e-mail: valtuboblog@gmail.com

Amministrazione Immobili Condomini

lunedì 20 febbraio 2017

L'altro progetto per il Parco Fucoli di Chianciano Terme


Ecco online l'altro progetto (Clicca qui per vedere!!!) per i Fucoli presentato “alla mutina” da Puntoeacapo per la realizzazione di un ipotetico parco acquatico, con collegamento della parte alta del Parco Acquasanta e Macerina e recupero dell'imbottigliamento.
Il progetto realizzato dalla Proslide Tecnology, società affermata che ha già molte realizzazioni all'attivo e capace d'istruire nella gestione, portato a Chianciano Terme tramite la collaborazione della General Plan di Palazzi, candidato di Puntoeacapo, di cui l'Amministrazione era a conoscenza, è stato presentato sotto tono, senza l'enfasi del concept della green spirit, senza annunci da parte del Sindaco nel proprio profilo FB, alle 2 del pomeriggio il giorno di San Valentino.
Quasi ci fosse un progetto di serie a e questo di serie b, la cosa appare strana, quasi ci fosse l'interesse a favorire il primo, anche se concepito da una società senza progetti realizzati e molto giovane.
Il nuovo concept del parco Fucoli ha il costo di circa 15 milioni per la realizzazione, per la presentazione e messa al bando circa € 14.000,00 contro i 36.000,00 richiesti dal precedente.
Dunque ci sono 2 progetti per ipotetici parchi giochi per i Fucoli, ma ancora, per quanto si sappia, nessun investitore, vedremo, nel frattempo è evidente il segnale di volontà di spacchettare le Terme a partire dal Parco Fucoli.
Saluti,


Valtubo

sabato 11 febbraio 2017

Terme Immobiliare di Chianciano verso lo spezzatino...

Fonte la rete
Mercoledi sono stato invitato a partecipare alla trasmissione L'Agenda Rossa, il talk-show condotto da Francesca Campanelli, su NTI, in una puntata dedicata alle Terme di Chianciano, erano presenti in studio il Sindaco di Chianciano, il segretario PD Fallarino, il portavoce M5S De Angelis, il consigliere regionale Scaramelli ed il presidente Federalberghi Chianciano Barbetti.


Agenda Rossa integrale canale youtube valtuboblog

Dalla serata è emersa in maniera chiara la forte possibilità che si arrivi alla liquidazione degli immobili ed alla vendita “spacchettata” delle proprietà delle Terme.
Un vero spezzatino che sicuramente favorirebbe la vendita dei singoli immobili, ma che smantellerebbe di fatto le Terme come le conosciamo e renderebbe “inutile” il prosieguo della gestione, che si troverebbe senza la possibilità di portare avanti un qualsiasi piano industriale.

Scaramelli proposta finanziamento per Chianciano canale youtube valtuboblog

Il più preccupato è apparso il Barbetti, mentre Fallarino confermava una “trattativa in corso” con la Regione per modifiche, sono rimasto sorpreso della tranquillità del Sindaco che sostenendo, come sempre, il turismo delle famiglie, sembrava sminuire il turismo termale come ormai un residuo, solo 1 settimo delle presenze, quasi a dire che se ne poteva fare a meno.
De Angelis ha denunciato il non controllo del bacino idrico termale, mentre Scaramelli inizialmente faceva confusione tra gestione ed immobiliare e poi si è lanciato in una proposta di finanziamento della Regione per l'abbattimento degli immobili di Chianciano abbandonati o chiusi, vedremo.

video satira canale youtube valtuboblog 

Ho pubblicato il video integrale della trasmissione, lo spezzone della proposta Scaramelli, inoltre anche un corto di video satira.

Saluti,


Valtubo

venerdì 3 febbraio 2017

Lettera aperta a Chianciano Terme del Consigliere Altaluce

Consigliere Massimo Altaluce "Il Coraggio delle proprie idee"

Massimo Altaluce
Consigliere Comunale - Gruppo “ Il coraggio delle proprie idee”

Lettera aperta a … Chianciano Terme

Semplicemente perché Chianciano Terme-c’è. Ritengo che il nostro Comune debba fare da volano, da raccordo per il futuro della nostra Città Termale. Non abbiamo più tempo per pensare – Si può fare … si deve fare. La Regione propone le dismissioni delle Partecipate, bilanci di esercizio in pareggio e non più in perdita per due anni consecutivi? Molto bene. Lo credo anch’io. Però, la stessa non asserisca che le nostre Aziende Termali non abbiamo un “ruolo strategico” si contraddirebbe. Chianciano ha ancora molte potenzialità.
La nostra Amministrazione Comunale può e deve avere un ruolo fondamentale. Dobbiamo ricercare una intesa fra tutti i vari attori e soggetti della città, compiere uno sforzo enorme di aggregazione, di unione. Solo questa sarà la nostra forza di partenza. Ebbi a dire in varie sedi che ogni soggetto pensava a “vendere” il proprio singolo prodotto del loro orticello. Abbiamo sbagliato anche in questo. Cosa vogliamo quindi far conoscere della nostra città? Cosa vogliamo promuovere? Semplice, ecco i nostri prodotti: Termalismo, Sanitario e Benessere. Qualcuno potrà dire ma lo stiamo facendo, allora qualcosa non torna, credo! Dobbiamo ripartire dal Termale, ripartire per costruire la nostra Città della Salute e del Benessere. Non dobbiamo inventarci tanto altro. Si parla sempre di Ricerca Scientifica, il passato c’insegna. Allora crediamoci, è suonata la sveglia da tempo ed ancora qualcuno dorme. Quali sono gli attori più pertinenti per questa causa? Il Comitato di Consulenza Tecnico Scientifico delle Terme di Chianciano è il punto di partenza. Lo stesso è formato da Professori di Idrologia Medica, Gastroenterologia, Microbiologia, Virologia, Medicina dello Sport, Dietologia, Medicina Interna. Non perdiamo quindi i nostri valori e tutto ciò che abbiamo ereditato dal passato. Ci ricordiamo la R.I.E. Riunione Annuale di Informazione Epatologica? I vari Corsi Sige-Aisf inerenti allo studio del fegato? Avevamo una Rivista di informazione critica, chiamata “Il fegato”, indirizzata a medici internisti con interesse in campo epatologico. Questa storica Rivista medica aveva quasi mille iscritti, giovani medici di tutta Italia. Con il contributo della Fondazione del MPS, vennero instituiti delle Borse di Studio per il perfezionamento epatologico all’estero. Tutto questo coordinato sapientemente dalla centralità della Direzione Sanitaria delle Terme di Chianciano. Come non ricordare la Ricerca Scientifica sulla Gonartrosi, efficacia delle cure termali e osteoartrosi. Con la ricerca è stato dimostrato che con la fangobalneoterapia, utilizzando l’acqua della Fonte Sillene, si otteneva un notevole miglioramento delle condizioni cliniche del paziente rispetto a quelli che assumevano solo farmaci. Natura e salute quindi.

Oggi, abbiamo la fortuna di avere all’interno della nostra Direzione Sanitaria una struttura internazionale U.P.M.C Institute for Health, la quale ha ereditato il nostro progetto inizialmente gestito da Terme, Regione Toscana ed Asl 7, il primo Centro Diagnostico di Eccellenza per le malattie del fegato. Ricordo, si parla sempre di Medicina Preventiva. Inoltre facciamo parte di organismi quali la FEDERTERME, la FORST-Fondazione per la ricerca scientifica termale. Non per ultimo abbiamo presso il nostro Comune la Sede dell’ANCOT Associazione Nazionale Comuni Termali. Io credo che si debba ripartire da tutto questo. La nostra cultura, la nostra credibilità sul ruolo delle Acque Termali è indiscutibile.

CHIANCIANO TERME-C’E’. Quali sono gli altri attori per questo progetto? Indubbiamente le Banche: MPS e BancaCras, Privati attendibili, che credano in questo nostro Progetto. Pertanto ripartire-aggregandoci. Se non riusciamo a coordinare le circa 60 associazioni del nostro Comune, disperderemo solo energie, soldi e finanziamenti. Dobbiamo unire le varie associazioni di categorie, mi riferisco a quelle alberghiere, FederAlberghi, Assohotel, Clante Hotels, Chiancia-si, per promuovere assieme alle Terme di Chianciano un unico progetto. Il Comune dovrà essere più efficace e propositivo all’interno del consiglio dell’Unione dei Comuni. Rivedere il ruolo della Pro-loco, anzi, non sarebbe male coordinarsi con le altre Pro-loco della zona. Colgo l’occasione per dare il merito e ringraziare i vari cittadini che si impegnano nel sociale, così come in tante altre Associazioni di Volontariato. Vi ricordo che un importante veicolo di promozione, è l’opuscolo informativo di Chianciano “365ChiancianoTermeinfo”, Patrocinato dalla Provincia di Siena, dal nostro Comune in collaborazione, con il Circolo Culturale “Evandro Nannetti”. Le potenzialità non mancano, basta crederci. CHIANCIANO TERME-C’E’. Attenzione però, ho espresso in varie sedi che Chianciano Terme, sta improntando le varie promozioni solo per il fine settimana. Non può bastare, perché se è vero che 12 giorni di cura sono tanti ed è cambiato il modo di fare vacanze-ferie, limitandosi a due o tre notti al massimo, almeno crediamo e promoviamo “6 giorni di pernottamento”. Come? Forse non tutti sanno che: presso le Terme di Chianciano si possono effettuare cure e terapie con il Servizio Sanitario Nazionale quali: 1) n. 12 cure idropiniche con Acqua Santa, 6 fanghi della regione epatica e 6 bagni carbogassosi con Acqua Sillene. 2) n. 12 fanghi e n. 12 bagni terapeutici con Acqua Sillene per osteoartrosi reumatismi ed altro. 3) n. 24 cure inalatorie con Acqua Santissima, per sinusiti, riniti, tracheiti ed altro. 4) n. 12 bagni terapeutici con idromassaggio in Acqua Sillene per postumi di flebopatie di tipo cronico, insufficienza venosa, vasculopatie ed altro. Inoltre siamo convenzionati con il S.S.N per la fisioterapia e laserterapia, presso il Centro Sillene, infine siamo accreditati per Visite Medico Sportive inerenti al rilascio della certificazione agonistica e non (certificato di stato di buona salute). CHIANCIANO TERME-C’E’. Purtroppo dobbiamo recuperare la nostra credibilità, errori fatti e scelte portate avanti con tempi incredibili, ci hanno allontanato dalla realtà. Progettualità e lungimiranza zero, abbandono dell’esistente, anni e anni a credere che il nostro futuro fosse consolidato e legato ai finanziamenti di varie banche. Decisioni prese quasi all’ultimo momento pur di non perdere i facili finanziamenti da Regioni, Banche o da Fondi e finanziamenti europei, hanno portato a collocare, alcune strutture in luoghi sbagliati. Parlo del Palamontepaschi, parlo delle Terme Sensoriali, del Centro Inalatorio, delle scelte fatte in merito alla Direzione Sanitaria, ritengo che la stessa debba ritornare ad essere il fulcro per la nostra città termale. Lo Stabilimento Sillene meriterebbe il riposizionamento alcuni settori in modo più appropriato e razionale, tutto ciò andrebbe a vantaggio dei servizi e della loro qualità. Contenendo i costi a scapito dei servizi e concentrandoli tutto in un unico Stabilimento non sempre si hanno risultati efficaci, pensando principalmente al futuro. Adesso ci vuole coraggio per ripartire, sono convinto che dobbiamo riposizionare alcune strutture poste nei nostri parchi termali, mentre serve rivalutarne altri. Rivedere il sistema di informazione e di accettazione dei vari settori. Dobbiamo tener conto della necessità dei clienti, curisti e pazienti che hanno difficoltà per arrivare nei vari centri per le cure. I tempi sono essenziali e chi non è provvisto di mezzi di trasporto si trova in difficoltà, specialmente nel periodo invernale. Ribadisco il concetto di avere il coraggio di fare nuove scelte, solo così potremmo garantire un futuro per l’economia della nostra città e dei comuni limitrofi, pensando fortemente al futuro dei nostri giovani.

CHIANCIANO TERME-C’E’, spetta solo a noi, riportare la nostra Città Termale della Salute e del Benessere, a livelli di credibilità che gli compete e che si merita.

Saluti,

Valtubo