Chianciano paese 28.02.2016 |
Questo l'appello apparso su Facebook per la condizione del Centro Storico di Chianciano, dove è spuntata una discarica a cielo aperto:
"Centro storico: discarica a cielo aperto... svuotano la cantina e ci lasciano tutto qui... guardate la foto!!! Sindaco Andrea Marchetti puoi fare qualcosa?"
Saluti,
Valtubo
30 commenti:
la roba è ancora li? può darsi che aspettavano un camion o 6 toscana per portarla via.
Già stamattina è stato tolto tutto. E forse è anche più pulito di prima. Hanno selezionato tutto e separato i vari rifiuti da tre giorni. E visto che non abbiamo una discarica è stato portato tutto separatamente a discariche di paesi vicini e a chi ritira il ferro ed altri metalli. Informatevi prima di creare allarmi inesistenti. E magari pensate a far pulire i vari bisogni dei cani, che si presume abbiano un padrone e quindi quello che viene lasciato in terra non è certo colpa dell'amministrazione!
Non è MAI colpa dell'amministrazione, ma una politica valida e precisa sulla gestione dei rifiuti, almeno quella sono capaci di farla !!!!
Chianciano: il 10 marzo presentazione della prima audiovideoguida in Italia del trenino turistico in sei lingue
Convocata per il 10 marzo la conferenza stampa per presentare il servizio “Chianciano Express”, il servizio di trasporto turistico con trenino, con 60 posti disponibili, che a partire dal 12 Marzo riprenderà le corse per la città di Chianciano Terme quest’anno con importanti novità. Infatti il servizio diventerà un vero e proprio “Gran Tour”, un viaggio in trenino che permetterà di conoscer la storia della stazione termale grazie all’ausilio di una audiovideoguida in sei lingue: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo.
Il “Gran Tour” della durata di 40 minuti, si snoda per la città di Chianciano Terme per un percorso lungo 9 chilometri e ben 57 punti d’interesse toccati e descritti nell’audiovideoguida, la prima realizzata in Italia all’interno del servizio di trasporto dei trenini turistici. L’audiovideoguida, con cuffie usa e getta, sarà consegnata gratuitamente a tutti i passeggeri che salgono a bordo del trenino in quanto è inclusa nel prezzo della corsa. Durante la conferenza stampa, inoltre, sarà data la possibilità a tutti gli intervenuti di effettuare un giro completo sul trenino della durata di 40 minuti. Inoltre, per tutti i cittadini chiancianesi dal pomeriggio del 10 marzo e per l’intera giornata dell’11 marzo avranno la possibilità di utilizzare il servizio gratuitamente, con corse che saranno effettuate nei seguenti orari: giovedì 10 marzo 2016 dalle ore 16,00 alle ore 19,00; venerdì 11 marzo 2016 la mattina dalle ore 9,30 alle ore 13,00 ed il pomeriggio dalle ore 16,00 alle ore 19,00.
Mappa "Grand Tour" del Chianciano Express clicca qui!
Del famoso parcheggio ormai finito, si, ma nell'oblio e dimenticato da almeno tre giunte, compresa quella attuale, nessuno ne parla più?
Come mai? Il rimedio è forse il trenino tour?
La politica sulla gestione dei rifiuti l' hanno già attuata.
Aumentando le tasse. Se ti sembra poco?
Stefano Scaramelli commenta cosi votazione in Regione Toscana dove si approva modifica alla legge regionale in materia di piscine, "Detto/Fatto: approvata modifica alla legge regionale in materia di #piscine ad uso natatorio! Su richiesta di circa 30 #comuni toscani e di moltissime #strutturericettive si potranno fare gli adeguamenti tecnici per rispondere ai requisiti igienico-sanitari entro il 31 dicembre 2016. #coseconcrete" subito ossequiosa risposta di Rocchi "Un doveroso ringraziamento a Scaramelli per l'impegno profuso nel raggiungimento di tale obbiettivo, ma altrettanto doveroso è ricordare quanto fatto dalla nostra amministrazione che si è fatta promotore e capofila della richiesta di proroga per conto di tutti i comuni toscani interessati."
Scatta l'allarme su Facebook. Interviene l'assessore
Foto di discarica a cielo aperto in centro Ma e solo lo "svuotamento di una casa"
L'allarme è partito da una denuncia su Facebook di una chiancianese che ha postato foto di quella che è stata subi- to definita una `'discarica a cielo aperto"nel centro storico. Una infinità di oggetti vari, spazzatura e masserizie sono ammucchiati a Porta San Giovanni bloccando totalmente il vicolo. "C'è una ditta che sta vuotando un immobile per conto del
Tribunale - spiega prontamente l'assessore Damiano Rocchi - Venerdì e sabato
scorsi hanno lasciato fuori il materiale perché causa maltempo hanno avuto difficoltà a caricare e conferire. Ovviamente sono stati redarguiti: rimuoveranno il tutto nell'arco della giornata odierna (ieri per chi legge)"
Chianciano: il 4 marzo assemblea pubblica Partito Comunista su futuro cittadina termale
Il Partito Comunista sezione “Yuri Gagarin” di Chianciano Terme ha convocato per venerdì 4 marzo alle ore 21,30 presso la Cripta di S.Maria della Stella una assemblea pubblica dal tema: “Chianciano parco giochi” o citta della salute?”. Assemblea organizzata per approfondire la situazione della città termale, proprio alla vigilia dell’importante test turistico di Pasqua. “Speriamo vista la gravità della situazione nella quale versa la città, in una ampia partecipazione, dopo le dichiarazioni della Regione che annunciano la prossima uscita dalla proprietà delle Terme e mentre stiamo affrontando una crisi senza precedenti” ha sottolineato per il PRC Nicola Bettollini.
sottolineo che il partito comunista non è affato il partito della rifondazione comunista ma un altro partito denominato, appunto, partito comunista.
nicola bettollini - partito comunista
Il gran tour toglie lavoro al servizio urbano del paese quindi possiamo tagliare le spese facendo togliere un urbano a tiemme
Poteva mettere pure la mia di foto almeno facevi vedere chi lavora per davvero invece di perder tempo a fare foto e scrivere cavolate come fa lei....abbiamo svolto il lavoro richiesto nel migliore dei modi stando attenti a ben dividere i rifiuti secondo le norme e per sua informazione in 2 giorni e mezzo abbiamo portato via 31 camioncino di rifiuti senza bloccare nessun passaggio ovviamente sotto l acqua nn abbiamo potuto lavorare..siamo simpatici mica scemi...ma al solito abbiamo a che fare con i soliti chiancianesi tutti chiacchere e pochi fatti.....magari sarebbe curioso vedere una foto dei suoi rifiuti....siamo sicuri che lei sarà il re della raccolta differenziata....cordiali saluti dalla parte di chi lavora!!!!!
Gabutti non conosco la tua capacità nel fare la raccolta differenziata, ma nello scrivere vedo che hai grosse difficoltà!
Gabutti non conosco la tua capacità nel fare la raccolta differenziata, ma nello scrivere vedo che hai grosse difficoltà!
Al solito, è arrivato il professore o professoressa che dir si voglia!
Avete preso una bella cantonata e non lo volete ammettere.
Il Centro Storico spesso è sporco anche per l'incuria dei propri abitanti.
Cominciate voi a dare il buon esempio, pulite almeno di fronte ai vostri portoni!
Già sarebbe un notevole passo avanti.
Pablo ti sai difendere bene da solo.
Non ti curare di ciò che dicono tali personaggi.
Nel parcheggio di fronte al ponte sotto l'albergo Roma avvistati alle 16,30 sei piccoli cinghiali intorno ai cassonetti del parcheggio, allertati i carabinieri per intervenire ed evitare che la madre crei pericolo.
Cinghiali che la notte creano problemi anche nella zona delle piscine termali, dove spesso vanno in cerca di cibo nei cassonetti delle Theia.
Saluti,
Valtubo
Valerio per i cinghiali chiama mi compagni cacciatori che ci pensano loro .
Valtubo cambia argomento, del centro storico frega poco a tutti, poi in questo caso avete toppato in pieno,
non dovrebbero mancare argomenti seri e veri per pungolare l'A.C.
ALL’ATTENZIONE DEL SINDACO DI CHIANCIANO TERME
ANDREA MARCHETTI
ALL’ATTENZIONE DELLA GIUNTA
OGGETTO: ORDINE DEL GIORNO SU ADOZIONE DI POLITICHE SOSTENIBILI CONCERNENTI IL SERVIZIO IDRICO, CHE CONSENTONO AL CITTADINO RESIDENTE L’ACCESSO GRATUITO AI PRIMI 50 LITRI DI ACQUA POTABILE PER USO DOMESTICO.
PREMESSO
· che nel 2011 il Popolo italiano sancì, attraverso lo strumento referendario, la volontà di abrogare il comma 1 dell’art. 154 (tariffa del servizio idrico integrato) del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n° 152, recante “Norme in materia ambientale” limitatamente alla seguente parte: “dell’adeguata remunerazione del capitale investito” per non consentire più ai gestori del servizio idrico di fare profitti né di conseguire rendite da capitale proprio investito, con l’Acqua ;
· che dopo la promulgazione dell’esito di detto referendum, avvenuta con D.P.R. n°116 in data 18 luglio 2011, ai cittadini-utenti dovevano essere praticate tariffe inferiori alle precedenti per effetto della decurtazione della componente abrogata;
· che , a dispetto della volontà chiaramente espressa dai cittadini, ciò non è avvenuto;
· che la Società di gestione del servizio idrico del nostro territorio consegue ogni anno utili di esercizio milionari , parte dei quali vengono destinati a dividendi e spartiti tra i soci;
· che oltre a ciò ,ogni anno, la stessa Società elargisce somme considerevoli ai soci industriali privati per inutili consulenze (circa 800.000 euro);
· che nel 2010 l’ONU dichiarò l’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari un Diritto fondamentale dell’Essere Umano. Il Contratto mondiale sull’Acqua indica 50 litri come la quantità minima giornaliera per soddisfare i bisogni essenziali di un essere umano e il Parlamento Europeo con la sua risoluzione dell’8 settembre 2015 ha confermato questa valutazione di principio sostenendo che l’acqua è un diritto inalienabile;
· che per le utenze domestiche la Società di gestione ha finora applicato una articolazione tariffaria palesemente iniqua, con fasce di prezzo e scaglioni di consumo annuo che non tengono conto del numero dei componenti il nucleo familiare ivi residente;
PRESO ATTO
· che la stessa Lettera Enciclica <> di Papa Francesco riconosce che “l’accesso all’acqua potabile e sicura è un Diritto umano essenziale, fondamentale e universale perché determina la sopravvivenza delle persone e per questo è condizione per l’esercizio degli altri diritti umani”
· che l’accesso all’acqua potabile deve essere considerato, come l’ONU stessa dichiara, un Diritto fondamentale dell’Essere Umano e che a tutti, quindi, deve essere garantito il diritto al minimo vitale di acqua giornaliero;
· che per ragioni di equità è doveroso introdurre una diversa articolazione tariffaria che tenga conto del numero dei componenti il nucleo familiare riferito ad ogni utenza domestica residente;
SI IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
ad attivarsi in tutte le sedi opportune (Società di gestione- Conferenza territoriale- Autorità Idrica Toscana) perché sia possibile garantire , attraverso una opportuna modifica dell’articolazione tariffaria accompagnata dall’adozione di adeguate misure atte a ridurre per quanto più possibile i costi di gestione del servizio, dandone adeguata pubblicità , il Diritto minimo inalienabile e gratuito a 50 litri di acqua potabile al giorno per ogni componente il nucleo familiare di ogni utenza domestica residente.
Fabiano De Angelis
Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme
Preso dalla pagina FB dell'assessore Rocchi.
"In fondo stasera è stato un CC davvero interessante: abbiamo dato il benvenuto al nuovo segretario comunale, approvato l'odg presentato dal M5S su politiche sostenibili in materia di risorsa idrica, ma soprattutto partecipato, sul punto osservazioni libere al POC, all'ennesima fuga dalla responsabilità del PD, che abbandonando la Sala Consiliare non ha perso occasione per dimostrare ancora una volta (cosa che fanno da minimo un ventennio) l'incapacità di prendere decisioni. Una ulteriore prova sul fatto che non si trovano sui banchi della minoranza per caso..."
Ci si stupisce per 6 cinghialini in giro a Chianciano quando di grossi cignali ce ne sono sempre stati parecchi.
VOTO FAVOREVOLE DI PUNTOEACAPO ALL'ODG DEL M5S
Prendiamo spunto dall'ordine del giorno presentato dal Movimento 5 Stelle sul tema “Risorsa Idrica” approfittando anche per fornire la corretta informazione in risposta ad un recente comunicato dello stesso movimento (che poi di fatto è il solito copia/incolla - nel caso in oggetto - di quello del Comitato Acqua Pubblica di Arezzo del 14/02/2016) tenendoci particolarmente a comunicare che all'incontro convocato dall'Autorità Idrica Toscana e tenutosi in data 04/12/2015 (al quale erano presenti solo 9 comuni su 36 nonostante si dibattesse un tema importante come quello della release definitiva della proposta della nuova struttura tariffaria da sottoporre successivamente al voto Assembleare) come Comune di Chianciano Terme abbiamo partecipato, abbiamo convenuto sulla bontà dell'introduzione negli scaglioni di una prima fascia agevolata (30 mc/annui) ma soprattutto abbiamo richiesto ad AIT ed all’Assemblea di continuare a lavorare sul tema affinché si possa giungere ad una struttura tariffaria che tenga in considerazione il numero dei componenti del nucleo familiare, soluzione questa che permetterebbe di mantenere il prezzo dell'acqua pressoché omogeneo per ogni individuo ed ottenere anche una maggiore equità.
Ricordiamo nuovamente poi che il normativamente imposto passaggio al metodo tariffario idrico (MTI) stabilito dall'AEEGSI con deliberazione 643/2013, con il quale al gestore viene calcolato ed attribuito un vincolo ai ricavi garantiti (VRG), implica di conseguenza il dover garantire al Gestore l'equilibrio economico-finanziario ovvero, di fatto, la copertura totale dei costi riconosciuti.
Tornando quindi nello specifico all'ordine del giorno presentato, anche in relazione a quanto sopra premesso e riportato, nonostante si condivida pienamente che il "diritto all'acqua è il primo dei diritti umani" e lo 'spirito' stesso dell'ordine del giorno, non possiamo che non affermare che a nostro avviso sarebbe stato auspicabile da parte del Movimento 5 Stelle un approccio un po' meno demagogico al tema.
Diverse rimangono infatti le perplessità soprattutto di carattere economico-finanziario sul generico tema "acqua pubblica" tra le quali sicuramente quella di non comprendere quali potrebbero essere le coperture economiche della "gratuità” a cui di fatto si fa riferimento, ed abbiamo più di un motivo per ritenere che tale azione potrebbe avere comunque indiretti effetti negativi sulle bollette a carico di famiglie ed aziende.
Con la nuova struttura dei corrispettivi recentemente approvata è stata infatti - come sopra accennato - introdotta una prima fascia agevolata di 30 mc/anno al prezzo di 20 centesimi di euro/mc (che scendono a 10 centesimi di euro/mc per gli utenti aventi ISEE inferiore a 8.030 eurouro) e riteniamo che questo possa aver rappresentato un primo importante segnale.
Pertanto, ciò nel quale come Amm.ne del Comune di Chianciano Terme riteniamo adeguato doverci sicuramente impegnare, in virtù del fatto che verosimilmente i 30 mc/anno siano una quota non elevata e riguardante un numero minimo di famiglie, è esclusivamente quella di richiedere ad AIT ed al Gestore del SII che venga verificata la fattibilità di un innalzamento di tale quota e/o un ulteriore abbassamento del prezzo.
Votiamo comunque quindi favorevolmente l'ordine del giorno presentato dal M5S, a condizione che tale obbiettivo possa essere raggiunto recuperando le risorse a copertura di tali "gratuita'" da economie di bilancio del Gestore del SII e quindi se e solo se non vi sarà alcun aggravio di costo da spalmare a copertura di 'mancati ricavi' in funzione dei vincoli economici-finanziari imposti dalla normativa sopra richiamati, su larga parte delle utenze.
Inviato da:
Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme
UTOPIA scrive:
ma l’avete letto il libro dei sogni del Comune?
Guardate cosa scrive nel Piano Operativo:
a) Gli interventi di rigenerazione devono ispirarsi a criteri di compatibilità ambientale attraverso l’uso
di materiali edili eco-compatibili, il ricorso a fonti energetiche rinnovabili, la limitazione
dell’inquinamento acustico e luminoso.
b) La rigenerazione dovrà dare luogo ad edifici di maggiore qualità edilizia e architettonica, con
dotazioni innovative sotto il profilo ambientale, inseriti in contesti dotati di standard adeguati
favorendo la realizzazione di luoghi di aggregazione, verde e parcheggi.
c) I progetti di rigenerazione urbana dovranno affrontare il tema dell’identità urbana, agendo sugli
spazi pubblici, sulla densità edilizia, sulla viabilità carrabile e pedonale, le aree verdi, le alberature
stradali.
d) I progetti di rigenerazione dovranno diventare l’occasione per una operazione di riqualificazione
urbanistica ed edilizia, rivolta anche all’eliminazione del disagio sociale.
e) Gli interventi di rigenerazione, nell’intervenire sul degrado fisico e ambientale dovranno contribuire
ad affrontare i temi della fragilità collettiva ed economica delle minoranze e delle identità culturali;
f) Gli interventi dovranno perseguire strategie che garantiscano standard di qualità, bassi costi,
minimo impatto ambientale e risparmio energetico.
g) Gli interventi di rigenerazione dovranno puntare a rinnovare la rete delle centralità e dei luoghi di
riferimento, introducendo usi ed attività miste compatibili.
h) I progetti di rigenerazione dovranno contenere specifiche progettuali e tipologiche che
garantiscano il migliore utilizzo delle risorse naturali e dei fattori climatici anche attraverso
tecnologie che migliorino l’efficienza energetica e favoriscano il risparmio idrico.
IL SOGNO DI VEDERE LA RESSURREZIONE DI CHIANCIANO RESTERA’ UN SOGNO.
Lei mi chiama per cognome...ma si nasconde dietro un dito...nn ho altro da aggiungere
Chianciano: la maggioranza vota un odg del M5S e il Pd abbandona l’aula. Assessore Rocchi,” è una fuga dalle responsabilità”
La maggioranza vota a favore di un odg del Movimento 5 stelle e sul Piano operativo comunale il Pd sbatte la porta e abbandona l’aula. Un consiglio comunale con soli tre punti all’’ordine del giorno che si può definire quantomeno movimentato. Chiediamo cosa è successo all’assessore Damiano Rocchi , Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile e Partecipate.
D.Dopo tanto discutere sui temi dell’acqua, finalmente avete fatto pace coi Cinque Stelle e la maggioranza ha votato addirittura un odg di Fabiano De Angelis su: “Adozione di politiche sostenibili concernenti il servizio idrico, che consentono al cittadino residente l’accesso gratuito ai primi 50 litri di acqua potabile per uso domestico”.
R.”Non abbiamo mai litigato con nessuno, è normale che ci sia diatriba politica tra maggioranza ed opposizione. Certo, ci aspetteremmo meno demagogia e più atteggiamenti costruttivi, ma sta nel gioco delle parti.Stavolta, parlando di un tema importante come quello dell’acqua e degli interessi di tutti i cittadini (soprattutto di quelli più bisognosi) abbiamo condiviso pienamente sul fatto che il “diritto all’acqua sia il primo dei diritti umani” e lo spirito stesso dell’ordine del giorno.Pertanto, abbiamo ritenuto adeguata la richiesta di impegno avanzataci e quindi votato favorevolmente l’ordine del giorno presentato dal M5S, a condizione che tale obiettivo possa essere raggiunto recuperando le risorse a copertura delle ‘gratuità richieste’ (50 litri pro capite giornalieri) da economie di bilancio del Gestore e quindi, se e solo se non vi sarà alcun aggravio di costo da spalmare a copertura di ‘mancati ricavi’ in funzione dei vincoli economici-finanziari imposti dalla normativa sopra richiamati, su larga parte delle utenze”.
D.Assessore, Chianciano ha un nuovo segretario comunale, in forma associata con Trequanda.
R.”A seguito del pensionamento del precedente segretario è stato indetto un bando/manifestazione di interesse per il nuovo segretario e la ‘fortuna’ ha voluto che tra i candidati ci fosse la stimata, ma soprattutto qualificatissima nostra concittadina, Luana Della Giovampaola.Segretario che ha svolto la propria funzione sino a qualche giorno fa a Sinalunga in convezione con Trequanda; sarà presente a Chianciano 4 giorni su 5 e un giorno appunto al Comune di Trequanda.A prescindere dalle indubbie qualità e qualifiche, siamo inoltre convinti che il fatto di essere una ‘chiancianese’ e quindi a perfetta conoscenza di tutti gli aspetti della nostra città, possa essere un ulteriore motivo affinché il lavoro che sarà svolto possa essere ottimo”.
D.Intanto il gruppo consigliare Chianciano riparte, la minoranza Pd il cui leader è Massimo Rondoni, ha abbandonato l’aula consiliare per protesta contro il mancato deposito degli atti più volte sollecitati, inerenti alla proposta operativa sul Piano operativo comunale che era in discussione. Il PD ha espresso dubbi anche sulla opportunità e regolarità del passaggio in consiglio comunale, manifestando grande disagio e disappunto :“non avevamo gli atti, non possiamo certo partecipare alla seduta”. Detto fatto, sono usciti. Il PD sull’Aventino….
R.”All’ordine del giorno era stata inserita la possibilità, per ciascun gruppo e singolo consigliere di proporre (in aggiunta a ciò che è consentito a tutti i cittadini entro e non oltre il sette marzo) delle osservazioni al Piano Operativo adottato. Una opportunità che come Giunta e Gruppo Consiliare PeaC abbiamo sfruttato per dare maggior peso alle tantissime istanze formalmente ed informalmente avanzate dai cittadini sia sul tema della rigenerazione urbana che su quelli della realizzazione o del cambio di destinazione d’uso di annessi in area agricola. C’è poco da meravigliarsi sulla pochezza politica e sul comportamento tenuto dal PD: in fondo sono gli stessi che si sono astenuti sull’approvazione del PO che rappresenta lo strumento di attuazione di quel Piano Strutturale redatto sugli input delle amministrazioni delle due passate legislature sostenute politicamente dallo stesso partito. Abbiamo assistito all’ennesima fuga dalla responsabilità del PD, un partito che nell’abbandonare la Sala Consiliare non ha perso occasione per dimostrare ancora una volta (cosa che fanno da minimo un ventennio) l’incapacità di prendere decisioni. Una ulteriore prova sul fatto che non si trovano sui banchi della minoranza per caso”.
Ieri sera 03 marzo durante il Consoglio Comunale,il Sindaco di Chianciano Terme,tutta la Giunta ed i consiglieri presenti, hanno votato a favore dell’ODG proposto dal M5S sull’accesso gratuito ai primi 50 litri di acqua potabile per uso domestico a ciascun componente del nucleo familiare. In sostanza, il Sindaco Marchetti si preoccuperà di scongiurare la possibilità che ad uno o più cittadini del nostro Comune possa essere tolta l’acqua a casa per morosità non colpevole. Potrebbe succedere, che un nucleo familiare in difficoltà economica, non riesca a pagare alcune bollette, attualmente è possibile, è successo qualche mese fa in provincia di Pistoia, che il gestore privato chiuda il contatore e vi apponga i suoi sigilli. Questo non è accettabile in un paese civile. Il voto di ieri sera è stato un atto di civiltà oltre che una presa di posizione politica. Il M5S di Chianciano esprime la sua gratitudine e la sua soddisfazione per la sensibilità dimostrata in primis dal Sindaco Marchetti (determinante per l’esito positivo della discussione), seguito poi anche da tutto il resto della sua Giunta e dai consiglieri presenti.
Abbiamo grande speranza di aver sollecitato questa Amministrazione, anche su di un tema che investe tutti i cittadini e le imprese di Chianciano, il rincaro dei costi dell’acqua, gia prima dei nuovi rialzi,per esempio un albergo di medie dimensioni a Chianciano pagava il triplo di un suo omologo a Siena. Anche il Comune di Subbiano, recentemente, ha approvato lo stesso ODG, in molti altri è stato protocollato, la speranza è che un gruppo consistente e coeso di Sindaci possa fare la voce grossa col gestore privato (Suez-Acea) di Nuove Acque, ricordandosi che la totalità dei Comuni detiene la maggioranza di questa società. Non possiamo fidarci di AEEGSI e di AIT sono enti pubblici di controllo,ma che in realtà non controllano nulla, come Bankitalia e Consob nei confronti delle banche. I vertici di queste, cosidette, autorità sono di nomina politica e quindi valgono quanto i politici che li hanno nominati, fanno l’esclusivo interesse dei gestori privati e se ne fregano dei cittadini. Si rassereni l’Assessore Rocchi, le coperture per assicurare il diritto minimo dei 50l ci sono eccole:
- l'eliminazione dei costi per le inutili consulenze (che vergognosamente hanno fruttato ai soli soci privati, in 17 anni, 17 milioni di euro e altri 5 si aspettano di poterli incassare nei prossimi 7 anni di durata della concessione);
- la revisione e il contenimento di altri costi per servizi, compresa l'eliminazione di quelli prestati da personale amministrativo della Suez che viene distaccato a carico di Nuove Acque;(segue)
- la riduzione degli emolumenti agli amministratori, che attualmente ammontano a circa 300.000 euro;
- una significativa riduzione degli utili lordi annui (che nell'ultimo triennio oltrepassano i 4 milioni di euro) con relativo abbattimento delle quote destinate a dividendi;
- una nuova contrattazione con i cosiddetti consorzi di bonifica per la riduzione degli oneri (attualmente sui 500.000 euro l'anno)
- una trattativa migliorativa con l'A.I.T. allo scopo di ottenere un minore esborso per il mantenimento dell'Autorità di Ambito che attualmente costa oltre 500.000 l'anno (peraltro, visto l'avvenuto accentramento a Firenze, potrebbe essere anche alienata la stessa sede dell'ex ATO di via Gobetti che è costata diverse centinaia di migliaia di euro)
- una trattativa di ristrutturazione del debito con le banche, guarda caso socie di nuove acque, (oltre 50.000.000) che attualmente ci costa qualcosa più di 2,5 milioni l'anno (il tasso è del 5%);
- infine (per recuperare quanto eventualmente necessario a raggiungere la totale copertura del minore introito dovuto ai 50 litri/giorno/ gratuiti) facendo carico gradualmente sulle fasce di prezzo degli scaglioni di consumo superiori ai 18 metri cubi annui a persona (da 19 a 37 - da 38 a 56 - da 57 a 75 - oltre 75) facendo pagare di più chi fa un uso smodato dell'acqua e la spreca.
Queste sono state le nostre ragioni che hanno convinto il nostro Sindaco e la Giunta, è il primo passo di un lungo cammino che ha come meta quella di riavere la nostra acqua pubblica.
PS: il M5S ha rinnovato all’Assessore Rocchi la sua piena collaborazione anche contro il sitema rifiuti organizzato dal PD nella nostra Regione.
Saluti
Fabiano De Angelis
Accordo tra Federalberghi e Istituto Artusi per sviluppo territorio
Una giornata molto importante, quella dello scorso giovedì 3 marzo, per tutte le aziende e gli studenti del territorio: con la firma del protocollo d’intesa tra l’I.I.S. “Pellegrino Artusi” e l’Associazione Albergatori – Federalberghi Chianciano Terme, infatti, si stringe ancora di più il legame tra la principale associazione di categoria alberghiera del territorio e l’Istituto Artusi. Un protocollo ampio e articolato, che spazia dall’individuazione di obiettivi formativi comuni all’implementazione piena dell’alternanza scuola lavoro, così come prevista dalla nuova legge sulla Buona Scuola. Il Presidente dell’Associazione Albergatori – Federalberghi Chianciano Terme, Daniele Barbetti, ha firmato pubblicamente il protocollo d’intesa alla presenza del Dirigente Scolastico prof. Salvatore Di Costanzo, della Vicepreside prof.ssa Patrizia Ciolfi e della responsabile della funzione strumentale apposita, prof.ssa Daniela Mayer. L’alternanza scuola lavoro è prevista per i ragazzi delle classi 3°, 4° e 5°, con circa 400 ore di tirocinio obbligatorio. Attraverso il protocollo sarà più facile svolgere questi tirocini nelle aziende di Chianciano Terme associate con Federalberghi.“La nostra associazione rappresenta oltre novanta aziende sul territorio, non solo di Chianciano Terme, ma anche di Sarteano, Chiusi e Montepulciano. – ha dichiarato il Presidente Barbetti – Per noi questa firma è un momento di orgoglio e di prestigio, perché l’Istituto Artusi e i suoi studenti rappresentano un pezzo di futuro delle nostre aziende. L’innovazione passa anche dai processi formativi del capitale umano, soprattutto per chi fa accoglienza: i ragazzi che escono dal percorso formativo dell’Istituto alberghiero sono un bene prezioso per il nostro futuro.”Nel corso della giornata di presentazione del protocollo d’intesa, l’I.I.S “Pellegrino Artusi” ha festeggiato anche la consegna del Premio dei Consoli della Regione Toscana del Touring Club Italiano: un ulteriore dimostrazione del prestigio dell’Istituto alberghiero di Chianciano Terme e dei suoi eccellenti risultati.“Siamo pronti a seguire il percorso di implementazione dell’alternanza scuola lavoro in maniera attiva. – ha concluso Daniele Barbetti – Questo progetto è parte dell’orizzonte futuro delle nostre aziende, e prevediamo un’integrazione sempre maggiore tra i nostri associati e l’Istituto Artusi. Era da oltre trent’anni che la nostra associazione non firmava un protocollo di questo tipo: siamo molto orgogliosi della strada che stiamo percorrendo insieme, e ci impegneremo al massimo per dare un apporto qualificato al percorso formativo dei ragazzi.”
Il Gruppo consiliare Chianciano Riparte ritiene di dover segnalare alla Giunta il mancato deposito e trasmissione degli atti, - se pur più volte sollecitati - inerenti la proposta di osservazioni sul Piano Operativo Comunale adottato posta al punto 3 del presente ordine del giorno.
Tale modalità, peraltro già più volte reiterata, oltre a non permettere ai consiglieri una valutazione sia di merito che politica della proposta, è contraria alle norme previste nel regolamento del Consiglio comunale, appena approvato, nonché all'art 16 comma 3 dello Statuto comunale, il quale prevede che, citiamo l'articolo,"Le proposte di deliberazione riguardanti gli argomenti ricompresi nell’ordine del giorno delle sedute sono sottoposte a votazione solo se depositate nell’ufficio di segreteria, con i relativi allegati e tutti i documenti necessari al loro esame, il giorno successivo a quello di notificazione dell’avviso di convocazione;”
Inoltre sulla proposta in questione viene richiamato il parere favorevole di regolarità tecnica, non allegato. Non essendo noto il contenuto delle osservazioni, a nostro parere, il responsabile del servizio dovrebbe esprimere seduta stante e di volta in volta, tale parere di regolarità tecnica. Ma questa sera registriamo l’assenza del responsabile del servizio.
Pur mantenendo quindi forti dubbi sulla regolarità della proposta e sull'opportunità del passaggio in Consiglio comunale, rispettiamo lo spirito e le motivazioni che hanno indotto a presentare tali osservazioni che confidiamo siano state promosse nell'interesse collettivo e per finalità strategiche di recupero e rigenerazione del patrimonio edilizio.
Manifestando però il nostro disagio e disappunto per i metodi e le tempistiche adottate dalla maggioranza in merito al deposito degli atti, così come sopra richiamate, metodi e tempistiche che quindi non ci hanno consentito di poter fare in maniera compiuta le necessarie valutazione, dichiariamo di non poter partecipare alla discussione ne al voto e di dover pertanto abbandonare la seduta.
GRUPPO CONSILIARE CHIANCIANO RIPARTE
Perché invece non dite le cose come stanno? Ovvero che siete usciti dopo il diktat dei 'vecchi comunisti' che qualche giorno prima in sede di partito hanno fatto il diavolo a quattro con coloro che invece condividevano i propositi dell'amministrazione? Ma vi riuscirà una volta ad essere sinceri almeno con i vostri di elettori?
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