferenze affinché vengano promosse, diffuse e provate differenti discipline.
Tra queste la Comunicazione Umana Interattiva (C.U.I.), disciplina anch’essa riconosciuta dall’ASI, che insegna all’uomo un diverso e profondo modo di porsi a sé stesso e gli altri e soprattutto una comunicazione ottimale, permettendogli di scoprire ciò che ancora non conosce della sua natura. E’ una disciplina che sviluppa il potenziale umano, composto da talenti, capacità, attitudini e doni e consente esperienze che stimolano l’espansione e l’evoluzione umana. L’insegnamento è il prodotto dei lavori di ricerca portati avanti da celebri studiosi, tra cui Paul Watzlawick, Avram Noam Chomsky, Kurt Koffka, Richard Wayne Bandler, Josef Wenzel Mach, John Grinder, Eric Kandel.
La sede legale dell’U.P.E risiede ad Asti e stanno per essere aperte e attivate altre tre sedi sul territorio nazionale.
Chianciano, tra queste, rappresenta attualmente la sede per i residenziali, percorsi formativi rivolti a professionisti e futuri operatori di C.U.I, comunicazione umana interattiva. Ai residenziali può partecipare chiunque sia interessato al tema della evoluzione umana.
La presentazione dell’U.P.E. avrà come cornice scientifica il Simposio “Essere o benessere, questo è il teorema. Parafrasando Shakespeare, l’obiettivo è fare il punto sull’essere umano in quanto capace di decidere in maniera autonoma se stare bene o continuare a soffrire. Con il corpo, optando per stili di vita poco salutari, e con la mente, continuando a perpetuare comportamenti, che vanno nella direzione contraria alla propria natura e al proprio equilibrio organismico.
Fin dal 1948, l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) dichiarava essere la salute qualcosa di più dell'assenza di malattia: uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale.
La salute (Murrell, 1973) è funzione dell'accordo psicosociale, cioè dell'armonia, dell'accordo intersistemico, della congruenza tra le capacità e le attese della persona e le risorse e richieste dell'ambiente.(segue)
La salute diventa la capacità di affrontare e risolvere problemi in maniera soddisfacente e flessibile all'interno del contesto familiare e sociale. In anni più recenti (OMS, 1987) si è sviluppato il concetto di promozione della salute: il processo per cui le persone migliorano il controllo e la gestione diretta delle proprie condizioni di benessere. Si è così passati da una visione in cui l'etiologia era attribuita a caratteri ereditari, problemi relazionali durante la fase evolutiva, microbi e altri organismi patogeni ad una prospettiva in cui per la malattia sono determinanti il comportamento e lo stile di vita dell'individuo: emerge in evidenza la relazione tra abitudini personali, atteggiamento psicologico e salute.
Patrocinano e sono partner del simposio il Comune di Chianciano, le Terme di Chianciano, l’Università Libera Iris Origo di Chianciano.
I relatori saranno il dottor William Giangiordano Rettore dell’UPE, la prof.ssa Alfia Caltabiano, Presidente dell’Università Libera Iris Origo di Chianciano e il sindaco di Chianciano Terme dottor Andrea Marchetti. Gli interventi saranno preceduti dai saluti di Licia Ligios Presidente dell’UPE. Moderatrice del simposio sarà la dott.ssa Francesca Ragusa, Direttrice dell’UPE.
Il simposio sarà l’occasione e la cornice scientifica per la presentazione dell’UPE – Università popolare evoluzione e della CUI la comunicazione umana interattiva.
Il Rettore dell’Università William Giangiordano illustrerà l’impostazione scientifica e le finalità formative dell’Istituto, presentando nel dettaglio le potenzialità evolutive della Comunicazione Umana Interattiva, disciplina da lui portata a essere un vero e proprio marco teorico.
Il tema dell’essere e del benessere si coniuga perfettamente con l’impostazione salutogenica dell’UPE e con il contesto in cui il simposio si colloca: Chianciano Terme, città dalla forte tradizione curativa, vera e propria icona di salute e benessere.
Adesso l'evento più importante dell'anno è passato, cosa ci dobbiamo aspettare per lavorare?
Il prossimo babbo Natale?
La favola della ripresa dell'italia, raccontata da berlusconi, monti, letta, renzi. Ognuno vedeva la luce in fondo al tunnel. piccoli segnali...
CHE PALLE!!!!!!!!
e basta con questa storia dei primi timidi segnali di una eterna ripresa.... (per i fondelli).
Comunicati delle piccole cose, dei piccoli passi, delle piccole associazioni .. edi 'sti piccoli ca...!
Urbanistica: pubblicato nel BURT l’avviso di adozione del Piano Operativo comunale (POC)
I termini per le osservazioni scadranno il 7 marzo 2016. I tecnici comunali ed il Garante dell’informazione e partecipazione del POC a disposizione
Chianciano Terme (Siena) – E’ stato pubblicato sul BURT lo scorso 7 gennaio 2016 l'avviso di adozione del Piano Operativo del Comune di Chianciano Terme. I cittadini hanno tempo fino al 7 marzo 2016 per formulare le proprie osservazioni. Il Piano Operativo Comunale (POC) è stato adottato dal Consiglio comunale del Comune di Chianciano Terme lo scorso 10 dicembre. In seguito all’adozione ed alla pubblicazione della relativa delibera sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, chiunque potrà prendere visione degli atti costituenti il Piano Operativo Comunale e presentare osservazioni nei successivi sessanta giorni. I tecnici comunali dell’ufficio Urbanistica ed il Garante dell’Informazione e partecipazione, Arch. Nadia Ciccarella, ciascuno per le rispettive competenze, saranno a disposizione dei cittadini e degli operatori interessati per qualsiasi informazione e chiarimento.
Il Piano Operativo Comunale, come definito dalla Legge Regionale Toscana n. 65/2014, è lo strumento urbanistico che in conformità al Piano Strutturale, già approvato dal Comune di Chianciano Terme, disciplina la gestione degli insediamenti esistenti, nonché individua e disciplina gli interventi di trasformazione del territorio da attuare nei prossimi cinque anni.
Tutta la documentazione di cui si compone il Piano Operativo Comunale è consultabile sul sito web del Comune di Chianciano Terme nella sezione dedicata, vedi:
http://www.comune.chianciano-terme.siena.it/on-line/Home/PianoStrutturaleComunalePSCePianoOperativoComunalePOC/articolo1515363.html
Chianciano Terme, lavori di manutenzione alla rete idrica
Giovedì 14 gennaio, i tecnici di Nuove Acque saranno al lavoro a Chianciano Terme, per effettuare lavori di manutenzione alla rete idrica al serbatoio della Foresta.
Dalle 8.00 alle 16.00, potranno quindi verificarsi sporadici abbassamenti di pressione e momentanee interruzioni dell’erogazione di acqua potabile nel capoluogo, ad eccezione del centro storico.
Al ripristino del servizio, potrebbero verificarsi fuoriuscite di acqua torbida.
Mps: un gioiello di cui essere gelosi. No alle ingerenze della politica, bene la posizione di Renzi
Scaramelli interviene sull’ipotesi di aumento di capitale di Banca Monte dei Paschi di Siena
“Mps: ipotesi di aumento di capitale? Dico no per la quinta volta”. A dirlo è Stefano Scaramelli che interviene sull’allarme minimi storici del valore di Banca Monte dei Paschi di Siena. “Trovo assurdo - continua Scaramelli - chiamare in causa i parlamentari ed il Governo. La gestione diretta della politica sulla banca ha già prodotto troppi danni e distrutto il patrimonio della Fondazione. L’ho detto più volte e torno a ripeterlo. Ero contrario in passato all’aumento di capitale e anche adesso lo sono. Fondazione e Mps devono tagliare i ponti con le logiche e le manovre che hanno portato al disastro dell’istituto più antico del mondo per tornare ad essere soggetti che dialogano con il territorio e che guardano al futuro. Sarebbe un errore per la Fondazione, anche questa volta lo dico sin da subito, mettere altro patrimonio nella Banca senza alcuna certezza per il territorio, senza dividendi per altri anni, con il rischio di sciogliere il legame con il Monte, dopo aver ulteriormente dilapidato il patrimonio residuo. Sono tornato a sostenere questa posizione più volte in questi anni (dal 2011 al 2015) e oggi sono ancora convinto che la strada da percorrere sia soprassedere a un nuovo aumento del capitale.
Se fosse stata percorsa questa via, oggi, Siena avrebbe avuto la liquidità necessaria per riacquistare la banca con risorse proprie. Le risorse nel contempo avrebbero prodotto redditività tale da essere motore per lo sviluppo economico delle terre di Siena. Oggi mi sembra di rivedere un film già visto. Sono cambiati i nomi dei protagonisti ma la trama è identica. Auspico uno scatto d’orgoglio da parte della città affinché si spezzino certe logiche che ripercorrono gli schemi che hanno già prodotto tanti errori. La politica deve stare fuori da Mps.
Matteo Renzi ha fatto bene a chiare che non deve essere il Governo ad occuparsi della banca. A Siena la politica ha fatto fin troppi danni in passato. Ricordo, e ancora mi fanno male, certi elogi sulla “riuscita” degli aumenti di capitale, sulla “buona” partecipazione della Fondazione agli stessi e sulla “certezza” che la banca sarebbe restata autonoma. Il futuro della banca deve dipendere dalla banca. Mps è forte, a renderlo forte è la sua storia, l’attaccamento dei suoi dipendenti, i senesi e le loro tradizioni. Ecco su cosa deve gettare le basi il riscatto del Monte, lontano e fuori dalle ingerenze della politica.
Serve oggi, come sarebbe servito ieri, un grande partner internazionale che faccia della nostra banca un modello stile Bnl con BNP Paribas in cui storia e governo locale hanno lasciato identità e autonomia all’ente. La Banca andava commissariata, salvaguardata e trasformata in banca regionale ma, ormai, l’unico auspicio è che possa diventare il punto centrale di una Banca di carattere internazionale che favorisca la crescita europea della città, una visione culturale nuova, capace di aprirla al mondo. Il riferimento è ad una divisione nazionale, un modello appunto simile a BNP Paribas che di Bnl ha fatto una grande banca nazionale.
Siena, allo stesso modo, deve conservare i livelli occupazionali, i servizi aggiuntivi sulla città del Palio. La banca ha davanti a sé la sfida occupazionale, quella di preservare i posti di lavoro, in primis nella nostra città e nel nostro territorio, sostenere l’impresa, essere vicina ai cittadini per poi tornare a fare reddito. L’auspicio è che in questa fase delicata emergano interessi internazionali che consentano alla Banca di essere ancora un grande punto di riferimento nazionale. Non sarebbe accettabile per Siena divenire una succursale di una Banca popolare italiana: sarebbe la fine di una storia, la nostra storia, nata nel 1472. Dico questo da senese e da Montepaschino, non da Consigliere regionale, muovo lo scatto di orgoglio di una città che deve tenersi stretto il gioiello più grande dato in dono dai nostri nonni”.
AVVISO: a partire dall'11 Gennaio 2016, il trenino turistico “Chianciano Express” ha interrotto temporaneamente la regolare attività sino al giorno 12 Marzo 2016.
Vespa Club Chianciano Terme
Contributo Volontario all'Istituto Comprensivo Federico Tozzi
Come già anticipato nel dicembre 2015, l'Associazione Vespa Club Chianciano Terme ha avviato una raccolta fondi attraverso la lotteria "W La Scuola...in Vespa" conclusasi il 06.01.2016.
E' intenzione di questa Associazione devolvere tutto il ricavato, corrispondente alla somma di € 361,00, a Codesto Istituto Comprensivo, ed in particolare che tale importo venga impiegato per rinfrescare il murales, nonchè per colorare le pareti della mensa esistentipresso la Scuola Elementare Mencarelli di Via Don Minzoni n. 7.
Sarebbe auspicabile che la consegna dell'importo - anche in maniera simbolica - avvenisse personalmente, cosi come la consegna del premio al titolare del numero estratto.
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