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venerdì 17 ottobre 2008

Servizi Pubblici /1: Autobus

Vorrei oggi cominciare a parlare dei vari servizi pubblici a Chianciano.
Il primo di cui mi preme parlare sono i trasporti, in particolare da albergatore quale sono, gli autobus.
Mi sono sempre chiesto, come mai non si riesce ad avere una linea che da Chianciano ti porta a Pienza direttamente? Perchè non esistono autobus che ti portano alle varie manifestazioni (es. Bravio, Bruscello, sagra dei Ravioli, etc....) e non ti riportano finita la manifestazione, la notte a Chianciano? Quanto ci vorrebbe alle varie amministrazioni a concordarsi per ottenere questi servizi, per fornire la possibilità ai Turisti di poter avere più svaghi e servizi? Perchè il servizio urbano non copre tutte le vie della nostra cittadina?
Aspetto vostre opinioni o smentite se sbaglio qualcosa.

Saluti,

Valtubo

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Bene valtubo,i collegamenti nel nostro territorio altro grosso problema.Ti chiedi giustamente perchè non ci sono collegamenti con Pienza e manifestazioni varie, io credo che i paesi che ci circondano nonostante la crisi vivano di un proprio turismo vedi Montepulciano, Montalcino Pienza Monticchiello hanno saputo valorizzare quello che li circonda (grazie a Chianciano nei tempi passati)e che non siano interessati da gente da 10 € a notte.Noi avevamo per primi tutto ciò, siamo stati capaci di allontanarli a calci nel corpo.Nonostante ciò si organizzano pulman e pulmini per mandà la gente a comprà il cacio a pienza e le attività chiancianesi si fanno le .....per scaldassi.Perciò come vedi per chi interessa i collegamenti ci sono.In Val D'orcia ci sono trenini natura postalini,noi non siamo valorizzati nemmeno nelle cartine.Ci saranno i colpevoli di tutto cio' non credi?Ma i tedeschi che vengono da noi ti sembrano uguali a quelli degli agriturismi e pensi davvero che vadano al giro con la postala?Siamo fuori mercato, questo è il problema.A riguardo dei trasporti interni lasciamo stare, scortesia, ritardi, informazzioni sbagliate.A dimenticavo si sta' perdendo anche clienti per i motivi riguardanti Nottola facilissima da raggiungere.Ciao alla prossima.

Anonimo ha detto...

Chianciano è una cittadina tipo dr.Jeckyll & mr.Hyde, nel senso che ha una doppia vita(ultimamente più una doppia “fin di vita”)differente tra l'estate e l'inverno. Naturalmente l'organizzazione dei trasporti risente di questa variazione di utenti (si passa dagli 8000 abitanti scarsi dell'inverno agli oltre 20000 delle punte estive), ma in ogni caso, non si può dire che ci sia un buon servizio di trasporto pubblico.
Il periodo più interessante è senz'altro quello estivo e qui vanno dette alcune cose: le linee sono poche e mal studiate per come è strutturato Chianciano e per la composizione della sua clientela (ci sono praticamente 2 linee che fanno dei giri a volte sovrapposti e zone completamente dimenticate).
La LFI, società che da più di 20 anni gestisce i trasporti e che è partecipata dai comuni(tra cui Chianciano) ha semmai ridotto la qualità del servizio negli ultimi anni, chiaramente aumentando i prezzi.
Ci sono zone, tipo il “prato” ed il “cavernano”, che sono abbastanza popolate, dove non ci passa neanche un pulmino e gli abitanti, o chi deve usufruire delle attività commerciali della zona, sono costretti a farsi un bel pezzo di strada a piedi, magari con le buste della spesa (ah, forse ho capito, lì c'è l'hurrà e non la coop, che anzi, da quando gli hanno fatto il capolinea personale c'ha gli autobus quasi infilati tra le corsie, tra una busta di latte e 'na coppia d'ova).
E' stata tolta la fermata in piazza Gramsci che era il punto più vicino al Centro Storico (oh, ragazzi, si ingegnano alla grande per portare la gente, eh?) ed ora il capolinea è in una strada larga sì e no 3 m (al bocciodromo) che oltretutto il mercoledì è occupata dal mercato e che con il peso dei pullman si è avvallata (ma la coop sei tu...)
Esaminando poi l'aspetto umano e cioè l'educazione e la cordialità degli autisti, vediamo che ce n'è qualcuno “cignalissimo”, che sembra assunto per dispetto (non si sentono altro che lamentele da parte dei turisti per la maleducazione), che “rema contro” cioè parla male del posto dove presta servizio (non ci andate al centro storico di Chianciano, non c'è niente, è brutto...(anche al limite avessero ragione, ma non ce l'hanno, non mi sembra questo il modo).
Si parla tanto di promozione ma certo che una grande immagine non ce la regalano.
La cara LFI, tanto qualche soldo arriva, non fa' una piega.
Sarebbe quindi opportuno rivedere il servizio urbano (anche quello extraurbano, con ad es.collegamenti più frequenti con l'ospedale di Nottola, come ho letto nel titolo dell'argomento) con un'offerta più capillare, con autobus più piccoli ma più frequenti e che servano anche le zone dimenticate (anche dentro al paese con un pulmino magari) e con autisti più preparati (almeno saper dare informazioni di base ad un turista che chiede) e un po' più educati.
Dal momento che il comune è parte in causa nell' LFI, penso che dovrebbe portare avanti queste ragioni con forza.

Anonimo ha detto...

Cara LFI,
cara Amministrazione,
possibile che non abbiamo 1 fermata del bus con tettino per la pioggia? non chiedo addirittura la panchina come tutte le città hanno, sarebbe troppo lusso, ma almeno un tettino ed un cestino, in questo comune Verde, non ci starebbero male.

Anonimo ha detto...

Parlare della LFI è sempre complicato. Ma avete mai provato in alcune fermate a leggere le paline degli orari che arrivano fino a terra? Assurdo Chi li ha collocati deve essere un gran genio. Non parliamo della meleducazione degli autisti sempre con quel telefono agli orecchi, senza capire con chi parlano, forse si danno appuntamento con gli altri autobus per non sbagliare l'orario. Si sa benissimo che la clientela è anziana ed esigente quindi chi non ha pazienza e non sa stare al pubblico è bene che rimanga a casa. Faccio presente a quel signore che fa osservazione sulla fermata del bocciodromo forse non si è accorto che in Piazza Gramsci ci sono stati dei lavori casomai ora che i lavori sono terminati..... forse!! speriamo che la fermata venga ripristinata in Piazza Gramsci e che i vigili faccino rispettare i divieti di sosta nella piazza. Come al solito si fanno le cose sempre a metà l'importante è aver riaperto la piazza anche se mancano segnaletiche, illuminazione, il verde ed altro che ora non mi viene in mente ma come al solito si fanno le cose all'italiana ed il cittadino si lamenta. Ho sconfinato scusate ma ora passo ad unaltro argomento Grazie dell'iniziativa. CHIANCIANESE

Polmone Destro ha detto...

Il problema più grande, riscontrato dai turisti è la difficoltà di collegamenti con le località nei dintorni di Chianciano, già andare a Pienza diventa un'impresa con l'obbligo di fare un cambio.
Poi non esiste un servizio autobus per la notte organizzato magari in concomitanza con gli avvenimenti del circondario, cosa che rende molto difficile, anche per gli albergatori, organizzare "pacchetti" legati ad avvenimenti.

Anonimo ha detto...

faccio notare che chianciano è una stazione termale di conseguenza dovrebbe ritornare come un tempo con i giardini fioriti e le strade pulite,per quanto riguarda gli autobus sarebbe il caso di obbligare lfi di girare con i pollicini meno inquinanti e dispendiosi.
p.s. sono sempre vuoti

Anonimo ha detto...

mancano collegamenti sia per turisti che vorrebbero recarsi nei luoghi circostanti in occa-sione di manifestazioni varie o in città d'arte come Perugia e altri luoghi caratteristici dei dintorni.Chianciano potrebbe essere un punto di partenza per conoscere almeno questa parte della Toscana e non solo. Neppure i residenti sono facilitati negli spostamenti per ragioni di cura,perchè medici specialisti sono sparsi in paesi circostanti
Chiusi città,Sarteano,ecc.L'ospedale di Nottola è problematicamente (per non dire impossibile)
raggiungerlo, e ,come se non bastasse, nell'ASL di via Vesuvio non si effettuano visite specialistiche;generalmente ci dovrebbe essere uno specialista nei vari settori medici almeno una volta alla settimana. A Chianciano,come ho sentito dire e poi constatato, non si può stare senza auto.