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Fonte la rete |
Secondo la stampa e i
social, gli eventi organizzati a Chianciano sono sempre
manifestazioni di grande successo.
Su tali eventi la nostra
Amministrazione ha spesso investito molto, non sembra però che il
trend economico di Chianciano Terme ne abbia beneficiato in modo
proporzionale.
E' vero, molti eventi
hanno visto una grande partecipazione, ma spesso il pubblico è fatto
da persone che si spostano da luoghi in un raggio non superiore ai 50
km, numeri che soddisfano le associazioni che li organizzano
(giustamente), ma che poco portano alla comatosa economia
chiancianese.
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Vignetta Assessore al Colore... |
Alcuni di questi eventi
non comportano un “contributo pubblico”, ma solo un patrocinio
gratuito e quindi può andare bene, ma per quelli fortemente
sostenuti economicamente dall'Amministrazione mi chiedo quali sono i
parametri di valutazione per continuare a mantenerli ed investirci?
Esiste da parte del pubblico un controllo, una qualche forma di
verifica?
Il mio timore è che
siano solo sostenuti per convenienza politica e di consenso, senza
alcuna reale valutazione del ritorno in termini di immagine o
economico, la riprova è anche nell'assenza di eventi significativi e
non autarchici e per contro nei continui finanziamenti di piccoli
eventi spot che nulla portano a Chianciano.
Non sarebbe forse meglio
cominciare ad usare con più trasparenza i soldi della tassa di
soggiorno e magari convogliarli in pochi eventi, anche uno solo, ma
di più alto profilo?
Non sarebbe meglio
ammettere che qualche evento non funzioni cosi bene rispetto a come i
nostri “giornalisti amici” riportano?
Saluti,
Valtubo