Ecco in anteprima per il blog il comunicato congiunto delle Opposizioni presenti in Consiglio, con le motivazioni per cui hanno abbandonato la sala Consiliare durante l'ultimo Consiglio Comunale:
I Gruppi Consiliari “Chianciano
Riparte” , “Movimento 5 Stelle” e “il
Coraggio delle proprie idee” ritengono che l'approvazione del bilancio di
previsione annuale rappresenta l'appuntamento più importante per
l'Amministrazione Comunale poiché in esso si definiscono non solo imposte e
tasse, dalle quali deriva la pressione fiscale dei cittadini, ma anche la
programmazione di attività ed interventi, annuali e pluriennali, che riguardano
il tessuto economico e sociale del paese.
Pur consapevoli delle difficoltà oggettive che la preparazione degli atti presentano, e ribadendo la volontà, più volte manifestata a non strumentalizzare i modi ed i tempi in cui le documentazioni vengono fornite ai consiglieri, manifestano il proprio disappunto sul ritardo notevole con il quale gli atti sono stati consegnati e resi noti. Ciò non ci ha permesso una consultazione ed un esame politico serio, completo e pertinente, che invece gli argomenti avrebbero meritato. A titolo di esempio si sottolinea che la documentazione riferita alle aliquote Tari (punti 12 e 13 dell’odg) è pervenuta il giorno prima della seduta consiliare mentre la relazione previsionale e programmatica pervenuta in data odierna.
Tuttavia da una analisi se pur sommaria della documentazione trasmessa ed in nostro possesso, si rilevano alcune scelte che non possono essere condivise:
L’applicazione dell'aliquota massima IMU
ai terreni agricoli;
La modifica della ripartizione della TARI, fra
le utenze domestiche e non, è basata su dati assolutamente non oggettivi; ad oggi non è stato ancora codificato né applicato,
nella nostra circoscrizione, un metodo di quantificazione dei rifiuti prodotti da
ciascuna delle due categorie.
L’aumento delle tariffe dei servizi a domanda individuale
in primis i parcheggi;
Il forte incremento
nelle previsioni di entrata da sanzioni al codice della strada (aumento in
entrata di oltre il 30%);
L’esiguità del Piano delle Opere Pubbliche previste non
accompagnato dal cronoprogramma
La previsione in entrata dell'imposta di soggiorno che, a
nostro avviso, - purtroppo - sembrerebbe discordante dal trend delle
presenze turistico-termali di
questo primo semestre,
La previsione delle spese correnti finanziate con i
proventi dell’imposta di soggiorno
presentata in modo troppo generico e sintetico che non permette di
conoscere la programmazione degli interventi e i progetti che si intendono
avviare e che peraltro si riferisce all’importo di € 415.000,00 mentre nella
previsione del bilancio l’entrata iscritta è di € 435.000,00 – Un’occasione
mancata da parte dell’A.C. per confrontarsi su un progetto concreto che possa
incidere sullo sviluppo turistico ed economico della città
La quadratura del
bilancio avvenuta con la pressoché totale applicazione degli oneri di
urbanizzazione oltre all'applicazione dell'avanzo di amministrazione.
Per le difficoltà rappresentate e per evitare il prolungarsi ulteriore dei
tempi di approvazione del Bilancio considerato anche che la data di approvazione
originariamente programmata è già stata rinviata ma altresì consapevoli di non poter dare un
contributo utile e pertinente, dichiarano di abbandonare l’aula e non
partecipare alla discussione e votazione dei punti iscritti all’odg del
Consiglio Comunale dal n. 7 al n. 18 per rispetto nei confronti dei cittadini
che rappresentiamo.
Aspetto vostre considerazioni...
Saluti,
Valtubo
76 commenti:
Evidentemente per l'opposizione è più importante fare comunicati fondati sul nulla che assumersi le responsabilità per le quali sono state votate e rimanere quindi in consiglio a dibattere e chiedere spiegazioni.
Comportamento irresponsabile palesa solo una profonda incapacità di controbattere alle azioni proposte dalla maggioranza. Probabilmente credono che i cittadini, seppur stanchi di questa politica, abbiano ancora l'anello al naso. Ridicoli.
PS. Tubino va bene che te sei sempre per la polemica, ma annebbiata non mi pare sia la maggioranza, quanto le idee dei consiglieri di minoranza.
bravi abbandonate il consiglio comunale ...ma poi non ci ritornate la prossima volta tanto non servite a un cazzo .
Opposizione inutile e incompetente
Te Valuto la nebbia c'è l'hai nel capo ...ma da un pezzo .
Tubino toglici una curiosità: ma te sei l'ufficio stampa dei 5 stelle? Nulla di male eh! È solo per saperlo. Anche perché è un po' singolare che le pubblicazioni dei documenti dei 5S giungano in contemporanea alla messa agli atti o alle protocollazioni, mentre per gli altri passano ore o qualche giorno. Poi però non ti vantare di fare informazione a 360 gradi, perché quella è tutta un altra cosa.
OHHHHHHHHHHHHHHH per fortuna le opposizioni si fanno sentire ed anche in maniera forte e decisa, finalmente, GRAZIE !!!!
Questi sono talmente superficiali, inesperti, inerti che cio' che toccano sbagliano quindi caro Andrea Marchetti se vuoi arrivare a conclusione della legislatura cambia pedine altrimenti ti fanno scacco matto e ti mangiano in un boccone.
Rifletti e rifletti ancora
Liberate le poltrone e andatevene a casa, sapete solo essere presuntuosi
Per anonimo
19 giugno 2015 08:57
Oh ! la stessa cosa che mi hanno detto i miei coglioni stamani mentre ci parlavo
Questo il commento di Fabiano De Angelis M5S prima di lasciare la Sala Consiliare:
"L'affidamento della riscossione della Tari a 6Toscana,con un contratto di 2 anni costa al Comune di Chianciano Terme € 147.860,00(più iva).
Non è stata effettuata una valutazione puntuale sulla congruità di tale richiesta, non avendo altre offerte per confronto."
più che altro mi sembra che il ritornello sia sempre che la colpa è di questa amministrazione anche quando non c entra niente....ma tanto basta parlarne male .
e valtubo da aria ai vostri deretani
Tubino, t'avevano da poco dato del comunista, hai retto poco, sei già diventato grillino?
RIMPASTO - IL SINDACO del Comune di Chianciano Terme,
in data 03.06.2015, preso atto che il Consigliere Comunale Massimo Altaluce, in data 20.03.2015, ha rassegnato le proprie dimissioni da Consigliere di Maggioranza, decreta pertanto di revocare le deleghe conferite. Massimo Altaluce rimane Consigliere Comunale formando il nuovo Gruppo “Il coraggio delle proprie idee”.
Oggi Consiglio Comunale 18 giugno 2015 vengono ridistribuite le deleghe - al Capo Gruppo Davide Meniconi “Politiche Sanitarie”, mentre le deleghe al “Termalismo” rientrano al Sindaco Andrea Marchetti.
Al Capogruppo Meniconi vengono inoltre conferite le deleghe “Centro Storico”. Pertanto la Consigliera Laura Ballati che a suo tempo aveva demandato l’Assessorato alla Cultura a Danila Piccinelli, adesso cede le deleghe del “Centro Storico” al suo Capo Gruppo. Alla Dott.ssa Laura Ballati rimangono “per ora” le deleghe all’Istruzione.
RIMPASTO Amici cambia il vento
Si cambia il vento e per voi da ora in poi arriva la tempesta.
Vergognosi presuntuosi tuttologi
Andate a casa
Anonimo
19 giugno 2015 11:38
A te il vento ti deve avere portato il puzzo del bottino
GRATTATI E CONTINUA A GRATTARTI
Tubino comunista, grillino , forse nulla di questo ma solo polemico , perchè più fa polemica più ha lettori del blog....e poi vuole fare credere che gli sponsor non gli danno nulla !!!
É interessante notare che il Bilancio di previsione é stato approvato a metà anno, in fretta e furia e senza coinvolgere il consiglio comunale.
Perché? Per scarsa esperienza e mal gestione degli uffici?
Perché non si voleva far capire con chiarezza a chi sono destinati alcuni fondi?
Perché non si voleva far capire che si faranno più multe, che i servizi individuali come la mensa scolastica aumenteranno?
Tutte questioni che vanno nella direzione opposta a quello promesso in campagna elettorale!!!
Aridatece la scuola comunale dell' infanzia, l' area ecologica, il parcheggio del cantinone!!
Tante promesse e pochi fatti, fatta eccezione per l'assegnazione delle varie poltrone per accontentare i soliti noti..
Siete talmente presuntuosi e arroganti che non vi accorgete nemmeno degli errori eloquenti che ormai sono sotto l'occhio di tutta la città compreso me che purtroppo vi ho sostenuto e dato il voto.
Se si rivotasse adesso dopo un anno di vostra amministrazione non avreste nemmeno un terzo dei voti che avete preso.
Vergogna Dimettetevi
Dimissioni dimissioni !!!! Qualcuno di quelli che scrive qui ha il cervello già dimesso da lungo tempo ....infatti pensa con l'intestino e parla col culo.....
paese ridicolo !!!
Felice di essere arrogante ...ma non faccio parte di punto e a capo .
Il MANGANELLOOOOOO !!!!!
Avrei da proporre una serie di commissari .
Comm. Auricchio
Comm. Ginko
Comm. Colombo
Comm. Montalbano
Comm. Scalise
Comm. Giulia Corsi
Comm. Roberto Ardenzi
Comm. Emanuela Zaccardo
L'ultima è bona !!!!
A voi la scelta !!!
Valtubo , te e i tuoi discepoli avete fatto due coglioni con sto blog...ma pensate un pochino di più a tromba e a scrive meno cazzate che poi vi viene l'orchite ...un vi entrano più nelle mutande....sgonfiatevi qualche volta .
Se continuate cosi non la riconoscete più date retta !!!!
Valtubo comunista, grillino, ora anche senza libido, un bel quadretto insomma.
Vai tranquillo, normalmente quelli che ti consigliano di tromba' di più sono quelli che nella vita fanno come il cane di Betto.
Ex esponente della politica chiancianese coinvolto:
E in città spunta pure la cellula dell’ndrangheta
L'OPERAZIONE
Ogni anno 500 kg di cocaina pura colombiana. La Guardia di finanza fa 19 arresti. Il boss a Ostia
La piazza dello spaccio è Roma: cocaina pura, «colombiana 100%» ed è la ’ndrangheta a muovere le fila di questo business. Non cellule che operano per conto delle cosche calabresi, ma veri e propri gruppi radicati nella Capitale d’Italia, in stretto contatto con i cartelli sud americani della droga e con evoluti sistemi di riciclaggio del denaro.
La Procura della Repubblica di Roma svela nuove e più allarmanti «penetrazioni» criminali a Roma. E lo fa con una vasta inchiesta del procuratore aggiunto Michele Prestipino e degli investigatori del secondo gruppo della Guardia di finanza capitolina, al comando del generale Giuseppe Magliocco. In manette 19 persone che, a vario titolo, gestivano la filiera del traffico internazionale di stupefacenti. Il ruolo principale era degli ndranghetisti, capeggiati da Cosimo Damiano Tassone, "mammasantissima" di Ostia. Stando al capo d’imputazione, Tassone avrebbe avuto «il contatto - si legge negli atti - con fornitori sud americani e l’accordo per l’invio in container diretti a porti italiani o europei di casse contenenti da 200 a 350 kg di cocaina confusi tra la merce oggetto di trasporto "regolare"». Nel corso delle singole operazioni sono stati sequestrati sul litorale circa 500 chili, provenienti dal porto di Gioia Tauro. Altri 562, introdotti attraverso il porto di Rotterdam, sono stati scovati tra Germania, Belgio e Olanda. Un gruppo ben organizzato, dunque, che non lesinava violente forme di intimidazione. Come quelle attuate per riscuotere un malloppo. «Digli al ciccione - dice Tassone a uno dei suoi sodali - che se non mi portano altri 622mila dollari il primo che gli strappo la testa è lui (…) noi non siamo imprenditori, ha sbagliato persone».
Il sodalizio, inoltre, poteva godere di un ramificato e organizzato sistema di riciclaggio del denaro sporco, che si avvaleva addirittura di diplomatici del Congo per l’esportazione di valuta in Svizzera, così da non avere troppi controlli doganali. Stando ai riscontri investigativi il "lavaggio" può essere così riassunto: il denaro passava dalle casse del clan alla società M.c Capital di Mario Alessandro Carlesi e Massimo Carlesi a Prato, per poi essere "traghettata" attraverso i promotori finanziari Davide Perracino e Gaio Castagnozzi a Lugano, in Svizzera. Lì il denaro finiva alla Casa di Cambio "Viva" di Raffaele Tognacca, insospettabile e tra i candidati nel 2011 al Consiglio di Stato. Attraverso il manager i soldi venivano cambiati da euro in dollari e finivano nella Banca Neman, da dove poi venivano trasferiti al Banco Do Brasil, per poi finire nella disponibilità dei fornitori di cocaina. In particolare, gli investigatori hanno accertato che nel trasferimento di 1 milione 440mila euro il figlio di uno dei promotori finanziari sarebbe stato tenuto in ostaggio in Brasile finché non fosse stata trasferita l’intera somma. Negli atti, infatti, si legge che «(...) si apprendeva che il figlio di Mario Carlesi, Alan, era la persona deputata a fare da garante nell’operazione di trasferimento del denaro in Brasile». Secondo il gip, che ha convalidato le richieste di arresto, «i concorrenti nel riciclaggio, pur sottoposti a forte pressione in singoli segmenti dell’articolata condotta di camuffamento del flusso finanziario, hanno liberamente intrapreso e poi proseguito l’attività illecita in vista dei magnitici profitti attesi ed erano ben consapevoli non solo della rischiosità dell’operazione in termini di serio rilievo penale ma anche del contesto criminale cui appartenevano gli interlocutori ("si va tutti in galera .. questo non è un gioco .. si sapeva prima che era un lavoro sporco (...) non stiamo andando a fare un prestito con le banche, sappiamo con chi abbiamo a che fare")».
#ChiancianoTerme "Bravi ragazzi: mi chiamano papà"... Così un imprenditore alberghiero che ospita 35 profughi in una struttura alberghiera della località termale. Peccato che poi lo stesso precisi: "IO SONO UN IMPRENDITORE E MANGIO CIÒ CHE METTO NEL MIO PIATTO. PROFUGHI O NO PER ME L'AZIENDA DEVE STARE A GALLA"... Ecco svelato il business dell'immigrazione, la volontà di sfruttare l'ospitalità dei clandestini per meri fini economici.
Il rilancio di Chianciano, che ha sofferto la crisi economica a causa del malgoverno del Pd, NON passa dai clandestini. Sindaco Andrea Marchetti è ora di opporsi a questi arrivi: Chianciano, stazione termale, deve avere ZERO presunti profughi, ZERO clandestini!!!
A Chianciano invece i presunti profughi (ad oggi 70, più del 20% dell'intera Provincia!!!) rappresentano l’1% della popolazione residente. Come mai una località turistica come Chianciano deve subire questi numeri totalmente sproporzionati? Qualcuno si rende conto che la loro presenza non è il massimo per la stagione e che spesso le lamentele ed i timori dei residenti e dei turisti (quelli veri, che portano soldi) si fanno sentire sempre più forti?
Per ora non mi resta che lanciare un appello ai chiancianesi senza lavoro, senza futuro e senza speranza un invito: rivolgetevi al Sig. Francesco De Santi, il proprietario dell'albergo che i presunti profughi chiamano "babbo"... Chissà se vi aiuterà...
Articolo Corriere di Siena su profughi a Chianciano per leggere clicca qui
L’abbandono dell’aula da parte dei consiglieri comunali dell’opposizione, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, è stato un atto di irresponsabilità non condivisibile, che ha impedito di fatto lo svolgimento di un confronto democratico su tematiche di interesse generale per la nostra comunità.
I Gruppi Consiliari “Chianciano Riparte”, “5 Stelle” e “Il Coraggio delle proprie idee” hanno abbandonato l’aula lamentando di avere ricevuto tardivamente alcuni degli atti allegati al bilancio.
Una motivazione che riteniamo non valida, in quanto da tempo abbiamo portato a conoscenza, prima ancora delle parti sociali, i consiglieri dell’opposizione sulla manovra che è stata oggetto di approvazione del Consiglio Comunale del 18 giugno scorso.
Le nuove regole della competenza finanziaria cosiddetta “potenziata” e l’adozione del nuovo programma di gestione di contabilità e bilancio ha infatti reso più difficoltosa la predisposizione degli atti, motivo per il quale, consapevoli delle difficoltà degli uffici per una predisposizione tempestiva, avevamo da subito ritenuto di coinvolgere i gruppi consiliari di minoranza nella illustrazione della manovra, ricevendo peraltro rassicurazioni e disponibilità.
I tecnici del Comune si sono messi a disposizione dei Consiglieri per illustrare le proposte di delibera all’ordine del giorno del 18 giugno.
Peraltro nella conferenza dei Capogruppo convocata prima del Consiglio, l’intera Giunta aveva presenziato per facilitare i lavori preparatori al Consiglio e per garantire un’ampia discussione e partecipazione di tutte le forze politiche. Nessun capogruppo di minoranza si è presentato.
Ove si fossero registrate effettive difficoltà, sarebbe stato quanto meno dovuto un confronto in seno alla Conferenza dei capigruppo o direttamente in Consiglio, in modo da condividere anche un eventuale possibilità, se veramente necessaria, di rinvio della discussione. Così non è stato.
Non possiamo pertanto che rammaricarci di quanto accaduto considerato che l’approvazione del bilancio di previsione costituisce un momento nel quale le minoranze, se hanno idee e proposte diverse da quelle presentate, hanno il diritto – dovere di avanzarle, discutere, chiedere e se del caso insistere perché siano accolte.
Anche così si concorre all’amministrazione della città.
Non riteniamo che il comportamento dell’opposizione si possa presentare come un atto politico, quanto piuttosto il segno di una carenza di idee e proposte, come dimostrato dalle considerazioni superficiali e infondate contenute nelle poche righe lette durante la seduta del Consiglio Comunale.
Le considerazioni mosse in punto di Imu sui terreni agricoli, di ripartizione della Tari, di aumento delle tariffe sui servizi individuali quali i parcheggi, sulle previsioni di entrata in tema di sanzioni del codice della strada e di imposta di soggiorno o sulla quadratura del bilancio, non sono altro che una lettura volutamente strumentale e demagogica.
La predisposizione del Bilancio tiene conto di scelte politiche quali quelle di non apportare aumenti all’imposizione fiscale, non ridurre le risorse destinate agli investimenti, garantire alla cittadinanza e ai turisti i servizi cercando di elevare anche il livello.
Obiettivi che non contengono vane promesse, ma tengono ben presente la realtà e i vincoli cui siamo sottoposti.
La redazione del bilancio 2015 è stata condizionata in larga misura delle fortissime incertezze sul gettito dei principali tributi locali e da un ulteriore detrazione del gettito standard del Comune per il 2015 pari a oltre 386.000,00 euro, che si aggiunge a quelle degli esercizi precedenti, a causa della riduzione del fondo di solidarietà comunale disposta dal D.L. 95/2012, c.d. “spending review”. (segue)
Non potendo ridurre la pressione fiscale e non volendo però ulteriormente gravare le aziende locali con una manovra impositiva, questa Amministrazione è intervenuta sulla spesa, e sono stati ridotti tutti gli interventi di spesa corrente. La riduzione della spesa ha interessato quasi tutte le funzioni di bilancio, ad eccezione dell’istruzione e della sicurezza, oltre ai servizi generali.
Ciò è stato possibile grazie ad interventi di razionalizzazione su tutti i servizi che hanno stralciato spese “non indispensabili” e rivisto processi lavorativi. Tutto ciò con l’obiettivo primario di garantire, sia qualitativamente, sia quantitativamente, lo standard dei servizi erogati alla cittadinanza.
Le previsioni di entrata anche quelle sui tributi e sul codice della strada sono in linea con i dati storici e tengono in considerazione – vedi per l’imposta di soggiorno - dell’attività di accertamento e riscossione effettuata negli ultimi mesi oltre che – vedi per le sanzioni del codice della strada e non solo - dell’attività di accertamento e prevenzione messo in campo in materia di sicurezza stradale, sicurezza sul lavoro e altro.
Nonostante non sia stata fatta una vera e propria riduzione della pressione fiscale, sono state introdotte agevolazioni nell’applicazione dell’aliquota IMU a sostegno sia dei privati che delle attività produttive (nella specie esercizi commerciali). E’ stata elevata la fascia ISEE per le detrazioni per l’aliquota TASI a vantaggio delle fasce economicamente più deboli. Si è proceduto, oltre ad ampliare forme di agevolazione, ad una diversa ripartizione tra utenze domestiche e non domestiche, in linea con il principio comunitario “chi inquina paga” e con quanto previsto dalla normativa nazionale, che prevede che la tariffa per la gestione dei rifiuti sia commisurata alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte. Ripartizione che è stata modificata sulla base non di dati empirici, ma sulla base sia di valori di produzione media di rifiuti a carico dei vari tipi di utenze forniti dall’Autorità ATO Toscana Sud e determinati mediante l’applicazione dei (desueti risalendo al 1999) coefficienti imposti dalla normativa vigente, sia a seguito di una approfondita analisi sul rapporto tra produzione del rifiuto e costi sostenuti. Rimodulazione per le utenze non domestiche che tiene conto inoltre dell’effettiva dinamica del flusso turistico contraddistinta da un continuo calo di presenze con aggravio fiscale per gli esercizi alberghieri e commerciali in genere.
Sono state ridotte le tariffe a domanda individuale per i buoni mensa e quelle dei parcheggi a pagamento per i pulman.
Scelte quelle sopra indicate che sono state condivise con le parti sociali e che sono anche il frutto delle richieste dei cittadini e degli operatori del tessuto economico.
Il bilancio nella sua parte ‘corrente’ contempla molte risorse da investire nella mitigazione del degrado urbano su aree verdi, viabilità e segnaletica ed un miglioramento dell’arredo urbano sia nell’area di p.za italia che del centro storico. Sono previsti inoltre interventi finalizzati ad una ottimizzazione dei servizi offerti ed una sensibilizzazione verso pratiche ambientali, quali ad esempio la installazione di n. 2 ‘casette dell’acqua’, di n. 2 ecocompattatori di PET e di una stazione di ricarica per mezzi elettrici. (segue)
Per quanto riguarda invece le spese ‘in conto capitale’ previste nel triennio, senza dimenticare il completamento dei già avviati lavori di ampliamento della Sala Polivalente e della ristrutturazione dell’area parcheggio di Via Borgonuovo, oltre alle necessità relative al miglioramento dei servizi per i propri cittadini quali ad esempio la realizzazione/adeguamento della Stazione Ecologica/Centro di Raccolta comunale presso la discarica in Loc. Cavernano, la realizzazione del nuovo comando di polizia municipale c/o il fabbricato di proprietà Comunale posto in V.le della Libertà/Viadotto Ribussolaie (ex-Florida), la realizzazione, finalizzata al miglioramento della sicurezza stradale, di una rotatoria lungo la strada SP 146 di Chianciano (zona Via della Libertà - viadotto Ribussolaia), l’intervento di riqualificazione del parcheggio di via Campo La Pace (zona COOP), la realizzazione di nuovo parcheggio a raso in Via Madonna della Rosa a servizio dei residenti del centro storico, saranno conseguiti e realizzati interventi di riqualificazione urbana per riconciliare la città con la sua vocazione di città accogliente, in grado di ricevere i propri ospiti in un contesto urbano adeguato e decoroso. Tra questi la creazione n. 2/3 nuove aree gioco per bambini in età pre-scolare, l’implementazione/ampliamento dell’area gioco esistente in Loc. S. Elena con adiacente creazione di un’area Dog Park, la realizzazione di un’area Skate Park all’interno del ‘parco a valle’ volta principalmente ad una utenza adolescenziale, lLa sistemazione dell’aiuola posta all’interno della rotonda in Zonza Rinascente con la realizzazione all’interno di essa di una fontana, la manutenzione/integrazione delle piste ciclabili esistenti in ambito urbano con l’inserimento di n. 2 postazioni di bike-sharing ed infine la realizzazione del Parco Archeologico di Mezzomiglio.
Questo in sintesi quanto oggetto di discussione all’ordine del giorno del Consiglio Comunale al quale la minoranza non ha voluto partecipare.
Attualmente sembra abbastanza condivisa l’opinione secondo cui nel 2015 si dovrebbe avviare una moderata ripresa (+1%), che metterà fine alla drammatica crisi che abbiamo attraversato. Tuttavia il ritorno a livelli pre-crisi richiederà molti anni.
A ciò si aggiunge la necessità di un riequilibrio nei conti del Paese indipendente dal rispetto dei parametri previsti dall’Unione Europea. La combinazione di questi due elementi rende evidente l’impossibilità (e l’indesiderabilità) di un ritorno a periodi in cui l’ente pubblico era un generoso erogatore di risorse. L’ente pubblico, nel nostro caso il Comune, dovrà quindi completare la sua trasformazione e assumere un ruolo ancora più attivo nel catalizzare tutte le risorse di cui dispone il territorio in cui è collocato, valorizzandole in sé e in rapporto con gli altri territori, non solo quelli più vicini. È importante che sappia far emergere le potenzialità latenti e costruire relazioni sinergiche tra tutti i soggetti.
Questa bellissima città spesso non ha coscienza del suo valore e delle risorse che può mettere in campo. Si tratta di ritrovare un po’ di orgoglio e lavorare assieme, ognuno nel proprio ruolo, per valorizzare queste risorse e costruire un pezzo di futuro.
Noi ci siamo avviati in questa direzione.
La Giunta Comunale
Gruppo Consiliare Puntoeacapo
Oggi inaugura presso la Direzione Sanitaria il nuovo centro di medicina preventiva UPCM
Oggi inaugura presso la Direzione Sanitaria il nuovo centro di medicina preventiva UPCM nato in collaborazione con l’università di Pittsburgh. Un successo portato a termine grazie al lavoro del PD, Regione Toscana e dell'ex Sindaco Gabriella Ferranti (vedi post).
L' intervento, strategico in ambito Sanitario e Turistico, segue altri interventi strutturali che negli ultimi anni sono riusciti a differenziare e incrementare l'offerta turistica di Chianciano Terme come: Il Salone Sensoriale ( adesso Terme), il Palamontepaschi, le Piscine termali.
Solo investimenti di questo tipo che cercano di incrementare e trovare nuovi "Motivi" per venire in villeggiatura nelle nostra Cittadina hanno e avranno un reale riscontro in termini di Presenze.
Inutile, come appare in questo bilancio dell'amministrazione Comunale, distribuire mance ad associazioni, fondazioni e proloco senza un Progetto di lungo periodo.
Deprimente la mancanza di investimenti reali sulla Città, i pochi lavori che si faranno sono quelli che già sono stati programmati e finanziati dalle precedenti amministrazioni: Sala Polivalente, Parcheggio Borgonovo, Area Ecologica ecc...
Il Partito Democratico di Chianciano Terme.
Voi che ancora appoggiate .capo, e credete siete sempre meno, oltre che veri rosiconi come al solito siete solo dei gran maleducati Non riuscite a rispondere alle critiche, più o meno giuste, con argomenti seri ed incontrovertbili. Ve la cavate sempre e solo con arroganza e qualche parolaccia. Ora se eri ancora all'asilo vi si poteva anche capire e giustificare, anche se un pò di colpa sarebbe stata dei vostri genitori, ma visto che siete grandini e vi date le arie dei capiscioni, credete sarà un gran problema per il Paese dovervi sopportare per altri tre o quattro anni. Meno suberbia, meno arroganza, siate come dice il vostro motto: noi siamo voi. Per ora sembra che voi siete solo voi e che pensate solo per voi.
La gente non ce la fa a pagare le tasse di quest'anno e voi ci ritartassate già per un altr'anno e vi fate aiuta dai vigili con le multe.
L'area ecologica è finanziata con la TARI non dall'amministrazione. Ma chi ve li scrive i comunicati? Qualche bambino delle elementari?
Perché voi nel bilancio avete trovato contributi alle associazioni? Ma che avete letto? Ma fatela finita, che i chiancianesi non sono stupidi e non hanno più l'anello al naso!! Li avete presi in giro per anni, abbiate il buonsenso di starvene zitti.
Central Park, Indiana Park, Dog Park, Skate Park, bike-sharing, siamo in Chiana o nel Kent?
Ah, perché qui c'è anche chi difende ancora la Ferranti? 5 anni di vuoto assoluto e la mancanza di progettualità che adesso sconta la giunta Marchetti è la prova lampante. Ed hanno il coraggio di vantare progetti loro quando loro non sono ma del Bonbagli. Vergogna!
Poracci che cerebrolesi !!!!
Valtubo sto blog è una cloaca a cielo aperto
Chiudilo che puzza !!!
Central Pork, Indiana Pork, Skate Pork, ecco cosa ci vorrebbe a voi diversamente trombanti di sinistra !!!
Tubino, ho mandato due commenti sul fatto che la Ferranti non ha fatto niente e che ha solo ereditato progetti del Bombagli ancora in corso e te non li hai pubblicati. Perché?
Allora riprovo ed aggiungo che il PD si dovrebbe vergognare a parlare dato che proprio negli ultimi 5 anni non hanno proposto un progetto che sia uno. Ma di che parlano? Se ne stiano zitti che è meglio.
Al genio assessore delle 19:18.
Una amministrazione quando programma un'opera pubblica programma anche come finanziarla, e guarda caso sono sempre soldi del contribuente, tasse per te che sei duro.
Cosa pensi che un amministratore trovi i soldi sotto il materasso.
Non la perdere su personale... Vi rode..
NON AVETE PROGRAMMATO NULLA STATE LIMITANDOVI A GESTIRE L'ORDINARIO.
Le opposizioni evidenziano i vostri limiti, é il loro lavoro.
20.57 ti sbagli, io sono un semplice cittadino che ha votato Andrea e crede in lui. Nello specifico delle opere pubbliche la penso proprio come te. Io so' che la stazione ecologica è finanziata con la TARI, magari mi sbaglio, ma è fuori di dubbio che il PD dica baggianate.
De Angelis, scusa una cosa: ma dei contenuti della risposta che ti hanno dato a settembre sui costi della riscossione tari te ne sei dimenticato o fai finta?
I Chiancianesi sanno benissimo che sti Park portano 0 presenze alberghiere e 0 acquisti nei nostri negozi.
Per carità sono utili anche queste iniziative ma vedrete che scivoleranno nel dimenticatoio sperando che non vengano abbandonate e lasciate al degrado.
Le opposizioni Centrano il problema quando evidenziano limiti di visione e di investimenti strutturali nel turismo, amministrare la nostra città è difficile e trovare i soldi per investimenti ancora di più , ma in questa direzione non si muove paglia. Nelle poltrone che contano in tema di turismo le persone individuate da questa Giunta sono sempre le stesse che negli anni si sono spartite il Bottino, mi sarei aspettato dai sostenitori di Peac una presa di posizione , invece zitti tutti che prima o poi la poltroncina tocca anche a voi o ai vostri figli.
La vedo grigia come Valerio.
Ma di cosa ci lamentiamo? La torta si fa' con gli ingredienti che sono in frigo ed a Chianciano abbiamo questo. Sarebbe meglio molto meglio smette di critica', rimboccassi le maniche e prendersi qualche responsabilità. Invece tutti boni solo a chiacchiera'. Basta legge il blog. 38 commenti e tolti 2 comunicati so' 36 chiacchiere compresa la mia.
Emergenza profughi: migranti a Chianciano; reazioni Lega Nord e Daniele Barbetti (Federalberghi)
Hanno fatto discutere le dichiarazioni dell’albergatore di Chianciano Terme, nella cui struttura alberghiera sono ospitati 35 presunti profughi. Sul proprio profilo Facebook Francesco Giusti, Vice Segretario nazionale del Carroccio, ha ricordato quanto scritto dall’imprenditore alberghiero che ospita 35 profughi i: “io sono un imprenditore e mangio ciò che metto nel mio piatto. Profughi o no per l’azienda deve stare a galla”. Ecco svelato il business dell’immigrazione: la volontà di sfruttare l’ospitalità dei clandestini per meri fini economici.Il rilancio di Chianciano, che ha sofferto la crisi economica a causa del malgoverno del Pd, non passa dai clandestini. Sindaco Andrea Marchetti è ora di opporsi a questi arrivi: Chianciano, stazione termale, deve avere zero presunti profughi, zero clandestini!!! A Chianciano invece i presunti profughi (ad oggi 70, più del 20% dell’intera Provincia) rappresentano l’1% della popolazione residente. Come mai una località turistica come Chianciano deve subire questi numeri totalmente sproporzionati? Qualcuno si rende conto che la loro presenza non è il massimo per la stagione e che spesso le lamentele ed i timori dei residenti e dei turisti (quelli veri, che portano soldi) si fanno sentire sempre più forti? Per ora non mi resta che lanciare un appello ai chiancianesi senza lavoro, senza futuro e senza speranza : rivolgetevi al Sig. Francesco De Santi, il proprietario dell’albergo che i presunti profughi chiamano “babbo”… Chissà se vi aiuterà…”. Su Facebook si sono intanto scatenati i commenti, fortemente negativi, degli utenti. Per la Lega “il business dell’accoglienza a Chianciano va immediatamente, prima che la situazione possa degenerare e la cittadina trovi una nuova economia, parassitaria!!!”. Per Marcello Piscitello, Consigliere comunale della Lega Nord nella vicina Sarteano, “dobbiamo pensare prima alla nostra gente, poi agli altri. Chianciano Terme è satura e la Val di Chiana, che ha giù un 10% di immigrati regolari ed ha una disoccupazione, giovanile e non, in forte crescita, non può permettersi di ospitare persone provenienti da ogni dove a tempo indeterminato e senza sapere chi è”. La Lega lunedì ha annunciato la propria presenza alla conferenza stampa del Prefetto, convocata per le ore 12 e riguardante l’accoglienza profughi. Molto perplesso anche il presidente della Federalberghi di Chianciano Daniele Barbetti :”si può avere – ha detto – un problema di immagine proprio in piena stagione turistica. Noi chiediamo alla Prefettura che ci siano i controlli sulle imprese che partecipano a questi bandi per i migranti perché, visto che si erogano soldi pubblici, le regole siano rispettate da tutti”.
Dopo un lungo periodo di trattative lo stabile ex-telecom, grazie all’intermediazione del Comune, è stato ceduto e verrà aperto a breve, si pensa per il 30 settembre , un McDonald’s a piani, forse un primo passo per favorire investimenti privati e tentare un vero rilancio di Chianciano Terme non più come paese ospedale, dedicato alla cura, ma come nuovo centro dell’intrattenimento in Italia!
UPMC Institute for Health inaugura a Chianciano Terme nuovi spazi
e servizi di medicina preventiva
UPMC Institute for Health inaugura a Chianciano Terme nuovi spazi e servizi di endoscopia digestiva. “Oggi nel nostro Paese - spiega Ferruccio Bonino direttore medico scientifico UPMC Institute for Health - le patologie croniche a impatto sociale sono sempre più diffuse, coinvolgono gli apparati cardiovascolare, metabolico, epato-digestivo e osteo-articolare e predispongono alle neoplasie. La prevenzione, la diagnosi precoce e i percorsi di educazione sanitaria e e riabilitativi sono gli strumenti adeguati per ridurre sofferenze e costi sociali”.
Le attività del Centro UPMC Institute for Health Chianciano Terme, si rivolgono a coloro che sono intenzionati a effettuare un controllo del proprio stato di salute psico-fisico in base alla storia familiare e ai fattori di rischio personali. Un aspetto particolare del programma di prevenzione di UPMC Institute for Health è il ruolo che viene riservato allo studio del fegato e ai dati da esso ricavati, in particolare per quanto riguarda l’accumulo di grasso, nella valutazione complessiva dello stato di salute del paziente.
Il fegato, infatti, è stato oggetto del convegno “Il fegato specchio della salute” presso il Parco dell’Acquasanta di Chianciano. “Ad oggi si stima che circa il 20% di tutta la popolazione - aggiunge Bonino - abbia un fegato grasso: la prevalenza di steatosi epatica, spia e indice delle patologie cardiovascolari, metaboliche e digestive sale rapidamente dopo i 40 anni, con valori di oltre il 60% negli ultra-sessantenni. I servizi forniti dal nostro Centro si basano sulla medicina preventiva e le attività svolte si concentrano sulla proposta di pacchetti diagnostici personalizzati e educazione sanitaria verso tutti i cittadini.”
Il nuovo servizio di endoscopia digestiva inaugurato questo mese dispone di un sistema di refertazione e consulto a distanza con sistemi di telemedicina, in collegamento con l’ISMETT-IRCCS di Palermo. Il Centro UPMC è dotato di specialisti e di tutti gli strumenti di screening necessari allo screening delle patologie cardiovascolari, metaboliche, epato-digestive e dei tumori ad esse associate: esami di laboratorio e strumentali (ECG, ecocardio, holter cardiaco, holter pressorio, elastometria, ecografia, steatometria), servizi di endoscopia digestiva (gastroscopia e colonscopia).(segue)
Il centro UPMC propone ai clienti delle Terme di Chianciano, ai cittadini del territorio e ai turisti italiani e stranieri, un “tagliando personalizzato della salute” e punta alla realizzazione di un “account della salute” per ciascun paziente offrendo un programma completo di prevenzione delle malattie cardiache, del diabete e della sindrome metabolica, oltre a servizi medici per la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie e delle neoplasie del fegato e dell’’apparato gastro-intestinale.
“La nostra collaborazione con la Azienda USL 7 di Siena, con le Terme di Chianciano e con la Regione Toscana e le Università di Siena, Pisa e Firenze– ha affermato il prof. Bruno Gridelli, Executive Vice President UPMC International – si configura come un esempio di public-private partnership che potrà essere implementata anche in altre forme per altre attività di salute, ricerca e innovazione nel territorio, in accordo con la mission UPMC di portare le cure migliori alle persone, vicino alle loro case.”
UPMC (University of Pittsburgh Medical Center) è un'azienda globale sanitaria e assicurativa con un fatturato di 12 miliardi di dollari con sede a Pittsburgh (USA) attualmente impegnata a creare nuovi modelli di assistenza affidabili, efficienti e centrati sul paziente. Con i suoi oltre 60.000 dipendenti, 20 ospedali, 500 studi medici e ambulatoriali, oltre 2,5 milioni di assicurati e numerose attività commerciali e internazionali, UPMC è il principale datore di lavoro non governativo dello Stato della Pennsylvania. Affiliato con University of Pittsburgh, Schools of the Health Sciences UPMC si è classificato al dodicesimo posto nella prestigiosa classifica annuale dei migliori ospedali d’America stilata da U.S. News & World Report e al primo posto nello Stato della Pennsylvania.
In Italia, UPMC è attualmente presente a Palermo (ISMETT-IRCCS), a Roma (UPMC San Pietro FBF) e a Chianciano Terme (UPMC Institute for Health).
Per maggiori informazioni www.UPMC.com; www.ismett.edu; www.upmcchianciano.it
Terme di Chianciano Garden Festival
20 Giugno - 25 Settembre 2015
Annunciati i vincitori del concorso di giardini creativi
Terme di Chianciano è lieta di annunciare i vincitori della prima edizione del Terme di Chianciano Garden Festival, il primo evento in Italia che promuove l’eccellenza della progettazione del paesaggio e della creazione artistica nel giardino contemporaneo.
Gli otto giardini finalisti del concorso internazionale sono stati giudicati da una panel di esperti provenienti dal mondo dell’architettura, del design del paesaggio e dell’arte contemporanea. Coordinati da Fabio Cassi, presidente di Terme di Chianciano, hanno espresso il proprio giudizio sui giardini in competizione: il garden designer Carlo Contesso, l’architetto del paesaggio e presidente della società Toscana di Orticoltura Alberto Giuntoli, la pr e brand advisor Helen Nonini e la marchesa Benedetta Origo, imprenditrice e proprietaria di Villa La Foce.
Il premio "Terme di Chianciano" come miglior giardino realizzato è stato assegnato al GIARDINO DELLE NAIADI
DESIGNER: Andrea Penna, Emanuele Penna, Nicole del Re
CONCEPT: Il giardino delle Naiadi è abitato dalle ninfe delle acque che vivono immerse nella quiete e nell’armonia di un giardino di felci, ninfee e specchi d’acqua. Non possono essere viste dall’uomo, ma si può percepire la loro presenza se si ha il coraggio di farsi attraversare dalla loro energia vitale.
GIARDINO:
La composizione del giardino è affidata alla figura del cerchio, configurazione perfetta di armonia, all’elemento vitale dell’acqua e all’energia sprigionata dalla linea rossa che taglia lo spazio.
Strutture in ferro, di differenti altezze e dimensioni, si ergono nell’aerea del giardino per contenere specchi d’acqua o rigogliose composizioni di felci dalle originali varietà.
A sfiorare il suolo, le sfere trasparenti che contengono piante fiorite. Infine la linea rossa, che al suo attraversamento fa vibrare di dolci sonorità il giardino e dà vita all’acqua.
Ex aequo il premio "Città di Chianciano Terme" è statp assegnato a IL GIARDINO DI LEONIA
DESIGNER:Gruppo informale di progettazione italo/brasiliano Ambientat:
Damiano Galeotti, Chiara Serenelli, Carolina Ceres Sgobaro Zanette
CONCEPT: Siamo in un giardino della ‘Città di Leonia’ di Italo Calvino? La città immaginaria che rinnova continuamente se stessa, accumulando attorno a sé enormi ammassi di rifiuti. La mania di produrre sempre nuove cose si condensa in uno spazio fatto di scarti in cui il visitatore s’immerge, calpestandoli e ….ascoltandoli.
GIARDINO: I rifiuti si animano, divenuti materiali da costruzione nel labirinto che evoca il tema del giardino formale all’italiana: uno spazio chiuso a pianta quadrata, a cui si accede attraverso due ingressi. Percorrendone gli stretti camminamenti si può raggiungere il centro, dove è posta una particolare fontana.
L’unica componente vegetale cresce sulle pareti di pallet: piccole e tenaci specie pioniere crassulaceae che rendono vivo un luogo altrimenti sterile.(segue)
Ex Aequo a LINEA D'ACQUA
DESIGNER: Fabiano Crociani
CONCEPT:
Un giardino inteso come luogo rigenerante per corpo e mente, in cui si realizza un perfetto equilibrio di elementi quali acqua, metallo e vegetazione, che possono esprimere forza ed energia oppure suggerire una quiete rilassante a seconda dello stato in cui si trovano.
GIARDINO:
In questo giardino una scultura dai movimenti sinuosi, inspira l'azione, stimolando il visitatore ad avvicinarsi per capire cosa di magico possa nascondere questo luogo.
Un volta dentro, si è invitati a sedersi per contemplare lo spettacolo della natura, accompagnati dall'elemento che maggiormente esprime energia e quiete: l'acqua.
Passeggiando all’interno del Parco Acqua Santa, storico parco termale della città, un inusuale percorso di visita consentirà la scoperta di giardini innovativi e provocatori, che esplorano il tema ‘Energia e quiete: le suggestioni contrastanti del giardino’, suscitando sensazioni dissonanti di vitalità e pace, passione e serenità, esuberanza e tranquillità.
I progetti realizzati approfondiscono il tema della mostra attraverso la creazione di atmosfere che stimolano il coinvolgimento emotivo del visitatore, divenendo spazi per la costruzione di messaggi e contenuti, che il pubblico è incoraggiato a interpretare.
I giardini in mostra offrono una grande varietà di soluzioni di design: dai giardini minimalisti e concettuali, che ridefiniscono l’idea di giardino, a quelli che richiamano maggiormente la tradizione per la combinazione delle piante e dei materiali utilizzati, fino a quelli in cui il confine tra installazione d’arte contemporanea e paesaggio diventa impercettibile.
I visitatori esprimeranno il loro gradimento ai giardini, votando il loro design preferito durante i tre mesi di manifestazione, al termine della quale sarà assegnato Il premio "Acqua Santa - Selezione del pubblico".
La mostra aprirà domani 20 giugno e sarà visitabile fino al 25 settembre tutti i giorni dalle 11.30 alle 19.30.
Info e contatti:
Terme di Chianciano Garden Festival
Piazza Martiri Perugini
Chianciano Terme
20 Giugno – 25 Settembre 2015
Tutti i giorni ore 11.30 – 19.30
Euro 4, gratuito fino a 18 anni
+39 0578 68256 - 0578 68358
http://gardenfestival.termechianciano.it
festival@termechianciano.it
Quando detto dall'anonimo in riferimento a mc donald's é una notizia fondata ufficiale dell'amministrazione comunale oppure una delle tante notizie infondate che girano ? Valtubo ci dai aggiornamenti in tal senso ?
Grazie
"UPMC Institute for Health inaugura a Chianciano Terme nuovi spazi
e servizi di medicina preventiva"
"prossima apertura a Chianciano di un McDonald's".
Insomma: una partita di giro a somma zero per il fegato.
Comunque buona lavoro a tutti e a uncle Mc un invito: una chianina nei tuoi panini!
Il M5S non approva, nella maniera più assoluta ,quella che è la visione politca e tecnica della Regione Toscana del servizio di raccolta e gestione dei rifiuti. Abbiamo presentato, e lo stiamo facendo ancora, in tutti i comuni delle province di Si Ar e Gr due mozioni una per la richiesta di annullamento della procedura di gara espletata per l’assegnazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti a 6 Toscana e l’altra per l’abolizione dell’ATO. Per inciso, la Guardia di Finanza su mandato della Corte dei Conti, appena pubblicate le prime mozioni ,si è recata negli uffici senesi di ATO Rifiuti Toscana Sud per acquisire i documenti relativi alla gara unica per la gestione dei rifiuti in questione. Alcuni Comuni con in testa Capalbio hanno votato a favore e ecco cosa ha detto il sindaco di Capalbio” La decisione - dice il primo cittadino - è maturata dopo il primo anno di gestione Sei, dopo aver misurato la capacità di Ato di tener testa e controllare il gestore, dopo aver ritenuto troppo semplicistica la relazione che basta spalmare sulle utenze i costi che il gestore chiede attraverso il piano annuale dei servizi, dopo l’inopportunità di avviare una qualche azione mirata al recupero di rifiuti visto che la differenziata non porta - secondo il contratto Ato/Gestore 6 - alcun giovamento al bilancio del Comune, alle tasche degli utenti e all’ambiente. Una decisione rafforzata dopo aver visto le bollette arrivate ai cittadini e soprattutto alle imprese turistico ricettive e dopo aver visto la percentuale del tributo non pagato che mette a rischio la solvibilità, la solidità e la capacità di superare il patto di stabilità da parte dell’ente”
Che cosa fa invece l’Amministrazione Peac di Chianciano? Nulla, accetta, prona, i diktat imposti dal potente di turno, Nuove Acque 6Toscana ecc., mai una presa di posizione critica, mai decisioni prese a favore dei cittadini, mai approfondire le questioni, anche quando il M5S gli ha dato indicazioni precise sulle criticità, hanno preferito o copiare le risposte o farsele dare direttamente dagli uffici legali delle aziende in questione. Ma veniamo nel merito del Bilancio di previsione, di come la Tari, la voce più “sanguinosa” è stata affrontata da questa Amministrazione e pongo delle domande a Peac che noi come Movimento 5 Stelle della Toscana ci siamo posti, ma che a voi non sono minimamente venute in mente o, peggio ancora, non avete il coraggio di fare.
1)Dal contratto stipulato fra ATO e 6 Toscana risulta che quest’ultima gestisce, tramite rifatturazione, anche i pagamenti a carico dei comuni inerenti le spese per i gestori degli impianti fuori perimetro.
Questo servizio viene inserito nel corrispettivo, e quindi in tariffa, sotto la voce “rischio interfaccia”. A nostro avviso ciò risulta alquanto contestabile sulla base del DPR 158/99.
Non solo: vorremo sapere se questo sistema ha un ulteriore aggravio economico sulle utenze in quanto, ma è una nostra supposizione, la fatturazione effettuata direttamente dal gestore impianti dovrebbe essere “premiata” con una IVA agevolata, mentre ciò non può accadere quando la riscossione passa come servizio svolto da altre aziende. Mentre per queste e per le amministrazioni il problema non si pone in quanto è “una partita di giro”, ma per i privati cittadini diventa un notevole aumento, visto che si passa da un iva al 10% ad una al 22%. Ci avevate pensato?
2)Noi affermiamo che le Percentuali della parte fissa e variabile della Tari sono state da voi modificate sulla base di dati contestabili e assolutamente non realistici. Tali dati, in cui si attesta la virtuosità o meno degli utenti domestici e non domestici, sono del tutto aleatori.
Non esiste un sistema stabilito dall’ATO per il controllo effettivo dei volumi di rifiuti differenziati o indifferenziati.
La “pesa “ avviene a fine corsa ed il percorso effettuato non è fatto secondo “zone circoscritte”. Uno stesso giro potrebbe addirittura comprendere paesi limitrofi di due province diverse con l’alea anche dei costi del trasferimento interprovinciale, previsti da contratto. (segue)
I dati calcolati da 6Toscana e consegnati ad ATO, sono fatti sulla base dei ritiri del nr di cassonetti e non sull’effettiva quantità. Viene computata una media di riempimento del cassonetto che è, e rimane un dato statistico senza alcun valore reale.
Non è quindi verificabile la virtuosità dell’utenza.
Non vi pare quanto meno bizzarro ,che il controllore prenda per buoni i dati riportati dal controllato? E che voi utilizziate questi dati per modifiche così importanti sulla Tari?
3) La riscossione dei tributi affidata a SEI toscana su quale basi è stata fatta?La loro proposta è stata sostenuta da un capitolato di spesa? Perché a Chianciano è di € 147.860,00 più iva, tanto più elevata di comuni come Monteroni e Sovicille in cui tale cifra si aggira sui 70.000 euro e a Poggibonsi è sugli 80.000? Secondo voi è una cifra concorrenziale rispetto ai valori di mercato? Avete pure il coraggio di fare un contratto di 2 anni dopo tutto quello di cui vi abbiamo messo al corrente e con l’indagine della Corte dei Conti in corso?
4) Secondo la Da 7 dell’8/5/15 in richiamo alle ddg n. 57/2013 e n. 26 del 27/4/15 il Direttore Generale aveva proposto: "(I) che il riconoscimento tariffario dell'investimento in parola potrebbe avvenire in un arco pluriennale (cinque/dieci anni) facendo riferimento allo schema di calcolo mutuo a tasso fisso, con un tasso di oneri finanziari massimi riconosciuto pari a quello previsto in gara per gli altri investimenti; (II) che, in ogni caso, il riconoscimento graverà sul Corrispettivo per il Servizio di Ambito dei soli Comuni interessati dalla gestione della TIA; (III) che il Corrispettivo per il Servizio di Ambito sarà ridotto, a consuntivo e a livello comunale, in modo corrispondente all'effettivo incasso dei Crediti TIA certificato annualmente - definito secondo meccanismo di conguaglio rispetto a quanto preventivato - sino a concreta attestazione di inesigibilità e comunque secondo le modalità definite con Determina del Direttore Generale n. 57/2013 e relativi allegati".
Voi Giunta Peac, non avete fatto una piega,non vi è venuto nemmeno un dubbio?Eravate ubbidienti e pronti a far pagare la” modica “cifra di 1.892.497 euro dovuti al gestore per i crediti TIA non riscossi a noi cittadini di Chianciano.
Crediti Tia, già contestati dal M5S quando sono stati inseriti nel bando di gara per l’affidamento del servizio integrato della raccolta, ritenendo essi un vincolo estremamente disincentivante per aziende che non fossero quelle che, gli stessi crediti, dovevano riscuoterli.
Per fortuna il giorno dopo la ddg 26 ,la Corte dei Conti è uscita con una delibera (73/15)che ha bloccato questo iter gravemente lesivo delle economie di noi cittadini.
5)Nella delibera per la modifica dell’aliquota tari viene citato un principio comunitario sacrosanto “chi inquina paga” seguito dalla citazione dell’art. 238 del D. Lgs. 238/2006 che prevede che la tariffa per la gestione dei rifiuti sia commisurata alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte: lo sapevate invece che questo principio è stato totalmente disatteso nella ripartizione delle quote delle amministrazioni locali all’interno di ATO? (segue)
Vi riempite la bocca di belle parole e poi vivete in un sistema in cui 8 Comuni su 106 hanno la maggioranza assoluta (circa il 53%) e questi 8 comuni sono quelli proprietari degli impianti di smaltimento e che guadagnano sui loro ricavi e sull’Indennità di Disagio Ambientale che spetta loro da contratto. Per gli utenti quindi vale il principio “chi più inquina più paga”, per i Comuni “chi più inquina più guadagna e più comanda”.
4)Enrico Lastrico è diventato il direttore tecnico di 6Toscana chiamato dal Presidente di 6 Toscana ,è indagato per corruzione, truffa aggravata, turbativa d'asta e traffico organizzato di rifiuti in Liguria; vi sembra normale??? A Manciano, sempre Lastrico, ha dichiarato che, dato che le 7000 pagine redatte da ATO, facenti parte del bando di gara, risultano in gran parte inattuabili ed inefficaci, 6 Toscana si sta spendendo per presentare un SUO piano di gestione del servizio. Ha già proposto e, a quanto mi risulta, ATO ha accettato, la creazione di figure quali gli ispettori ambientali, per controllare e multare l’abbandono di rifiuti ingombranti? Ne eravate a conoscenza? Non avete comunicato che qui a Chianciano, uno dei vostri pochi vanti, avete incaricato di questa sorveglianza la polizia municipale e che quindi non dovremmo sopportare questo ulteriore costo? Vi siete chiesti chi pagherà queste figure? A me sembra sempre il solito sistema per trovare poltrone sicure agli amici degli amici.
Comunque, tornando al piano proposto dal direttore tecnico di SEI Lastrico rimaniamo basiti: come può, nella triangolazione Comuni, ATO e 6 Toscana essere quest’ultimo a proporsi e dare le direttive quando dei tre è l’unico ente privato che ha interesse affinchè non venga incentivata la RD né tantomeno venga sostenuto il concetto di prevenzione del rifiuto e l’eliminazione dal ciclo dei materiali riutilizzabili e ancora commerciabili? A cosa serve allora ATO? E’ giusto che un direttore generale come l’ing. Corti, pagato dai nostri concittadini, sia considerato un inetto insieme al suo staff dal suo alter ego in SEI, fra l’altro indagato per traffico illecito di Rifiuti?
Ecco, vi abbiamo fatto delle domande nell’interesse di noi cittadini, ora vediamo che risposte sarete in grado di dare, il sindaco di Capalbio Luigi Bellumori promuoverà un incontro con tutti quei Comuni delle province di Arezzo, Grosseto e Siena «che hanno mostrato le stesse perplessità e preoccupazioni del Comune di Capalbio riguardo il metodo di raccolta e smaltimento imposto dalla legge regionale.”
Voi che farete?
Invece di fare la solita propaganda da unici depositari della verità, avresti fatto meglio ad andare agli incontri convocati dal sindaco ed alla conferenza dei capigruppo oppure meglio ancora rimanere a sedere in consiglio, così avresti saputo come stavano realmente le cose invece di scrivere ora a bocce ferme e senza possibilità di contraddittorio. Siete sempre i soliti.
Un conto è discutere i costi (troppo alti) un altro le ripartizioni tra domestiche e attività produttive. De Angelis te chiacchieri perché non hai un albergo. Ma te ti sei mai chiesto se quanto paghiamo è giusto in relazione alle presenze che facciamo? E che sono sempre meno! Sei così sicuro che le domestiche pagano il giusto per il rifiuto che producono? Perché io ho sempre avuto il dubbio che gli alberghi si facessero carico di parte anche di tale spesa! I costi sono alti, ma è importante anche che siano equi!!!
Dice che al Mc Donald's di Chianciano daranno da bere caraffe d'Acqua Santa al posto della Coca Cola.
Ma chi l'ha messa in giro sta bufala? Mica è il primo d'aprile, a parte che il Mc apre dove c'è giro di gente e a Chianciano non c'è anima viva, poi un fabbricato fradicio da demolire e ricostruire pronto per il 30 settembre?
DeAngelis ma qualcosa di tuo lo scrivi oppure prendi tutto da quello che tuoi colleghi del m5s pubblicano in rete? No, perché basta cercare in rete e si trovano le stesse cose pari pari.
Invece di tira' fori i numeri a casaccio pubblica le delibere da dove li hai presi. Poi si ragiona. Perché senno' predichi bene ma razzoli male. e non sarebbe la prima volta.
Il movimento 5 stelle ha preso di mira la spazzatura.
Tra non molto anche la "spazzatura" finirà nella spazzatura, così come de angelis ha fatto con il problema delle TERME. Solleva il problema e dopo invece di prenderlo di petto, si defila, vedi abbandono del consiglio comunale.
tra la spazzatura e le terme caro fabiano c'è una grande differenza: la gestione delle terme, come tu hai detto, sono il volano della nostra economia, la spazzatura NO ! ce l'hai o non ce l'hai un pò di dignità ? è questo il modo di fare opposizione ?
per il dott De Angelis
non le è venuto a noia prendere cartate di m..da. ?
Il Comune deve fare i conti con i tagli, la spending review ecc ecc.....però 4.000 euro di contributo per gli amici di voci e progetti li trovano!
http://www.mapweb.it/chianciano/albo/albo_dettagli.php?id=3606
Mentre state discutendo su Mc Donald e sulla spazzatura, alla inaugurazione del nuovo centro della direzione sanitaria alla Sala Fellini il prof Sorrentino parlava delle nostre acque offerte nel percorso Del Gusto alle Terme Sensoriali.Forse la preoccupazione della salvaguardia delle nostre acque si rende necessaria per preparare qualche piatto di pastascitta.Comunque ...tutti contenti
Bilancio preventivo
-al comune da incompetenti;
-però le spese per "servizi"... aumentano.
-ma poi chi li farà 'sti "servizi"????????
-Chiancianesi pagate l'aumento Tari.... certo sulle aziende (che parolone..) non si poteva gravare ... chissà che qualche politikal-albergatore non ci avesse "sperato" appoggiando marchetti&C.
-però sulle famiglie si può gravare????? non sarebbe il caso di ridurre i costi connessi a 'sta Tari???? non sarebbe il caso di spulciare i bilanci di 6Toscana???? che dire della (ir)regolarità dell'ATO????
ma nooooo, ci sono LORO che stanno risolvendo i problemi di Chianciano!
Siamo a cavallo! ... disse Priamo!
COMPAGNI!!!!
non vi chiedo di lasciare (vi piace troppo giocare a fare i politici...eheheh)
ma ne basterebbe uno (Altaluce docet) ....con un pò di d....
futuro nero per chianciano, le nubi del 25/05/2014 si stanno facendo sempre più fosche.
Scusate una domanda ma central park il propulsore degli eventi che se non vado errato gestirà il bar e glie eventi aperidinner al parco fucoli da chi é composto come persone ?
Sulla locandina vedo il logo della pro loco quindi é pubblico, potremmo quindi conoscere e avere comunicazioni ufficiali in tal senso ?
Grazie
Prosegue l'attività del Movimento 5 Stelle relativa alla questione termale. Si sottolinea che l'interesse per il tema è sempre altissimo e che stanno proseguendo le iniziative intraprese. La questione non è puramente di interesse Comunale ma ha delle implicazioni che si estendono a livello regionale. L'ingresso in Consiglio Regionale di n.5 Consiglieri Regionali 5STelle permetterà di approfondire la disamina delle questioni relative che sono tante e varie e favorirà le azioni che abbiamo intenzione di intraprendere. Per quanto riguarda Chianciano Terme da una richiesta di accesso gli atti effettuata risulta che le società titolari delle concessioni termali (alla data del 31.12.2014) sono in regola con il pagamento del canone di concessione provvisorio. Dal mese di marzo 2015 è stata attivata la procedura amministrativa per il calcolo del canone annuo definitivo. Le società concessionarie hanno fatto presente di aver installato gli strumenti di misura previsti dall’articolo 29 della l.r. n. 38/2004 e sono in regola, alla data del 1° Trimestre 2015, con la trasmissione dei dati di lettura di cui al comma 3 della l.r. n. 38/2004.
Ad oggi, sempre il Movimento 5 Stelle di Chianciano Terme si è reso promotore di una iniziativa che ha reso possibile una serie di richieste di accesso anche in altri Comuni Termali allo scopo di fare chiarezza ed avere maggiori informazioni sulle varie situazioni locali. La maggior parte dei concessionari purtroppo non sono in regola. Avendo i problemi connessi un ambito territoriale più ampio e non essendo di immediata soluzione, richiedono tempo per poter essere affrontati in maniera adeguata. Per cercare di dare il nostro contributo alla soluzione delle varie problematiche e per mettere mano alla questione regionale, sempre il Movimento 5 Stelle di Chianciano Terme ha avviato, inoltre, un tavolo di lavoro regionale promuovendo il primo incontro dei Consiglieri Termali che si svolgerà domenica prossima. E' necessario rivedere la legge termale (la L.R 38 del 2004), affrontare la regolamentazione delle piscine termali ferma ad un Regio Decreto del 1919 al fine, in generale, di tutelare il bacino idrico termale contrastando una visione miope e speculativa che ha consentito finora uno sfruttamento indiscriminato e incompatibile con l'uso sostenibile delle risorse termali. Chiunque voglia aiutarci è il benvenuto!
De Angelis, non li ascolti. Questi sono alla frutta. Gli si sta rompendo il giochino.
Non sanno fare altro che offendere. Non hanno argomentazioni serie ed incontrovertibili. Vanno in bicicletta, ma ancora per poco, e comunquw gli ci vuole quella assistita, sennò non riescono neanche a pedalare.
Se uno dei tre che stanno avendo un pò di crisi di coscienza si decidesse, forse si potrebbe anche fare in tempo ad affidare il paese a qualcuno con competenza e senza troppi amici da accontentare.
per de angelis,
per il commento delle 19,12
GRAZIE !
A due mesi circa dalla sua inaugurazione, quante presenze ci sono state all'indiana park?
Ogni volta che passo di li è sempre deserto o chiuso.....che idea si sono fatti quelli della proloco e di puntoeacapo?
La considerano sempre una bella attrattiva in grado di portare un po' di movimento a Chianciano?
La situazione è la seguente .
1) il comune ha le casse vuote e dei vincoli di spesa dettati dal patto di stabilità che è una gran cagata .
2) gli amministratori si stanno arrabattando per creare attrattive che non pesano sul bilancio del comune .
3) questa amministrazione non ha più i fondi di mamma poccia MONTE DEI PASCHI , banca salvata dai cittadini con la tassa ( TANGENTE ) sulla prima casa reintrodotta da Monti .
4) questa amministrazione ha ereditato una situazione disastrosa che dall' aaministrazione Bolici in avanti è andata sempre peggioranto .
5) in questo blog ( Se si esclude il Mazzetti ) vengono scritte un montino di baggianate senza conoscere bene i fatti.
6) questo BLOG potrebbe essere uno strumento efficacissimo solo se venisse usato in maniera meno FAZIOSA da parte di chi lo gestisce .
7) i chiancianesi sono unici nel suo genere ....mi dite in tutti questi anni gli albergatori cosa hanno fatto per migliorare il turismo a Chianciano ?
Hanno speso per la collettività ???? Poco o niente...sempre a pensare al proprio orticello vero ? I risultati si vedono.
Bianchi Rolando
Carissimo Sig. Rolando Bianchi lei non é aggiornato e non é a conoscenza di tante cose quindi prima di farlo si aggiorni.
Prima di tutto un cittadino puo' parlare male o bene dell'amministrazione, siamo forse in dittatura? tutti devono elogiare cio'che non viene fatto ???
Come diceva giustamente Pino il parco avventura é stato fatto per tenerlo chiuso oppure inefficiente, erba alta, senzo di abbandono forse meglio come era prima...
Le piscine sportive chiuse per tutto il mese di giugno mai successo negli ultimi 30 anni.
Inoltre gli albergatori fino ad adesso hanno fatto anche troppo, hanno le tasse comunali piu' alte di tutti, fanno da tesorieri per la tassa di soggiorno al comune senza avere spiegazioni di dove finiscono tutti quei soldi, contribuiscono a portare gente a chianciano in modo singolare facendo promozione non solo per se stessi ma anche per tutta la collettività, hanno contribuito spendendo di tasca propria al fine dei lavori delle terme sensoriali senza ricevere in cambio niente, nemmeno un grazie.
Devono fare altro gli albergatori ???
A fare e parlare poiche' si sente dire al bar che gli albergatori hanno solo pocciato la mucca si sbgalia di grosso e le consiglio di informarsi la prossima volta prima di parlare e dire cazzate al vento
Accoglienza migranti: i dati presentati dal Prefetto Saccone
SIENA. L’incessante e disperato sbarco di profughi – con l’ineluttabile accoglienza alle volte forzata da cause superiori e alle volte a dir poco necessaria – che sta colpendo la nostra intera penisola, e non solo, con numerosi sbarchi quotidiani, non risparmia nemmeno la nostra provincia. Per far fronte a questa terribile emergenza europea, il prefetto di Siena, Renato Saccone, ha deciso di presentare l’organizzazione sia amministrativa e non, della situazione attuale concernente l’accoglienza dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale.
Attualmente, il numero totale dei richiedenti asilo presenti il 21 giugno 2015 nei centri attivati dalla Prefettura di Siena è pari a 327 persone ( 314 uomini e 13 donne ) di cui 12 minori, i quali provengono da queste diverse nazionalità: 86 dalla Nigeria, 72 dal Gambia, 65 dal Senegal, 42 dal Mali, 16 dal Ghana, 13 dal Pakistan, 11 dal Bangladesh, 10 dalla Costa d’Avorio, 4 dal Benin, 3 dalla Guinea B., 2 dal Burkina Faso, 1 dal Guinea, 1 dal Togo e 1 dal Niger. Queste 327 persone sono sparse, divise e collocate in 11 comuni della nostra Provincia ( all’inizio era stato deciso che alla ripartizione dei richiedenti asilo dovesse partecipare anche Cetona,Vivo d’Orcia e Sovicille ma successivamente è stato deciso il contrario ) nelle seguenti cifre: 75 persone a Chianciano Terme, 67 persone a Monticiano, 44 persone a Monteriggioni, 39 persone a Sarteano, 36 persone a Siena, 24 persone a Piancastagnaio, 14 persone a Chiusi, 10 persone a Gaiole in Chianti, 8 persone a Poggibonsi, 6 persone a Colle Val’d’Elsa e 4 persone a Sinalunga.
Per la ripartizione dei richiedenti asilo il Prefetto di Siena, in collaborazione con tutti i sindaci protagonisti dell’accoglienza, ha stabilito la soglia massima di 35 persone a struttura – con aumento massimo del 20% nei casi limite d’emergenza – e il limite massimo di 70 persone a territorio comunale, anch’esso con aumento fino al 20% nei casi più disperati d’emergenza. Ad oggi dunque, l’organizzazione amministrativa dei migranti è nel rispetto delle decisioni stabilite in precedenza, perché, come ha dichiarato Renato Saccone: “il rispetto della soglia massima ci permette di effettuare necessari e periodici controlli amministrativi di queste persone e di organizzare loro per un’accoglienza più omogenea, curata e a favore di un governo interno dei gruppi; tutte le 327 persone sono arrivate nel nostro territorio con certificazione sanitaria certificata dal luogo di sbarco e successivamente è stata effettuata un’ulteriore procedura di screening”.
Il prefetto di Siena ha sciolto ogni dubbio sulle malattie portate dai migranti: ad oggi ci sono stati solamente 3 casi che hanno avuto problemi di salute; il più grave è stato solamente uno che ha fatto riscontrare febbre alta ma senza alcuna traccia di scabbia.
L’altra domanda catartica e centrale quando si fa riferimento al contesto dell’accoglienza dei migranti, è sempre il “dove”; ebbene, i gestori dell’accoglienza – è bene precisare non albergatori ma enti di accoglienza veri e propri – sono: il “Consorzio Arché” nel quale sono attualmente collocate 132 persone che sono divise in 7 strutture ( Monastero Costafabbri, Podere “il Santo”, Canonica Santa Colomba, vari appartamenti, Fattoria il Santo ex struttura alberghiera “Il Capriolo”), Misericordia di Chiusi con 128 persone divise in 4 strutture ( appartamenti a Querce al Pino, hotel “Fonte Maya”, albergo “Leonardo”, hotel “Stella d’Oro”), Parrocchia di Sassofortino con 33 persone in una sola struttura ( hotel “Il Picchetto), Circolo L.Profeti più Migrantes con 16 persone divise in 2 strutture ( appartamenti a Castellina Scalo ),Circolo Arci di Poggibonsi con 8 persone in una sola struttura ( vari appartamenti ), Arci Siena con 6 persone in una sola struttura ( vari appartamenti ) e infine la Diocesi di Montepulciano con 4 persone in una sola struttura (vari appartamenti). (segue)
Il tutto per un costo unitario medio di 33,5 euro con l’obbligo di non superare la soglia massima imposta di 35 euro. In queste cifre non sono compresi i costi dell’indotto ( benzina per portare i migranti nelle addette ubicazioni ecc…. ); costi giudicati non quantificabili e irrilevanti dal Prefetto.
Scopo cardine e in primis, dell’attuale accoglienza nei vari comuni della nostra provincia, ribadito più volte, è quello di ridurre la concentrazione, gradualmente e lentamente, nei comuni con più numero di ospiti, ossia Chianciano Terme e Monticiano ( nei mesi successivi saranno disponibili 2 nuove strutture di accoglienza nel comune di Torrita di Siena e a Sovicille ), e di far integrare e relazionare i richiedenti asilo con normale permesso di soggiorno nel miglior modo possibile: per far fronte a questa necessità sono già iniziati corsi di italiano e lavoro volontario, libero e gratuito, presso varie misericordie, disponibile per tutti i 327 ospiti – solamente pochissimi dei 327 stanno lavorando -. Per quanto riguarda gli arrivi futuri – ha precisato Renato Saccone – “è difficile stabilire una cifra a causa dell’impossibilità di sapere cosa accadrà in estate; certo è che sono già pronti margini per far fronte all’emergenza internazionale; nei mesi successivi sono previsti sicuramente 200 arrivi in tutta la regione, dei quali solamente il 7% si collocherà a Siena, per una cifra intorno alle 14 persone”.
Subordinante ricordare che tutti i 327 richiedenti asilo con normale permesso di soggiorno che si trovano nella nostra provincia, verranno valutati – non si sa bene quando – dalla “Commissione per la valutazione del migrante” la quale ( formata da prefetti, sindaci, rappresentanti della questura e rappresentanti dei rifugiati ) dovrà valutare ogni singolo migrante e pronunciarsi sulla possibilità che questi ospiti rimangano in Italia o che vengano, invece, ricondotti nelle loro rispettive terre d’origine.
Carissimo Sig.anonimo volevo rispondergli ma poi ho pensato che sarebbe stato inutile discutere con uno che nemmeno si firma .
Bianchi Rolando
Sig. Bianchi, ma se veramente l'attuale amministrazione ha "ereditato una situazione disastrosa che dall'aministrazione Bolici in avanti è andata sempre peggioranto", allora perchè il giorno successivo al suo insediamento non ha chiamato qualcuno a certificare tutte le carenze economiche ereditate?
Se sono stati zitti probabilmente gli andavano bene oppure visto il grosso legame che hanno con il PD glielo ha impedito?
Egregio sig. Bianchi,
Chi parla del bilancio, della mancanza di fondi, ecc... si andasse a leggere il bilancio comunale ed avrebbe una minima idea di come si sperperano i soldi pubblici.
Inoltre un amministratore vale se riesce con le risorse che ha.
Quelli attuali non valgono NIENTE, in quanto niente riescono a fare, se non idee balzane "attuate" dalla ristretta cerchia, e non mi dilungo sul chi la compone questa cerchia, di cui comunque molti sono stati artefici di precedenti fallimentari tentativi amministrativi con tanto di molteplici cambi di casacca ... da destra a sinistra e da sinistra a destra per poi convergere tutti insieme allegramente sulle promesse elettorali di M. & C.
Dalla padella alla brace, e stavolta si rischia di ridurre Chianciano ad un cumulo di cenere!
Ridurre Chianciano a un cumulo di cenere sarebbe un bel passo in avanti , tanto siete un paese di spocchioso montati che vi credete dei signori e invece siete con le pezze al culto .
Siete il paese più ridicolo della zona .
Sig. Brodo ( di carne o vegetale ? )
ma lei lo sa che cosa vuole dire commissariale un comune ?
Bianchi Rolando
Sei sempre il solito sfigato, fatti una vita FALLITO
Ma lo sa lei che andare avanti un altro pò con questa A.C. vuol dire portare il Paese al baratro assoluto? Un commissario sarebbe libero da ogni vincolo non avvrebbe niente da chiedere e quindi da dare a nessuno, ma più che mai, toglierebbe la polvere da alcuni cassetti che sono chiusi da anni, e allora si, se ne vedrebbero delle belle!
Speriamo solo che almeno un altro dei due o forse tre che hanno dei dubbi in consiglio comunale, si decida, ascolti la propria coscienza e prenda le distanze da puntoeacapo. Pensate al bene del Paese.
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