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Amministrazione Immobili Condomini

lunedì 26 dicembre 2011

Chianciano è guerra aperta tra il Comune e Siena Ambiente!

Fonte il web
In esclusiva su Valtubo i files, trovati dal blog, che dimostrano il contenzioso a suon di citazioni tra l'Amministrazione di Chianciano Terme e Siena Ambiente, questa l'analisi fatta da un blogger per spiegare la situazione e poterla commentare.

"Di € 950.826,80 è l’importo della fattura del 23.7.2008 che pretende SienaAmbiente nei confronti del Comune “per i costi sostenuti per la gestione post-chiusura della discarica in loc. Cavernano per gli anni dal 1999 al 2007”.
Il Comune sostiene che tali prestazioni sono state già remunerate nell’ambito delle assemblee consorziali di ATO8 e pertanto, con deliberazione della Giunta del 20 Settembre 2011, ha dato mandato ad un legale (Avv. Domenico Iaria di Firenze) di agire in giudizio per accertare l’insussistenza di tale credito.
E’ accaduto però che, prima che venisse inoltrato l’atto giudiziario, Siena Ambiente ha preceduto il Comune con un atto di citazione innanzi al Tribunale di Montepulciano per l’udienza del 5 Marzo 2012 sostenendo che il Comune si è arricchito senza giusta causa dell’importo di cui alla nota fattura e ne chiede l’indennizzo, mentre cointesta come illegittime e non dovute certe somme richieste dal Comune con due fatture del 2009 e del 2011. Se poi questo credito del Comune fosse ritenuto legittimo, Siena Ambiente ne chiede la compensazione parziale col suo maggior credito.
A seguito dell’iniziativa giudiziaria di Siena Ambiente la Giunta Comunale, con nuova delibera del 2 Dicembre u.s., ha autorizzato il Sindaco a costituirsi nella causa per difendersi dalla pretese avanzate da Siena Ambiente e chiedere invece il riconoscimento dei propri crediti .
Questo lo stato della controversia che le parti non sono riuscite a risolvere a mezzo di un arbitrato.
E mentre ci vorranno degli anni per arrivare ad una sentenza che dia torto o ragione all’uno o all’altro dei contendenti,l’unica cosa certa è che
LA  DISCARICA  RESTA  CHIUSA
e seguiteremo a vedere materassi, sedie, elettrodomestici e scarti vari in prossimità dei cassonetti."

Un saluto,

Valtubo

Files:


Ps: Post n° 100!!!

sabato 17 dicembre 2011

Chianciano Terme Auguri...., ne hai bisogno!

Fonte il web
In questa fase delicata per la nostra cittadina e per tutta l'Italia, desidero fare i miei migliori Auguri di un Buon Natale e Felice 2012 a tutti i bloggers, lettori e simpatizzanti di Valtubo.
L'immagine che ho scelto sta a simboleggiare la speranza, che si rinnova tutti gli anni a Natale, di trovare in regalo sotto l'albero un futuro migliore per Chianciano Terme e un vero cambio di passo che la possa rendere di nuovo competitiva e attrattiva per gli investimenti ed il turismo.

Auguri chiancianesi...., ne abbiamo molto bisogno!

Valtubo

martedì 13 dicembre 2011

“Blitz” degli Albergatori in Comune per dire no alla tassa di soggiorno!



Valtubo Blog WEB TV video esclusivo
Dopo l’assemblea di Federalberghi Chianciano tenuta nel pomeriggio di lunedi 12 dicembre, i soci dell’Associazione Albergatori hanno deciso di presentarsi in forze per manifestare il loro dissenso all’introduzione della tassa di soggiorno per il 2012.
Ieri sera alle 21,00 in una riunione, convocata dall’assessore Piccinelli, che doveva vedere presenti solo i rappresentanti delle categorie, Confcommercio, Associazione Albergatori, Asshotel e Confesercenti si sono presentati oltre 30 albergatori.
L’incontro si è tenuto nella sala consiliare (come si vede nel video esclusivo di Valtubo blog) alla presenza della giunta quasi al completo infatti oltre all’assessore Piccinelli erano presenti il Sindaco Gabriella Ferranti e gli Assessori Giani, Claudio Rossi ed Altobelli, l’Associazione Albergatori ha sostenuto di non volere la tassa di soggiorno per il 2012 e di discutere un’eventuale introduzione per il 2013, primo perché in un Comune dove si richiede lo stato di crisi è un controsenso introdurre una nuova tassa, anche perché avendo gli alberghi già sottoscritto con le agenzie contratti sul prezzo per la prossima stagione, c’è la concreta possibilità che il costo della tassa per il prossimo anno finisca a carico delle aziende.
La Confcommercio tramite le parole del presidente Camisa si è allineata dicendo che la posizione contraria è sostenuta in tutta la provincia, a sorpresa  la Confesercenti con Pericoli e l’Asshotel con Duchini e D’amico si sono detti favorevoli all’introduzione immediata della tassa sostenendo la tesi che tanto la paga il turista.
La Giunta ha a quel punto dichiarato che l’assenza di denaro e di fondi provenienti dagli enti pubblici e dal Monte dei Paschi, che in un incontro con i 36 sindaci della provincia per bocca di Gabriello Mancini ha parlato di “…cambio del modello economico da parte del MPS per l’immediato futuro…”
Il dibattito sempre più acceso ha coinvolto anche i molti albergatori presenti che hanno contestato l’introduzione della tassa, esprimendo molti timori e la loro difficoltà nel lavoro, adesso verranno programmati una serie di incontri tra Amministrazione e categorie, per definire l’argomento e delineare eventuali tempi e modalità.

Valtubo
Foto Valtubo - Albergatori in Comune 

Foto Valtubo - Albergatori in Comune

giovedì 1 dicembre 2011

Tassa di Soggiorno o Tassa di Scopo?

Valtubo Blog WEB TV - in esclusiva Video Commento Marco Macchietti su Tassa Soggiorno

Prendendo spunto dal comunicato di Federalberghi Chianciano Terme – Associazione Albergatori,  dove si prospetta l'imposizione di una nuova tassa da parte del Comune di Chianciano Terme in uno "stato di crisi":

Fonte il web
La recente introduzione a San Gimignano e Siena della tassa di soggiorno rappresenta un motivo di riflessione serio per gli albergatori di Chianciano Terme. Infatti l’eventuale introduzione anche nel nostro comune del balzello sui turisti sarebbe un malanno che un organismo già al limite della sopravvivenza, come quello di Chianciano, certo non potrebbe sopportare.
Che la situazione del paziente Chianciano sia gravissima non è più una diagnosi dei solo operatori turistici e commerciali. La Regione, la Provincia ed il Comune hanno espresso un parere clinico molto netto, che si sintetizza nelle parole “Richiesta dello stato di CRISI”. L’augurio che possiamo farci è che anche il Primario, nel caso in questione il Ministero dello Sviluppo Economico, condivida la diagnosi ed appronti in tempi rapidi un protocollo di cure serio ed efficace.
La tassa di soggiorno sarebbe una tossina che, una volta entrata in circolo, le nostre aziende non sarebbero in grado di smaltire. Questo per una ragione molto semplice: sul mercato, il prodotto “Chianciano”, da venti anni ad oggi, non funziona. Il turismo termale tradizionale è ormai ridotto solo a circa un terzo delle presenze totali, il congressuale si è ridotto in modo preoccupante ed il segmento del benessere è numericamente tuttora esiguo. Oltre il 50% delle presenze di Chianciano è mediata da tour-operator nazionali ed internazionali.
Questa grande difficoltà del prodotto Chianciano porta come logica ed immediata conseguenza che gli operatori hanno uno scarso, se non inesistente, potere contrattuale nei confronti sia della clientela individuale, sia di quella mediata da tour-operetor od agenzie.
Questo implica che per gli albergatori sarebbe quasi impossibile applicare la tassa di soggiorno senza averne un danno diretto. Perché nella ipotesi più realistica il cliente chiederà di scontare l’importo dalla tassa di soggiorno dal proprio conto, ed il tour operator chiederà di ridurre i prezzi dei contratti e di considerare la tassa di soggiorno una sorta di costo occulto a carico dell’albergo se questi vuole rinnovare il contratto per gli anni successivi.
Gli alberghi siti in città come Siena, Roma, Venezia, Firenze invece hanno un grande potere contrattuale perché il loro prodotto è forte e competitivo sul mercato. Possono quindi con relativa semplicità far assorbire al mercato il costo della tassa di soggiorno, senza danneggiare in maniera irreparabile le proprie aziende. E che Chianciano non sia né Roma né Firenze, ci sembra auto-evidente.

Un terreno di confronto possibile invece potrebbe essere quello di una tassa di scopo non basata sulle presenze turistiche, una tassa alla quale tutte le categorie economiche dovrebbero contribuire, finalizzata alla riqualificazione delle aziende stesse, nonché al miglioramento dell’offerta turistica di Chianciano Terme nel suo complesso.


Federalberghi Chianciano Terme – Associazione Albergatori

Cosa ne pensate? Favorevoli o contrari? ed eventualmente come usare i proventi di tale tassazione?

Valtubo
Valtubo Blog WEB TV - in esclusiva video commento Assessore Marco Macchietti su provvedimento Monti per abolizione Giunta Provinciale