venerdì 26 febbraio 2016

Chianciano Terme su La7 per la TARI!


Ecco il servizio che ha visto l'Amministrazione di Chianciano Terme protagonista nella trasmissione Tagadà, andata in onda il 25.02.2016, con un intervista al Vice Sindaco Rossana Giulianelli per la posizione assunta sulla Tari ed il sistema di recupero crediti.

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Saluti,

Valtubo

11 commenti:

Ilaria Piazzai ha detto...

Cioè... Nel 2016 c'è il rischio che la tari aumenti ancora ? Oltre al raddoppio dell'anno scorso rispetto il 2014?

Comune di Chianciano Terme ha detto...

COMUNE DI CHIANCIANO TERME PROVINCIA DI SIENA

COMUNICATO STAMPA
Chianciano Terme 26 febbraio 2016 – ore 10.20

No alla fusione dei piccoli Comuni: “Difenderemo la nostra storia e i nostri valori”
Il Sindaco Andrea Marchetti esprime “Preoccupazioni per le fusioni obbligatorie dei Comuni”


L’Amministrazione comunale di Chianciano Terme esprime forte preoccupazione sul rinnovato interesse del Governo centrale e regionale sul tema della fusione dei Comuni e sulla spinta centralista che ne può scaturire e si oppone all’obbligatorietà che il Governo centrale intende portare avanti per la fusione dei Comuni al di sotto di una certa soglia di residenti perché le motivazioni espresse, ovvero risparmi e razionalizzazione amministrativa, non sono state chiarite e dimostrate. Il Sindaco di Chianciano Terme Andrea Marchetti ha, così, presentato un ordine del giorno, approvato in Consiglio Comunale (Delibera Deliberazione del Consiglio Comunale n. 7 del 28 gennaio 2016) con l’astensione della minoranza, dove esprime la preoccupazione per le fusione obbligatoria dei Comuni sotto i 5000 abitanti perché un approccio prettamente contabile-amministrativo, non fondato sull’evidenza dei dati ma solo sul parametro del numero degli abitanti, impedisce di comprendere eventuali processi di razionalizzazione, efficientamento e risparmio di costi.

«I “piccoli campanili” - afferma il Sindaco Andrea Marchetti - rappresentano la parte sana di un'Italia che lotta, che sa di potercela fare e che ce la farà. In un momento di recessione economica come quello che stiamo vivendo gli Enti Locali possono dare un contributo molto importante rispetto a quella che deve essere la risposta della politica. In questi anni, e ancor di più in questi mesi e giorni, si è parlato dei Comuni, in modo particolare dei piccoli Comuni, e dell’ipotesi di accorpamento degli stessi, come se i problemi dell’Italia dipendessero dai costi (quasi pari a zero) dei piccoli municipi. Vorrei, invece, sottolineare l’importanza dell’esistenza, anche nelle piccole comunità, del “municipio”, quale “casa dei cittadini” (troppo spesso intesi come semplici contribuenti!!!) punto di riferimento per le persone in difficoltà, luogo nel quale si sente la presenza dello Stato, ultimo avamposto in difesa delle istituzioni e dell’identità locale. Piccoli centri dove il sindaco, gli assessori, i consiglieri, sono persone che si “rimboccano le maniche” per il bene della comunità».

Nell’ordine del giorno approvato dal Comune di Chianciano Terme vengono evidenziati alcuni dati: se a livello europeo l’Italia ha un numero di Comuni (al 1° gennaio 2016 era pari a 8.006) inferiore a Paesi quali la Francia (36.000), a livello nazionale emerge come la regione Toscana abbia un numero di Comuni (279) nettamente inferiore ad altre regioni (circa 1.500 in Lombardia, 1.200 in Piemonte, 580 nel Veneto) con un numero medio di abitanti per Comune elevato (circa 13.450) rispetto ad altre regioni italiane (circa 6.500 in Lombardia, 3.600 in Piemonte, 8.500 in Veneto).

«Con la fusione – prosegue il Vicesindaco ed Assessore al Bilancio, Rossana Giulianelli - si pensa di tagliare costi ma in realtà, centralizzando, si rischia di perdere dei servizi, come le chiusure degli uffici postali, delle Caserme dei Carabinieri, degli Ospedali e dei Tribunali». (segue)

Comune di Chianciano Terme ha detto...

Per Marchetti le politiche di razionalizzazione, valorizzazione e ordinamento di territori e comunità sono necessarie ed improrogabili ma debbono essere perseguite utilizzando strumenti quali le associazioni dei servizi, attraverso convenzioni, e soprattutto con l’Unione dei Comuni. «Eventuali provvedimenti di fusione tra Comuni – ribadisce Marchetti nell’ordine del giorno – debbono essere portati avanti solo laddove esista una chiara ed esplicita volontà delle popolazioni locali, connessa a situazioni di reale marginalità abitativa ed a una riconosciuta perdita di coesione sociale e del senso di comunità».

L’Amministrazione comunale di Chianciano Terme respinge, pertanto, ogni iniziativa che, in tema di accesso alle risorse ed alle contribuzioni per gli Enti Locali, privilegi i Comuni che intraprendono percorsi di fusione rispetto a tutti gli altri, in quanto tali azioni si baserebbero su principi discriminatori tra Enti. Inoltre, invita la Regione Toscana a supportare le iniziative intercomunali, abbandonando eventuali progetti di fusioni “imposte”, di fatto o per legge, ai Comuni che si oppongono alla fusione, ed invita, invece, a valorizzare gli elementi di natura sociale, territoriale ed economica di ogni singolo Comune, nonché sostenere la “rete” dei piccoli Comuni.

L’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale di Chianciano Terme è stato inoltrato al Governo, ai Presidenti dei due rami del Parlamento, al Presidente della Regione Toscana, ai Sindaci della Provincia di Siena, all’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), all’ANCI Toscana, all’ANPDCI (Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia) all’UNCEM (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani) e all’UNCEM Toscana, oltre alle associazioni delle autonomie.

Anonimo ha detto...

Vi do un consiglio, spostate la residenza in un altro Comune e continuate a vivere a Chianciano, non pagherete più la tassa e se avete la perlomeno abbassate in parte l'imposta/furto.

mazzetti stefano ha detto...

tanto su sta storia possiamo dire qualunque cosa, ma quello che diciamo noi non conta un cazzo.
-la posizione specifica dell'amministrazione la ritengo giusta, ma mal comprendo quando viene detto che la riscossione di quel tributo non è competenza dell'amministrazione ma di terzi.......a me le bollette da pagare arrivano dal comune non da terzi..... forse si riferisce al fatto che, quando non pagate il comune si rivolge a terzi per fare il recupero??, ora se anche cosi fosse, sempre l'amministrazione o meglio le amministrazioni, sono chi deve riscuotere, loro sanno chi paga e chi no, e i crediti non riscossi negli anni precedenti, se anche un terzo non è stato in brado di riscuoterli, e sempre l'amministrazione che per prima non li ha riscossi, quindi lei responsabile del mancato incasso, ......i responsabili devono pagare??, ok, lo credo giusto, quindi mettete in fila tutti gli amministratori degli ultimi 10-15 anni e fategli tirare fuori i soldi che non hanno incassato........rispetto chi non può pagare, ma non può questo influire sulle mie tasche e di chi come me paga regolarmente, anche io non potrei pagare......ma faccio scelte diverse, pago, e mi privo io di qualcosa, NON è GIUSTO!!!!!!!!, ma preferisco questo a essere in debito, oltre il fatto che gia questi non pagamenti di morosi colpevoli o incolpevoli causa forza maggiore, sono in taluni casi strutture aperte, che usufruiscono di servizi che non pagano e si pongono nel mercato facendo concorrenza sleale, la crisi ha colpito tutti, non solo chi non paga, e se passa il concetto che se non paghi, paga qualcun altro al posto tuo, ---------- SI OTTERRà CHE nessuno pagherà piu niente......oltretutto, credo che i debiti pregressi se spalmati, vanno spalmati su tutti.....inclusi e specialmente privati che pagano + regolarmente delle aziende.......e mi risulta che la maggioranza ,quasi totale, del credito rifiuti di Chianciano, sia per tasse non pagate da aziende e in maggioranza alberghi......., so che le soluzioni non sono semplici.....ma quelle che provano sono assurde e prive di ragionevolezza.......l'amministrazione non scarichi sui terzi responsabilità di mancati incassi, ok formalmente è cosi ok, ma chi vigila sul servizio è l'amministrazione, bene, non pagano, non gli venga ritirata immondizia, e gli si impedisca di portarla da soli nei cassonetti, ci riempiano le loro abitazioni e aziende, quando si sono stufati di viverci nel mezzo, pagano o chiudono......ma se non pagano e gli viene fornito servizio lo stesso?????????E CHE CAZZO!!!, POI DOBBIAMO PAGARE NOI??, E NOI DA DOVE LI TIRIAMO FUORI I SOLDI??

Anonimo ha detto...

Marchetti ha detto:

No, alla fusione dei piccoli Comuni.
Qualche anno fa Chianciano era un GRANDE COMUNE, adesso grazie alle capacità di gestione del nostro territorio ci ritroviamo ancora una volta a pagare per l’evidente incapacità di governare, avallata da un’opposizione inesistente.

Terme di Chianciano ha detto...

Daniela Vinciarelli nuovo presidente del Consorzio Chiancia-Si

Chianciano Terme – E’ la proprietaria dell’hotel Capitol Garibaldi, Daniela Vinciarelli, esponente di una storica famiglia di albergatori chiancianesi, la nuova presidente del Consorzio turistico Chiancia –si. Il nuovo presidente si insedia in un contesto di crescita, con i soci del consorzio (hotels, esercizi commerciali, Terme di Chianciano, Terme di Chianciano Immobiliare e Upmc) ben saldi e pronti alle sfide del nuovo anno. “Ringrazio tutti per la fiducia, mi impegnerò al massimo del resto come in tutto quello che faccio” ha dichiarato la neo presidente. L'alternanza annuale del presidente è anche la dimostrazione della partecipazione totale di tutte le componenti del Consorzio e della solidità del Cda che è stato confermato in toto. L’assemblea ed il consiglio riuniti giovedì scorso hanno ringraziato il presidente uscente Paolo Gambacurta.
Chiancia –si nel 2016 si pone l'obiettivo di maturare, di sviluppare sempre maggiori ricavi e di essere volano di sviluppo per i soci negli anni futuri .
“La progettualità del marketing parte dalla promozione diretta e su Internet e dal progressivo ampliamento delle risorse umane dedicate” afferma il direttore del Consorzio Gianluca Tedesco di ritorno dalla BIT di Milano ed in partenza per la MITT di Mosca dal 23 al 26 marzo. “Sempre più operatori sono intenzionati a ritornare ad investire su Chianciano  grazie al supporto del Consorzio e alla sua credibilità e fattività. Anche dall'estero iniziano a riaffacciarsi operatori interessati ad una offerta non più solo di passaggio”.  II consorzio sta sviluppando un progetto di specializzazione delle strutture alberghiere al fine di dare loro identità specifiche per seguire i diversi mercati e soddisfarne compiutamente la domanda. Al contempo, viene avviato proprio in collaborazione con gli hotels un progetto di controllo della qualità dell’offerta.

Anonimo ha detto...

Ben venga l'unione dei piccoli Comuni. Meno poltrone, solo questo è un buon motivo per sperare che avvenga.

Anonimo ha detto...

Stefano è vero. Questa della Tari è una lunga storia. Ma il principio che se uno non paga pagheranno altri è pericolosissimo, e non può passare. Come per tutte le utenze se non paghi, non ti forniscono più il servizio, se serve dopo un certo limite di non pagato se sono aziende devono chiudere, così smettono anche di fare concorrenza sleale, se sono privati, chi deve riscuotere inizi la procedura necessaria e gli metta in vendita la proprietà. La crisi c' è per tutti ed è giusto che tutti ne paghino le conseguenze, alla par però. Se poi chi amministra cominciasse a farlo seriamente pensando anche e soprattuttoai cittadini! Ma questa è pura utopia purtroppo.

Comune di Chianciano Terme ha detto...

Convocazione del Consiglio Comunale 3 marzo 2016

Convocazione Consiglio Comunale per giovedì 03 marzo 2016 – ore 21,00 - prima convocazione – sala consiliare.


Nel giorno e nell’orario indicato in oggetto è convocato il Consiglio Comunale per discutere il seguente

Ordine del Giorno


1. Approvazione verbali della seduta del 28 gennaio 2016;

2. Convenzione per lo svolgimento in forma associata delle funzioni di segreteria comunali ai sensi dell’art. 10 D.P.R. 04.12.1997 n. 465 tra il Comune di Chianciano Terme ed il Comune di Trequanda – Approvazione;

3. Piano Operativo Comunale adottato – Deliberazione del Consiglio Comunale n. 68/2015 – Osservazioni del Consiglio Comunale;

4. Ordine del Giorno su: “Adozione di politiche sostenibili concernenti il servizio idrico, che consentono al cittadino residente l’accesso gratuito ai primi 50 litri di acqua potabile per uso domestico” (presentata dal Movimento 5 Stelle).


Il Sindaco
Andrea Marchetti

Anonimo ha detto...

Cara sig.ra Daniela,
adesso che e' Presidente del Chiancia-Si dia una svolta: mandi il report del lavoro svolto a TUTTI i soci anno per anno........Sarebbe un ottimo inizio..........
KEATON