![]() |
(Foto Daniele Ciolfi) |
Chianciano
Terme non riesce ad uscire da una crisi ormai decennale e la politica
che dovrebbe aiutare a trovare soluzioni non riesce a creare consenso
e partecipazione.
Sono
stato all'incontro pubblico di Puntoeacapo alla Cripta, erano
presenti ventidue persone, dieci erano componenti della lista di
Puntoeacapo delle scorse elezioni, il fine della riunione era creare
gruppi di lavoro per la scrittura del programma elettorale per le
Amministrative di maggio.
Il
Sindaco, che ha tenuto la riunione, ha suddiviso gli argomenti per
costruire il programma ed ha chiesto chi voleva occuparsene, si sono
formati vari gruppi ed i coordinatori, sono tutti membri della lista,
questo spiega la “massiccia presenza” degli ex candidati, ma non
si vede dove ci può essere un vero rinnovamento all'interno della
lista stessa e nelle idee.
I
coordinatori, che devono cercare di aumentare i partecipanti ai vari
gruppi, si sono dati appuntamento per fine febbraio per fare il punto
della situazione.
L'unica
cosa interessante è stata la spiegazione del progetto intorno al
Palamontepaschi, dove verrà demolito il bar e verranno rifatti i
vari impianti di riscaldamento, acqua etc e realizzata una struttura
con bagni, spogliatoi ed alcune sale per congressi (spero modulabili), tutti collegati alla struttura principale.
Il
Partito Democratico continua a non avere un candidato Sindaco e molte
voci sostengono che abbia difficoltà a trovarlo, molti i no ricevuti
dalle persone al quale è stato chiesto un impegno.
Lega
e Movimento 5 Stelle, i due partiti attualmente al governo non si sa
ancora se parteciperanno alla corsa elettorale, se ciò accadesse
sarebbe l'ennesimo assurdo chiancianese, dove le forze che governano
e che potrebbero potenzialmente fornire gli “agganci” e gli aiuti
di cui abbiamo più bisogno non saranno presenti.
Queste
le difficoltà evidenti di una politica che a Chianciano Terme non ha
fatto il suo dovere, ha soltanto curato i piccoli interessi o
dei partiti o di chi li ha votati senza avere una visione del futuro
e senza creare quel consenso intorno alle idee, ma anzi favorendo le
spaccature all'interno della società chiancianese.
Saluti,
Valtubo