Il Sindaco di Chianciano Terme emette due ordinanze da regimi di guerra o comunisti, una contro il bivacco ( Clicca qui! ) nelle panchine e l'altra sul decoro e la sicurezza ( Clicca qui! ).
La prima prevede un utilizzo delle forze dell'ordine che difficilmente potrà portare risultati, poi voglio vedere d'estate quando ci saranno turisti sportivi che si fermano nelle panchine con panini come li faranno alzare o multeranno.
L'altra mentre può essere condivisibile sul decoro ma sugli obblighi di sicurezza è folle, primo quali sono i parametri per definire una struttura punibile, poi colpisce indistintamente qualunque struttura, dunque anche negozi, appartamenti, condomini etc
Per esempio anche la villetta delle terme in viale Roma si può considerare chiusa e abbandonata o il grand'hotel oppure l'ex laboratorio marabissi a Sant'Elena, chi decide su quali vanno fatti interventi? Con quali criteri? Chi deve mettere telecamere, inferiate, reti elettrosaldate, cancelli o protezioni in muratura o altro come prevede l'ordinanza? Ma poi se non si trova proprietari o non intervengono, nei casi di sicurezza ci pensa il comune?
A me sembra che vista l'incapacità di affrontare il problema sicurezza da parte dell'Amministrazione si cerchi di scaricarla sui cittadini, ma è solo un voltarsi dall'altra parte mentre si farebbe molto prima a chiudere i cas visto che il problema nasce da li e lo sappiamo tutti.
Le ordinanze nascono tra l'altro con data precedente al blitz della Prefettura dunque mi viene il dubbio che siano state “imposte” dal comitato di sicurezza che di fatto abbia commissariato l'Amministrazione su questo aspetto.
Per il taglio delle sterpaglie e alberi nelle strutture abbandonate, previsto dall'ordinanza, mi aspetto che si attivino i giardinieri del comune visto che non è reato.
Saluti,
Valtubo








5 commenti:
Giorni: "Azioni tardive e spot". Pieri contesta che i privati: "non possono sostituire lo Stato"
Si accende il dibattito dopo i provvedimenti presi
Le ordinanze hanno acceso il confronto politico in città. Alla linea dell’amministrazione comunale si affiancano infatti le critiche della Lega e la presa di posizione del consigliere comunale Claudio Pieri, esponente di maggioranza e capogruppo di "Chianciano in Azione". La Lega, con il suo segretario della Valdichiana Stefano Giorni, chiede interventi efficaci e continuativi, criticando azioni ritenute "tardive e a spot". Secondo la Lega, l’amministrazione avrebbe finora privilegiato la tutela delle persone accolte, trascurando il disagio dei residenti. Il partito annuncia di aver interessato della situazione l’onorevole Andrea Crippa, commissario regionale, e il sottosegretario al Ministero dell’Interno Nicola Molteni. Diversa, ma ugualmente critica, la posizione del consigliere comunale Claudio Pieri, che a nome del gruppo "Chianciano in Azione" prende le distanze dal comunicato ufficiale del Comune. In particolare, Pieri contesta l’impostazione delle ordinanze sugli immobili dismessi, ritenendo che esse rischino di scaricare sui proprietari responsabilità che dovrebbero restare in capo all’autorità pubblica. "I privati – afferma – non possono sostituirsi allo Stato nel fronteggiare problemi di pubblica sicurezza, dopo le difficoltà che già hanno dovuto affrontare". Il consigliere pone infine l’accento su un punto che, a suo avviso, resta aperto: quale sarà il destino delle persone sgomberate. Una domanda che, secondo Pieri, interroga direttamente il modello di città inclusiva più volte richiamato dall’amministrazione. Le ordinanze e le reazioni politiche confermano come il tema della sicurezza urbana e della gestione dell’accoglienza resti centrale nel dibattito cittadino. Non si possono escludere nuovi controlli e un confronto che proseguirà anche in Consiglio.
Migranti occupano abusivamente gli alberghi a Chianciano, Torelli: "I Cas costituiti con l'amministrazione di centrodestra"
Il sindaco commenta l'operazione delle forze dell'ordine e replica alle polemiche della Lega
Ha fatto rumore la grande operazione effettuata dalle forze dell’ordine a Chianciano Terme: i controlli sono stati realizzati negli alberghi dismessi della città termale, dove trovavano riparo alcuni stranieri che vivevano e dormivano abusivamente all’interno delle strutture ricettive. Sei persone sono state denunciate dopo l’operazione delle forze dell’ordine; il tema della sicurezza e della nutrita presenza di immigrati a Chianciano Terme è tornato in maniera prepotente al centro del dibattito pubblico.
Stefano Giorni, segretario della sezione bassa Valdichiana della Lega, è tornato all’attacco, e ha scritto: “Visti gli ultimi eventi a Chianciano Terme con immigrati che occupano alberghi chiusi e dismessi, con vetri di negozi in frantumi e con un sempre maggior numero di richiedenti asilo nella nostra città, chiediamo interventi efficaci e continuativi (non solo tardivi e a spot) a chi, come sindaco e Giunta, finora ha solo difeso e salvaguardato tali persone. Bisogna pensare ‘anche’ a tutelare i cittadini che stanno vivendo nella paura: non possiamo, infatti, tollerare che i nostri familiari abbiano timore addirittura a uscire di casa. Noi, come Lega, abbiamo attenzionato su questa grave criticità, sia l’onorevole Andrea Crippa, commissario regionale, sia il sottosegretario al ministero degli interni, onorevole Nicola Molteni”.
Il sindaco di Chianciano Terme, Grazia Torelli, però non ci sta. Dichiara: “Un vivo ringraziamento al prefetto Valerio Massimo Romeo per la sensibilità e l’attenzione dimostrata verso le esigenze del nostro territorio, al questore Ugo Angeloni per l’eccellente coordinamento operativo, e a tutte le donne e gli uomini di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza per l’impegno profuso. La presenza coesa dello Stato, quando si opera in coordinamento e sinergia, è un segnale forte di tutela della legalità e della sicurezza per i nostri cittadini”.
Ancora il primo cittadino chiancianese: “Da tempo rappresentiamo quella che è la situazione che stiamo vivendo - afferma Torelli. - A Chianciano Terme ci sono 3 Cas, al cui interno si trovano 250 persone. Certamente non potremo aprirne altri, anche perché non siamo la città dei Cas. Ho trovato disponibilità in Prefettura, e ho appena emesso ordinanze per la sicurezza e il decoro. Voglio però ricordare che i Cas io li ho trovati aperti, non sono stati aperti in questo mandato. Sono stati costituiti e ampliati quando la città di Chianciano Terme era amministrata dal centrodestra”.
Cmq fateglielo fare un corso di potatura ogni tanto ai giardinieri...come toccano gli alberi li riducono ad attaccapanni con tagli molto grandi.. invece di fargli fare le potature che e evidente a tutti che nn sono in grado, fategli piantare qualche albero che già davanti all acquasanta me hanno tirati giù 2 altri sono morti x incuria ecc..
Centrodestra??? Dove quando. Magari. Signora era una lista civica. C’era di tutto
FANTASTICO PROGETTO TURISTICO SULL’ARTICOLO PRECEDENTE IMPORTANTE PER CHIANCIANO
VALTUBO LO RIPORTI GRAZIE
LO FACCIA RIVEDERE
GRAZIE
Roberto Gagliardi
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