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Fonte la rete |
Il Movimento 5 Stelle di Chianciano continua nella sua opera di Opposizione, con una serie di interrogazioni, ma il PD, il partito che per 60 anni ha governato in questo paese sembra calato in una lunga fase di silenzio.
Probabilmente non hanno ancora assorbito il trauma post-voto, sicuramente la situazione nazionale non li aiuta con la "spaccatura" tra il PD della Leopolda e quello di piazza, certamente hanno difficoltà ad affrontare alcuni temi che gli si possono ritorcere contro, ma la scarsa azione politica persiste.
Nel frattempo ecco online la nuova interrogazione del M5S sulla gestione dei denari provenienti dalle multe:
Alla Cortese attenzione del sindaco
Andrea Marchetti
Alla cortese attenzione dell’assesore al bilancio
Rossana Giulianelli
OGGETTO: Interrogazione con richiesta di risposta
scritta sui proventi comunali derivanti da sanzioni a infrazioni al codice della
strada
Premesso che:
1. in base all'articolo 208 del decreto legislativo 30
aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni, le entrate derivanti da sanzioni
amministrative pecuniarie per violazione del codice stradale hanno una destinazione parzialmente vincolata;
2. la ratio di tale norma è quella non solo di destinare
dei fondi a specifiche finalità inerenti soprattutto alla sicurezza stradale ma anche quella di
limitare il ricorso a questo tipo di fondi, per loro natura aleatori, per coprire spese correnti.
Per le stesse motivazioni anche l'articolo 142 comma
12-ter, destina completamente i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie rilevate con
autovelox ad interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, nonché al
potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione
stradale affinché le sanzioni rispondano ad una logica di tutela della sicurezza stradale più che
quella finanziaria;
3. le disposizioni specifiche del suddetto articolo 142
del Codice della strada, riguardanti in
particolare la ripartizione al 50 per cento tra ente
accertatore ed ente proprietario dei proventi delle violazioni rilevate con autovelox (comma 12-bis), la
destinazione di questi fondi (comma 12-ter), nonché le disposizioni in merito alla relazione (comma
12-quater) che gli enti locali dovrebbero inviare annualmente ai Ministeri sui proventi di tutte
le sanzioni e sull'impiego dei fondi sono rimaste a lungo congelate a causa della legge 29 luglio
2010, n. 120, che prevede (con l'articolo 25, comma 3) che tali disposizioni si applichino a decorrere
dal primo esercizio finanziario successivo a quello in corso alla data dell'emanazione di un
decreto attuativo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministro
dell'Interno, sentita la Conferenza Stato-Città ed autonomie locali;
4. sui contenuti del decreto è intervenuta la circolare
del Ministero dell'interno del 24 dicembre 2012 prot. 17909 che ha specificato che dovrà contenere:
a) modello di relazione;
b) modalità di trasmissione in via informatica di tale
modello, nonché alle modalità di versamento dei proventi di cui al comma 12-bis dello stesso
articolo 142;
c) modalità di collocazione ed uso dei dispositivi o
mezzi tecnici di controllo finalizzati al
rilevamento a distanza della violazione del ripetuto
articolo 142;
5.il suddetto decreto non risulta ancora essere stato
emanato sebbene il Governo sia già
intervenuto in Commissione trasporti alla Camera il 15
ottobre 2013 in sede di risposta ad
interrogazione sostenendo che lo schema di decreto fosse
già stato approntato;
6. il legislatore è intervenuto
nuovamente sulla questione con l'articolo 4-ter del decreto
legislativo n. 16 del 2012, convertito dalla legge n. 44
del 2012 la quale dispone che l'eventuale mancata emanazione del decreto interministeriale non
preclude l'applicazione delle disposizioni. Al 31 maggio 2014 quindi tutti gli enti
locali avrebbero dovuto inviare al Min. delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Ministero
dell'Interno la prevista relazione per l'anno 2013;
7. non risulta all'interrogante che
sia stato reso noto un dato di sintesi sulle relazioni inviate
dagli enti locali ed in particolare sui fondi vincolati
ex lege, e quale sia la percentuale di tali fondi effettivamente investiti nelle singole finalità previste
dall'articolo 208 del Codice della strada ossia nell'adeguamento, ammodernamento o manutenzione delle
infrastrutture e dell'arredo stradale, nel potenziamento delle attività di controllo, nei corsi di
educazione stradale, nella mobilità ciclistica, nella redazione dei piani urbani del traffico.
Tutto ciò premesso
Si chiede al Sindaco
e all'Assessore al bilancio se:
Il Comune ha inviato entro la data del 31 maggio 2014 la
prescritta (punto 4.) relazione per l'anno 2013 al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e
al Ministero dell'Interno.
I proventi sono stati utilizzati almeno per il 50% in
manutenzione e sicurezza stradale come previsto dall'articolo 208 del Codice della Strada.
Nel PEG Piano Economico di Gestione 2014 siano stati
indicati l'ammontare dei
proventi da multe finora utilizzato e la sua
destinazione, nonché i riferimenti ai capitoli del Bilancio Previsionale 2014 e che di queste voci venga data copia
in sede di risposta all'interrogazione scritta."
Fabiano De Angelis
Consigliere Movimento Cinque Stelle ChiancianoTerme
I tagli ai comuni hanno toccato i
41 miliardi di euro, cosi gli enti locali restano a secco e cercano di
finanziarsi spolpando gli automobilisti: le sanzioni sono aumentate almeno del
15% e sfiorano i due miliardi l’anno. Una tassa occulta che non ci rendiamo
conto di pagare. Intanto i 5 Stelle denunciano: ”Le contravvenzioni dovrebbero
servire per migliorare la sicurezza stradale. Ma accade davvero così?” (Da il
Fatto Quotidiano del 27/10/2014)
Tra poco per il 6° compleanno del blog Valtubo una grande serata per tutti i lettori e cittadini di Chianciano Terme.
Saluti,
Valtubo