Fonte la rete |
Erano presenti un
quarantina di persone, dopo i saluti di rito la parola è stata data
alla Green Spirit, società romana che si è occupata dello studio
del Concept.
Il progetto è
indubbiamente interessante, caratterizzato dai quattro elementi che
daranno nome al Parco, infatti il nome ideato è “Element 4 Fun
Park”, come potete vedere
nell'immagine, la presentazione è stata un po' noiosa, sentirsi
leggere le slide che hai davanti non ha senso e poi parlare al
pubblico di fronte invece di stare seduti e di spalle, per cercare di
creare empatia è gradito, l'unica che l'ha fatto è stata l'avv.
Enrica Cammarano, che ha parlato della sua esperienza nel seguire la
realizzazione di un parco romano.
Il
costo stimato per l'ipotetico investitore sarebbe di 20 milioni di
euro, per la realizzazione del progetto e messa a bando ci vogliono €
36.000,00 iva compresa e la Giunta vorrebbe, al fine di creare una
vera condivisione, che € 18.000,00 arrivassero da privati, ironico
che l'unica volta che ci presentano un progetto ancora da decidere e
modificabile ci chiedano anche i soldi.
L'investimento
non sarebbe poi cosi oneroso e l'idea è sicuramente interessante, ma
sinceramente non si capisce quanto realmente ci credano, infatti
sembra quasi un voler cercare di dire, noi l'abbiamo fatto, però se
poi non ci riusciamo non è colpa nostra.
L'altra
impressione che mi ha dato è quella della costruzione di una
stangata, noi facciamo un bando vediamo se troviamo il pollo....,
però se lo trovassimo devo dire che sicuramente potrebbe portare un
beneficio economico al paese, anche se ne snaturerebbe
definitivamente la vocazione termale a favore di un turismo
familiare, mordi e fuggi, di basso livello, che coprirebbe i
week-end, ma a totale scapito della ricerca di recuperare o attrarre
una clientela medio-alta, tipica dei borghi toscani e delle terme.
Saluti,
Valtubo
PS:
Nel finale è stato
presentato un opuscolo che spiega l'utilizzo del logo “il Clan di
Giano” appena l'Assessore Piccinelli mi invia il file come ha promesso lo
pubblicherò!
72 commenti:
Incontro partecipato ed interessante tra Amministrazione Comunale ed associazioni di categoria, CCN, albergatori e commercianti. Un incontro/confronto finalizzato alla ricerca di una ampia condivisione sull'idea di progetto inerente la realizzazione di un "Parco Giochi Tematico" all'interno del Parco Fucoli; un parco giochi ricco di attrazioni a tema ed innovativo in grado di rendere maggiormente competitivo Chianciano Terme sul turismo delle famiglie e di conseguenza attrarre un elevato numero di visitatori/presenze annue.
L'incentivazione di tale tipo di turismo e quindi anche l'idea di un Parco Tematico - così come l'incremento del turismo sportivo e la realizzazione della Cittadella dello Sport che troverà presto attuazione a seguito dell'assegnazione del bando appena concluso - PuntoeaCapo li aveva nel proprio programma e l'Amministrazione Comunale fin dal suo insediamento ci ha creduto fortemente, valutando (e continuando a valutare) le possibili proposte ma anche le migliori e più plausibili strategie procedurali da mettere in atto.
Quello di stasera rappresenta sicuramente solo un primo piccolissimo ma importante passo verso tale direzione, ma già percepire da parte degli operatori locali fiducia e voglia di crederci infonde in noi ancora più entusiasmo e volontà di andare avanti su questa strada.
Ed andare avanti nel perseguimento di tale obbiettivo per noi significa senza alcun dubbio doverlo fare - con grande senso ed assunzione di responsabilità - tutti INSIEME mediante la necessaria sinergia tra AC e sistema economico locale.
Solo infatti se la scelta definitiva sarà una scelta condivisa e partecipata potremmo pensare di raggiungere veramente lo scopo, che non sarà solo quello di realizzazione del Parco Tematico ma soprattutto quello di ridefinizione della "destinazione turistica" di Chianciano Terme anche per un turismo giovane e delle famiglie.
Siccome il Mazzetti ha scritto su FB che c'era e leggendo qui io ho come l'impressione (poi mi sbaglierò) che te Valtubo ci hai capito poco, aspetto che il Mazzetti dica la sua.
Quindi dopo tanti giri di parole siamo tornati a Chianaland!
Quante ne dissero...
Se veramente volevano condivisione, perchè non hanno invitato tutta la cittadinanza a partecipare? Perchè solo una quarantina di persone? Perchè preferiscono presentare un progetto così importante a una quarantina di persone e poi "farsi bellini" su fb mettendo un misero post di resoconto?
Insieme si può.......si loro insieme!!!
20 milioni di euro? qui?
Non ci vuole un pollo grande, ma un Grande Pollo.
Che perdita di tempo !
Semmai, poi, ci fossero soldi pubblici da "gestire", cambiarebbe tutto: anche se poi non se ne fa niente l'importante è "partecipare".
Ma fatevi una domanda e datevi una risposta ma tu con venti milioni di euri da investire (da buttare) li investiresti a chianciano in un parco per quanto grazioso e dato in regalo?
Ma quando potresti rientrare con l'investimento ?
Ma di Luna Park quanti ce ne sono, soprattutto intorno alle città, ne sentiamo la richiesta altrove?
Torniamo allora ad una proposta più seria:
Il MARE a Chianciano !!!
O in alternativa un bel Gruppo Dolomitico tipo Pale di San Martino, con annessi impianti sciistici !!!
Ecco il link per leggere l'intero opuscolo informativo per l'utilizzo del logo "Il Clan di Giano" all'interno di Chianciano Terme ed il commento dell'Assessore Danila Piccinelli:
Opuscolo IL CLAN DI GIANO (Clicca Qui!)
"Presentazione del progetto "Il Clan di Giano ": strumento di informazione turistica rivolto principalmente ad un turismo per famiglie che suggerisce vari percorsi da intraprendere, stimolando la curiosità di grandi e piccini, finalizzato all'attuazione di una nuova strategia di marketing per promuovere le attrattive della cittadina termale nonchè utilizzabile dall'intero tessuto economico, anche mediante l'utilizzo e la distribuzione di gadget raffiguranti i personaggi stessi, per promuovere la propria attività."
Saluti,
Valtubo
CHIANCIANO PER I BAMBINI?
SONO 46 ANNI CHE, SU IPOTESI DI PROGETTI INNOVATIVI PER CHIANCIANO, ASCOLTO VOCI CONTRARIE NON SUPPORTATE DA IPOTESI ALTERNATIVE.
MORALE: NON SI FA' NIENTE,RESTA TUTTO COME PRIMA!
DECENNI DI SPONTANEA PROSPERITA' NON HANNO DATO LAUREE SUMMA CUM LAUDE NE' LAUREE AD HONOREM A SETTEMILA PERSONE.
IL GOLF, PROBABILMENTE, AVREBBE PORTATO NUOVA CLIENTELA AGLI ALBERGHI. NUOVA CLIENTELA CHE STANDO QUI AVREBBE, IN BUONA PARTE, POTUTO USUFRUIRE DEI PRODOTTI OFFERTI DA " CHIANCIANO TERMALE ".
SONO UN CONVINTO SOSTENITORE DELL'ACQUA SANTA. MIA ZIA VENIVA A CHIANCIANO DA QUALCHE DECENNIO PRIMA CHE VENISSI IO. MI RACCONTO' CHE DUE VOLTE SALTO' LA CURA E SUBITO NE' RISENTI PER LA MANCANZA.
LA CITTADELLA DELLO SPORT POTREBBE E DOVREBBE PORTARE GENTE PIU' APPETIBILE PER I NOSTRI ALBERGHI E PER I NOSTRI PRODOTTI TRADIZIONALI.
I "BAMBINI NON POSSONO" DA SOLI" ESSERE LA SOLUZIONE PER GLI ALBERGHI. CREERANNO UNA BUONA CIRCOLAZIONE DI DENARO E, COMUNQUE, PORTERANNO A CHIANCIANO, I LORO GENITORI E, MAGARI, ANCHE I NONNI.
SE IL PARCO TEMATICO ANDRA' IN PORTO E QUESTO SERVISSE, ANCHE, SOLAMENTE, A REALIZZARE UNA BRETELLA A VALLE PER TOGLIERE IL TRAFFICO CHE VIENE A CHIANCIANO SOLO DI PASSAGGIO, AVREMMO GIA' UN EFFETTO CHE MIGLIORERA' DI GRAN LUNGA LA NOSTRA IMMAGINE.
IL PARCO TEMATICO INSERITO, COME SEMBRA, IN UN QUADRO DI RIQUALIFICAZIONE ALLARGATA ALLO SPORT, ALL'ENOGASTRONOMIA, AL TERRITORIO E QUANT'ALTRO, E' SENZ'ALTRO IL BENVENUTO.
IO , PURTROPPO , DOPO TANTI PROGETTI SFUMATI , MI IRRITO CON FACILITA' E .....ME NE SCUSO. IN REALTA', RESTO CONVINTISSIMO, CHE CHIANCIANO HA ANCORA LA POSSIBILITA' DI GIOCARSI MOLTE MOLTE CARTE VINCENTI.
AUGURI DI BUON LAVORO
Francesco Gregoretti
Gli invitati erano associazioni di categoria, albergatori e commercianti. Se vuoi partecipare chiedi appuntamento al Sindaco, vedrai ti accoglierà a braccia aperte.
Questa amministrazione comunale mi stà proprio sul culo oltre ad essere dei grandi presuntuosi vogliono prendere anche per il culo e questo non va bene.
Loro vorrebbero dare la responsabilità ai cittadini del parco tematico, dicendo noi ve lo abbiamo proposto ( a 20 milioni di euro ) voi non avete aderito al progetto e quindi non vi lamentate e non ci rompete
Eh NO non si fà cosi, voi vi siete presi delle responsabilità e siete voluti salire sul solle adesso non vi riesce di fare niente e ciucciatevi le responsabilità
Prima avete fatto il brand e poi forse il parco tematico e se non realizzi il parco tematico cosa offri alle famiglie ? Gatto silvestro ?
RIDICOLIIIIIIII
L'acqua ed il Pavone rappresentano - e sempre dovranno rappresentare - quella che è la nostra identità.
Qualunque progetto, azione ed iniziativa (per quanto innovativa) volta ad ampliare od integrare l'offerta turistica, dovranno tenerne conto in modo imprescindibile.
E questo è ciò che è stato doverosamente fatto anche nel caso del progetto "il Clan di Giano" rivolto principalmente ad un turismo per famiglie.
Mai lette tante cavolate tutte insieme.
Credo che sia sotto gli occhi di tutti che di anno in anno si ottengono risultati sempre peggiori. Eppure non si cambia. Vengono partorite sempre le medesime cavolate.
Personalmente capisco che ci possa teoricamente (e solo teoricamente)essere un soggetto interessato a iniziative imprenditoriali come il parco giochi e/o simili; ma che sia l'amministrazione comunale ad avviare una simile iniziativa lo trovo assurdo oltre che ridicolo!!
Ma la lezione del babbo natale non è bastata? non è bastato il totale fallimento (senza appello!) di questo modo di amministrare per capire che fare l'amministratore pubblico è una cosa e giuocare all'impresa di turismo e divertimento è un'altra?
Se la giunta trova che l'idea di spendere 20 milioni ai fucoli sia buona (o ottima), gli assessori facessero una srl e cacciassero 400.000 euro a testa per questo bell'affare. Vedranno che affare!
Anche il progetto piscina è fallimentare in partenza, Chianciano non ha le potenzialita per una simile investimento e il Fin proj finirà per essere un boomerang per i cittadini e le casse pubbliche.
Se il comune ci teneva a investire oltre un milione di euro ben poteva, con tale cifra, sistemare bene la piscina, renderla fruibile e darla in gestione ad una cifra ragionevole.
A che pro co-finanziare i privati per oltre un milione senza certezza di un tornaconto???
Il MPS ha fatto la fine che ha fatto perchè invece di fare la banca ha fatto le terme sensoriali, piazza italia, le terme teia solo per parlare degli "spiccioli" investiti a Chianciano, figuriamoci in tutta la provincia!!
Ma questi soldi investiti così sono soldi a perdere, che un privato "vero" non avrebbe mai impiegato in modo così osceno.
Tutto questo per dire che una amministrazione pubblica prima crea i presupposti ambientali e poi (POI!!) può chiedere di investire, altrimenti si costruiscono inutili e costose CATTEDRALI NEL DESERTO che non fanno altro che ulteriormente degradare l'immagine della città dove già vi sono marciapiedi e strade indecenti, edifici sporchi e malandati tutt'intorno, negozi praticamente chiusi, vita sociale in uno/due bar, senza collegamenti validi ... ecc.. ecc..
Chianciano: assessore Damiano Rocchi, “per il parco tematico è necessaria la sinergia con il sistema locale produttivo e non solo per cercare risorse ma soprattutto per responsabilizzare tutti sul progetto che potrebbe garantire opportunità per investitori su tema entertainment”
“Come ho avuto modo di spiegare dettagliatamente durante l’incontro, oltre all’importanza fondamentale della sinergia tra amministrazione comunale e sistema locale nella condivisione del progetto e anche nella definizione degli input progettuali sulla base dei quali lo stesso dovrebbe essere redatto, la necessità è quella dell’individuazione di un soggetto finanziatore realizzatore e gestore attraverso bando europeo. Come ci è stato anche confermato dalla dottoressa Cammarano ci potrebbero essere sicuramente possibilità di individuazione di tali soggetti imprenditoriali nel territorio nazionale, ma il progetto preliminare da mettere obbligatoriamente in gara conterrebbe i documenti utili e necessari a garantire ipotetici investitori la possibilità di effettuare valutazioni più approfondite.Inoltre, condizione non trascurabile, il fatto che con la gara avremo l’opportunità di veicolare internazionalmente il fatto che Chianciano Terme non è e non vuole essere una cittadina per il solo turismo termale e del benessere, ma oltre all’offerta sul congressuale e lo sportivo, potrebbe garantire l’opportunità di investitori sul tema dell’entertainment.L’idea di voler condividere anche finanziariamente (nell’eventualità che si trovi la condivisione dell’attuazione di tale idea/percorso) con il sistema produttivo locale il progetto preliminare da mettere in gara non è meramente finalizzata alla ricerca di risorse ma si basa su un concetto più profondo: quello di responsabilizzazione del “sistema produttivo e turistico” in un progetto di medio/lungo termine in cui necessariamente tutti dovrebbero credere. Ripeto, come semplicemente per ogni piccola azione/evento – per quanto ottimamente organizzato e di valore – se non vi è condivisione voglia e capacità di promo-commercializzarlo, questo non avrà sul tessuto la ricaduta che potenzialmente potrebbe avere”.
Ma che chiacchieri? Il barre dell'incompetenza eccolo qui. Ma per carità.
Leggendo qui si capisce bene perché Chianciano versa in queste condizioni.
Quanta gente frustrata leggendo certi commenti.
Opinionisti da circolo ARCI, prima di dà fiato alla bocca studiate. Poi potrete criticare ed esprimere giudizi sensati.
Bravo Marchetti e tutta la giunta. Finalmente una Amministrazione che prova a fare qualcosa e smuovere un sistema VECCHIO che ancora non ha capito come gira il mio mondo.
Come già ho avuto modo di chiarirLe nella serata di ieri, il documento proiettato durante l'incontro ha carattere riservato e come tale ne è preclusa ogni sua pubblicazione. In questo senso, La invito, come avvocato, a provvedere alla immediata rimozione della riproduzione fotografica del masterplan elaborato dalla nostra società.
Purtroppo non posso non evidenziare una serie di inesattezze del Suo resoconto:
(1) la nostra società ha sede a Firenze e non a Roma;
(2) la dr.ssa Cammarano, che rappresenta la società First Mind, è giornalista e non avvocato.
Resto in attesa di conferma della pronta rimozione dell'immagine di cui sopra.
A nome del team di Green Spirit, approfitto dell'occasione per ringraziare l'Amministrazione Comunale e gli operatori intervenuti all'incontro, per l'attenzione dedicataci.
Rispondo all'Avv Ruggio l'immagine che ho tolto è stata pubblicata dall'Ass. Rocchi ed io l'ho pubblicata prendendola dal suo profilo Facebook ritenedola lecita.
Saluti,
Valtubo
ognuno i suoi pareri, i miei sono questi:(ma occhio!!! sicuro lunga e pallosa, non leggete!!!)
-alla serata erano invitate associazioni etc etc....hanno detto a breve ne faranno altre "pubbliche", serviva mi è sembrato di capire a "tastare il terreno" aziendale(tramite i rappresentanti), e sono stati visti materiali frutto di studio di professionisti, non divulgabili al pubblico perchè LORO idee approssimative, non progetti definiti da rendere pubblici, c'erano 3 professionisti esterni a dettagliare,non la pa, quindi giusto credo, hanno dato uno spunto di riflessione insieme a loro idee....se poi vogliamo dobbiamo noi interagirci per aiutarli-aiutarci a fare il meglio possibile,non si sono posti con saccenza o arroganza, ma spiegando e cercando "aiuto costruittivo"per definire un progetto al meglio.
-ho spulciato internet per trovare riscontri a conferma delle loro dichiarazioni di esperienza, quello che ho trovato mi è sufficiente per dire, che ben volentieri sarei disposto a ascoltare e collaborare come posso se gradito.
-mi piace la "bozza" idea presentata, parecchio.
-ogni azione imprenditoriale presuppone rischio, garanzie successo non ce ne sono, ma la visione di insieme , a me che ben vedo novità e cambiamenti SE FATTI CON CRITERIO E CON PROFESSIONISTI CAPACI,vedo una opportunità per tutti, ma non può prescindere da condivisione d'intenti,collaborare,crederci da parte di operatori-aziende almeno in sostanziosa maggioranza........io poco posso fa, ma se serve qualcuno a spazza "ci sto"!!!!(so bono solo con scopa elettrica, ma credo fa lo stesso)
-ritengo la richiesta di condivisione alla spesa per fare progetto definitivo 36.000 circa, GIUSTA, non perchè sono riverente a pa......ma perchè pratico e pragmatico.....ci credo,partecipo, verbalmente materialmente economicamente...100 euro o meno a azienda+partecipazione pa.per la metà, non mi fanno pensare a pa come strozzini paraculi......mi fa + molto di girà i coglioni l'immondizia pagata 10g fa, e l'acconto che pagherò tra 20 o giu di li.....mentre tantissime, tantissime aziende non pago piu niente impunite e legittimate a farlo proprio dalle non azioni di contrasto chi dovrebbe.
-anche io sono stato in imbarazzo quando vedevamo slide e ce le raccontavano di spalle......ma solo perchè mi sono reso conto che, non conoscendo posto,materiale,etc, erano un po in falle.....avrei voluto alzarmi, se conoscevo io meglio purtroppo no, e aiutare a sistemare tavolo,pc,collegamenti etc......non mi risulta percepivano compensi per essere li, non ho pagato niente io, e io ai 3 professionisti, ho solo da dire GRAZIE e scusa se non vi sono stato di aiuto!.
-le ipotesi di ritorno per eventuali investitori, secondo me, sono concrete e si potrebbe auspicare a un intervento di qualche "lungimirante".....patto che il progetto sia ambizioso,creativo,innovativo, etc....e la bozza, secondo me lo è....da migliorare integrazione con l'esistente mio parere.
-i 20 milioni di euro li spenderebbe casomai investitore, non pa..... va a bando pubblico.......potenziali imprenditori non sono impossibili, MA IMPOSSIBILI DIVENTANO SE GLE LO RENDIAMO IMPOSSIBILE NOI!!!!COME AL SOLITO!!
-BOZZA CON CIRCA 20 ATTRATTIVE, "dentrofori" ,i professionisti dicono "indoor outdoor " ma qui siamo in chiane....., interessante la logica di studiare per attrarre in tutti i periodi.
-tempi lunghi....ma si allungano di piu, o svaniscono subito tutti.....basta fare come al solito.....
-questo, unito a cittadella, investimenti upmc,terme, io male non lo vedo per niente.......e ogni investimento di altri, o pa, viene amplificato se utilizzato intelligentemente da "chi vende", qualsiasi cosa sia.
-chianaland???, io appoggiavo anche quella idea...,è la logica di avere qualcosa di distintivo che condivido...ripeto basta sia fatta bene da professionisti, NON DA BASTAFA!
-la pa, e lo ha detto e ridetto, punta a "turismo per famiglie"......qui divido in 2 mio parere:
1- giusto cercare nuovi o rinnovati "sbocchi", quel target ha senza dubbio potenziale, quindi il mio parere è BENE!!!
2- RITENGO UN ERRORE dare una connotazione troppo forte e generalizzata di "Chianciano for family"....ok "Chianciano anche for family", un brand pubblicizzato senza supporto dei servizi necessari-IMPERATIVI, rischia di attrarre chi poi non rimane contento, e allontana chi cerca altro,comprendo che pa, se fa qualcosa, lo debba fare su Chianciano generale, ma rischia di essere un boomerang, vedrei invece molto molto bene, che vengano individuate strutture varie che vogliano distinguersi in "family friend" SI IMPEGNINO A DARE SERVIZI NECESSARI, che qualcuno deve vigilare , proprio per ottenere il massimo da un brand che offre garanzie di servizi...quindi attrattivo-alternativo-integrativo.......ma dubito pa, possa pubblicizzare "alcuni".....strutture interessate a distinguersi in quello sono certo ci siano.....come riunirle e renderle evidenti non so...onetamente la pa ci ha spesso spinti a interagire tra noi e "noi" offrire cooirdinazioni, ma fino ad ora non mi sembra ne siamo stati capaci.
-clan di giano generalizzato........da babbo, FAVOLOSO!!!...... da piccolo schiavo di me stesso piccolissimo imprenditore, per il sopra spiegato, mmhhh ho forti dubbi fatto così.......non perchè non mi piace, ma perchè credo vada studiato con la onesta coscienza e conoscenza di Chianciano,fattibile,interessante,curioso,attrattivo OLTRETUTTO INTEGRANDOLO CON IL RESTO ..FAVOLOSO!!!......ma ma ma....se io nel mio ristorante 60 posti, pubblicizzo eventi e faccio venire 100p, poi non le metto a sede, e mi si incazzano tutti!! lo fò 1 2,3, volte, sono stato bravo ad attrarre???, o coglione a creare disagi e malumori ai miei clienti? meglio per me prima di pubblicizzare EVENTI PER 100, allargare la sala a 100 posti giusto?? ......e se mi immagino, voglio essere utopico, parco in 3 anni, 3 anni intento di potenziali sputtanamenti..proprio per il target anche del parco...mmmhhhh..molto dubbioso.......bene invece se c'è chi GARANTISCE SERVIZI, e non deve ostacolare altro, ma integrarsi nell'offerta generale, senza, pur doverosamente e ampiamente evidenziato,... trasformare in un cartone animato tutta Chianciano "indistintamente"
-E DIRE O AVERE QUESTE OPINIONI, NON è ESSERE "PRO-CONTRO", "AMICO-NEMICO".....MA SOLO AVERE UN CERVELLO INDIPENDENTE.....MA TRANQUILLI....TROPPE SBRONZE E CANNE ME L'HANNO SICURO COMPROMESSO, QUINDI UN valgono un cazzo nemmeno per me che le scrivo figuriamoci per altri.....quelle serie le lascio ad altri......io mi vo a fa na birra, le canne un le reggo+.
ps.......dopo la birra, credo OTTIMA, anche l'idea di puntare su "natura-verde-naturalità-ecosostenibilità-ecologia-enogastronomia abbinata.... etc etc--------ben espresso e da me apprezzato,dalle bozze-idee espresse dai rappresentanti di http://www.greenspiritart.com/ ........, cosi qualcuno può vedere chi sono...... basta che la Ruggio un si incazza anche con me, perche ho messo link sito web........ io vado tollerato perchè demente....non so quello che faccio e dico...., ...mi vo a fa n'altra birra e meglio........
Non avevo dubbi che Mazzetti avesse compreso il tema della serata più di Tubino.
La Regione Toscana abbandona il settore termale non ritenendolo più di interesse generale
Forte presa di posizione di Federalberghi di Montecatini e di Chianciano contro il piano regionale: “Pronti a intraprendere tutte le iniziative necessarie”
Una pessima notizia di fine anno, quella contenuta nell’ultima edizione del Bollettino Ufficiale della Regione Toscana dello scorso 30 Dicembre. All’interno del supplemento dedicato al piano di razionalizzazione delle società partecipate, infatti, emerge chiaramente l’indirizzo politico e amministrativo che la Regione Toscana intende intraprendere nei confronti del settore termale, che prevede la cessione e la liquidazione delle Terme di Montecatini e delle Terme di Chianciano.
“L’abbandono delle Terme di Chianciano è inaccettabile. – commenta il Presidente di Federalberghi Chianciano Terme, Daniele Barbetti – Siamo pronti a intraprendere tutte le iniziative necessarie per tutelare i nostri associati. Invitiamo le istituzioni e le parti sociali a fare lo stesso, e ad attivarsi per impedire alla Regione Toscana di commettere questo gravissimo errore. Quella a cui stiamo assistendo non è una razionalizzazione delle società partecipate: siamo di fronte al completo abbandono del settore termale. Abbiamo bisogno di una forte governance del settore, le aziende termali sono strategiche non solo per le due città ma anche per l’indotto territoriale che creano. Dalla Regione Toscana ci aspettiamo il senso di responsabilità che ha chiesto allo Stato in merito alla questione Montepaschi, quando di fronte alla difficoltà dell’azienda ha sostenuto la necessità dell’intervento pubblico.”
“Pregiudizievole e inaccettabile la rinuncia a considerare il Termalismo servizio di interesse generale, dato i contenuti della proposta di salute e l'evidenza nei L.E.A. (livelli elementari di assistenza) all’interno del SSN – commenta il Presidente di Federalberghi Montecatini Terme, Dante Simoncini – A prescindere da questo fondamentale punto, consideriamo inoltre totalmente inadeguato il cronoprogramma che questo provvedimento impone, per i riflessi negativi che tale fretta causerebbe in una auspicata trattativa nei confronti di un nuovo gestore. Peraltro, l'intero impianto del provvedimento, si fonda sulle indicazioni della Legge Madia, su cui grava la sospensiva della Consulta. Negli interessi di un complesso e articolato mondo imprenditoriale, per il quale invece il servizio erogato dalle Terme risulta assolutamente strategico, facciamo appello al senso di responsabilità di chi rappresenta anche la proprietà, per scongiurare le conseguenze del provvedimento stesso, contro cui saremo comunque pronti a mobilitare tutte le iniziative utili e necessarie.”
Lo sconcerto da parte di Federalberghi Montecatini e Chianciano è forte e richiede un’altrettanto forte presa di posizione. La Regione Toscana, proprietaria al 73,81% della “Terme di Chianciano Immobiliare S.p.A.”, intende liquidare la società entro il 31 Luglio 2017. Simile sorte è indicata per la “Terme di Montecatini S.p.A.”, partecipata al 67,12% dalla Regione Toscana, per cui è invece prevista la cessione entro il 30 Giugno 2017.
Associazione Albergatori - Federalberghi Chianciano Terme
"Puntoeacapo Incontra": Peac promuove un dialogo costante e proficuo con i cittadini di Chianciano Terme al fine di rendere gli stessi protagonisti della vita politica e programmatica non solo in periodo elettorale ma in tutte le fasi della dialettica civile locale...... Ci vediamo giovedì 26.1.17 ore 18.00 presso il Centro Giovani La Cripta
sig. Mazzetti, la ringrazio - anche a nome del team di Green Spirit, per il suo post e per gli apprezzamenti che ha espresso rispetto alla nostra proposta di concept
quella proposta ha ancora carattere embrionale e il suo sviluppo dipenderà da un lavoro sinergico, di confronto e discussione, anche con gli operatori e la cittadinanza, nel quadro di un percorso condiviso
alla base del successo di ogni iniziativa, vi è, prima di tutto, la fiducia nella realizzabilità del progetto e la determinazione del volerlo realizzare: a questi elementi, va naturalmente ad aggiungersi la verifica di sostenibilità.
Grazie di aver citato il riferimento del nostro sito internet (il principale è: www.greenspiritproject.com): nessuna "incazzatura" (anzi! a questo proposito: sono per carattere tutt'altro che burbera...)
Grazie anche al dr. Valtubo per aver recepito la mia richiesta e per l'ospitalità su questo blog.
Buona giornata da noi tutti
E' sacrosanto che la regione esca dalle terme, basta assistenzialismo e soldi pubblici utilizzati in modi ....
Il settore termale passi ai privati che lo ritengono redditizio. chi ci crede ed ha voglia di investire acquisti la quota in mano alla regione.
Si faccia avanti federalberghi, associazione albergatori & C.
Facile parlare con i soldi pubblici.
Chi ci crede investa.
Non si può fare carico la comunità regionale delle perdite che annualmente si devono coprire a chianciano.
Ma prima del luna park, a che punto è il campo da golf che questa stessa amministrazione aveva rilanciato? ahahahahaha Clan Giano, Luna Park, Campo da Golf, Babbo Natale...
Mazzetti ma di che parli?????
Io non mi stupisco della "miseria" chiancianese perchè con tutti sti geni improvvisati con idee a dir poco bizzarre ci sarebbe da stupirsi del contrario.
Errare è umano, perseverare è diabolico: qui si va oltre la perseveranza.
Continuamo così, FACCIAMOCI DEL MALE!!!!
Tutto merito del PD il partito che sta` distruggendo l'Italia !!!!
....Era ora che la Regione si ritirasse! Molto facile per gli amministratori di Chianciano fare gli imprenditori con i soldi pubblici!
Vedremo se questi GRANDI IMPRENDITORI E MANAGER DI CHIANCIANO, sapranno "cavarsela" senza "aiuti" pubblici, senza che la Regione e Monte dei Paschi (ora di stato) ripianino annualmente i bilanci delle Terme Spa!....
Vediamo cosa diranno:
Il Sindaco;
Il Presidente di Terme Chianciano; (Che non si fa mai sentire);
Il GRANDE BARBETTI che vuol fare l'imprenditore con i soldi dei contribuenti italiani!
....
Poi per quanto riguarda i finanziamenti che Chianciano ha avuto a pioggia dalla Fondazione e che ora non potrà quasi più avere....
Vediamo i piani industriali per Chianciano dei soggetti sopra citati, senza Regione, senza MPS, senza Fondazione!
Pensaci te che sei ILLUMINATO allora...ma per carità!!
Straniero arrestato dalla Polizia a Chianciano
Ha dato false generalità e usato una carta di credito inserita nella "black list"
Ieri sera (20 gennaio), presso un hotel di Chianciano Terme, i poliziotti del Commissariato P.S. di Chiusi, dopo una articolata attività di indagine hanno arrestato S.N., ventisettenne ucraino con regolare permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Roma. L’uomo è stato individuato a Chianciano a seguito della segnalazione di una transazione sospetta e alla richiesta degli agenti ha fornito false generalità.
In effetti, S.N. aveva effettuato una transazione per circa €500 utilizzando fraudolentemente una carta di credito su circuito Mastercard. Qualche mese fa, era stata effettuata analoga operazione con un codice di una diversa carta di credito fraudolentemente utilizzata e quindi tale carta era stata inserita nella Black list degli istituti di credito. L’ucraino, in un precedente soggiorno, aveva fornito le generalità utilizzando una carta di identità romena valida ma falsa, intestata ad altra persona e numero di telefono inesistente. La perquisizione personale, sul bagaglio e nell’auto ha permesso di ritrovare un altro documento falso: una patente, sempre intestata ad altra persona. Inoltre Venivano rinvenute e sequestrate anche n° 27 chiavi di provenienza illecita, riconducibili ad un altro albergo romano. S.R., risulta essere già noto alle Forze di Polizia per altri reati di furto e danneggiamento perpetrati a Roma e nella zona del Reatino.
Arrestato per false generalità rese ai poliziotti e per l’utilizzo fraudolento di carte di credito è stato trattenuto nelle camere di sicurezza a disposizione dell’autorità giudiziaria per la “direttissima” di questa mattina. Gli atti, sono al vaglio anche della Divisione Anticrimine della Questura di Siena per l’emissione del provvedimento di foglio di via e divieto di ritorno nel Comune.
Il Dr.Valtubo che è un personaggio del clan?
Terme, Fratoni: "La Regione non si tira indietro, vuole rilancio ma con seria imprenditorialità"
"La Regione è ben consapevole dell'importanza del settore termale e del suo indotto, in particolare per le città di Montecatini e Chianciano e le aree limitrofe. Tuttavia è anacronistico nel 2017 e con le attuali condizioni pensare che il pubblico possa fare termalismo". A dirlo è l'assessore regionale all'ambiente con delega alle Terme, Federica Fratoni, che risponde alle critiche mosse da Federalberghi contro la decisione della Toscana di dismettere la propria quota nelle società di gestione delle Terme di Montecatini e Chianciano entro la metà del 2017. "Per un vero rilancio del termalismo servono imprenditori validi - spiega Fratoni - che abbiano capacità imprenditoriale, idee, progetti, risorse da investire. La Regione non vuol banalmente lavarsi le mani del futuro delle Terme di Montecatini e di Chianciano, al contrario è impegnata in progetti per il rilancio delle città e continua a sostenere le convenzioni tra le Terme e il Sistema sanitario nazionale, convenzioni che a Montecatini si arricchiranno della parte che riguarda la riabilitazione". "Le nuove norme rendono impossibile per l'amministrazione regionale continuare ad avere le proprie quote nelle società termali di Montecatini e Chianciano - continua Fratoni - ed inoltre da tempo non è più possibile ricapitalizzare società in perdita. Per dare futuro a queste importanti realtà serve un piano di rilancio di lunga prospettiva e saremo felici se Federalberghi deciderà di aiutarci e farà la sua parte, sensibilizzando imprenditori esperti perchè scendano in prima fila". "Restare ancorati ad un passato troppo diverso dalla situazione attuale è limitato e limitante- conclude Fratoni - solo attraverso la concretezza nel valutare la situazione attuale e il coraggio di gestire i cambiamenti, potremo dare una nuova prospettiva al termalismo in Toscana".
....La precisazione dell'Assessore mi sembra chiara!....
Ora cosa intendono fare i GRANDI amministratori di Chianciano (Presidente e dirigenza Terme, Sindaco, Associazioni albergatori e....il GRANDE Barbetti!)....Tutti GRANDI fin quando fanno i manager con i soldi pubblici a pioggia! E ora!? Vediamo se sarete in grado di camminare con le Vostre forze!....
Vediamo, poi se liquidando la società, si PAGHERANNO a anche i debito di Terme Chianciano Spa, che solo con il MPS sembrano essere 10. milioni! (DA TUTTE LE INDISCREZIONI DI STAMPA!).
Allora, il Sindaco, il Presidente e Dirigenza Terme, Associazioni albergatori e....il GRANDE BARBETTI, rispondano con chiarezza a tutto....Grazie!
Complimenti hai capito tutto bel minestrone hai fatto : propieta`-gestione-albergatori-Barbetti- MPS, ma che chiaccheri ma soprattutto, visto che sputi sentenze e fai nomi a caso ma chi sei?? FENOMENO Firmati
Il PD di Chianciano e le terme
Il Partito Democratico di Chianciano Terme esprime, ancora una volta, grande preoccupazione in merito alla delibera assunta dal Consiglio Regionale in data 21 dicembre 2016 che ribadisce quanto già deciso nella precedente legislatura regionale, senza nessuna discussione con i territori.
Tale delibera, assumendo anche le direttive della Legge Madia, inserisce le terme di Chianciano, così come quelle di Montecatini e di Casciana, tra le Società non strategiche e si prevede la loro messa in liquidazione.
Si conferma che l’intero comparto termale non è più ritenuto strategico, anche se dobbiamo riconoscere e ringraziare la Regione per i notevoli investimenti e gli sforzi economici fatti che hanno portato, tra l’altro, alla realizzazione delle piscine termali Theia. Non possiamo correre il rischio che il valore strategico di tali interventi venga disperso e non crei occasioni di sviluppo per tutto il territorio.
A nostro avviso è tuttora un settore fondamentale per le Città e le zone in cui opera, per questo ci siamo subito attivati nei confronti della Regione con l’invio, concordato, di un documento dove abbiamo ribadito le ns. posizioni. Successivamente, con una richiesta di incontro, per valutare insieme la problematiche in cui può venirsi a trovare la ns. Città.
Tale incontro si terrà in RT il 31 c.m. con la presenza di Assessori regionali e dei Consiglieri del ns. territorio.
Confermeremo la necessità che ci sia una politica per il settore termale che è elemento fondamentale per la Toscana. La non inclusione di queste politiche nel Piano Regionale di Sviluppo e nei programmi sulla promozione è stata in parte recuperata grazie all’iniziativa dei Consiglieri Regionali Bezzini e Scaramelli, che ringraziamo.
Proporremo una task force composta dagli Assesori Regionali al termalismo, al turismo, alla sanità ed alle partecipare con l’obiettivo di definire una strategia per il settore.
Ci chiediamo però: l’Amministrazione Comunale di Chianciano Terme, oltre esprimere tranquillità per la vicenda ed una improbabile disponibilità a gestire le Terme, ha valutato tutte le possibili ricadute? E qual è il suo vero volto: quello che chiede alla Regione lo scioglimento dell’Immobiliare o quello non allarmato di oggi, dopo una latitanza sconcertante nel recente passato?
Il PD di Chianciano T. si assume ancora una volta l’impegno della concretezza per il bene di TUTTA la Comunità e rimanda ad una conferenza stampa dopo l’incontro del 31.
M5S "TERME STRATEGICHE PER COMUNI, ABBANDONARLI E' VIGLIACCHERIA ISTITUZIONALE. PD SENZA VISIONE E SENZA BUSSOLA"
Firenze 23 gennaio 2017. “Serve una visione strategica complessiva sul termalismo in Toscana, in accordo e armonia con quella specifica che deve maturare dalle comunità comunali interessate da questa opportunità. È evidente che il PD non ha una visione complessiva né intende aiutare le comunità locali a formarsi la propria e si arrocca sui richiami della Corte dei Conti e del decreto Madia di dismettere le partecipate in perdita e non strategiche. Giusto indirizzo, ma il punto è politico: le terme sono strategiche per i comuni termali e abbandonarli senza un progetto di rilancio serio è vigliaccheria istituzionale” dichiarano i consiglieri regionali M5S.
“Il Partito Democratico in Regione come nei Comuni termali sta compiendo la solita truffa semantica ai danni dei cittadini. Da una parte dichiara l’impossibilità per Regione e Comuni di avere le quote delle società termali, dall’altra segnala che queste sono strategiche per i territori e richiedono piani di rilancio. Facciano pace con la logica e studino di più. Il recente caso di Fivizzano, dove il Comune ha deliberato all’unanimità l’acquisto delle terme di Equi, ci dimostra quanto un’amministrazione possa ritenere di interesse generale il termalismo quando è su quello che si basa molta della ricchezza di una comunità” prosegue Gabriele Bianchi, consigliere regionale M5S vicepresidente della Commissione Affari Istituzionali e Bilancio.
“Come Movimento 5 Stelle siamo fieri di aver portato in Consiglio regionale un contributo, dal basso, per far emergere una visione strategica intanto per Montecatini Terme. In quel caso i cittadini, perlopiù professionisti del settore, hanno elaborato degli indirizzi molto chiari che darebbero un futuro pubblico alla migliore parte immobiliare dei beni comuni oggi proprietà di Terme di Montecatini spa (67% Regione Toscana, 33% Comune di Montecatini T.) lasciando la gestione ai privati tramite gare di assegnazione. Ci sembra un punto di partenza molto interessante che auspichiamo sia raccolto anche dai cittadini di Chianciano e dai loro portavoce M5S in Consiglio comunale” aggiunge Bianchi.
“Riteniamo chiaro che qualsiasi visione strategica complessiva sul termalismo in Toscana debba nascere da un confronto con le imprese private operanti nel settore, alle quali diamo la nostra disponibilità per elaborare un percorso serio di programmazione. Se il PD senza visione e senza bussola esercita il suo potere alla cieca, noi abbiamo l’umilità di costruirle entrambe con la partecipazione” concludono i consiglieri regionali M5S.
STORIA DI DISMISSIONI ANNUNCIATE
Sono passati due anni, solo oggi ne prendiamo atto? Di che cosa ci meravigliamo?
Massimo Altaluce
La Toscana si prepara a vendere le quote di tutte le partecipate
Il Sole 24 Ore - 8 novembre 2014
Pressata dai tagli del Governo (444 milioni nel 2015 a livello regionale), la Toscana prova ad azionare la leva delle dismissioni e a fare “pulizia” nella giungla delle partecipazioni, un ventaglio di 23 società che abbraccia tre centri termali (Montecatini, Chianciano e Casciana), tre centri fieristici (Firenze, Arezzo e Carrara), due interporti (Livorno e Prato), quattro gestori aeroportuali (Adf Firenze, Sat Pisa, Alatoscana Elba e Seam Maremma), la Centrale del latte di Firenze-Pistoia-Livorno e varie altre partecipazioni minori, dal golf ai gestori di parcheggi.
Nel complesso il valore nominale delle partecipazioni è di 167,8 milioni, superiore al patrimonio netto contabile pari a 156,3 milioni di euro (di cui la metà riferiti a Fidi Toscana, la finanziaria regionale di cui la Regione detiene il 46,2%, e che nel 2012 ha perso 2,3 milioni di euro). Nell'esercizio 2012 le partecipate regionali hanno realizzato complessivamente un utile di 3,89 milioni, che però si trasforma in 1,3 milioni di perdita considerando solo le quote di pertinenza della Regione.
Una gestione dunque in rosso, alla quale il presidente Enrico Rossi ha annunciato di voler mettere fine: «Venderemo le quote di tutte le società partecipate, dagli aeroporti alle terme, dagli interporti alle fiere e congressi, sia di quelle in attivo che in passivo – ha annunciato nei giorni scorsi -. Rimarremo solo in Fidi Toscana, per il ruolo fondamentale di sostegno all'economia che l'azienda ha, e per l'accesso al credito che offre alle imprese».
L'intenzione di dismettere dovrebbe concretizzarsi in un bando che invita a manifestare l'interesse, anche se i risultati non sono scontati visto che solo poche partecipazioni sono appetibili, e visto che già da tempo la Regione sta cercando, senza successo (aste deserte), di vendere quote di minoranza in partecipate non strategiche come Firenze Parcheggi (1,6%), Ente valorizzazione acque minerali Fonteviva (0,2%), Golf La vecchia pievaccia (0,1%).
«Incasseremo 60 milioni di euro», è la previsione del presidente Rossi. «Il governatore spieghi come farà a vendere le azioni di società che non vuole nessuno, e perché vuol disfarsi anche di quelle che fruttano milioni», gli risponde il presidente della commissione regionale di controllo, Paolo Marcheschi di Fratelli d'Italia. In realtà l'annuncio del presidente Rossi ha spiazzato molti, soprattutto all'interno delle società che si occupano di infrastrutture. «Usciremo dalla gestione, ma continueremo a garantire gli investimenti sulle strutture», ha aggiunto Rossi per indorare la pillola, riferendosi probabilmente a quelle realtà che hanno carattere strategico per il territorio, come aeroporti, interporti e centri fieristici.
La strada annunciata da Rossi è già stata intrapresa dalla Camera di commercio di Firenze, che nei giorni scorsi ha pubblicato un bando di asta pubblica per lotti, per sollecitare le manifestazioni di interesse a rilevare alcune partecipazioni societarie, tra cui Agroqualità, Isnart, Logistica Toscana, Banca Mps Capital services, Tecnoservice Camere, Tosco Romagnola.
Come dice giustamente Massimo la volontà della Regione era nota da anni. A questa si aggiunge il decreto Madia che ha accellerato il processo. D'altro canto anche la situazione di Mps era nota da tempo. In effetti anche io mi sono spesso chiesto come mai nessuno abbia preso atto che prima o poi si sarebbe giunti a questo punto. Ma, come Sanremo è Sanremo, Chianciano è Chianciano. Personalmente io non sono favorevole al "mercato" a prescindere. Certe risorse o particolari situazioni vanno a mio parere sicuramente salvaguardate, e le terme sono una di queste. E' un po' come per la cultura o i beni artistici, non si può pensare che tutto sia in grado di "stare sul mercato" in maniera autonoma. A questo si aggiunge l'evidenza che per Chianciano, e sicuramente per altre città, il Termalismo ha da sempre rappresentato la principale, se non l'unica, fonte di reddito. Serve una visione del contesto generale, visione che qui sembra proprio mancare. Ora, proprio ora che il settore è praticamente distrutto, la Regione se ne vuole lavare le mani. Il che è inaccettabile, e questo anche nell'ottica della privatizzazione. Sono anni che lo Stato vuole privatizzare, e al momento si rifiuta di farlo per molte sue partecipate perché "non siamo in un momento favorevole". Mi domando, siamo forse in un momento favorevole per privatizzare le Terme? L'operazione sarebbe forse remunerativa? Abbiamo forse creato le condizioni favorevoli per l'ingresso dei privati? Io penso di no. Qui siamo di fronte ad una vera e propria "fuga" delle istituzioni di fronte alle proprie responsabilità, che è ben diverso da optare verso la privatizzazione. Che, e lo ripeto, io personalmente comunque non condivido in maniera assolutistica. Chianciano al momento non è in grado di stare sul "mercato", e questo è un fatto. Aggiungo che mezza Italia non è in grado di stare sul mercato, né mai lo sarà. Quindi che facciamo? Proseguiamo per questa strada? E con quali vantaggi? Ma qualcuno ha fatto i conti di quanto costano allo Stato le chiusure delle aziende e la disoccupazione? Qualcuno ha paragonato queste cifre enormi con la perdita corrente attuale delle Terme? L'idea che mi sono fatto è che se da una parte abbiamo i nostri enormi limiti, dall'altra siamo finiti in mano a burocrati che non solo non sono in grado di proporre uno straccio di politica economica, ma non sono neanche in grado neanche di fare due banalissimi conti. E noi?
Tutti per la ripresa di Chianciano Terme, riguardo il possibile insediamento nel Parco Fucoli di un impianto adibito giochi, reputo che meriti una maggiore e attenta riflessione.
Chianciano Terme, con i suoi Importanti Impianti Termali e Ricettivi, è conosciuto da secoli per la bontà delle acque termali che permettono di curare varie patologie, per questo è necessario, direi indispensabile, individuare strategie mirate ad aumentare le presenze nella nostra Cittadina, l'iniziativa presa dal Comune e le associazioni di categoria di fare un nuovo Brand, per dare vita a una vera campagna di Marketing è la via maestra da percorre con la massima urgenza, anche con la partecipazione di privati incentivando l'ufficio turistico attualmente"CHIUSO"?.
Le strutture operanti in Chianciano, hanno solo necessità di Lavorare, per questo si deve incentivare costantemente le presenze, in modo che riprendano a operare tutti gli Impianti idonei esistenti, nel tempo lavorando potranno essere effettuati gli aggiornamenti necessari, e magari nuovi investimenti.
La realizzazione del parco giochi, se si pensa che sia un BUSINESS a favore della Cittadina potrebbero essere utilizzati altri terreni, ma attenzione come già detto questi impianti portano un misero turismo del mordi e fuggi, che si andrà sempre più attenuando. I Parchi Fucoli e delle Terme, non mi sembra giusto che se ne faccia un uso inappropriato , a tale proposito sono già fatti danni, vedesi il palamontepaschi (spreco di denaro P.) . I Parchi Fucoli, Terme Acqua Santa, proprio in seguito alla loro collocazione sono idonei per realizzare nuovi impianti, che con la loro struttura, riqualificherebbero tutto il complesso Termale, indispensabili per attirare nuovi CLIENTI di medio alto livello; è quello che necessita per RIVITALIZZARE la cittadina di Chianciano Terme.
In questo momento ho letto sul blog Valtubo che la regione toscana si ritirerà dalle società partecipate, Terme Montecatini, Terme di Chianciano, non credo che il dissenso delle associazioni potranno modificare quanto già deliberato dalla Regione Toscana.
I dirigenti della società Terme di Montecatini, non hanno perso tempo con la partecipazione della RAI e lo Showman Gigi Proietti, hanno dato vita a una serie di spettacoli trasmessi tutti i sabati sera su Rai 1.
Certamente questo con successive iniziative creano un maggiore interesse al complesso Termale di Montecatini e non solo. Per questo motivo l'amministrazione Comunale e delle Terme di Chianciano, dovranno adoperarsi per individuare operatori disposti a fare investimenti atti per migliorare tutto il comparto Termale "Unica e insostituibile Risorsa Naturale che abbiamo".
A tale proposito torno nuovamente a presentare una bozza di progetto da realizzare nel Parco Fucoli, faccio presente che a suo tempo inviai detta bozza a un noto studio di progettazione molto conosciuto, mi chiesero se la proprietà del Parco fosse stata disponibile a cedere il terreno in comodato, se ciò fosse stato possibile si sarebbero impegnati a presentare un plastico di tutta l'opera - Financial project, ma in quel periodo il terreno era della regione che doveva passare al comune ecc.ecc. quindi tutto rimase in alto mare, "Potrebbero essere ancora Interessati".
Il nome della bozza del progetto è "Centro Internazionale del Termalismo" che allego alla presente.
Testo Centro Internazionale del Termalismo Clicca Qui!
Un cordiale saluto
Tutti per la ripresa di Chianciano
Federalberghi: “La Regione Toscana chieda di correggere il decreto Madia”
Gli albergatori accolgono l’invito dell’assessore Fratoni: “Facciamo squadra per chiedere al Governo un decreto correttivo”
L’associazione di categoria degli albergatori è pronta a fare la sua parte per la salvaguardia del settore termale, come ha sempre fatto, per questo chiede alla Regione Toscana un’azione sinergica per correggere il decreto di riforma Madia. Questa la risposta di Federalberghi Montecatini e Chianciano, in seguito all’intervento dell’assessore regionale Federica Fratoni sulla decisione della Regione Toscana di dismettere le proprie partecipazioni dalle Terme delle due città.
“Non abbiamo mai chiesto che la gestione e perfino la proprietà resti pubblica, anzi, auspichiamo da sempre un condiviso percorso che porti a una gestione privata che rispetti l’importanza strategica che le terme hanno per tutta l’economia cittadin.a – commenta il Presidente di Federalberghi Montecatini Terme, Dante Simoncini – Su questo aspettiamo da tempo risposte. Tante ipotesi, ma gli unici atti sono quelli che vedono la Regione disimpegnarsi completamente e in tempi rapidi. Senza la certezza della condivisione di un percorso, rispetto all’attuale situazione delle terme, le imprese non possono investire. La decisione di non considerare le terme di pubblico interesse, poi, svilirebbe ingiustamente il ruolo dell’azienda nei confronti di un territorio da cui invece potrebbe trarre importanti risorse, anche e soprattutto per una futura gestione.”
“A oggi gli unici atti concreti emanati dalla Regione Toscana sono le delibere di giunta e del Consiglio Regionale, che seguono la linea della liquidazione e della cessione delle partecipazioni nelle società termali. Ci aspettiamo quindi fatti, e non parole, che dimostrino il riconoscimento di un settore strategico come il termalismo da parte del settore pubblico, dal momento che gli albergatori sono pronti a fare la loro parte.” commenta il Presidente di Federalberghi Chianciano Terme, Daniele Barbetti.
L’impugnazione del decreto Madia effettuata dalla Regione Veneto ha obbligato il Governo a procedere a un decreto correttivo; considerato che tale decreto non è ancora stato approvato, neppure in conferenza Stato-Regioni, Federalberghi chiede all’assessore Fratoni di cogliere questa occasione per organizzare un incontro con il ministro Madia e con il ministero della pubblica amministrazione, a cui gli albergatori sono disposti a partecipare per supportare la Regione nella sua battaglia a difesa del termalismo. La richiesta è quella di utilizzare, per le aziende termali di proprietà della Regione, lo stesso principio applicato alla Fiera di Firenze e alla Fiera di Arezzo.
“Se la Regione Toscana continua a reputare strategico il termalismo, chiediamo di dimostrarlo con due chiare e semplici azioni. – concludono all’unisono i due presidenti – La prima è quella di farsi portavoce per correggere il decreto Madia. In secondo luogo, chiediamo ai Sindaci di Montecatini e Chianciano di convocare un Consiglio Comunale congiunto, invitando l’assessore Fratoni e i rappresentanti regionali per delineare le linee concrete di sviluppo del settore termale, in maniera chiara e trasparente.”
Associazione Albergatori - Federalberghi Chianciano Terme
Volevo chiedere se risulta vero che la PROLOCO ( PROLORO ) è stata sciolta o lo sarà a breve. ??? Voci di paese riferiscono ciò
HO LETTO L'ARTICOLO DI FALLARINO SULLA NAZIONE................SONO A CHIANCIANO DA OTTOBRE 1970.
UN PAIO DI ANNI PER RENDERMI DI CONTO DELLA MIA NUOVA REALTA'.
TRA' LE PRIME RIFLESSIONI UN SOGNO CHE NON SI E' MAI AVVERATO.
UNA BRETELLA CHE TOGLIESSE IL TRAFFICO IN TRANSITO DA VIALE BACCELLI E VIALE DELLA LIBERTA' - UN PAESE CON VOCAZIONE TURISTICA DEVE, TRA TANTE COSE, ASSICURARE CONFORTS E NON DISAGI.
ANCHE PIU' PARCHEGGI NON AVREBBERO FATTO SCOMODO.
PANCHINE E PENSILINE.... IL CORREDO MINIMO DEI MARCIAPIEDI L'OSPEDALE A NOTTOLA.
OB TORTO COLLO: OK.
MA ERA L'OCCASIONE PER AFFRONTARE I PROBLEMI DELLA NOSTRA VIABILITA'.
UNA BRETELLA DA QUERCE AL PINO A TORRITA, VIA NOTTOLA, SAREBBE SERVITA A TUTTO IL TERRITORIO.
ABBIAMO AVUTO UN GOVERNO IN CUI IL PRESIDENTE E TRE MINISTRI ERANO TOSCANI . UNA CIRCOSTANZA INCREDIBILMENTE E NOSTRO FAVORE.
QUEL GOVERNO NON AVUTO MODO DI NEGARCI NULLA. PERCHE' NULLA E' STATO CHIESTO.
GOVERNO CRAXI.
ARRIVA A CHIANCIANO, COME PRESIDENTE DELLE TERME, IL DOTTOR MUNAFO'.
BRACCIO DESTRO DI MARTELLI, A SUA VOLTA BRACCIO DESTRO DI CRAXI.
AVEVA LE CHIAVI PER APRIRE TUTTE LE PORTE.
ERA UN PERIODO IN CUI IN ITALIA ERA TUTTO FACILE.
NON E' MAI STATO IL BENVENUTO.
GLI MISERO I PICCHETTI A MAGLIANO SABINA PER OSTACOLARNE L'ARRIVO.
FU PICCHETTATO FINCHE' NON SE NE ANDO'.
IN COMPENSO, ALLA MUTINA, MOLTO MOLTO ALLA MUTINA HANNO MUTILATO IL PARCO FUCOLI SOSTITUENDO IL TEATRO TENDA CON IL BRUCO.
LA CLASSE E' CLASSE..STO', OVVIAMENTE, PARLANDO DI AMMINISTRAZIONI, DAL 1970 AL 2016, TUTTE DEI COMPAGNI DI FALLARINO.
IO, DOVREI E POTREI, LAMENTARMI DELLA LORO PALESE E CONCLAMATA LATITANZA.
NON MI LAMENTO MA URLO CON TUTTE LE MIE FORZE PERCHE' DOVE SONO STATI PRESENTI HANNO FATTO PIU' DANNI DELLA GRANDINE.
COME SI PUO' BEN VEDERE........ CE LI SIAMO CIUCCIATI PER 46 ANNI....... LATITANTI, INSIPIENTI E POCO LABORIOSI.
BENVENUTI E BUON LAVORO A MARCHETTI E COMPAGNIA.
Sorrido nel sentire che dismettono perché in perdita....ma il nostro governo ha qualcosa con saldi in positivo?
è scorretto parlare del nuovissimo p.pd locale, e il pd Chiancianese cosi, loro sono nati 2 anni fa prima con lista per elezioni che è ripartita alla grande, poi con l'elezione del nuovo n1 del partito....ma appunto, tutto nuovo, nessuno del pd attuale, e della opposizione ha mai fatto parte della sinistra precedente a 2 anni fa, tanto è vero che hai visto, si dicono indignati delle decisioni del pd vero regionale.......si, fanno coda ha stesso partito, ma sono di 2 tipi diversi, il pd vero dice e fa le brutte cose, il nostro si lamenta delle decisioni per tene boni i compagni.......dagli tempo, HANNO SOLO 2 ANNI E TUTTI NUOVI.
-ORESTE, sempre interessante leggerti, e non posso dire di vederla tanto diversamente.....personalmente invece credo che location fucoli strategica e ottimale proprio a un parco del genere presentato, piuttosto che a altro sul termalismo, motivi pratici.....le terme non saranno + pubbliche, magari non subito ma giusto sia cosi, non nel senso che giusto che regioni se ne freghi del termalismo, ma giusto che regione non paghi + con nostri soldi buchi di bilancio fatti sicura concausa per pagare i propri trombati politici etc etc.....ringraziamo che hanno terminato theia, bene, (ma quanto è costata di nostri soldi?), la regione pensi a promuovere termalismo ok, ma a gestire bene ci sia privati BEN CONTROLLATI, qualcuno in + a sudare per dare servizi, e qualcuno in meno con stipendi MOLTO DIVERSI DA 1200 EURO MESE, non risolve i bilanci ok, ma li aiuta tanto, come aiuta sapere per chi lavora che deve dimostrare produttività altrimenti va a casa........nel pubblico o pseudotale, non è così. Credo anche io che il termalismo sia FONDAMENTALE.......ma la gestione pubblica con tutto quello che ne consegue NO!! che poi vero che abbandonarle da parte del pd, ora, nella merda + che mai è vigliaccheria è sacrosanto, ma la politica salvaguardia se stessa, non i cittadini, non c'è da meravigliarsi tranquilli, i loro trombati politici li mettono a riscuotere in qualche altro carrozzone......solo chi suda ha da preoccuparsi.
-che il parco giochi attrae mordi e fuggi, lo credo anche io, come le Theia o le sensoriali, come la piscina e cittadella dello sport, come scacchi,come "guerre stellari"(e non mi riferisco a lotte interne al "movimento"ahahah) ma se un mio cliente, "morde" e "fugge" un po qui un po li, da me gli tocca starci 3-4 giorni per mordere i vari mordi e fuggi......per me va bene!
- il parco lo vedo bene solo se davvero,davvero, fatto bene.....e vedo bene l'approccio con cui stanno comunicandolo piano piano a tutti.........auspico che la stessa metodologia sia attuata per parlarci e spronarci a partecipare a costi, nel fare un progetto di promocommercializzazione CHIANCIANO, da mettere poi a bando per professionisti del settore.
-"family friends" bello e tanto potenziale, patto che ci siano i servizi che chi prenota si aspetta.......il "bastafa" in questo SAREBBE DELETERIO!!!!!!!!!!perchè un adulto che si lamenta puoi trovare modo di "calmarlo",uno sconticino, scuse,proposte,etc......UNA MAMMA INCAZZATA PER DISSERVIZI E DISAGI AVUTI DAL SUO "CUCCIOLO" NON è PIU MAMMA "UMANA"......MA "ANIMALE DI SESSO FEMMINILE SENZA CONTROLLO" in tutta la natura e TUTTI GLI ANIMALI CHE LA ABITANO, LA PIU FEROCE E PERICOLOSA!!!
Ho segnalato agli assessorati competenti le preoccupazioni che mi sono state evidenziate da Federalberghi e dal Pd di Chianciano. Nei prossimi giorni sono già in programma momenti di approfondimento..
C'è bisogno di chiarezza, Simone. Come albergatori abbiamo investito oltre 1 milione di euro quando fu privatizzata la gestione, e ci auguriamo che la Regione tenga questo nella dovuta considerazione.
Le Terme non possono risolvere tutti i problemi di competitività della destinazione, ma senza le Terme sicuramente nessun problema potrebbe essere risolto, né a Chianciano né a Montecatini.
Conosco la tua passione per il nostro territorio e sono convinto che saprai fare le giuste scelte per aiutarlo.
Oggi ha avuto avvio l’attuazione del progetto di realizzazione di una sentieristica turistica prevalentemente interna al territorio del Comune Chianciano Terme; un progetto fortemente voluto dalla nostra amministrazione e che troverà attuazione anche grazie alla condivisione (formalizzata con un protocollo di intesa) con tutti Comuni dell’Unione Valdichiana Senese, in quanto lo stesso rientra all’interno di un “progetto di area” finalizzato alla mappatura e segnalazione dei sentieri del nostro territorio.
Ciò di cui stiamo parlando riguarda principalmente il Comune di Chianciano Terme e parzialmente quelli limitrofi di Montepulciano, Chiusi e Sarteano; è costituito da sei anelli di varia lunghezza, che permetteranno di collegare il nostro Comune con altri importanti percorsi sentieristici, due tra tutti quelli del Sentiero della Bonifica e della via Francigena. I sentieri turistici si snodano su tratti viari perlopiù relativi a Strade Vicinali ad interesse pubblico, quindi in buone condizioni ed ben conosciute dai cittadini residenti, ma che si rileveranno molto interessanti per turisti ed ospiti che vorranno conoscere le bellezze naturalistiche del nostro territorio attraverso mezzi sostenibili come le biciclette, in alcuni tratti anche “a cavallo” o semplicemente per una piacevolissima passeggiata a piedi.
Tali primi sei sentieri, il cui tracciamento si concluderà nell’arco di un paio di mesi, costituiscono quindi solo il primo stralcio funzionale del progetto, il quale potrà essere implementato al fine di poter proporre una nuova forma di turismo già di rilevante importanza in moltissimi paesi europei e che riteniamo possa divenire altrettanto importante per il nostro territorio.
Ecco! Quando poi si chiudono e privatizzano strade di uso pubblico bisognerebbe pensarci che prima o poi rifanno comodo. E vale anche per quelle nei campi distrutte dagli aratri.
M5S, TERME "CI FACCIAMO PORTAVOCE POSIZIONE FEDERALBERGHI MONTECATINI E CHIANCIANO. MARTEDI' IN CONSIGLIO VEDREMO RISPOSTA PD"
“Riteniamo legittime le richieste di Federalberghi Montecatini e Chianciano, per questo le abbiamo tradotte in una mozione e martedì aspettiamo il PD alla prova del voto. Da un lato chiediamo alla giunta di attivarsi in Conferenza Stato Regioni per correggere il Decreto Madia assegnando alle società termali quel criterio di strategicità indicato per le Fiere; dall’altro di attivare subito un tavolo di confronto con i Comuni termali, le associazioni di categoria, gli albergatori e il resto dei portatori di interesse per definire insieme le strategie di rilancio del termalismo toscano” così Gabriele Bianchi, consigliere regionale M5S vicepresidente della Commissione Affari istituzionali e Bilancio primo firmatario dell’atto.
La Regione, tramite l’Assessore Fratoni, ha dichiarato la necessità di dismettere la propria quota nella società di gestione Terme di Chianciano s.p.a. perché in perdita. La prima cosa da sapere, per aver conto in modo più preciso di quello di cui si parla, è come la Regione, ma anche il nostro Comune, siano entrate nella gestione del comparto termale chiancianese.
La società Terme di Chianciano Immobiliare S.p.a., che ha la proprietà degli immobili, è al 73,81% della Regione Toscana, al 18,7% del Comune di Chianciano Terme e al 7,49% della Finanziaria Senese di Sviluppo (società con partecipazione maggioritaria della Fondazione Monte dei Paschi di Siena). Terme Immobiliare ha dato, poi, la gestione dei suoi immobili ad un’altra società Terme di Chianciano s.p.a., appunto, il cui pacchetto di maggioranza è detenuto col 49% da MPS.
La gestione avrebbe comportato ovviamente un canone, che però, fino al 2015 non è stato mai versato. Più precisamente il canone è stato pagato, ma con le quote azionarie della (fallimentare) società di gestione. Così la Regione, ma anche il Comune di Chianciano per la sua quota parte, invece che ricevere le somme dovute per l’affitto degli immobili si sono trovati all’interno di una società che perdeva, di media, un milione di euro all’anno, e tutto questo nel silenzio connivente di tutte le Istituzioni. Quindi la Regione uscirà da una società di gestione, nella quale, nel mondo reale, non sarebbe mai dovuta entrare. E fin qui nulla da eccepire dal punto di vista economico finanziario.
Il problema della responsabilità politica però rimane, ed è pesantissimo per il PD. La Regione pur non avendo alcun vantaggio dalla gestione delle terme chiancianesi ha continuato ad investirvi soldi pubblici in modo cospicuo e lo ha fatto fino a ieri, finanziando l’ampliamento delle piscine Theia. Da chiancianese non posso che esser grato, ma devo anche sottolineare che adesso Rossi e la sua Giunta si vogliono smarcare velocemente dalla questione, senza una visione strategica complessiva sul termalismo in Toscana, senza un controllo vero sul patrimonio idrico termale, e con la mancanza di un progetto di rilancio serio. Un altro e ancor più serio problema, è quello relativo alla società Terme Immobiliare, che ha la proprietà degli immobili. Se la Regione volesse disfarsi anche di questa partecipata, si correrebbe il rischio di svendere la terme ad un privato. I rischi di questo scenario potrebbero rivelarsi disastrosi per tutte le attività economiche, in primis gli alberghi, che lavorano da sempre grazie e soprattutto alle terme. Il M5S è a favore al mantenimento della proprietà pubblica, la gestione deve essere affidata, traendone un giusto beneficio economico, con un bando, a un qualunque soggetto dimostri le capacità imprenditoriali e gestionali adatte.
La Giunta Marchetti, a mio avviso dovrebbe iniziare a pensare ad un piano di riserva. La strada è stata tracciata da Comune di Fivizzano che ha acquistato le Terme di Equi dichiarandole indispensabili e strategiche per il Comune. Il percorso è complicato sia sul piano politico che burocratico, l’acquisto di immobili da parte dei Comuni è consentito solo se ne siano comprovate documentalmente l’indispensabilità e l’indilazionabilità. L’Agenzia del Demanio, poi, attesterà la congruità del prezzo. Ovviamente le terme di Chianciano hanno un valore diverso da quelle di Equi, ma non andrebbe comprato tutto, si dovrebbe scegliere solo le parti strategiche, che danno reddito, e pagare il mutuo con il canone della gestione.
PD Chianciano Terme
Raccolta fondi pro terremotati e tesseramento
Quest’anno si terrà il congresso del PD. Per partecipare a pieno titolo a tutte le sue fasi, a partire da quella del ns. Comune, Ti invitiamo ad iscriverti e poter dire la tua su tutti i temi di politica locale e nazionale. La scadenza è fissata per il 28 febbraio.La sede rimarrà aperta anche per la raccolta fondi per i terremotati, promossa dal PD a livello nazionale; quanto raccolto sarà versato totalmente alla Protezione Civile. Ti aspettiamo in via Dante (Casa del Popolo), sia per ritirare la tessera che per un confronto sui temi della politica che per una piccola donazione, nei giorni di venerdì 27 dalle ore 16 alle ore 19 e sabato 28 dalle ore 10 alle ore 13.
Il comune di chianciano, dopo l'impegno con le piscine con il prj fin., dovrebbe comprare le terme??? Ma chi è, babbo natale?
ma Grillo non ha detto che tutte le "uscite degli eletti", inclusi i post sui social, dovono essere concordate con gli addetti stampa???
Allora De Angelis non prenda iniziative .... che è meglio.
Comunico che come AC abbiamo recentemente proposto modifica all’art. 22 “Riduzioni per le utenze domestiche” ed approvato in sede di CC il Regolamento TARI e pertanto – come preannunciato – fin dall’anno corrente a tutte le utenze domestiche che utilizzano in modo continuativo le “AREE ECOLOGICHE ATTREZZATE” poste nel territorio comunale e costituite dalle postazioni “Casa dell’acqua” ed “Ecocompattatore” potrà essere applicata una riduzione sulla parte variabile della tariffa.
Nel corso del 2016 il numero dei singoli conferimenti eseguiti (circa 92.300 totali per una media di circa 1,20 conferimenti/utente/giorno) e dei litri erogati (19.000) ci sono serviti per poter definire le riduzioni/scontistiche che entro il 31/03 delibereremo congiuntamente alle tariffe TARI 2017.
Scontistiche e/o riduzioni sulla parte variabile della tariffa che saranno cumulabili suddivise per utilizzo “casetta acqua” ed “ecocompattatore” facendo riferimento a due fasce per conferimenti/erogazioni acqua e quindi % diverse di scontistica.
Nel dire che a breve quindi saranno anticipate tali casistiche e che nel contempo gli uffici comunali stanno predispondendo la modulistica necessaria alla richiesta di sconto/riduzione, invito di nuovo tutti gli utenti a “tracciarsi” con la propria Tessera dei Servizi/Codice fiscale ad ogni conferimento ed utilizzare la stessa per il prelievo di acqua. Dal 01/02/2017 infatti il numero dei conferimenti c/o l’ecocompattatore ed il numero litri di acqua prelevati saranno utili per ottenere la riduzione sulla bollettazione di saldo TARI 2017.
Tutti per la ripresa di Chianciano Terme.
la Regione Toscana con delibera del consiglio ha dichiarato di ritirare le sue partecipazioni dalle società - Terme di Montecatini e Terme di Chianciano - Questa decisione merita una più attenta riflessione, sinceramente non credo che la presa di posizione delle associazioni di categoria, dei vari assessori Regionali, presidenti di partito ecc., non credo che possano modificare ciò che è stato deliberato, diranno di fare tutto il necessario per tentare di annullare o modificare detta delibera, chiacchiere, il problema è più serio di quanto si possa immaginare.
Il decreto Madia non si riferisce solamente alla regione Toscana e al termalismo, ma alle partecipate in genere, in modo particolare a quelle con i bilanci da tempo in perdita.
La politica del governo con la legge di stabilità e con la pressione della commissione Europea, cerca di mettere fine a quelle scellerate aziende "partecipate" utili ai partiti per avere consensi elettorali, non curandosi delle gestioni,(tanto le perdite venivano ripianate dalle banche amiche con i soldi dei nostri risparmi, quindi della collettività), pensate, sono stati cosi intelligenti da fare fallire anche le banche che le finanziavano. Quindi in considerazione della particolare situazione finanziaria, la Regione dovrà seguire la politica del risanamento con il massimo Rigore.
In considerazione di un prossimo futuro sicuramente molto più difficile del passato e del presente, Chianciano con le associazioni, può uscirne con dignità e autorevolezza, ma non si soffermi tanto sulle promesse dei politici, tenendo presente che è per le loro politiche che oggi ci troviamo in queste situazioni, per non aver voluto privati imprenditori pronti a fare consistenti investimenti in vari settori; ma ora pensiamo al prossimo futuro. L'amministrazione comunale il Sindaco, in questa attuale particolare situazione, sarebbe auspicabile se prendesse provvedimenti per fare squadra, con Professionisti, Imprenditori privati, Associazioni, Dirigenti, per tracciare e condividere un percorso operativo, come la realizzazione del nuovo BRAND per dare vita SUBITO a una campagna di MARKETING, per incrementare SUBITO le presenze, contemporaneamente adoperarsi per altre iniziative, (che per ragione di spazio non elenco) ma tutte con imprenditori privati indirizzate allo sviluppo di Chianciano Terme. E' stato detto che sarà reso disponibile un Brand Regionale per raggruppare i vari centri termali della Toscana, "politica" arriva ora in campagna elettorale, ma questo non deve precludere nulla, se i politici riescono a fare il "Brand Regionale" bene costituiranno un consorzio per inglobare i vari marchi delle cittadine termali della regione, ma non facciamoci fermare da queste promesse Elettorali.
Oggi più che mai è INDISPENSABILE fare squadra e unire le proprie sinergie, se non si pensa a impostare questo percorso con la partecipazione di tutti, la cittadina di Chianciano Terme non può farcela, quindi una buona volta Basta con questo sistema di litigiosità, troviamoci tutti uniti per farcela, ora SI PUO' FARE. il Blog tutti per la ripresa di Chianciano è dei Chiancianesi ha solo questa ambizione.
Con i migliori saluti
Tutti per la ripresa di Chianciano
....Complimenti per il commento di TUTTI PER LA RIPRESA DI CHIANCIANO....
caro Valerio. puoi o meno confermare se la proloco è stata sciolta ???
Sarebbe auspicabile che lo fosse, sciolta, ma non prima di rendicontare tutti i suoi successi ed incassi.
Ma secondo voi possono sciogliere la proloco? Dai su, fate i seri
Una delle grandi opportunità offerte dalla nuova legge regionale sul Turismo è lo sviluppo di progetti tematici. Da tempo con l'Amministrazione di Chianciano stiamo pensando ad un percorso escursionistico tematico sulle Terme. Unendo i puntini: vetta mare, percorsi dell'Amiata, Francigena e rete escursionistica di Chianciano ce la possiamo fare, toccando importanti realtà come Bagno Vignoni, San Filippo e San Casciano e dando una dimensione di ampio respiro al nostro territorio. La prossima settimana faremo un incontro tecnico per dargli concretezza prima della stagione turistica.
Vorrei ricordare ai proponenti e sostenitori della "SENTIERISTICA" che io ho BUONA MEMORIA e qualche decennio passato una simile iniziativa che coinvolgeva la defunta APT e mi pare la comunità montana (o regione o chissachi) aveva dilapidato milioni di lire , fatto pulire e segnalare chilometri di sentieri nei boschi con risultato = zero .
Prima di gettare un solo eurino in queste fantasie io rifletterei a lungo e tirate le somme lascerei perdere...
Oltretutto passeggiando vedo che le cose sono già partite e se tanto mi da tanto queste, riflessioni non verranno fatte con buona pace dei nostri pseudoecologisti con le ruspe..... (ma la Guardia Forestale....)
però l'amministrazione comunale dovrebbe essere qualcosa di diverso da un dopolavoro ferroviario dove si organizzano gite, lunapark, e altre amenità...
Chianciano "defunge" e imperterriti si persegue l'idea, la trovata, tutti concentrati alla ricerca della "genialata" .
Amministrare è qualcosa di molto diverso: i risultati purtroppo sono sotto gli occhi di tutti.
Sono sotto gli occhi di tutti, ma tanto la colpa è sempre di quelli di prima. Si, i cuggini sinistri. Quelli hanno fatto le pentole questi hanno messo i coperchi. Tanto peggio di così pensavano, invece può venire ancora peggio.
Terme: Cgil e Cisl chiedono un tavolo a Regione e politica
Filcams Cgil e Fisascat Cisl Toscana esprimono forte preoccupazione per quanto in questi giorni è emerso sul futuro delle aziende termali della nostra Regione. Se infatti le norme della legge “Madia” è scontato che debbano essere applicate, meno scontato è il come: per quanto riguarda le Organizzazioni Sindacali, il come è tutelando l’attività delle aziende e soprattutto il lavoro dei dipendenti del settore.
Il Sindacato non intende alimentare polemiche, ma chiedere con fermezza alla Regione Toscana, che insieme ai Comuni di riferimento è proprietaria delle aziende Termali, che agisca con il primario obiettivo di dare garanzie occupazionali per il futuro dei lavoratori e non solo. Infatti, le Terme sono un binomio azienda-città/territorio indissolubile, e qualsiasi azione non valutata attentamente potrebbe portare alla distruzione non solo dell’azienda e del suo patrimonio, ma al depauperamento economico e sociale di interi territori come Montecatini Terme, Chianciano Terme e Casciana Terme (binomio presente già nel nome delle città). Si tratta di circa 300 lavoratori interessati (tra tempi indeterminati e stagionali) più tutto l’indotto.
Questo dopo che, negli anni, tante energie e risorse pubbliche sono state investite per risanare e rilanciare l’attività termale in Toscana. Investimenti i cui risultati positivi cominciano a manifestarsi e tutto ciò non deve essere vanificato. Filcams Cgil e Fisascat Cisl si rivolgono quindi ad istituzioni e forze politiche, e in particolare alla Regione Toscana, perché convochi urgentemente un tavolo di confronto, per individuare e condividere percorsi ed interventi con l’obiettivo della tutela dell’occupazione e per garantire un futuro alle aziende termali e ai loro territori.
Smart City
A Firenze è smart anche la sanità
#TicketAmico e #CareggiSPID”, nuove funzioni della APP Careggi Smart Hospital
Terme: on. Fanucci,coordinatore intergruppo parlamentare “Amici del termalismo” , presenta dopodomani primo febbraio una proposta di legge per il rilancio del settore . Proposto Fondo di 20 milioni per riqualificazione termale
Dodomani mercoledì 1° febbraio, alle ore 14.30, presso la Sala Stampa di Montecitorio l’”Intergruppo parlamentare amici del termalismo” terrà una conferenza stampa per presentare una proposta di legge finalizzata al rilancio del termalismo in Italia. Interverranno, tra gli altri, l’On. Edoardo Fanucci, coordinatore dell’Intergruppo, il Sottosegretario alla Salute On. Davide Faraone e il Presidente di FederTerme Costanzo Jannotti Pecci. “E’ un passo decisivo nel progetto di rilancio del settore termale – spiega Edoardo Fanucci, primo firmatario della proposta di legge – reso possibile da un lavoro costante che ha coinvolto, nei mesi scorsi, attori istituzionali, operatori del settore e realtà territoriali, con l’obiettivo comune di tornare ad investire sulle enormi potenzialità del comparto. In Italia il termalismo è una risorsa preziosa a disposizione del Servizio Sanitario Nazionale. Le cure termali costituiscono uno strumento indispensabile per contrastare una pluralità di patologie cronico-corrosive ampiamente diffuse nella popolazione, oltre a garantire la rigenerazione di un complessivo stato di benessere psicofisico per l’individuo. Il termalismo rappresenta una delle componenti più radicate dal punto di vista turistico, culturale e storico a livello nazionale, annoverando 378 stabilimenti distribuiti in 20 regioni e 170 Comuni, occupando oltre 60.000 addetti con un fatturato che arriva a più di 1,5 miliardi di euro se si considerano i servizi correlati (alberghiero, ristorazione, commercio, etc.). Le misure contenute nella proposta depositata sia alla Camera che al Senato vanno nella direzione della riscoperta e valorizzazione di un patrimonio comune del nostro Paese, come testimonia la proposta di istituire un Fondo per la riqualificazione termale avente una dotazione annua di 20 milioni di euro per il prossimo triennio. Confido che tale intervento, di ampio respiro – conclude l’on. Fanucci – possa essere fonte inesauribile di benessere per tutti”.
Fratoni è per le dismissioni, Fallarino si oppone, Faraoni pensa al rilancio. Sono tutti e tre del Pd. Io vorrei solo capire quale è la posizione del Pd sulle Terme. Ne scelgano una
PD CHIANCIANO TERME
Il PD di Chianciano Terme in Regione Toscana
Ieri 31 gennaio una delegazione del Partito Democratico di Chianciano Terme ha incontrato gli Assessori Regionali Federica Fratoni (termalismo) e Vittorio Bugli (bilancio) ed i Consiglieri Regionali Stefano Scaramelli e Simone Bezzini.
Nell’incontro abbiamo ribadito le preoccupazioni della ns. Comunità, ribadendo con forza che le Terme rappresentano ancora il principale volano dell’economia di Chianciano ed un indebolimento di tale settore rappresenterebbe la pietra tombale della Città.
Abbiamo confermato la necessità prioritaria di individuare soggetti privati interessati al settore, così da completare un reale processo di privatizzazione dell’Azienda con nuovi progetti imprenditoriali, e non forme di assistenzialismo che guardano al passato.
Abbiamo anche richiesto e convenuto unitariamente di analizzare e valutare a fondo ed in dettaglio le conseguenze che potrebbe comportare l’attuazione del decreto regionale nelle tempistiche e nelle modalità che sono contenute nello stesso.
Gli Assessori ed i Consiglieri presenti, pur ribadendo la necessità di proseguire all’interno del dettato stabilito dalla Legge Madia, hanno ribadito la centralità che le Terme rappresentano per i territori ove sono collocate ed in particolare per la realtà di Chianciano. Hanno quindi confermato che la Regione Toscana non intende disimpegnarsi dal settore ed anzi, il progetto di messa in liquidazione della Società Immobiliare (con tempi e modalità da approfondire in successivi incontri tecnici), comporterà l’assunzione diretta da parte della Regione della proprietà dei beni, quindi garantendo la massima tutela degli stessi.
La Regione si è assunta l’impegno di operare, da subito, al fine di consolidare e sostenere la Società di gestione e si farà carico di interloquire con gli altri soggetti che compongono la Società, a partire da Banca Monte dei Paschi, per individuare un percorso condiviso che garantisca la continuità aziendale, la tenuta e lo sviluppo di tale settore.
Si è quindi concordato nuovi incontri per monitorare la situazione e valutare l’esito dei vari passaggi.
Chi e come in Parlamento discute del futuro delle terme italiane
Una sessantina di milioni spalmati su tre anni per rimettere in sesto il settore termale in Italia, più altri 40 per concedere sgravi fiscali e convenzioni per il libero accesso alle cure.
Il comparto del benessere cerca il rilancio. La crisi, e non è un mistero, non ha risparmiato nemmeno le centinaia di stabilimenti termali italiani, molti dei quali finiti coi conti in profondo rosso e per questo costretti a cercarsi soci disposti a investire. E così, dopo un primo tentativo andato a vuoto nell’estate del 2015, il Parlamento potrebbe finalmente scendere in campo con una legge ad hoc, frutto di due proposte presentate alla Camera e al Senato.
COSI’ IL PD E’ SCESO IN CAMPO
Sul tavolo ci sono infatti nero su bianco due progetti, uno a firma del deputato dem ed ex vicesindaco di Montecatini Terme, Edoardo Fanucci, l’altro del senatore Pd Giorgio Pagliari. Fanucci è tra le altre cose coordinatore e animatore dell’intergruppo parlamentare Amici del termalismo, ricostituitosi nel 2014 per portare all’attenzione della politica i problemi del comparto termale. Le proposte, presentate oggi alla Camera alla presenza del presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci, hanno i medesimi contenuti e prevedono per il solo rilancio lo stanziamento di 20 milioni di euro all’anno, 60 in tutto, tra il 2017 e il 2019. Il tutto per ridare fiato a un settore che oggi conta 378 stabilimenti, distribuiti in 20 regioni e 170 comuni, con 60 mila addetti e un fatturato di oltre 1,5 miliardi di euro, se si considerano i servizi correlati, come la ristorazione.
LE ALTRE MISURE
Tra le altre misure contenute nella proposta di legge targata Pd, e che oltre ai 60 milioni movimenteranno un’altra quarantina di milioni, lo stanziamento di un fondo da 3 milioni per favorire accordi tra strutture sanitarie pubbliche aziende termali e consentire ai pazienti il libero accesso agli stabilimenti. Ancora, la proroga dopo il 2019 dell’obbligo per Inps e Inail di pagare le cure termali ai propri iscritti che ne hanno diritto, costo 9 milioni. Infine, il progetto prevede altre due misure, non meno importanti delle prime. Da una parte l’incentivo alla dismissione del patrimonio termale pubblico, per toglierlo agli enti e affidarlo a privati in grado di farlo fruttare al meglio, attraverso un fondo da 15 milioni. Dall’altra l’istituzione di un apposito credito di imposta per gli stabilimenti. Per questo motivo la proposta di legge prevede risorse complessive per 10 milioni. Nel corso dell’incontro è stato inoltre dato inoltre posto l’accento sulla prosecuzione del tavolo sul termalismo, promosso dal sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo, e che ha portato a un accordo tra Federterme e il ministero della Salute.
LA CRISI DEL SISTEMA TERMALE
Ma quali sono le strutture che negli ultimi anni hanno patito maggiormente gli effetti della crisi? Sicuramente le Terme di Chianciano, in Toscana, per anni sotto l’egidia del Monte dei Paschi e che ora hanno accolto un importante socio americano, che ne ha sottoscritto una quota. E non se la sono passata bene nemmeno le famose Terme di Salsomaggiore, che nel 2014 vantava un debito di oltre 40 milioni, 29 dei quali con le banche. La crisi ha poi toccato anche gli stabilimenti di Montecatini, sempre in Toscana.
PERCHE’ LE TERME VANNO SALVATE
“E’ un passo decisivo nel progetto di rilancio del settore termale”, ha spiegato Fanucci nel corso della conferenza. “In Italia il termalismo è una risorsa preziosa a disposizione del Servizio Sanitario Nazionale. Le cure termali costituiscono uno strumento indispensabile per contrastare una pluralità di patologie cronico-corrosive ampiamente diffuse nella popolazione, oltre a garantire la rigenerazione di un complessivo stato di benessere psicofisico per l’individuo”.
Nasce Federalberghi Terme
Si è costituito il sindacato italiano delle località e delle imprese termali del benessere a sostegno dello sviluppo del sistema turistico termale. Vicepresidente nazionale Daniele Barbetti
ROMA - Una folta rappresentanza di associazioni ed imprese alberghiere e termali ha costituito Federalberghi Terme, il sindacato italiano delle località e delle imprese termali e del benessere.
L’iniziativa mira a promuovere lo sviluppo del sistema turistico termale, in collaborazione con tutti i soggetti, pubblici e privati che hanno a cuore le sorti del settore.
Un plauso per l’iniziativa arriva dal presidente di Federalberghi Bernabò Bocca, che esprime apprezzamento al progetto al quale gli albergatori italiani dovrebbero guardare con favore, consapevoli dell’importanza che le terme assumono per lo sviluppo del sistema turistico italiano
L’Assemblea ha poi provveduto anche all’elezione degli organi, che per i prossimi cinque anni saranno composti dal presidente Emanuele Boaretto (Abano e Montegrotto Terme), dai vicepresidenti Stefania Capaldo (Ischia) e Daniele Barbetti (Chianciano Terme), Elena Leonessa (Ischia), Dante Simoncini (Montecatini Terme), Luigi Ceseracciu (Oristano), Antonella Passera (Salsomaggiore Terme).
“Gli scopi sociali del sindacato – dice Emanuele Boaretto eletto all’unanimità presidente Federalberghi Terme per il prossimo quinquennio – abbracciano un largo campo d’azione: la promozione e lo sviluppo della cultura termale e della qualità dell’offerta termale e del benessere; l'attività scientifica e sistematica di indagine, analisi e ricerche; la rappresentanza e la tutela dei soci, anche mediante la fornitura di servizi di consulenza ed assistenza; la formazione e l’aggiornamento professionale; la sottoscrizione di accordi con le organizzazioni sindacali”
“Il termalismo è un settore strategico del nostro turismo e la costituzione di Federlaberghi Terme lo dimostra. Ci attiveremo da subito per aprire una interlocuzione con il Governo per chiedere un correttivo al decreto Madia per salvaguardare le aziende termali di proprietà pubblica, perché senza una riforma complessiva del settore si rischiano processi di dismissione non governati e con scarsa tutela per le economie del territorio” – ha dichiarato il presidente di Federalberghi di Chianciano Terme, nonché vicepresidente nazionale di Federalberghi Terme, Daniele Barbetti.
“Dopo aver partecipato alla presentazione della proposta di legge sul termalismo - conclude Boaretto - avvieremo un roadshow per presentare il sindacato e i suoi soci ai nostri interlocutori istituzionali, tra cui il Ministero della salute, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, l’ENIT, l’Intergruppo parlamentare amici del termalismo, l’Associazione nazionale dei comuni termali (Ancot), le organizzazioni dei lavoratori, la Conferenza Stato-Regioni e le singole regioni”.
L’Assemblea si riunirà nuovamente a breve, per ratificare le adesioni e l’ingresso negli organi di altri territori ed altre imprese, che in molti casi ne hanno già fatto richiesta.
Associazione Albergatori - Federalberghi Chianciano Terme
Bella forza, dopo il Presidente quell'altri sono tutti Vice Presidente!
Come promesso abbiamo ritenuto doveroso ricordare quanto "Il fungo" sia stato (e ci auguriamo la stessa area possa continuare ad essere) per tante generazioni calcistiche chiancianesi, il simbolo di raduno e aggregazione.
Con la sua demolizione un piccolo pezzo di storia calcistica chiancianese se ne è andata, ma come AC abbiamo comunque deciso di lasciarne traccia, posando sul terreno - così da rimanere incastonata sulla pavimentazione in asfalto di imminente realizzazione - una lastra in travertino con riportate due significative citazioni.
Il benvenuto ai turisti lo dà il bellissimo semaforo che si trova da ben due anni a l ingresso di questa cittadina... Ormai manco un miracolo salva Chianciano.
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