Antonella Reali candidata Consigliere Regionale per il Movimento 5 Stelle |
La candidata al Consiglio della Regione Antonella Reali, del Movimento 5 Stelle di Chianciano Terme presenta, tramite il blog Valtubo, le idee che intende portare avanti una volta eletta.
I candidati della Provincia di Siena per il Movimento 5
Stelle:
Luca
Furiozzi, Monica
Sottili, Paolo
Payer, Eva
Reali, Simone
Franchi, Antonella
Reali
Ecco le motivazioni della candidatura di Antonella Reali Movimento 5 Stelle di Chianciano Terme:
Il progetto
culturale 5Stelle è un progetto di civiltà per il recupero della legalità e
della dignità ed è un progetto che per la sua realizzazione richiede cittadini
correttamente informati. Crediamo, fermamente nelle potenzialità dei nostri
territori e nella loro bellezza,
bellezza che vogliamo promuovere e preservare come fonte di ricchezza e
di crescita con vantaggi e benefici per tutti e non discrezionalmente dispensati.
Riteniamo che il principio dello sviluppo sostenibile rappresenti il criterio
che deve guidare le scelte di sviluppo economico, le scelte di sviluppo
strutturale e le politiche di gestione del territorio e vogliamo per la
ValdiChiana Senese tutto quello che le varie Amministrazioni pur avendone avuto
la possibilità non hanno fatto e non fanno. La crisi economica della Toscana è
una crisi di SISTEMA e di MODELLI DI SVILUPPO. E' il risultato di scelte
politiche sbagliate che hanno ceduto la sovranità popolare agli interessi di
pochi. La pochezza della visione di insieme di chi ci ha amministrato e
amministra si rivela ora in tutta la sua pienezza. NOI VOGLIAMO NELLE
ISTITUZIONI PERSONE CHE FACCIANO REALMENTE GLI INTERESSI DEI CITTADINI.
Progetti e
Obiettivi per la Valdichiana Senese
Vogliamo
una CRESCITA VERA , EFFETTIVA che sia SOSTENIBILE ed INCLUSIVA. Vogliamo una
crescita basata su un miglioramento dei servizi di base e funzionale alla effettiva
crescita delle imprese.
Nello
specifico per la Valdichiana Senese abbiamo bisogno di una mobilità sostenibile
da realizzare anche tramite un potenziamento sensibile del trasporto pubblico
locale e che sia tale da consentire la rivitalizzazione dei piccoli centri. Non
possiamo competere se non diamo soluzione al problema infrastrutturale.
Prevediamo di aumentare gli investimenti nel servizio ferroviario per aumentare
i treni in circolazione e riqualificarli. Vogliamo anche gli interventi
infrastrutturali necessari per il pendolarismo e opere di potenziamento e
ammodernamento delle linee ferroviarie rispetto alle mega-opere, spesso imprese
affaristiche fonte di sprechi e di corruzione. Il piano della mobilità avrà una
cospicua voce dedicata alla gestione del trasporto a fini turistici.
Il TURISMO
è una delle risorse più importanti per l’economia della Valdichiana Senese.
Per
incentivare il turismo sono necessarie tutta una serie di azioni sul
territorio. Innanzitutto, occorre
investire nella formazione degli operatori di settore valorizzandone le
competenze.
La
formazione dovrà concentrarsi su lingue straniere, web marketing e marketing
territoriale e di prodotti turistici integrati. Tra gli obiettivi c’è quello di
prolungare la permanenza media dei turisti ed il loro impatto economico e
sociale sul territorio. Servono strategie condivise che facciano aumentare il
peso specifico degli operatori del settore insieme ad azioni di supporto e
sostegno alle imprese del settore.
Puntiamo
molto sulla promozione internazionale volendo cogliere anche l’opportunità
offerta di rimborso cure transfrontaliero. Obiettivo è Toscana al 1° posto al
momento siamo al 6° per flussi turistici stranieri su permanenze superiori alle
4 notti.
Vogliamo
che Chianciano Terme e il nostro territorio diventino effettivamente e sul
serio quel POLOBARICENTRICOATTRATTIVODIRIFERIMENTO da tutti annunciato e mai
realizzato. Il nostro territorio ha tutte le caratteristiche per arrivare a
questo ma forse non rientrava tra le priorità di chi ci ha governato finora.
Negli
ultimi 5 anni abbiamo avuto una flessione del 20% delle presenze turistiche in
Valdichiana dovuta principalmente alla crisi di Chianciano Terme. Le presenze
turistiche degli altri otto comuni sono, infatti, rimaste stabili negli ultimi
5 anni.
Le
prospettive di ripresa in questo contesto dipendono dalle possibilità di
rilancio delle TERME.. Per questo dobbiamo puntare sulla loro riqualificazione
e sul loro efficientamento gestionale. Le cure termali (correttamente
riproposte) sono uno strumento da utilizzare insieme alla possibilità offerta
dal rimborso cure transfrontaliero per il prolungamento della permanenza media
del turista aumentandone così l'impatto economico sul territorio.
Il TERMALISMO
rappresenta un comparto strategicamente rilevante in una regione da alta
vocazione turistica qual è la Toscana. Le nostre aree termali rappresentano una
risorsa per l’intero territorio regionale.
Il sistema
termale è stato contraddistinto da una crisi strutturale originata anche da un
ridimensionamento delle prestazioni termali e da decisi cambiamenti negli
orientamenti del mercato. A fronte di questi nuovi scenari si pone l’esigenza
di una riqualificazione dell’intero settore e di un recupero di competitività
mediante lo sviluppo di strategie unitarie e mediante la promozione di
pacchetti turistici integrati.
Promuovere
il termalismo significa anche e soprattutto TUTELARE la risorsa termale sotto
il profilo della sua sostenibilità.
Una delle
priorità è rappresentata dalla tutela del patrimonio idrico termale e dallo
sfruttamento sostenibile delle risorse. Auspichiamo che tutti i Comuni Termali
adottino, come ha già fatto Chianciano, in tal caso comune virtuoso, le misure
di controllo previste a livello legislativo ai fini della salvaguardia del
bilancio idrico complessivo. Riteniamo, inoltre, inaccettabile lo “scaricabarile” della Regione
ai Comuni. Lo sfruttamento indiscriminato delle risorse termali è in atto da
tempo come dimostrano vari studi e chi
ci governa (Regione) sapeva ed aveva
delle RESPONSABILITA’ e competenze
precise.
Una corretta gestione può essere
attuata solo comprensorialmente con
scelte prioritarie di programmazione e monitoraggio a livello regionale. vigilando
seriamente sull’uso delle
risorse E’ chiaro che un uso indiscriminato
delle falde acquifere ovvero un consumo idrico eccessivo e superiore ai tempi
di ricarica comporta pericoli di impoverimento. In presenza di adeguate
precipitazioni che garantiscono la regolare alimentazione delle falde
l’impoverimento è causato da un consumo idrico eccessivo. Non si possono
ignorare i rapporti tra bacini geologici di alimentazione senza aver
determinato il bilancio idrico complessivo e senza rischio di alterazione
dell’intero sistema dell’acquifero con GRAVI DANNI per le sorgenti.
La futura
abolizione delle Province rende centrale un problema di governance
territoriale. Siamo convinti della necessità di porre e di mantenere LE
ESIGENZE DELLE PERIFERIE al CENTRO della AGENDA REGIONALE DI GOVERNO ai fini
della salvaguardia dei servizi essenziali:
Acqua come
bene pubblico primario e Sanità Pubblica. In ambito sanitario non vogliamo
riforme che distraggono risorse pubbliche verso la esternalizzazione dei
servizi e la privatizzazione attraverso l’artificio dell’ allungamento delle liste d’attesa.
Sempre per
la Valdichiana Senese vogliamo la valorizzazione del nostro territorio partendo
dalla messa in sicurezza da rischio idrogeologico.
Vogliamo
l’abolizione dei consorzi di bonifica in quanto poltronifici e vogliamo che le
opere e le bellezze dei nostri territori siano manutentate (Oasi Lipu, I
Chiari, il sentiero della Bonifica ecc…)
Anche il
comparto agricolo necessita di vere misure di sostegno ed è per questo che
siamo fortemente contrari all’IMU agricola in quanto patrimoniale
che deprime il settore primario.
Il nostro
impegno in tali direzioni sarà massimo.
Saluti,
Valtubo
40 commenti:
A proposito di cittadella ma non doveva uscire questo famoso project financing di cui tanto l'amministrazione ne parlava ? che fine ha fatto ?
Sig. Tubino potrebbe intervenire in merito ?
Grazie
per A. Reali
non di curar di lor ma guarda e passa: sei una figura scomoda e non riceverai
commenti di apprezzamento. Tira dritto per la tua strada, è quella giusta !
te lo dico io. è in fase di asseverazione il business plan. a fine mese sarà depositato.
Bella la Reali !!!! Ma mica sarà la parente di quello che lavora alla Telecom ?
vista la calorosa partecipazione dei concittadini alle proposte di chi si mette in gioco per tentare di CAMBIARE IL SISTEMA, tra l'altro non condiviso, viste le critiche presenti sul blog, non ci resta che dire a malincuore:
MAL VOLUTO NON E' MAI TROPPO !!!!!!!!
Valerio mi sa che non frega niente a nessuno di questo argomento !!!
Rifallo uno dove si può maltratta l'amministrazione di Chianciano !!!
Cosi non ci divertiamo .
Scaramelli su Fruendo: “è stata fatta giustizia”
“Oggi è stata fatta giustizia”. Così Stefano Scaramelli, candidato al Consiglio della Regione Toscana, interviene via Facebook sul reintegro dei dipendenti Fruendo in Mps. “Il giudice del lavoro ha dato ragione ai miei 250 colleghi Mps esternalizzati nel 2014 verso Fruendo - scrive Scaramelli, che aggiunge - per la banca era necessario coprire perdite inaudite. Un'operazione fatta a discapito dei lavoratori esternalizzati da un giorno all'altro senza concertazione e garanzie. Non era giusto che fossero i dipendenti Mps a pagare le colpe del “sistema Siena”. C'è voluta una sentenza ed un Giudice per fare quello che il normale buonsenso suggeriva. Adesso occorre voltare pagina”.
credo che, dai commenti anche futuri avremo conferma o no......vero!!, questo post su candidatura reali a regione avrà poco seguito......perchè non è interessante?....(mia opinione) NO!!, perchè, Reali è pressoche sconosciuta alle poltrone e ruoli partitocratici dei partiti,......forse poco conosciuta anche a livello personale,MA PER ME QUESTI SONO MERITI, NON DEMERITI(credo di non conoscerla se non sommariamente nemmeno io)...... e chi si identifica nelle idee del movimento, è un po come gli elettori di lega, frat.it., etc....siccome si sa che tanti non vedono bene le posizioni, il voto lo danno dentro la cabina, ma sono meno propensi di pd e fi a discuterne fuori........ onestamente credo certa la vincita pd....e ri-rossi n'altra volta......ma sarà interessante vedere numeri e percentuali, non credo saranno bulgare come al solito........ed avere una regione con qualche rappresentante non staliniano forse sarebbe utile.......sarà interessante vedere, quanti voti a Chianciano, saranno dati non solo a 5 stelle ma anche agli altri antagonisti pd, e sarà anche una riprova, conti alla mano, degli irriducibili pci di Chianciano.....che si avranno anche parte dei Renziani che cmq votano pd per fede.....ma chi davvero condivide Renzi difficilmente può tranquillamente votare chi lui vuole e voleva rottamare, ricordo che dal regionale e provinciale, le indicazioni alle primarie erano di votare Bersani-Cuperlo....NON RENZI......(anche se di renzi c'è rimasto poco dopo i compromessi obbligati per stare li).....SARA MOLTO INTERESSANTE VEDERE I NUMERI,io sarò tra quelli che se pur tendelzialmente pd renziano, e c'è esponenti renziani da votare, in considerazione che la presidenza e enturage non lo sarà......preferisco 5 stelle......se c'era un'altro candidato presidente magari avrei agito diversamente.......ma tanto io non conto.......bisognerà vedere quanti che non pensano di contare, faranno la mia scelta...sperando di essere a livello regionale a sufficienza per "limare" almeno la dittatura pci.
per la candidata al Consiglio regionale, Antonella Reali
prendi esempio da Scaramelli : non è giusto che i concittadini paghino le colpe di chi ha mal governato nel nostro territorio.
Sono pochi quelli conoscono le competenze della Regione e come le politiche regionali possono influire sulla vita dei cittadini.
Le Regioni sono note solo per essere un grande centro di spreco di soldi pubblici e scandali per rimborsi, scandali Asl.... ecc ecc ecc
Geologi da tutta Italia a Contursi Terme (SA) per la convention nazionale sulla risorsa termale italiana
Dati e ricerche in un vero summit che vedrà insieme i rappresentanti dell’industria termale italiana
“In Italia sono 380 gli stabilimenti termali , diffusi in 20 regioni , in 180 comuni e danno occupazione ( diretta e indiretta) a oltre 65.000 persone . Le risorse acque minerali e termali sono un patrimonio naturale da tutelare per le valenze sanitarie ma anche per le caratteristiche di contesto e per le valenze paesaggistiche come anche per quelle economiche sociali e turistiche dei relativi territori”. Lo ha affermato Costanzo Jannotti Pecci , Presidente Nazionale della Federterme , alla viglia dell’importante convention che vedrà arrivare geologi da tutta Italia a Contursi Terme , nota area termale della Campania , organizzata dall’Ordine dei Geologi della Campania con il patrocinio di Federterme e Consiglio Nazionale dei Geologi ed in programma il 22 Aprile con la partecipazione dei massimi esperti , operatori e rappresentanti dell’industria termale italiana.
Geotermia“Geologia e termalismo: una collaborazione virtuosa. Grazie agli studi e alle ricerche dei geologi e degli esperti di scienze della terra e della chimica sappiamo come nascono le acque minerali e termali – ha proseguito Jannotti Pecci – quale è la loro composizione e le loro caratteristiche chimico-fisiche, come estrarle, raccoglierle, distribuirle e tutelarle ma grazie alla medicina termale e alle terme sappiamo come e perché fanno bene, quali trattamenti terapeutici e riabilitativi termali possono essere erogati.
Le acque minerali e termali rappresentano risorse preziose di un patrimonio naturale che il sistema dell’industria termale ha messo al servizio dei cittadini ed è stato realizzato un modello di welfare termale di reputazione internazionale, basato sulla ricerca scientifica e sulla validazione terapeutica dei trattamenti, erogati dal Servizio Sanitario Nazionale su prescrizione del medico o del pediatra di famiglia”.
Dunque in Italia un modello di welfare termale invidiatoci all’estero ed in grado di occupare più di 65.000 persone ma c’è la denuncia dei geologi .
“Forse nessun Paese al mondo possiede tante stazioni termali come l’Italia – ha affermato Domenico Sessa , Consigliere dell’Ordine dei Geologi della Campania – ma nessun altro Paese è tanto autolesionista riguardo all’impegno nel discreditare e sottovalutare queste ricchezze. (segue)
La burocrazia blocca tutto e spesso capita che per minuscoli cavilli burocratici si rischia di vedersi bloccata o revocata la concessione mineraria lasciando a casa tanti lavoratori e tanti sacrifici buttati al vento”.
Italia ricca di terme e di risorse ma spesso non lo sa .
“La Campania è una delle regioni italiane dove il termalismo è maggiormente sviluppato – ha concluso Sessa – e con altre realtà del nostro paese si pone ai vertici dell’industria SPA Italiana ed Europea.
In base all’origine della risorsa, sul territorio sono presenti due tipi di emergenze termali: quelle legate all’ambiente carbonatico e quelle legate ai distretti vulcanici attivi”.
E a Contursi si renderanno noti dati riguardanti le ultime ricerche effettuate in Italia e riguardanti le aree termali come ad esempio i Bagni di Traiano e le Terme di Chianciano.
L’industria termale dunque si da appuntamento alla convention di Contursi Terme alla quale parteciperanno relatori di eccellenza da Roberto Chetoni, per 25 anni direttore di miniera della San Pellegrino a Giuseppe Pagano delle Terme Sillene di Chianciano Terme, Marcello Formica , Direttore Generale delle Terme Capasso . Interverranno : Gian Vito Graziano , Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, Francesco Peduto , Presidente Geologi Campania , Carlo Malgarotto ,Presidente Geologi Liguria, Maria Teresa Fagioli , Presidente Geologi Toscana ,Paolo Spagna , Presidente Geologi Veneto, Roberto Troncarelli, Presidente Geologi Lazio, Raffaele Nardone, Presidente Geologi Basilicata , Francesco Fragale, Presidente Geologi Calabria, Luigi Romano, Presidente Ordine Chimici Campania.
Sicuramente anche se non conosciuta. Questo ê già un merito, meiglio 5stelle che altri inciuci pd.
Geologi da tutta Italia a Contursi Terme., Chianciano TERME è arrivato SECONDO, BRAVO Marchetti !!
15 aprile 2015 08:25
Geologi da tutta Italia a Contursi Terme
Colpa del Marchetti anche questa ?
cambia spacciatre vai !!!!!!
Che zucche !!!
Stranoche non ricominciavate ad offendere, allora spiegaci perchè non l'avete organizzato a Chianciano? Non avete trovato spazio tra un evento e l'altro?
Almeno un dopo cena o un prima aperitivo! Siate più umili e cominciate a fare qualcosa di serio per il Paese.
Forza Reali.
La colpa non è del Marchetti o dell'amministrazione .... è dei beoti che l'hanno votata ! ahahahahah
Si ricomincia con le offese....e vai vero obbiettivo del blog fare sfogare 4 sfigati !!!
PER 15 aprile 2015 16:15
A parte che io non faccio parte ne dell'amministrazione ne di punto e a capo ...se vuoi sapere il perchè vai dal sindaco ci metti la faccia e lo chiedi senza stare a stronzeggiare dietro una tastiera .
Le offese non l'obbiettivo del Blog. Le offese le fa ssempre e solo chi appoggia l'amministrazione. Chissà come mai?
E se nessuno l'avesse chiesto? Date retta, le chiacchiere fatele al barre!!
Trasparenza, innovazione e semplificazione: la ricetta per lo sviluppo
La sfida per il rilancio della Regione Toscana passa inevitabilmente per il rilancio e la crescita delle piccole e medie imprese. I dati parlano chiaro: anche la nostra provincia fatica a uscire dalla crisi. La produzione industriale in Toscana, secondo i dati Unioncamere, ha registrato da metà 2011 una serie di 12 trimestri di crescita negativa, con un bilancio drammatico per le imprese che hanno cessato l'attività e una crescita poco distante dallo zero.
Per invertire questa tendenza dobbiamo avere il coraggio di riformare la legislazione, il sistema di finanziamento, i processi di innovazione. Ritengo che la ricetta per lo sviluppo, anche nel nostro territorio, non possa che passare per tre parole chiave: trasparenza, innovazione e semplificazione.
La trasparenza è un valore che deve percorrere sia l'agire amministrativo che le modalità di interazione tra settore pubblico e privato, soprattutto per quanto riguarda gli appalti di servizi e la concessione di lavori pubblici. Il nostro impegno, come esponenti del Partito Democratico, dovrà essere quello di favorire gli affidamenti di servizi e gli appalti pubblici secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa e non attraverso il massimo ribasso. Queste misure dovranno salvaguardare le imprese del territorio, evitare l'inserimento della criminalità organizzata e migliorare la qualità dei lavori e dei servizi al cittadino.
La semplificazione è un'altra bussola che dovrà guidare il nostro percorso legislativo, più volte annunciata e mai effettivamente realizzata. Dobbiamo affermarlo con chiarezza e con coraggio: meno lacci e lacciuoli, meno peso alla burocrazia. La semplificazione amministrativa dovrà essere garante della legalità, ma non dovrà impedire alle imprese di svolgere il loro ruolo nella società. E questa semplificazione deve coinvolgere anche l'accesso al credito, attraverso un intervento dei consorzi di fidi di valenza regionale come Artigiancredito Toscano e FISES. Perchè crescita significa nuova occupazione, pertanto gli investimenti devono essere accompagnati da sistemi di sgravi fiscali per incoraggiare l'assunzione di gruppi specifici di lavoratori nei settori chiave dello sviluppo.
Ultima ma non ultima, la parola chiave che rappresenta la sfida per la Toscana del futuro è l'innovazione: perché non si può pensare di competere a livello internazionale, anche in una regione ammirata in tutto il mondo come la Toscana, se non si favorisce il processo di ricerca, innovazione e sviluppo delle nostre imprese. Un'innovazione che ha bisogno di sostegno e di infrastrutture, attraverso un reale impegno sulla diffusione della banda larga e sui servizi tecnologici, per superare definitivamente il divario digitale anche nelle zone più periferiche della nostra provincia e favorire lo sviluppo dei talenti e delle capacità d'impresa. La distanza territoriale può essere superata dalle nuove tecnologie di comunicazione: una situazione che deve spingerci a rivedere il concetto di distretto e pensare a nuovi poli di innovazione, sia in ambienti urbani che rurali.
Dobbiamo costruire e migliorare le sinergie tra le due Università presenti a Siena ed il territorio. Perché l'innovazione può avvenire ovunque, anche in ambienti rurali, oggi più che mai. Dobbiamo soltanto avere il coraggio di sostenerla, e diventerà il nostro motore di sviluppo.
Un caro saluto,
Alice Raspanti
Siena Incoming con Sharing Tuscany per cogliere le opportunità dell’Expo
Confcommercio e Federalberghi danno l'input alla realizzazione di azioni specifiche
Rappresentare al meglio il sistema delle imprese turistiche della provincia di Siena e della Toscana in vista dell’Expo. Per rispondere alle necessità di cui c’è bisogno per poter catturare i flussi turistici che l’Expo potrà determinare sul territorio. Con questa la finalità Siena Incoming aderisce al network regionale Sharing Tuscany costituito appositamente per promuovere, intercettare e gestire l’arrivo dei flussi turistici correlati all’ Expo.
Confcommercio Siena e Federalberghi Siena, a cui fa capo Siena Incoming, danno così il proprio input alla realizzazione di azioni specifiche per promuovere l’incremento di presenze turistiche che proprio grazie all’Expo si potranno determinare in Terra di Siena. Siena Incoming, infatti, parla alle imprese che fanno ricettività sul territorio. Federalberghi riunisce, solo nel settore alberghiero, a livello regionale 2457 soci su un totale di 3000 che sono presenti in Toscana, 70 invece sono le strutture aderenti in provincia di Siena. A queste si aggiungono le oltre 340 strutture ricettive che aderiscono a Federalberghi-Confcommercio Siena in questo territorio. “Questo percorso parte da lontano su iniziativa della Regione Toscana – ha detto Luisella Bartali, responsabile Turismo Confcommercio Siena nella conferenza stampa di questa mattina 15 aprile 2015 – ed ha il fine di creare una rete di professionisti per l’incoming turistico in vista dell’Expo 2015. Ma non solo. Infatti Sharing Tuscany e Siena Incoming proseguiranno la propria attività anche successivamente. Non a caso la convenzione firmata da Sharing Tuscany con la Regione Toscana é triennale. L’obiettivo di Confcommercio Siena é quello di partecipare con Siena Incoming”.
“Siena partecipa al network regionale con Siena Incoming. E quando si è presentata questa opportunità abbiamo aderito subito: restare fuori significava farlo per 3 anni – ha fatto notare Marco Bianciardi, presidente Federalberghi Siena – Il territorio di Siena é così rappresentato nei circuiti della regione Toscana. Il consorzio é già operativo con diversi pacchetti e proposte visibili all’indirizzo www.sienaincoming.com”.
Cosa è Sharing Tuscany E’ un network regionale, costituito da soggetti presenti su tutto il territorio, nato per aggregare, coinvolgere e coordinare i professionisti del turismo in Toscana in vista di Expo 2015. E’ il network che si è aggiudicato il bando della Regione Toscana volto alla selezione di un soggetto unitario capace di rappresentare tutto il mondo delle imprese che fanno parte del sistema dell’offerta turistica toscana. Tutto questo, chiaramente, ai fini della promozione turistica in vista dell’Expo. Il grande evento che prende il via il prossimo primo maggio, infatti, rappresenta sicuramente una opportunità unica le cui potenzialità vanno sapute costruire, catturare, interpretare.
(segue)
L’ Expo 2015 rappresenta anche un’occasione unica per presentare ai circa 20 milioni di visitatori previsti una Toscana lontana dai clichè. Fanno parte di Sharing Tuscany operatori turistici, cooperative culturali. Un progetto innovativo, dunque, che vuole creare un vero e proprio “ecosistema turistico” nell’ambito dell’incoming regionale.
Siena Incoming Il territorio della provincia di Siena entra all’interno di questa rete con Siena Incoming. E’ il soggetto che vuole rappresentare a sua volta un network di imprese del territorio provinciale. Sharing Tuscany raccoglie anche l’adesione di un consorzio turistico di Chianciano.
Cosa farà il network Prima azione del network è quella di accogliere le delegazioni business in Toscana per Expo e quindi accompagnarle in visita ai territori nei vari segmenti turistici del Tuscany life style: il viaggio nell’arte e nella cultura, nelle terre dove la tradizione artigiana incontra lo stile, nella bellezza della natura che crea veri e propri capolavori, nei sapori dell’enogastronomia, nel benessere che si lega al trinomio termalismo-arte-sapori. Tutto questo a partire da contatti che verranno messi a punto e comunicati dalla stessa Regione Toscana. Un lavoro in evoluzione. Domani 16 aprile saranno qui, tra Siena e San Gimignano, operatori stranieri presenti sul territorio grazie all’Expo. Si tratta di 30 operatori arabi e cinesi che svolgeranno un vero e proprio tour tra Siena e San Gimignano. Il network, inoltre, metterà a punto pacchetti turistici promozionali utili per visitare la Toscana e le Terre di Siena. A breve verrà fatto anche un evento di sensibilizzazione a Siena per illustrare le opportunità alle aziende e raccogliere le adesioni.
Notizia dedicata a tutti quelli che hanno votato il pd...
http://www.ilprimatonazionale.it/politica/enrico-rossi-ai-toscani-date-le-vostre-case-agli-immigrati-21504/
Rossi enrico ha detto ai toscani:
datele le vostre case agli immigrati.
Molto volentieri, io sono disposto quando sarà lui per primo ad affittare la sua.
“La falsa solidarietà della sinistra penalizza gli italiani”
“L’invito che il governatore Rossi ha rivolto ai privati di concedere i propri alloggi sfitti affinché vengano impiegati per accogliere gli immigrati, dimostra quanto mai che il sistema di accoglienza della sinistra, in particolar modo di quella toscana, sia ormai arrivato al capolinea. In Toscana e soprattutto il alcune aree della provincia di Siena l’emergenza abitativa sta toccando livelli mai visti. In ogni comune in cui siamo andati per la raccolta firme volta a modificare i criteri della legge regionale sull’assegnazione delle case popolari, siamo entrati in contatto con moltissime persone in difficoltà che dopo aver pagato le tasse per una vita, si trovano completamente abbandonate dalle istituzioni. Intanto la regione si preoccupa di sistemare gli immigrati in alberghi e strutture pubbliche, mentre intere famiglie italiane si trovano in mezzo alla strada. Esempio lampante è una famiglia italiana di Colle Val d’Elsa a rischio sfratto che da settimane stiamo aiutando, insieme a tutti i militanti di Casaggì, autotassandoci e acquistando cibo e beni di prima necessità mentre le istituzioni se ne sono tranquillamente lavate le mani”.
“Se le strutture pubbliche non bastano più per accogliere queste persone – continua il giovane vicepresidente di FdI-AN Siena – evidentemente siamo arrivati al limite delle nostre possibilità. In realtà già da tempo le amministrazioni locali stanno usando edifici privati, soprattutto hotel e agriturismi privi di clienti, per accogliere immigrati come avviene a Sarteano e Chianciano Terme. Credo che sindaci ed assessori si dovrebbero preoccuparsi di far funzionare il turismo nelle loro aree di competenza invece di adottare questi palliativi inutili e dannosi per gli stessi imprenditori del settore.
Ricorrere ai privati, chiaramente a spese dei contribuenti, è l’ennesima manovra per non ammettere l’errore che è stato perpetrato da anni ed anni di retorica buonista e pro-immigrazione. Eppure gli scandali degli ultimi tempi che hanno visto coinvolte diverse cooperative dovrebbero essere sufficienti a fare marcia indietro.”
La nota conclude: ” il nostro partito sarà come sempre in prima linea per opporsi a questo genere di manovre e per dare voce ai cittadini che si vedono privati della possibilità di avere un alloggio decoroso dove poter vivere.”
Maccarone vicepresidente di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale
Appello ai toscani: non vi lamentate, l’avete votato voi!!! Continuate a votare PD perché i vostri nonni erano partigiani e queste sono le conseguenze, adesso abbiate la coscienza e la faccia di stare zitti e becchiamoci tutti sto cretino!!!!
Convocazione Consiglio Comunale 21 aprile 2015
Convocazione Consiglio Comunale per il giorno martedì 21 aprile 2015 ore 21.00 - prima convocazione – Sala Consiliare.
Nel giorno e nell’orario indicato in oggetto è convocato il Consiglio Comunale per discutere il seguente
Ordine del Giorno
1. Approvazione verbali seduta 19 febbraio 2015;
2. Comunicazioni del Sindaco;
3. Statuto Comunale – Modifica – Approvazione nuovo testo;
4. D.Lgs. 267/2000, Art. 194 , comma 1, lett. a) – Riconoscimento debito fuori bilancio da Sentenza CTP n. 569/2014 (ICI 2006-2007 ex Podere Pietraporciana);
5. D.Lgs. 267/2000, Art. 194 , comma 1, lett. a) – Riconoscimento debito fuori bilancio da Sentenza n. 415/25/2015 Commissione Tributaria di Firenze;
6. Regolamento di Polizia Locale – Modifica Art. 38;
7. Regolamento in materia di sepolture e concessioni cimiteriali – Modifica;
8. Regolamento per la concessione del Patrocinio del Comune – Approvazione;
9. Mozione per l’abolizione dell’ATO – Abrogazione Titolo 3 – Capo 1 – L.R. n. 69/2011 presentata dal Gruppo Consiliare “Movimento 5 Stelle”;
10. Mozione per la richiesta di annullamento della procedura di gara espletata per l’assegnazione del Servizio di Gestione Integrata dei Rifiuti presentata dal “Movimento 5 Stelle”.
Il Sindaco
Andrea Marchetti
A Chianciano festa da sballo COMPLIMENTI !
ma sono aumentati i profughi/rifugiati che sono stati portati a chianciano?
io ne vedo tanti.
più profughi che turisti.
quanti ce ne sono????????
Proprio una grande festa, piena di ragazzi ubriachi e fatti di droghe leggere e forse qualcuno di acidi . DAVVERO COMPLIMENTI !!!!!!!
Profughi sono circa un centinaio , ma sicuramente aumenteranno prossimamente con molta probabilità fino a 300. Comunque sempre più dei turisti
70. Come sempre.
Di che festa state parlando ? i sono perso qualcosa ?
Chiusi, Clev Village, oltre mille persone per l’apertura della campagna elettorale
Il “Modello Siena” nella Toscana del futuro Stefano Scaramelli lancia la sfida per le Regionali
La carica dei mille a Chiusi per il lancio della campagna elettorale di Stefano Scaramelli candidato al Consiglio Regionale della Toscana. Il giorno dopo l’investitura a capolista, a lui il compito di guidare la campagna elettorale nelle Terre di Siena, a Chiusi sono arrivati iscritti al Pd, simpatizzanti e cittadini da tutta la provincia di Siena per l’apertura della campagna elettorale in stile “Leopolda”. L’evento, ricco di musica, filmati e interventi di Scaramelli, ha visto la partecipazione attiva anche dei presenti che, vai social network, per tutto il giorno, hanno continuato a raccontare le emozioni e le sensazioni provate sul progetto di Scaramelli per la Toscana del futuro.
Scaramelli ha lanciato “la sfida al Sistema Siena costruito sull’esercizio del potere che ha distrutto le Terre di Siena. Da oggi nasce - ha detto Scaramelli - il Modello Siena, fondato sulla sincerità, sul merito e sulla qualità delle nostre relazioni. Parto da Siena perché è questa la città che voglio rappresentare, mi sento - e vorrei essere - il candidato di Siena”. Una delle parole chiavi, la più utilizzata anche nei social network da quanti sono arrivati a Chiusi o hanno seguito l’evento via web, è stata proprio: sincerità. “Mio nonno era un sensale, come quello di Matteo Renzi, da lui ho imparato che la parola data si mantiene, chi non è sincero - ha detto Scaramelli - non può far parte di questo progetto. Faremo campagna elettorale dentro ma, soprattutto, fuori dalle stanze di partito e contro chi ci ostacola. Andremo nei mercati, nelle piazze, tra i cittadini perché è dalla base che è nata questa candidatura e dalla base costruiremo la Toscana del futuro. Faremo emergere quei talenti che sono fuori dal Pd e che vorrei portare dentro il partito. In molti mi hanno cercato per fare accordi ma ho detto a tutti di no. Nessun accordo: dobbiamo dissentire dai sistemi attuali di potere in termini costruttivi”. Lanciando la sfida alla Toscana del futuro e alla costruzione del “Modello Siena” Scaramelli è tornato sui temi della sua agenda: dalla lotta alla burocrazia all’attrazione di imprese e lavoro, dall’agricoltura alla santità, dal sociale alla cultura, dal turismo a infrastrutture e trasporti.
Siena, 20 aprile 2015
Sulla candidatura Scaramelli sarebbe giusto dire:
Il problema non è chi è !
Il problema è perché !
Prima di votare la persona qui si dovrebbe vedere il sistema a cui appartiene. il sistema PD - Renzie che quanto di peggio ci possa essere.
Inutile dire io voto la persona, perché un voto a Scaramelli è un voto al sistema PD che sta distruggendo l'Italia e la Toscana.
Questi politici di mestiere che passano da un incarico all'altro .. BASTA!!!
Mandatelo a casa invece che alla Regione.
SCARAMELLI, BUONA LA PRIMA. MA LA PROPAGANDA E’ UNA COSA, LA REALTA’ UN’ALTRA
Cinquecento persone (800 per gli organizzatori), la sala grande del Clev quasi gremita alle 11 di mattina. Stefano Scaramelli comincia bene, diciamo pure col botto, la sua campagna elettorale per un seggio al Consiglio regionale. Non era scontata una partecipazione del genere. Ma non è nemmeno la certezza di un successo alle elezioni. Di voti veri, Scaramelli, il 31 maggio, dovrà prenderne parecchi di più. Comunque chi ben comincia è a metà dell’opera, si dice. E per il sindaco di Chiusi, ormai praticamente ex sindaco, e candidato Scaramelli, l’inizio è buono. Sarà pure capolista della lista Pd nella circoscrizione di Siena. Un punto a favore in più.
C’era tutto il popolo renziano, c’erano i sindaci renziani e pure qualcuno della parte avversa (sindaci eletti con il centro destra, per esempio) pronti a sostenere il collega chiusino che è sì del Pd, ma in fondo mica tanto. C’erano gli ex Sel passati al Pd per non perdere lo strapuntino, c’era qualche socialista di vecchia data, c’era molta ex Dc (più che ex Pci), un po’ di società civile intesa come associazioni volontaristiche, sportive, sociali. Soprattutto quelle beneficiate e sostenute con contributi e investimenti importanti. Non c’erano invece quelli della “minoranza Pd”. E il “popolo Pd” sarà rimasto anche un po’ frastornato. Perché le parole d’ordine lanciate dal “candidato Scaramelli” sono lontane dalla tradizione della sinistra: non più uguaglianza, redistribuzione, lavoro… ma “sincerità”, “merito”, “qualità”… Più Confindustria che sindacato, per intenderci. Più Marchionne che Landini, più Azione Cattolica che Fgci.
Non solo, a sentire Scaramelli, e soprattutto i suoi supporters che hanno inondato la rete con le foto della kermesse di ieri al Clev di Querce al Pino, il principale “nemico” del capolista Pd nel senese, è proprio il… Pd. “#noinonsiamocomeloro, scrive sparando a zero sul “sistema-Siena” che è stato (parole sue) “un meccanismo di potere costruito sulla prepotenza e sull’arroganza, sistema che ha distrutto una Banca come quella del Mps e un territorio“. Ecco, qualcuno dei giovani leoni renziani che si stanno buttando anima e corpo nella campagna elettorale, dovrebe spiegare a Stefano Scaramelli che lui non è un candidato dei 5 Stelle o della Lega di Salvini, è un candidato del Pd. E il “sistema-Siena” di cui parla è stato costruito all’ombra del Pd. E il Pd non è certo senza peccato per la fine del Mps e di un territorio…
Non solo: in una recente intervista lo stesso Scaramelli ha criticato aspramente le scelte regionali in materia di urbanistica, quelle in materia di sanità, quelle sulla caccia… E ha preso le distanze da come il livello provinciale del Pd ha gestito la fase preparatoria delle candidature. Il segretario senese Guicciardini, seduto in prima fila al Clev, avrà gradito?
Scaramelli parla come se venisse dalla luna. Come se lui fosse appena arrivato. Come se fosse uno dell’opposizione. Ma non è uno dell’opposizione. Prima di fare il sindaco per 4 anni a Chiusi, è stato assessore per altri 8… E’ in sella dal 2002, sempre da quella parte lì. Che ora si presenti come il volto “vergine” e nuovo, fa sorridere, e non gli giova. (segue)
E anche dai commenti apparsi sui social network, tra tanti peana e osanna per Scaramelli, traspare qua e là qualche segnale di insofferenza per questo uso disinvolto del Pd: criticarlo aspramente, ma starci dentro e candidarsi con esso, mica coi 5 Stelle… Certo, è più facile essere eletto con il Pd che coi 5 Stelle o con Forza Italia o con i Comunisti…
Scaramelli si esprime come fosse un corpo estraneo, come un marziano rispetto al suo partito. Per questo forse piace anche a chi del Pd non e magari è stato eletto con una lista alternativa, appoggiata dalla destra come il sindaco Marchetti di Chianciano.
E nel Pd si sente, ad orecchio, anche un certo “stormir di fronde” dopo il ricorso presentato dal candidato escluso Piero Ricci e rigettato dal regionale Pd. Che faranno i sostenitori di Ricci alle elezioni? Siena città non ha candidati… Uno smacco poco digeribile in un contesto campanilista come è la città del Palio… E poi il recupero in extremis da parte della direzione regionale della candidata sinalunghese Rosa Cottone, inizialmente esclusa e ripescata al posto di Ricci (e vicina a Scaramelli) sembra essere stato poco gradito dai sostenitori della poliziana Alice Raspanti, che pare stiano meditando azioni di… disturbo… I civatiani se ne stanno alla larga, ma chissà nel segreto dell’urna come si comporteranno…
Certo, la concorrenza, sia nella lista del Pd che fuori, nelle altre liste, sembra abbastanza modesta. Scaramelli non dovrebbe avere grossi problemi ad essere eletto. Ma i voti li dovrà comunque prendere, e li dovrà prendere non solo a Chiusi o a Torrita, ma a Chiusi, ma anche ad Abbadia San Salvatore, a Rapolano, a Siena, a Radda e a Radicondoli…
E anche a Chiusi, la sua roccaforte, il fatto che lasci il comune senza sindaco, per la sua carriera personale, potrebbe anche giocare qualche brutto scherzo. Molti dicono che avere un chiusino in regione sarà una manna per Chiusi e per il territorio. La risposta è nelle cose. Il territorio ha avuto per 10 anni in Regione Sirio Bussolotti (di Cetona), per altri 10 Rosanna Pugnalini (di Sarteano) e per tre anni Ceccobao (di Chiusi) addirittura nella stanza dei bottoni come assessore ai Trasporti… Tutti dello stesso partito. Qualcuno se n’è accorto?
Quali sono stati i risultati tangibili della loro presenza a Firenze? In che modo il territorio ne ha beneficiato?
In bocca al lupo, dunque, a Stefano Scaramelli. Ci auguriamo che faccia meglio. E non abbiamo motivo per dubitare che ce la metterà tutta… Ma la propaganda è una cosa. La realtà, un’altra.
OOOO ma quanti flesciati c'erano sabato ai fucoli?
A parte gli scatabussi fino a mattina che si sentivano ovunque (rinascente, piazza italia e zona le piane), ma avete visto che gente c'era?
Dice che all'interno dei fucoli c'erano molti (anche ragazzetti) collassati da quanto avevano bevuto e fumato....i fischioli intendo!!!
Posta un commento